Eccesso di boro sulle foglie adulte |
Diffusione
Negli agrumeti italiani sono stati riscontrati sintomi riportabili a casi di eccesso di
boro individuati nell'ambito di manifestazioni genericamente attribuite in passato a
salinità. I sintomi da eccesso di boro hanno, infatti, una certa affinità con quelli da
solfati, biureto, cloro, sodio, ecc. Il boro risulta relativamente immobile nella pianta
per cui sintomi di eccesso si verificano prima sulle foglie adulte.
Sintomi sulle foglie
Sulle foglie si hanno macchie di colore giallo più o
meno intenso che, ad iniziare dall'apice, si estendono via via fino ad interessare quasi
tutta l'area internervale. Talora si hanno solamente macchie gialle sparse sulla foglia,
mentre con l'aggravarsi dei sintomi, verso l'autunno, possono manifestarsi imbrunimenti e
necrotizzazioni a carico di apici e aree marginali fogliari. Sulla pagina inferiore delle
foglie più vecchie di piante molto danneggiate sono anche osservabili piccole pustole o
macchie edematose brune, di notevole significato diagnostico, in quanto presenti solamente
nei casi di eccesso di boro. Le foglie con tali sintomi finiscono per cadere
prematuramente. Nei casi leggeri, pur potendosi avere la riduzione dello sviluppo della
pianta, non sembra che ci siano danni alla produzione, particolarmente se si considera la
qualità dei singoli frutti. Nei casi gravi, peraltro non riscontrati in Italia, alle
defogliazioni può seguire il disseccamento dei rametti e a volte anche la morte della
pianta.
Cause
A parte sporadici casi dovuti all'uso di fertilizzanti contenenti boro o causati da acque
di scarico ricche dell'elemento, in Italia i danni maggiori sono stati riscontrati in
alcune aree della coltura dell'arancio in provincia di Catania, generalmente su terreni
tendenti al pesante e soggetti a ripetuti ristagni di acque fluviali. In questi casi il
boro raggiungeva nelle acque 1,09 ppm, nel terreno 1,98 ppm e nelle foglie con sintomi
oscillava tra 232 e 340 ppm di materia secca (Raciti e Salerno, 1976).
Rimedi
Gli interventi per contrastare i dannosi effetti dovuti all'eccessivo accumulo di boro
dipendono dalla causa che ha portato all'accumulo stesso. In genere, quando i danni sono
moderati, adeguate misure irrigue e generose somministrazioni di azoto e calcio risultano
efficaci.
Contenuto nel terreno
Il contenuto totale di boro nei vari terreni oscilla fra le 2 e le 100 ppm con una media
di 30 ppm; minori contenuti si riscontrano nelle rocce di origine ignea (5-10 ppm), mentre
elevate quantità sono contenute nei terreni sedimentari di origine marina (3-300 ppm). Lo
stato di carenza si verifica quando il contenuto si abbassa a 0,5 ppm nei terreni di medio
impasto o tendenti allargilloso e a 0,2 ppm nei terreni silicei o leggeri. I terreni
acidi sabbiosi necessitano di regolari trattamenti di boro data la facilità di
lisciviazione. Nei terreni calcarei la disponibilità del boro diminuisce con
lelevarsi del pH, per cui proprio in questi terreni è stata osservata di frequente
la carenza. I terreni ben forniti di sostanza organica contengono il boro in forma
facilmente disponibile.
Contenuto nelle foglie
Il contenuto nelle foglie con sintomi di eccesso di boro è superiore a 250-300 ppm.
E determinante lanalisi fogliare per stabilire con certezza la causa di una
sintomatologia simile alleccesso di solfati, biureto o perclorato, e nei primi stadi
alla carenza di molibdeno.