MAGNESIO
Funzione metabolica
Il magnesio è un componente essenziale della molecola della clorofilla. Esso serve
come cofattore in quasi tutti gli enzimi che attivano i processi della fosforilazione in
quanto funziona da ponte fra le strutture pirofosfatiche dell'ATP o dell'ADP e la molecola
dell'enzima. Il magnesio inoltre svolge anche la funzione dì stabilizzare le particelle
ribosomiali nella configurazione adatta per la sintesi delle proteine.
Le interazioni con altri elementi
Nelle piante il magnesio interagisce in modo negativo con il potassio ed anche con il
calcio. 1 rapporti Mg/K e Mg/Ca sono pure usati per l'interpretazione dello stato
nutrizionale delle colture. Una carenza di magnesio inoltre può essere indotta da un alto
assorbimento di ioni ammonio. Un alto contenuto di magnesio nei tessuti delle piante non
induce carenza ne di calcio ne di potassio. Tuttavia, quando il contenuto di magnesio
nelle piante è elevato, lo sbilanciamento fra questi tre elementi può limitare la
crescita.
Il rapporto fra magnesio e la concentrazione dei cationi nelle foglie è un indice utilizzato per la diagnosi di stati di carenza. Nel Monitoraggio effettuato nel metapontino risulta minimo il numero delle aziende che presentano valori critici inferiori a 3.
Il contenuto nelle foglie
Si riporta la tabella degli standard nutritivi per arancio (cv Washington e Valencia)
elaborata da Embleton.
Magnesio (%) | ||||
Carenza | Carenza moderata | Ottimale | Elevata | Eccesso |
< 0,16 | 0,16-0,25 | 0,26-0,6 | 0,7-1,1 | > 1,2 |
Anche il campionamento effettuato nel 1997-98 ha evidenziato valori simili a quelli proposti da Embleton con valori di magnesio presenti prevalentemente nelle fascie ottimale e di carenza moderata.
Dinamica nel terrenoE' presente nel suolo in quantità variabili in funzione della tessitura. E' stato accertato contenuto di magnesio pari allo 0,05 % nei suoli sabbiosi, allo 0,5 % nei suoli argillosi,; infatti, i terreni più esposti alla deficienza di magnesio sono quelli sciolti, facilmente soggetti al dilavamento operato dalle acque meteoriche ed irrigue ( in condizioni climatiche caratterizzate da elevata piovosità viene lisciviato con perdite talora altissime pari anche a 30 : 70 kg mg ha/anno). Per la nutrizione delle piante, particolare importanza assumono il magnesio solubile e quello adsorbito sul complesso di scambio, che normalmente rappresenta meno del 5% del magnesio totale. Valori bassi di Mg2+ scambiabile si registrano in suoli fortemente acidi e lisciviati. Il magnesio si trova combinato, inoltre, nella composizioni di minerali ferromagnesiaci, facilmente alterabili, di minerali argillosi e di carbonati totali. Ed è proprio la frazione combinabile quella più abbondante nel suolo. Normalmente il magnesio liberato per alterazione dei minerali riesce a compensare le perdite per dilavamento e per asportazione colturale.