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BANDO DI GARA PER L'Acquisizione di un'infrastruttura infotelematica - Progetto Pilota Procura di Lecce

Bando Pubblicato sul BURP n. 131 del 20 ottobre 2005

Al fine di rendere agevole la partecipazione di tutte le aziende interessate al bando di gara appalto gara appalto acquisizione sistemi informatici Progetto Pilota Procura di Lecce, pubblicato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro in Materia di e-government e Società dell'Informazione, pubblichiamo qui di seguito le risposte fornite alle domande poste dalle aziende: 

chiarimenti al Capitolato Tecnico

n.

QUESITO

RISPOSTA

1

Relativamente alla Gara di cui all’oggetto, con particolare riferimento alla Pag. 19 del Capitolato Tecnico relativo al Lotto 1, Punto 3.1.7 “Software di backup” è richiesta la seguente specifica:

“Il software di backup deve disporre di moduli per il backup almeno dei seguenti database:

  • Oracle 10g (Standard Edition e Enterprise Edition)

  • Oracle 9i  (Standard Edition e Enterprise Edition)

  • Microsoft SQL Server 2000

  • IBM DB2”

Al fine di quotare correttamente i relativi agenti software, è necessario conoscere su quante macchine server saranno installati i Database di cui sopra.

 Il database che sarà oggetto di backup a caldo sarà installato su un solo server.

Inoltre, premesso che le licenze client del software di backup da fornire sono complessivamente due, si precisa che solo una delle due deve rispondere alle esigenze di backup a caldo del database

 

2

Si chiede di sapere, in caso di costituenda associazione temporanea di imprese, le richieste qualificazioni OG11 e OS19 debbano essere possedute da tutte le aziende che costituiranno l’ATI o, in alternativa, possano essere possedute dalla sola azienda preposta alla parte impiantistica e di cablaggio.

Come riportato a pag. 4 del Disciplinare di Gara:

“…il requisito di cui al punto 11, lettera c) – qualificazioni – [possesso delle qualificazioni OG11 e OS 19 classifica I, così come previsto dal DPR 34/2000, relativamente al lotto 1], del Bando di gara dovrà essere posseduto in caso di R.T.I., dall’impresa/e della R.T.I. che realizzerà/realizzeranno i lavori, ovvero, in caso di Consorzio, dal Consorzio medesimo o da impresa/e consorziata/e che realizzerà/realizzeranno i lavori; …”

3

Relativamente al Lotto 1, si richiedono le seguenti due specifiche:

1. Riferimento: Capitolato – Par. 3.1.1, 3.1.2, 3.1.3, 3.1.4 – pagg 14-18

Il requisito relativo alle porte USB sul pannello frontale dei server è mandatario?

In caso affermativo è sufficiente una sola porta ovvero è possibile pensare all’utilizzo di HUB USB per moltiplicare la singola porta frontale ovvero per trasportare una porta dal pannello posteriore del server sul lato anteriore del rack?

1.     Due porte USB frontali costituiscono requisito tecnico minimo. L'uso di HUB USB  su server per la moltiplicazione delle porte ed il rilancio dal pannello posteriore a quello frontale non è ammesso.

 

 

2.     Riferimento: Capitolato – Par. 3.5 – pag. 30

Come andranno distribuiti gli 8 server, il sottosistema dischi e la Tape Library nell’ambito dei siti a disposizione del Cliente e quali saranno collocati all’interno del rack da fornire?

2. Gli 8 server previsti, lo storage e la Tape Library saranno installati tutti all'interno del rack da fornire ed ubicati nella sala CED del Palazzo di Giustizia. 

 

4

Relativamente al Lotto 1, si richiedono le seguenti due specifiche:

1.     Riferimento: Capitolato – Par. 3.1.5 pag. 18

In relazione al requisito sulla tecnologia dei dischi è possibile sostituire la tecnologia SCSI con quella Fiber Channel garantendo così la gestione di dischi Fiber Channel e Seral ATA in luogo di SCSI e Serial ATA? In questo caso è quindi possibile fornire i 4TB richiesti con dischi Fiber Channel?

1. E’ possibile sostituire la tecnologia SCSI con la fiber channel.  Per cui è possibile fornire i 4TB con dischi in tecnologia fiber channel.

 

 

2.     Riferimento: Capitolato – Par. 3.1.5 pag. 18

E’ possibile fornire un prodotto che gestisca dischi in tecnologia Fiber Channel che garantisca la compatibilità con i dischi Serial ATA mediante il collegamento in cascata di un opportuno cassetto per alloggiare tali dischi? In caso affermativo tale cassetto dovrà essere oggetto della fornitura?

2. E’ possibile fornire un prodotto in grado di gestire dischi Fiber Channel e che garantisca la compatibilità con i dischi Serial ATA anche collegati ad un cassetto esterno. Tale cassetto non è richiesto nella fornitura.
5

In riferimento a quanto richiesto nell’Allegato 1 – Documenti, al Punto “C” in cui si richiede “copia del Capitolato Tecnico (Allegato 6 del Disciplinare di Gara), senza aggiunte o integrazioni, debitamente sottoscritto per accettazione e siglato in ogni sua pagina dal Legale Rappresentante dell’Impresa”, essendo la nostra Impresa interessata a partecipare al solo lotto 2 della gara in oggetto, ed essendo l’allegato 6 composto dal sottotitolo 6-1 per il lotto 1 e 6-2 per il lotto 2, poniamo questo quesito:

La copia deve riguardare interamente l’Allegato 6 o essendo noi interessati a partecipare al solo lotto 2 dobbiamo fornire copia siglata in ogni pagina e sottoscritta dal legale Rappresentante delle 4 pagine della parte generale dell’Allegato in questione più il sottotitolo 6-2 che riguarda il lotto di nostro interesse?

La documentazione da produrre nelle forme prescritte può essere limitata all’allegato 6 parte generale e al sub-allegato (6.1 o 6.2) riferito al lotto per cui si concorre.

6

Richieste di informazioni supplementari relativamente al Lotto 2.

1)        Alle pagg. 9-10 sono indicati i sistemi che possono potenzialmente costituire la base informativa per il sistema oggetto di gara. Per i sistemi di cui ai punti 2.2.4.3 (SID_DA/SIDNA), 2.2.4.4 (DAP), 2.2.4.5 (Casellario Giudiziario), 2.2.4.6 (Sistemi Informativi del Ministero degli Interni), dovranno essere utilizzate modalità alternative di alimentazione rispetto all’estrazione con accesso diretto alla base dati. E’ possibile che si debbano adottare tecnologie per il grabbing di output video o stampa; in tal caso risulta essenziale conoscere, per una esatta determinazione dei costi dei prodotti software, se i programmi applicativi di gestione in uso sono implementati con interfacce utente di tipo Web (e quindi basate sull’uso di un browser standard) client/server (ed in tal caso sarebbe opportuno conoscere le caratteristiche del S.O. client richiesto) o legaci (emulazione terminale tipo 3270,5250,Vt100) 

1. Attualmente sono presenti programmi applicativi basati su architetture client/server (SIDDA/SIDNA, Re.Ge, altro…). I sistemi operativi client saranno Microsoft Windows XP professional o ambiente MSDOS (in emulazione). Sono presenti anche architetture legaci con emulazione di terminale (Casellario Giudiziario, DAP, S.I. del ministero degli interni, altro…). Saranno a breve disponibili sistemi basati su architettura Web (sistema di gestione documentale, nuovo DAP, altro…) che utilizzeranno client standard (web browser). Pertanto devono essere resi disponibili strumenti per il grabbing video da tutte le tipologie di client menzionate.

 

 

2)        Alla pagina 17, paragrafo 3.3.4 (Caratteristiche di sicurezza), si definiscono le funzionalità minime della sicurezza del sistema. Per quanto attiene in particolare ai profili utente si chiede se gli stessi, oltre a definire il livello di accesso alle funzioni del sistema da realizzare, devono assicurare il rispetto dei livelli di accesso ai dati definiti nei sistemi alimentati. 2.     I requisiti minimi prescrivono la definizione di livelli di accesso alle risorse. Tali livelli di accesso possono essere definiti implementando apposite “policy” a livello applicativo o a livello DB, purché sia possibile diversificare la tipologia di utenza ed associare alle tipologie di utenti definiti diversi livelli di fruizione delle informazioni. E’ facoltà delle aziende partecipanti proporre elementi di sicurezza più sofisticati che comunque garantiscano almeno i requisiti minimi su descritti.
 7

 

In riferimento al software di back up decritto a pag. 19 dell’Allegato 6.2 Capitolato Tecnico, si richiede:

1. Quanti server con dispositivo di Backup ci sono?

 

Si fa presente che i quesiti si riferiscono all’Allegato 6.1 del Capitolato tecnico e non all’allegato 6.2 indicato nel quesito.

1) Tutti i server sono dotati di dispositivo di backup DAT 72. Inoltre ad uno dei due database server sarà collegata anche la Tape Library come specificato nel paragrafo 3.1.3 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico Lotto1.

2.Quanti server remoti si vogliono backuppare?

2) I server remoti da backuppare sono due.

 

3. E di questi quanti sono Windows NT/2000/2003/SBS, quanti Novell Nettare e quanti Linux o Unix? 3) I sistemi operativi da supportare sono Windows 20003 server e Red Hat Enterprise Linux ES v.4.0. La tipologia di licenze, oggetto della fornitura, sarà specificata in fase di  consegna.
4. Quali applicativi si desidera proteggere e in quali quantità? SQL – Sharepoint – Oracle for Windows – SAP R/3 Servers – Lotus Domino.

4) Gli applicativi da supportare sono quelli riportati nel paragrafo 3.1.7 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico Lotto1

  • Oracle Database 10g (Standard Edition e Enterprise Edition)

  • Oracle Database 9i (Standard Edition e Enterprise Edition)

  • Microsoft SQL Server 2000

  • IBM DB2

5. E’ richiesto anche il salvataggio dei file aperti? 5) Si, in quanto è richiesto il backup a caldo.
6. E’ richiesta l’opzione per il Disaster Recovery? 6) Non è richiesta
7. Vi sono nella rete dei client sui quali si vuole effettuare backup? 7) No
8. Se si, quanti?

8) (non necessita di risposta in quanto esclusa dalla precedente)

9. Quanti drive ha il dispositivo di backup? 9) Come da specifica del paragrafo 3.1.6 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico Lotto, il numero di tape drive dovrà essere sufficiente per alloggiare 15 nastri da 400 GB per un valore complessivo di 6TB.
8

Si richiedono l seguenti ulteriori informazioni e chiarimenti:

1)        Al par. 3.3.3 dell’Allegato 6.2 si fa riferimento alle caratteristiche funzionali richieste senza specificare il numero di utenti del sistema; Quanti sono i potenziali utilizzatori del sistema di business intelligence sperimentale: in particolare, se applicabile, quanti sono gli utilizzatori del query reporting (cioè gli utenti che fruiscono le informazioni liberamente nel formato tipico report operativo) e quanti effettuano analisi multidimensionale OLAP? Per ciascuna delle suddette categorie di utenti quanti sono gli utenti che contemporaneamente utilizzano il sistema? 

1.     I potenziali utilizzatori del sistema sono massimo 50, tutti dovranno avere la possibilità di accedere, senza limitazione, a tutte le funzionalità del sistema ed a tutte le modalità di fruizione dei dati. Per quanto riguarda il numero degli utenti che contemporaneamente possono utilizzare il sistema, si ritiene che orientativamente essi siano circa un terzo degli utenti potenziali.

 

2)        Al par. 3.2 dell’Allegato 6.2, si afferma che la Procura di Lecce dispone di licenza DB Oracle 9.2per quanto attiene il DBMS. Si chiede quale tipo di prodotto è disponibile (Oracle Database Enterprise Edition, Oracle Standard Edition, ecc.) e che tipo di licenza (processor perpetual oppure named user perpetual, o altro). La licenza disponibile è licenziata per quale numero di utenti se di tipo named user oppure per quali processori (tipo e numero) se processor perpetual? La licenza disponibile è licenziata per quale sistema Operativo? Vi sono licenza Oracle Internet Application Server disponibili?  2.     E’ disponibile qualsiasi tipo di licenza per qualsiasi  versione/release del Data Base Oracle. Non vi sono licenze Oracle Interrnet Application Server disponibili.
3)        Al par. 2.2.3 dell’Allegato 6.2 si fa riferimento alla disponibilità a breve di tre server; si tratta degli stessi server oggetto di acquisizione nel lotto 1? Se la risposta è affermativa il quesito è concluso; se la risposta è negativa si richiedono i seguenti ulteriori chiarimenti: lo spazio di indirizzamento dei server disponibili è a 32 o a 64 bit? Nell’offerta relativa al lotto 2 andrà previsto anche il sistema operativo base? 3.     I tre server di cui a breve si avrà la disponibilità sono gli stessi oggetto di acquisizione del Lotto 1.
4)        Al par. 2.2.3 dell’Allegato 6.2 si fa riferimento alla disponibilità a breve di tre server; si intendono utilizzate le tre macchine disponibili solo per l’ambiente di produzione come database server, application server e web server e quindi in questo caso il fornitore dovrà prevedere un proprio ambiente di sviluppo oppure sono disponibili delle macchine per l’ambiente di sviluppo? Nel caso fosse già disponibile una macchina per l’ambiente di sviluppo, sarà possibile, solo per questa macchina, collegarsi da remoto? 4.     I tre server saranno a disposizione della azienda aggiudicataria che potrà utilizzarli nel modo che riterrà più adeguato a supportare l’intera architettura software proposta. Le aziende partecipanti dovranno indicare nell’offerta tecnica le modalità d’uso dei server evidenziando come la soluzione proposta renda, in ogni caso, performante il loro utilizzo. E’ possibile destinare i server a diverso utilizzo a seconda della fase progettuale, destinando, per esempio, uno dei server a supportare in un primo tempo l’ambiente di sviluppo per poi convertirlo ad altro uso quando il sistema sarà a regime. Resta inteso che l’Azienda potrà sviluppare il sistema presso la propria sede per poi installarlo presso la Procura di Lecce con la limitazione imposta dal divieto di portare fuori dalla sede della Procura di Lecce il database o parte di esso. Non sarà possibile collegarsi da remoto a nessuna macchina installata presso la Sala Ced del Palazzo di Giustizia. 
9

In riferimento all’Art. 2 del Disciplinare di gara “Modalità di presentazione dell’offerta” dove si precisa che il plico potrà essere inviato mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, Vi chiediamo a chiarimento se possiamo servirci di un qualunque corriere inserito nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero delle telecomunicazioni in possesso di regolare autorizzazione ai sensi del D.Lgs 261/1999, sia che essa sia individuale che generale.

Si, è possibile.

 10

Si chiede chiarimento in merito al numero di licenze Cal di Windows 2003 Server

A pag. 27 dell’Allegato 6.1 – Capitolato Tecnico, è scritto che si richiedono N. 125 CAL (Client Access License). Il numero di CAL richieste sono comprensive di quelle incluse nelle licenze Windows 2003 Server in modalità OEM o FPP;

Mentre a pag. 5 dell’allegato 3 – Offerta Economica, è scritto che si vogliono

  • N. 05 Licenze Windows 2003 Server + 5 CAL

  • N. 115 Licenze CAL Windows 2003

  • per un totale di 115+5x5 = 140 Licenze CAL

Quale è la quantità di Licenze CAL richieste?

Le CAL sono 140 come richiesto nel prospetto Tabella A pag. 5 Allegato3: Offerta Economica

 11

Si richiedono i seguenti chiarimenti:

1)        Con riferimento a pag. 50 del Capitolato Tecnico (paragrafo 4.2 “Apparati di Rete Locale”) ed alla pag. 58 (paragrafo 4.3 “Firewall”, si richiedono minimo due anni di garanzia on-site. Nell’Allegato 3 “Offerta Economica” (Tabella B) si richiede una quotazione del servizio di manutenzione ed assistenza on-site per complessivi 36 mesi (righe 24 e 25 della Tabella B).

Si chiede di precisare se è possibile proporre il servizio per 24 mesi, anziché 36.

1.     Il servizio di Garanzia on-site deve avere la durata di 36 mesi così come riportato nell’Allegato 3 “Offerta Economica”.

 

 

 

2)        Con riferimento alla pag. 27 del Capitolato Tecnico (paragrafo 3.3 “Licenze d’uso”), si richiedono Nr- 5 licenze Windows 2003 Standard Edition, Nr. 125 CAL, Nr. 125 licenze Windows XP Professional, Nr. 125 licenze Microsoft Office Professional Italiano, Nr. 3 supporto standard triennale RedHat Enterprise. Tali quantità non corrispondono completamente a quelle specificate alla pag. 30 del Capitolato Tecnico (paragrafo 3.5 “Riepilogo Fornitura”) e nell’Allegato 3 “Offerta Economica” (Tabelle A e B).

Si chiede di precisare il numero minimo effettivo da includere nella fornitura per ciascuna delle tipologie sopra indicate.

2.     Per le CAL si rimanda alla risposta del quesito n. 10.

Per le licenze Windows XP Professional e Microsoft Office Professional Italiano la quantità è di n.125 ed il loro costo deve essere incluso nell’offerta economica alle voci 1,2 e 3 della tabella-A a pag.5 - Allegato 3: Offerta economica.

Per le licenze Windows 2003 Server  il numero richiesto è 5 come previsto nel paragrafo 3.3 a pag. 27 dell’Allegato 6 –Capitolato Tecnico Lotto1 e nell’offerta economica.Per il supporto Red Hat il numero richiesto è 3 come previsto nel paragrafo 3.3 a pag. 27 dell’Allegato 6 –Capitolato Tecnico Lotto1 e nell’offerta economica.

3)        Con riferimento alla pag. 21 del Capitolato Tecnico (paragrafo 3.2 “Sottosistema Informatico Lato Client”), si richiedono Nr. 3 Scanner per l’acquisizione di bassi volumi di pagine. Diversamente, nell’Allegato 3 “Offerta Economica” (Tabelle A e B), si richiede di quotare Nr. 5 Scanner con medie prestazioni.

Si richiede di precisare il numero minimo di scanner con medie prestazioni da includere nella fornitura.

3.     Il numero minimo di scanner con medie prestazioni da includere nella fornitura è di 5 unità.
4)        Con riferimento alla pag. 76 del Capitolato Tecnico (paragrafo 7 “Relazione Tecnica”) si chiede di precisare i contenuti da inserire al punto 4 “Requisiti di Conformità”  4.     I contenuti da inserire al punto Requisiti di conformità fanno riferimento ad ulteriori elementi qualificativi in termini di conformità a standard e/o requisiti delle forniture e/o lavori oggetto del Lotto. 
12

Si richiedono le seguenti specifiche:

1)            Riferimento Par. 3.1.1 – 3.1.4 – pagg. 14-18

Se ogni Server è dotato di Nr. 1 porta USB frontale e dato che l’uso di HUB USB su server per la moltiplicazione delle porte ed il rilancio dal pannello posteriore a quello frontale non è ammesso, chiediamo:

è possibile dotare il  rack di un elemento da 1 Unità che riporti sul fronte dell’armadio le ulteriori porte USB frontali richieste?

La soluzione è ammessa in quanto rende disponibili le porte USB sul fronte dell’armadio in modo strutturato, non con cavi o HUB USB volanti.

 13

Domande di chiarimento:

Allegato 6 Capitolato Tecnico Lotto 2

1.  pag. 13 - Par. 2.2.4.3 – 2.2.4.4 – 2.2.4.5

Domanda:   Per sistemi SIDDA/SIDNA/Casellario Giudiziario è possibile ipotizzare che il Ministero della Giustizia metta a disposizione procedure di esportazione dei dati?

1.     Al momento non è certo che il Ministero della Giustizia metta a disposizione le procedure di esportazione dei dati dalle proprie Banche Dati. Durante la fase di Progettazione del Sistema saranno verificate tali opportunità.

 

2. Pag. 13 – Par. 3.2

Testo:  « …A tal proposito, ed in particolare per quanto attiene al DBMS, la Procura di Lecce dispone di licenza DB Oracle 9.2 …”

Domande: 

a) E’ possibile assumere che qualora la soluzione proposta preveda l’utilizzo di Oracle 9.2, la licenza a disposizione può essere utilizzata?

b) Qual è il tipo di licenza disponibile?

2.     Si, può essere utilizzata la licenza Oracle in dotazione.  L’amministrazione dispone di licenze del Data Base Oracle per tutte le versioni/release.

 

 

3.  Pag. 13 – Par. 3.2

Testo:           « …Nell’offerta economica dovranno essere esplicitati i canali di manutenzione delle componenti software che si intendono adottare solo in modalità di licenza d’uso …”

Domanda:   Chiarire meglio, magari con un esempio, cosa si intende.

3.     Per canoni di manutenzione delle componenti software si intende la somma di quanto dovuto annualmente per il l’uso delle licenze di tutti i componenti software, anche di terze parti, che saranno utilizzati dalla piattaforma di Business Intelligence

 

4.  Pag. 28 – Par. 5     Pag. 29 – Par. 6

Testo: Nelle caratteristiche del proponente (pag. 28) si evince che con un numero di installazioni >7 si ottengono 3 punti tecnici. A pag. 29 si impone che il numero massimo di referenza sia di 6.

Domanda:   Si può interpretare il numero 6 come un refuso? In caso negativo, come è possibile dimostrare il numero di installazioni se non si possono citare come referenze?

4.     il numero massimo di referenze da indicare è pari a 7.

 

 

5. Pag. 29 – Tabella B – Schema Descrizione Attività

Testo:          Inizio (giorni solari dall’inizio dell’attività)

                     Fine (giorni solari dall’inizio dell’attività)

Domanda:   Queste diciture sono corrette o sono da intendersi con la specifica “… (giorni solari dall’inizio del progetto)?

5.     la dicitura “Inizio (giorni solari dall'inizio dell’attività)” deve intendersi come “Inizio (giorni solari dall’inizio del progetto)”. Rimane invariata la dicitura “Fine (giorni solari dall'inizio dell’attività)”. La tabella B riporta comunque gli elementi temporali definiti nel diagramma di Gantt.

6. Disciplinare di gara – pag. 2 – par. 1

Testo:           « …L’esecuzione della fornitura dovrà avvenire presso gli uffici della Procura della Repubblica di Lecce e della Polizia Giudiziaria…”

Domanda:   Si richiede:

 a) per quanto riguarda la fase realizzativi, se sia possibile svolgere la progettazione e realizzazione delle procedure di alimentazione e delle interfacce utente presso le sedi del fornitore per poi rilasciarle presso la procura;

 b) se i servizi di supporto alla gestione, di manutenzione e di assistenza possono essere svolti da remoto.

6.     E’ possibile progettare e realizzare le procedure di alimentazione e le interfacce utente presso le sedi del fornitore. Si precisa che il test funzionale e di ambiente, prima del rilascio in esercizio, deve essere effettuato presso gli uffici della Procura.

 

No.

 

14

 

Specificatamente al Lotto 2, nell’allegato 2 (Offerta Tecnica) alla pagina 3, si precisa che la partecipante deve essere in possesso di certificazione della famiglia ISO 9000-2000 o equivalente.

Il quesito che poniamo è il seguente:

“In caso di raggruppamento temporanei di imprese, la certificazione di cui sopra, deve essere posseduta da tutte le imprese raggruppate, o basta che l’abbia la Capogruppo?

Premesso che il possesso del la ISO 9000 non costituisce prerequisito alla partecipazione, l’indicazione del possesso stesso è un elemento di qualità tecnica della fornitura valutata secondo quanto indicato nel capitolato tecnico para. 5 punto 3 della tabella a pag. 28.

 15

 

Specificatamente al Lotto 2, riferendosi all’Allegato 2: Offerta Tecnica, pag. 3, penultimo capoverso (… si precisa che …), si prega di chiarire se la dichiarazione di essere in possesso di certificazione della famiglia ISO 9000:2000 debba essere all’interno della Relazione Tecnica (ad esempio nel paragrafo 1.3) o una dichiarazione a parte, resa nelle forme di cui al DPR 445/2000, da inserire nella busta dell’Offerta Tecnica.

Inoltre, vista la scadenza per la presentazione dell’offerta in un giorno immediatamente successivo alla festività dell’8 dicembre, si chiede a codesta spettabile amministrazione se è possibile prorogare i termini per la presentazione dell’offerta.

Come precisato a pag. 3 dell’Allegato 2 Offerta tecnica, in merito alla certificazione ISO9000, “. . Questa dichiarazione è richiesta a dimostrazione della capacità tecnica del concorrente e il certificato stesso, in copia, va inserito nella busta dell’offerta tecnica.”

No, non è possibile prorogare i termini per la presentazione delle offerte.

16

In riferimento a quanto previsto dal Capitolato Tecnico in merito al servizio di manutenzione della durata di 36 mesi, si richiede se il costo per tale servizio deve includere anche il canone di manutenzione dell’eventuale software commerciale offerto nella fornitura della piattaforma di business intelligence

Si, deve includere anche tale canone.

17

Richiesta chiarimenti:

Con riferimento alle condizioni minime di partecipazione alla gara al punto 11 del bando si richiede:

a)        di aver realizzato, in ciascuno degli ultimi tre esercizi finanziari chiusi a bilancio, un fatturato globale annuo non inferiore a 550.000,00 € per il Lotto 1;

b)        di aver eseguito in uno degli stessi tre anni almeno due forniture analoghe a quelle oggetto della presente gara del valore unitario pari a quello del lotto per cui si concorre

Le condizioni minime richieste appaiono oggettivamente non congruenti ed in particolare la condizione di cui al punto b) ci sembra particolarmente restrittiva in quanto per potervi ottemperare il partecipante deve aver realizzato in uno dei tre anni (e in maniera non cumulata sullo stesso Cliente) un fatturato di forniture analoghe pari a 1.060.000,00 €, il tutto in due sole forniture di importo pari alla metà.

Al fine di rendere possibile la più ampia partecipazione nell’interesse della Stazione Appaltante ed al fine di consentire una adeguata partecipazione di Imprese territorialmente vicine, si invita a rivedere la condizione di cui al punto b) riqualificandola con i seguenti contenuti “di aver eseguito nei tre anni forniture analoghe a quelle oggetto della presente gara del valore complessivo almeno pari al doppio di quello del lotto per cui si concorre”.

 

 Il punto 11.b fa riferimento a due forniture analoghe realizzate nei tre anni presi a base di riferimento nel punto 11.a del valore unitario pari a quello del lotto per cui si concorre. Così come richiesto in sede di presentazione della domanda (vedi Allegato 4 punto 10) a pag. 6.

 

Con riferimento al punto 3.1.3 dell’allegato 6.1 del Capitolato Tecnico pag. 17, si richiede se è possibile fornire in alternativa al Controller PCI-X Fibre Channel 2 Gb a due canali per il collegamento  allo storage esterno, n. 02 Controller PCI-X Fibre Channel 2 Gb ciascuno con un canale;

Punto 3.1.3

La configurazione proposta e' ammissibile, purche' il server fornito disponga, una volta configurato, di almeno n. 1 slot PCI libero, tenendo presente che sullo stesso server e' richiesta anche una scheda PCI-SCSI per la Tape Library.

Con riferimento al punto 3.1.8 dell’allegato 6.1 Capitolato Tecnico pag. 19 si richiede se è possibile proporre un armadio dotato di ante forate che garantiscono una ventilazione adeguata, senza un ventilatore superiore fisso come da voi richiesto.

Punto 3.1.8

No, si ritiene comunque indispensabile l'apporto del ventilatore per estrarre l'aria calda dall'armadio.

 

Con riferimento al punto 3.1.9 dell’allegato 6.1 Capitolato Tecnico pag. 20, si comunica che per garantire l’autonomia di 20 è necessario fornire una batteria supplementare per cui il Gruppo di continuità occuperà 9U, anziché 8U. E’ accettabile questa soluzione?

Punto 3.1.9

La soluzione proposta e' accettabile.

copia in formato pdf

Ing. Antonio SCARAMUZZI
Responsabile Procedimento

(i.cam)

Valenzano, 2 dicembre 2005

Redazione
Maria Luigia Campaniello
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