Carenza di azoto sui frutti
Sintomi sui frutti
La carenza determina una ridotta produzione per
un'accentuata cascola di frutticini durante il periodo
dell'allegagione; alla limitata quantità di prodotto fa però riscontro un frutto più
levigato e liscio, anche se di colore più pallido e di pezzatura più piccola. I solidi
solubili, invece, sembra che non risentano di eventuali carenze di azoto, e la percentuale
di succo a volte può addirittura aumentare.
Diffusione
L'azoto, l'elemento maggiormente richiesto nella nutrizione dei vegetali, rappresenta un
importante fattore della produzione agrumicola, potendo influire in maniera determinante
sia sulla quantità che sulla qualità dei frutti. Poiché le esigenze delle specie e
talora anche delle cultivar per quanto riguarda la nutrizione azotata sono differenti, la
condizione di carenza, in assenza di specifici standard nutrizionali, è stabilita
attraverso l'esame del comportamento della pianta, ivi inclusi gli aspetti quantitativi e
qualitativi della produzione.
Il contenuto nelle foglie
I valori indicativi di deficienza del livello
di azoto nelle foglie sono inferiori al 2% della sostanza secca.
Cause
Le cause della carenza sono per lo più legate alle insufficienti dotazioni del substrato,
che fanno seguito a ridotte o intempestive somministrazioni dell'elemento, quando non si
tiene conto della natura del terreno, delle esigenze della specie, delle perdite per
dilavamento, ecc.
Rimedi
La carenza di azoto può essere prontamente corretta, durante il periodo di piena
attività vegetativa, con irrorazioni alla chioma di urea, alla dose dello 0,75-1 %,
eventualmente ripetute a distanza di 20-30 giorni. Questi interventi, da considerare
eccezionali, in seguito sono utilmente sostituiti dalle somministrazioni al terreno.