n. |
QUESITO
|
RISPOSTA
|
1 |
In
considerazione di quanto previsto dall’art. 11 lett. b) del
bando di gara, nel quale è richiesto alla società candidata,
di “... aver eseguito in uno dei tre anni (2002-2004), due
forniture analoghe a quella oggetto della gara per un valore
...”, con la presente si precisa che la scrivente società
ha realizzato, in qualità di socio di maggioranza di un
consorzio, le attività richieste dallo stesso bando.
Pertanto,
la scrivente società ha gestito un rapporto indiretto con la
committenza pubblica (Regione Toscana – Provincia di
Napoli), rapportandosi esclusivamente al consorzio.
Si
richiede, in considerazione di quanto sopra, se tali requisiti
possano ritenersi assimilabili a quelli richiesti dal bando,
precisando ulteriormente che la committenza pubblica su
indicata ha rilasciato certificazione di corretta esecuzione
dei lavori precisando che … la società ha eseguito le
attività richieste da bando in qualità di socio di
maggioranza del consorzio … |
Si
prega di riformulare il quesito, non essendo perfettamente
chiara la natura stessa della domanda
|
2 |
Il
capitolato tecnico (Allegato 6 al disciplinare di gara), al
paragrafo 4.7.3, pag. 31 “Integrazione dei sistemi
applicativi locali” prevede che “…tutte le proposte di
integrazione che prevedono il coinvolgimento di costruttori
diversi dalla Ditta Concorrente devono essere opportunamente
documentate con, ad esempio, lettere di intenti, accordi
commerciali che esprimano la disponibilità e/o l’impegno
del costruttore a collaborare con la Ditta Concorrente nella
realizzazione del progetto per la parte di propria competenza”.
Si
richiede pertanto a codesta Amministrazione cosa debba
intendersi per “collaborazione nella realizzazione del
progetto” (subappalto/subfornitura/fornitura).
In
particolare si chiede inoltre a codesta Amministrazione se
quanto sopra indicato debba essere inteso nel senso che il
suddetto “costruttore” possa collaborare solo con un
concorrente quale subfornitore o subappaltatore e, nel
contempo, non possa partecipare autonomamente alla medesima
gara.
Si
chiede infine conferma se gli accordi, lettere d’intenti
etc. debbano essere allegati all’offerta tecnica.
|
Tutte
le forme, con la precisazione che, data la peculiarità dei
servizi in oggetto, è possibile avvalersi dei medesimi “costruttori”
e, sempre per la particolare natura del progetto, è
possibile che il subfornitore indicato possa essere a
sua volta concorrente.
Si,
la documentazione indicata deve essere allegata all’offerta
tecnica. |
3 |
Rif.
Par. 4.7.3 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
1
Si richiede di precisare se nell’offerta devono
essere incluse oltre alle interfacce parte SIT (da/verso i
sistemi regionali ed i moduli SW dei diversi produttori) anche
le modifiche ai moduli software preesistenti affinché essi
siano compatibili con dette interfacce. |
Risposta
a quesito 1:
Si,
l’offerta deve includere anche le modifiche ai sistemi
applicativi (moduli software) preesistenti come richiesto in
termini generali al punto 2. del par. 4.7.3 ed in termini
specifici per ciascuna categoria di sistema applicativo
preesistente nei relativi sottoparagrafi. |
2
La survey dei moduli SW applicativi di differenti
produttori, presenti presso MMG, PLS, AUSL, etc. è necessaria
per compilare le tabelle tecniche richieste in offerta e, in
caso affermativo, è a carico dei proponenti o i dati saranno
forniti dal committente? |
Risposta
a quesito 2:
La
Ditta Concorrente deve compilare e presentare in sede di
offerta tecnica le tabelle riportate nei paragrafi 4.7.3.1,
4.7.3.2, 4.7.3.3, 4.7.3.4 e 4.7.3.5 identificando i sistemi
applicativi (moduli SW applicativi) di differenti produttori
presenti presso MMG/PLS, AUSL, … che la stessa Ditta
Concorrente intende integrare. Pertanto il processo di
identificazione è a carico della Ditta Concorrente. |
Rif.
Allegato 2 – Offerta Tecnica pag. 2
3
E’ richiesta la firma del progetto tecnico di offerta
che dovrà esser consegnato in un originale (firmato) e due
copie (non necessariamente firmate); si chiede:
|
Risposta
a quesito 3:
Si
conferma che solo la Relazione Tecnica in originale deve
essere firmata in ogni pagina dal legale rappresentante dell’Impresa
o persona munita da comprovati poteri di firma così come
indicato nell’Allegato 2. Si precisa che qualora la
Relazione Tecnica includa degli Allegati, tali Allegati devono
essere intesi come parte integrante della Relazione Tecnica e
pertanto devono anch’essi essere firmati come sopra nella
versione originale.
Le
2 copie della Relazione Tecnica, comprensiva di eventuali
Allegati, sono la fotocopia della Relazione Tecnica. |
Rif.
Par. 4.7.1 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico – pag.
26
4
E’ richiesto che il fascicolo sanitario elettronico
consista in un indice che punti ai documenti gestiti dai
diversi attori.
Si
deve dare per assodato che ogni attore metterà a disposizione
e pubblicherà un repository di questi documenti? Deve essere
fornito il sw anche per questi repository? E’ possibile
prevedere una soluzione di repository centrale per le AUSL che
non disponessero del repository locale? |
Risposta
a quesito 4:
Ogni
attore individuato dovrà rendere disponibile le informazioni
ritenute necessarie nel rispetto della normativa vigente
nazionale e regionale e delle indicazioni ed accordi disposti
dalla Regione Puglia e concordati con gli organismi di
competenza.
Ogni
attore dovrà, mediante il proprio sistema applicativo,
pubblicare in maniera controllata specifiche informazioni su
un repository.
L’Allegato
6 richiede al minimo la capacità di gestione ed
indirizzamento di repository locali (ove presenti) e la
capacità di gestione ed indirizzamento di repository a
livello SIST per compensare situazioni locali che non
dispongono di repository locali.
Una
Ditta Concorrente può proporre una soluzione estensiva di
quanto richiesto nel Capitolato Tecnico, fermo restando il
supporto dei requisiti minimi richiesti. In tal caso l’offerta
tecnica dovrà prevedere tutte le componenti hw/sw necessarie
per garantire l’operatività e l’esercizio di quanto
fornito come soluzione estensiva, tenendo conto anche delle
condizioni logistico-organizzative dei contesti in cui tale
soluzione estensiva sarà introdotta. |
Rif.
Par. 4.13.1 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
5
Posto che il progetto CNS provvederà a fornire le
carte di identificazione dell’assistito e quindi anche i
relativi certificati ed il SW di apposizione/verifica firma,
nel presente progetto si dovrà realizzare solo l’integrazione
tra gli applicativi forniti ed il SW di firma CNS? Ci sono
altre componenti che devono essere fornite? |
Risposta
a quesito 5:
Il
progetto deve prevedere l’utilizzo della CNS almeno per la
gestione dei seguenti processi:
-
identificazione
ed autenticazione forte dell’utente (nel caso di
Operatore sanitario) a livello rete, ad esempio per la
creazione di una VPN
-
identificazione
ed autenticazione forte dell’utente (sia Assistito che
Operatore sanitario) a livello applicativo
-
applicazione
della firma digitale ad un documento.
L’identificazione
di altre componenti da fornire dipende dalla proposta
progettuale formulata dalla Ditta Concorrente. |
Rif.
Par. 4.18.3 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
6
Si chiede conferma che il collaudo finale avverrà a
termine della fornitura intesa come avvio presso il 5% dei MMG
e farmacie previste. |
Risposta
a quesito 6:
No.
Il collaudo finale avverrà al termine di tutte le attivazioni
previste come indicato nel Par. 4.18.4. |
Rif.
Par. 4.16 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
7
Si chiede conferma che i test di performance verranno
svolti presso la sede del centro servizi e quindi con
misurazione dei tempi di risposta con esclusione delle
componenti di rete geografica/RUPAR. |
Risposta
a quesito 7:
Si,
i test di performance saranno eseguiti presso il Centro
Servizi della Rete dei Medici di Medicina Generale con
misurazione dei tempi di risposta con esclusione delle
componenti di rete geografica/RUPAR. |
8
Sio chiede di precisare i termini di fatturazione, in
particolare se è possibile fatturare a stati di avanzamento
concordati o soltanto a collaudo finale. |
Risposta
a quesito 8:
La
fatturazione è regolata secondo quanto indicato nello Schema
di Contratto. In particolare se il quesito fa riferimento ai
servizi, la relativa fatturazione è collegata alla consegna e
accettazione del prodotto rilasciato (cfr. 4.18.3 dell’Allegato
6). |
9
Si chiede precisazione in merito alla proprietà del SW
offerto (anche se non di interfaccia). Ogni SW custom resterà
di proprietà del committente? |
Risposta
a quesito 9:
Come
riportato nell’Art. 4 “Proprietà delle apparecchiature,
dei servizi e
titolarità delle licenze” dello Schema di Contratto
(Allegato 5), si conferma che:
1.
il software di mercato deve essere offerto nella
formula della licenza d’uso
2.
il software custom sviluppato resterà di proprietà
della Stazione Appaltante;
Come
riportato nel Par. 4.7.3 dell’Allegato 6 – Capitolato
tecnico, si ricorda tuttavia che ” E’ intenzione della
stazione appaltante, nei modi e nelle forme che saranno
stabilite successivamente, cedere la proprietà e/o la licenza
del software di integrazione realizzato, ad esempio
utilizzando la forma internazionale della licenza GNU/GPL.” |
Rif.
Allegato 2 – Appendice D
10
Il limite di 6 referenze di cui all’appendice D
allegato 2 è da considerare per ogni soggetto partecipante al
RTI o all’RTI nel suo totale (soggetto proponente)? |
Risposta
a quesito 10:
Il
limite di 6 referenze è da intendersi riferito, nel caso di
RTI, allo RTI nel suo complesso. |
Rif.
Par. 4.3 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
11
Si chiede conferma che per l’invio delle notifiche
tramite mail dovrà essere usato il sistema di posta
certificata della RUPAR. In tal caso si ritiene a carico della
RUPAR o del committente stesso la gestione degli indirizzi di
posta degli attori che devono essere coinvolti. |
Risposta
a quesito 11:
La
modalità di gestione delle notifiche è illustrata nel
paragrafo 4.7.5 che evidenzia la necessità di utilizzare il
servizio Gestore Eventi della RUPAR per segnalare eventi al
fine di rendere fruibile tale segnalazione anche da parte di
ulteriori futuri sistemi applicativi.
Una
proposta alternativa basata sull’utilizzo della Posta
Elettronica Certificata deve essere coerente con i contesti
normativi che ne stabiliscono l’utilizzo quali ad esempio le
Linee Guida per l’utilizzo della PEC nella regione Puglia
consultabile presso il portale della RUPAR Puglia
(www.rupar.puglia.it). Si precisa tuttavia che l’utilizzo di
un qualsiasi meccanismo di trasporto della notifica deve
essere reso trasparente all’attore finale che dovrà
continuare ad operare attraverso il sistema applicativo di
norma utilizzato e che tutte le necessità ed oneri, di
qualsiasi natura diversi da quelli esplicitamente indicati
nell’Allegato 6, derivanti
da tale scelta (ad esempio, attivazione e gestione di
eventuali indirizzi di posta elettronica) devono essere
assunte a carico della Ditta Concorrente. |
Rif.
Par. 4.13 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico
12
Si chiede conferma che i sistemi HW e SW di base per il
sistema di autenticazione, autorizzazione ed account ed i
sistemi di concentrazione della connettività (VPN) non sono
da includere nell’offerta ma sono quelli specificati all’allegato
6. |
Risposta
a quesito 12:
Si
conferma che il sistema di autenticazione, autorizzazione ed
accounting ed i sistemi di concentrazione della connettività
(VPN) non sono da includere nell’offerta. Le caratteristiche
tecniche di tali apparati sono descritti nell’Appendice A
all’Allegato 6 – Capitolato Tecnico e sono in fase di
acquisizione da parte della Stazione Appaltante attraverso
separato Bando di gara. |
13
Gli IRCCS e le Aziende attualmente non collegate alla
RUPAR lo saranno in futuro? In che tempi? |
Risposta
a quesito 13:
Tutte
le AUSL, gli IRCCS, le Aziende Ospedaliere e gli Enti
Ecclesiastici della Regione Puglia devono essere assunti
collegati alla rete RUPAR Puglia. La previsione di
completamento delle attivazioni è entro Settembre 2006. |
4 |
A
seguito delle richieste riportate nel Capitolato Tecnico al
paragrafo 4.7.3 che risultano determinanti nella valutazione
dei progetti (24 punti su 55 totali), ritenendo che la
compilazione della mappatura delle applicazioni già
installate presso tutti gli ambulatori, laboratori, farmacie e
AUSL della Regione Puglia è acquisibile solo attraverso un’indagine
capillare e strutturata essendo non sufficiente la generica
lista riportata a paragrafo 4.4.1.1, si chiede di aver
indicazione su tali informazioni e/o su come acquisirle in
maniera istituzionale al fine di poter formulare la migliore
proposta tecnica nei termini di gara.
Pertanto,
con maggior dettaglio, si chiede di avere indicazioni sui
seguenti punti:
1
La scrivente in merito a quanto espresso nel paragrafo
4.7.3.1 Sistemi Applicativi di MMG e PLS del capitolato
Tecnico “La Ditta Concorrente in sede di offerta tecnica
deve:
a.
identificare i sistemi applicativi che propone di
integrare ed indicare per ciascun sistema applicativo
identificato il numero di installazioni attive presso
ambulatori di Medici di Medicina Generale ed il numero di
installazioni realizzate presso ambulatori di Pediatri di
Libera Scelta nella Regione Puglia, ripartiti per AUSL, …OMISSIS
…
b.
indicare per
ciascun sistema applicativo identificato il numero di
attivazioni proposte presso ambulatori di Medici di Medicina
Generale ed il numero di attivazioni proposte presso
ambulatori di Pediatri di Libera Scelta, …OMISSIS
…”
Per poter essere messa in condizioni di partecipare
pariteticamente alla gara si chiede di conoscere la mappa
delle installazioni effettive presenti nella Regione Puglia
così come indicato nel punto a. sopra citato.
2
La scrivente in merito a quanto espresso nel paragrafo
4.7.3.2 Sistemi Applicativi dei Laboratori Diagnostici del
Capitolato Tecnico “La Ditta Concorrente in sede di offerta
tecnica deve:
a.
identificare i sistemi applicativi che propone di
integrare ed indicare per ciascun sistema applicativo
identificato il numero di installazioni attive presso
Laboratori Diagnostici nella Regione Puglia, ripartiti per
AUSL, …OMISSIS …
b.
indicare le sedi di utente proposte per l’attivazione
del sistema applicativo integrato, specificando le
informazioni utili per la identificazione del soggetto e le
principali caratteristiche tecniche dell’ambiente di
esercizio (ad es., sistema operativo, versione in uso, DBMS
utilizzato) …OMISSIS
…”
Per
poter essere messa in condizioni di partecipare
pariteticamente alla gara si chiede di conoscere la mappa
delle installazioni effettive presenti nella Regione Puglia
così come indicato nel punto a. sopra citato.
3
La scrivente in merito a quanto espresso nel paragrafo
4.7.3.3 Sistemi Applicativi delle Farmacie del Capitolato
Tecnico “La Ditta Concorrente in sede di offerta tecnica
deve:
a.
identificare i sistemi applicativi che propone di
integrare ed indicare per ciascun sistema applicativo
identificato il numero di installazioni attive presso le
Farmacie nella Regione Puglia, ripartiti per AUSL, …OMISSIS
…
b.indicare
per ciascun sistema applicativo identificato il numero di
attivazioni proposte presso Farmacie nella Regione Puglia …OMISSIS
…”
Per
poter essere messa in condizioni di partecipare
pariteticamente alla gara si chiede di conoscere la mappa
delle installazioni effettive presenti nella Regione Puglia
così come indicato nel punto a. sopra citato.
4
La scrivente in merito a quanto espresso nel paragrafo
4.7.3.4 Sistemi Applicativi
dei CUP del Capitolato Tecnico “La Ditta Concorrente
in sede di offerta tecnica deve:
a.
identificare i sistemi applicativi che propone di
integrare ed indicare per ciascun sistema applicativo
identificato il numero di installazioni attive presso CUP
nella Regione Puglia, ripartiti per AUSL, …OMISSIS …
b.
identificare le sedi di utente proposte per l’attivazione
del sistema integrato specificando le informazioni utili per l’identificazione
del soggetto e le principali caratteristiche tecniche dell’ambiente
di esercizio (ad es. Sistema Operativo, versione in uso, DBMS
utilizzato) …OMISSIS
…”
Per
poter essere messa in condizioni di partecipare
pariteticamente alla gara si chiede di conoscere la mappa
delle installazioni effettive presenti nella Regione Puglia
così come indicato nel punto a. sopra citato.
5
La scrivente in merito a quanto espresso nel paragrafo
4.7.3.5 Sistemi Applicativi
dei Servizi Accettazione del Capitolato Tecnico “La
Ditta Concorrente in sede di offerta tecnica deve:
a.
identificare i sistemi applicativi che propone di
integrare ed indicare per ciascun sistema applicativo
identificato il numero di installazioni attive presso
Stabilimenti Ospedalieri nella Regione Puglia, ripartiti per
AUSL, …OMISSIS …
b.
identificare le sedi di utente proposte per l’attivazione
del sistema integrato specificando le informazioni utili per l’identificazione
del soggetto e le principali caratteristiche tecniche dell’ambiente
di esercizio (ad es. Sistema Operativo, versione in uso, DBMS
utilizzato) …OMISSIS
…”
Per
poter essere messa in condizioni di partecipare
pariteticamente alla gara si chiede di conoscere la mappa
delle installazioni effettive presenti nella Regione Puglia
così come indicato nel punto a. sopra citato. |
L’Allegato
6 riporta l’informazione in possesso della Stazione
Appaltante al momento della redazione del Bando di gara
ritenuta attendibile e riferita all’intero territorio
regionale.
Si
ritiene che i canali istituzionali utilizzabili per richiedere
le informazioni integrative ritenute necessarie, comunemente
noti ad un soggetto di mercato che opera nel settore della
sanità, possono essere le associazioni sindacali e/o
professionali di categoria (ad esempio, FIMMG, FederFarma,
Andiar, ….), le società ed associazioni scientifiche
mediche, le aziende sanitarie. |
5 |
(Q1)
Allegato 6 – Capitolato Tecnico -
Par. 4.7.3, pag. 32-39
Il
Capitolato, con riferimento ai sistemi applicativi locali da
integrare, richiede la compilazione di apposite tabelle
relative alle installazioni/attivazioni.
Considerata
la redifinizione degli ambiti territoriali di alcune ASL della
Regione Puglia, con decorrenza 01/01/06, come da L.R. n. 11
del 12/08/05, e l’orizzonte temporale della gara in oggetto,
sembra opportuno che per le indicazioni relative alle
strutture sanitarie che ospiteranno i sistemi oggetto di
integrazione si faccia riferimento a tale nuovi ambiti.
Parimenti, in considerazione della soppressione della ASL
BA/1, sembra opportuno indicare nelle tabelle in parola la
nuova ASL “BAT/1”. Si chiede conferma di tale
interpretazione. |
Risposta
a quesito Q1:
Come
conseguenza dell’attuazione operativa della ridefinizione
degli ambiti territoriali di alcune AUSL della Regione Puglia,
con decorrenza 01/01/06, come da L.R. n. 11 del 12/08/05, si
condivide l’osservazione formulata e si considera, ai fini
della formulazione dell’offerta, corretto sia quanto
indicato nell’Allegato 6 e sia quanto evidenziato nel
quesito in oggetto. |
(Q2)
Allegato 6 – Capitolato Tecnico -
Par. 4.20, pag. 71-72
Considerate
le sei tabelle da A4.1 ad A4.6 che riportano i punteggi
relativi alle attivazioni di sistemi oggetto di integrazione,
con particolare riferimento all’ultima riga che riporta il
punteggio massimo per ciascuna tabella, si chiede conferma che
la dicitura “Oltre N” (con N che vale rispettivamente:
2001, 401, 71, 13, 5, 5) si intenda “Per valori pari o
superiori a N” |
Risposta
a quesito Q2:
Per
un refuso editoriale la dizione “Oltre N”,
riportata nelle tabelle da A4.1 a A4.6 del Par. 4.20
dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico, deve intendersi “Per
un valore uguale o maggiore di N” (con N che vale
rispettivamente: 2001, 401, 71, 13, 5, 5). |
(Q3)
Allegato 6 – Capitolato Tecnico -
Par. 4.8, pag. 47. Sistema di Help Desk
Il
paragrafo in esame descrive
il servizio di Help Desk (Front-Office, Back-Office, Gruppo di
Supporto), e precisa che viene richiesta la fornitura di un
sistema applicativo di supporto all’H.D., nonché la
formazione e l’addestramento degli operatori. Si chiede
pertanto di confermare che l’erogazione del servizio di H.D.,
per le componenti di Front-Office e Back-office non siano
oggetto di fornitura, e che la Ditta Aggiudicataria verrà
coinvolta solo come parte del Gruppo di Supporto, qualora il
problema rilevato dall’utente riguardi le componenti di
fornitura a carico della stessa Ditta. Qualora tale nostra
interpretazione sia confermata, si chiede di precisare se il
personale di Front/Back-Office dell’H.D., destinatario dell’attività
di formazione, faccia riferimento alla stessa Stazione
Appaltante o meno. |
Risposta
a quesito Q3:
Si
conferma che l’erogazione del servizio di Help Desk non è
oggetto della presente fornitura.
La
Ditta Aggiudicataria sarà coinvolta solo come parte del
Gruppo di Supporto, per la determinazione della causa di un
problema qualora lo stesso non sia identificabile in autonomia
dall’Help Desk. Ovviamente, come indicato nell’Allegato 6,
qualora il problema rilevato dall’utente riguardi le
componenti di fornitura a carico della stessa Ditta
Aggiudicataria, la risoluzione del problema sarà assicurato
dalla Ditta Aggiudicataria nell’ambito del servizio di
manutenzione.
Il
personale impegnato nel servizio di Help Desk farà
riferimento alla Stazione Appaltante. |
(Q4)
Allegato 6 – Capitolato Tecnico -
Par. 4.10, pag. 49. Avvio dell’esercizio e supporto
alla gestione del sistema
Nel
paragrafo in esame si legge. “La Ditta Aggiudicataria dovrà
contribuire …… all’avvio all’esercizio del complesso
di sistemi applicativi di nuova realizzazione e dei sistemi
applicativi pre-esistenti integrati, supportando la società
impegnata nell’erogazione del servizio …”. Inoltre al
Par. 4.19, Pag. 68, si legge: “Si precisa che l’attività
di esercizio non è oggetto di fornitura.”.
Allo
scopo di valutare l’effort che deve essere erogato da parte
del concorrente, si chiede di precisare se quale “società
impegnata nell’erogazione del servizio” si debba intendere
una società terza, eventualmente già individuata. |
Risposta
a quesito Q4:
Per
“società impegnata nell’erogazione del servizio” si
intende una organizzazione che curerà tutti gli aspetti
organizzativi e tecnologici per l’erogazione del servizio
sulla base dei prodotti realizzati e oggetto della presente
fornitura. |
6 |
In
merito alla gara in oggetto, si chiede, dovendo prevedere l’integrazione
dei sistemi applicativi, locali, i nomi dei prodotti,
possibilmente con il nome del fornitore ed un numero
indicativo delle installazioni sul territorio, degli
applicativi presenti sul territorio pugliese per quel che
riguarda le seguenti tipologie di applicativo:
-
Sistemi
applicativi dei laboratori diagnostici
-
Sistemi
applicativi delle farmacie
-
Sistemi
applicativi dei servizi accettazione
-
Sistemi
applicativi dei CUP
Inoltre,
si chiede la possibilità di una proroga di 30 giorni per la
presentazione dell’offerta tecnica. |
Con
riferimento ai Quesiti con i quali si chiedono informazioni
dettagliate sui prodotti candidati all’integrazione nell’ambito
della fornitura, la Stazione Appaltante nello spirito di
fornire la più ampia e paritetica informazione a tutte le
Ditte Concorrenti ha provveduto ad acquisire e rende
disponibili le informazioni di seguito riportate. Queste
informazioni ed altre eventualmente acquisite autonomamente
dalle Ditte Concorrenti costituiscono la base per la
formulazione dell’offerta tecnica.
Con
riferimento ai sistemi applicativi dei CUP, i produttori dei
sistemi applicativi in uso nella Regione Puglia, noti alla
data alla Stazione Appaltante, sono:
-
CBIM
di Pavia (c/o IRCCS Oncologico di Bari)
-
Dedalus
SpA di Roma (c/o Policlinico di Bari)
-
Engineering
Sanità (c/o LE/1)
-
IASI
srl di Teramo (c/o IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di
San Giovanni Rotondo)
-
Intema
di Potenza (c/o LE/2)
-
SAGO
di Firenze (c/o Panico)
-
SEPI
SpA di Canosa di Puglia (Bari) (c/o BA/3, FG/1, FG/2)
-
Svimservice
SpA di Bari (c/o BA/1, BA/2, BA/4, BA/5, BR/1, TA/1)
-
Soluzioni
proprietarie (c/o Ospedali Riuniti di Foggia, IRCCS
Maugeri)
-
La
AUSL FG/3 è fornita di sistema applicativo
originariamente fornito dalla società Olivetti Sanità.
Con
riferimento ai sistemi applicativi dei Laboratori Diagnostici,
i produttori dei sistemi applicativi a maggiore diffusione
nella Regione Puglia, noti alla data alla Stazione Appaltante,
sono:
-
UNITECH
United Technologies S.r.l. (Milano)
-
METAFORA
INFORMATICA S.r.l. (Milano)
-
DIANOEMA
S.p.A (Bologna)
-
TESI
ELETTRONICA E SISTEMI INFORMATIVI S.p.A. (Milano)
-
MCA
(Taranto)
Con
riferimento ai sistemi applicativi delle Farmacie, i
produttori dei sistemi applicativi a maggiore diffusione nella
Regione Puglia, noti alla data alla Stazione Appaltante,
sono:
-
Computer
e Consulenza di Palo del Colle (Ba)
-
ALMA
Computer di Lecce
-
EsseFarma
di Catanzaro
-
Inventary
Service
-
PharmaService
di Lecce
-
Telcosys
di Martina Franca (Ta)
-
Telesys
di Bari
-
U.S.
Software di Palagianello (Ta)
-
Nike
di Bitritto (Ba)
-
Telemaco
di Bari
-
Autodial
-
Farma3
di Vignola (Mo)
-
Farma
& Tec di Chiusi
-
Saedi
-
Sai
Informatica di Melissano (Le)
-
Solenoide
di Manduria (Ta)
Con
riferimento ai sistemi applicativi dei MMG/PLS, si conferma l’informazione
contenuta nell’Allegato 6.
Per
quanto riguarda i sistemi applicativi dei Servizi di
Accettazione, la Stazione Appaltante non è al momento in
possesso di tale informazione. |
7 |
Domanda
1
Nell’allegato
6, par. 4.7.3, viene riportata la richiesta di produrre
opportuna documentazione attestante il coinvolgimento di
costruttori diversi dalla Ditta Concorrente (accordi
commerciali, lettere d’intenti, …)
A
tale proposito si chiede:
|
Risposta
a quesito 1:
Come
indicato nel paragrafo indicato (4.7.3) è richiesta una
documentazione che attesti l’impegno a collaborare. Pertanto
non sono richiesti dettagli sul rapporto commerciale
instaurato e che sarà instaurato far le parti. Si precisa a
meno di un errore nel quesito che questa documentazione deve
essere inserita nella busta B offerta Tecnica come allegato
alla relazione tecnica. |
Domanda
2
Nell’allegato
6, par. 4.7.5, viene riportato che
“L’interazione
applicativa tra i vari sistemi applicativi della Rete dei
Medici di Medicina Generale deve essere basata sull’utilizzo
della Porta di Dominio della Regione Puglia, sviluppata nell’ambito
del progetto regionale SCATEL.”
Si
chiede all’Amministrazione di fornire maggiori dettagli dal
punto di vista tecnico in merito al citato progetto SCATEL. |
Risposta
a quesito 2:
Una
breve descrizione del progetto SCATEL è disponibile accedendo
al sito www.rupar.puglia.it, sezione e-Gov.Puglia.it.
Per
la documentazione tecnica relativa ai servizi realizzati nell’ambito
del progetto SCATEL, noti anche come servizi RUPAR, si faccia
riferimento a quanto specificato nel Disciplinare di gara
(Sezione 2, ultimo capoverso):
“Specificatamente
per il Lotto 1:
la documentazione tecnica integrativa relativa ai servizi
RUPAR della Regione Puglia, che sono considerati nell’offerta
come acquisiti, può essere ritirata presso Tecnopolis CSATA
dal lunedi al venerdi: dalle ore 9,30 alle ore 12,30, o in
alternativa, accedendo al sito www.rupar.puglia.it, sezione
Standard Tecnici.” |
Domanda
3
Nell’allegato
6, Capitolo 5, in merito al Lotto 2 (Learning Object) si
chiede di avere maggiori dettagli sulla piattaforma di
e-learning che sarà resa disponibile dall’Amministrazione,
in particolare:
|
Risposta
a quesito 3:
La
piattaforma di e-learning che sarà resa disponibile dalla
Stazione Appaltante è in corso di acquisizione attraverso un
separato bando di gara, pertanto non è possibile fornire
ulteriori dettagli.
|
Domanda
4
Considerato
il gran numero di prestazioni erogate da laboratori di analisi
e studi diagnostici privati in forma di convenzione con le
strutture sanitarie pubbliche e che, quindi, una parte
significativa dei referti si trovano su tali sistemi, si
chiede se l’intervento di integrazione deve riguardare anche
tali strutture. |
Risposta
a quesito 4:
No.
Come espresso nel par. 4.4.5 “I Laboratori Diagnostici
assunti a riferimento sono quelli ubicati presso le strutture
sanitarie pubbliche (ad esempio, laboratori presso Unità
Operative di Stabilimenti Ospedalieri, laboratori presso
ambulatori territoriali).” cioè devono essere assunti a
riferimento per la realizzazione del progetto solo i
laboratori diagnostici presenti in strutture pubbliche. |
8 |
In
relazione alla risposta 6 rif. Par. 4.18.3 Allegato 6 –
Capitolato Tecnico che riporta:
Si
chiede conferma che il collaudo finale avverrà a termine
della fornitura intesa come avvio presso il 5% dei MMG e
farmacie previste
No.
Il collaudo finale avverrà al termine di tutte le attivazioni
previste come indicato nel Par. 4.18.4
Domanda:
In
riferimento all’integrazione del software di terze parti,
per esempio, presso le farmacie e gli MMG, si chiede un
ulteriore chiarimento in quanto non risulta evidente la
modalità di ratifica di avvenuto collaudo.
In
particolare si chiede di specificare se la ratifica di
avvenuto collaudo è subordinata alla ispezione in loco dei
nodi di integrazione, ad esempio, per tutti gli studi medici e
le farmacie (per numero di installazioni dichiarate) |
Risposta
a quesito 1:
In
generale, la ratifica di avvenuto collaudo (accettazione)
delle attivazioni è subordinata ad ispezione in loco che sono
stabilite e fissate dalla commissione di collaudo, secondo
quanto indicato nella documentazione di gara.
Per
i sistemi applicativi dei MMG/PLS e delle Farmacie, in
considerazione dell’elevato numero di attivazioni attese, la
ratifica di avvenuto collaudo (accettazione) è subordinata ad
ispezione presso un campione di attivazioni selezionato dalla
Stazione Appaltante, in conformità a quanto riportato nel
par. 4.18.3 dell’Allegato 6:
“…………………………, l’accettazione sarà
eseguita su un campione delle attivazioni non superiore al 5%
del numero di attivazioni previste per ciascuna tipologia di
prodotto.” |
9 |
Con
riferimento al bando in oggetto, al fine di consentire la
predisposizione delle tabelle di cui al § 4.7.3 del
Capitolato Tecnico, relative all’assunzione di impegno delle
imprese per l’integrazione degli applicativi locali, Vi
preghiamo di voler indicare il dettaglio dei software
esistenti e di cui viene ritenuta significativa l’integrazione
ai fini della valutazione della proposta tecnica.
La
suddetta richiesta si riferisce in particolar modo a:
Al
fine di poter identificare i partner con cui operare per
integrare i prodotti già in essere, Vi preghiamo di volerci
indicare, per ciascuna classe di prodotti ed in tempo utile
per la predisposizione degli opportuni accordi formali
richiesti dal Capitolato (accordi commerciali, lettere d’intenti,
ecc.):
Riteniamo
infatti che la specificazione di quanto sopra definito, sia
indispensabile al fine di garantire la condizione di par
condicio tra concorrenti. |
Vedere
chiarimento riferito al numero progressivo 6. |
10 |
Con
riferimento alla gara di cui all’oggetto, si formulano le
seguenti richieste di chiarimenti:
DOMANDA
1
Si
chiede un chiarimento relativamente alla collocazione fisica
dei documenti prodotti dai processi identificati dal
capitolato:
|
Risposta
a quesito 1:
Il
repository delle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche
deve essere governato tramite il SIST come deducibile dalla
“Fig. 4 - Architettura IBSE regionale” e dalla descrizione
delle Componenti del SIST.
Per
quanto riguarda i referti si faccia riferimento al quesito 4
del Chiarimento al progressivo 3. |
DOMANDA
2
Nel
capitolo 4.6 dell’allegato 6 – Capitolato Tecnico si fa
riferimento alla natura federata del sistema che fa presumere
la conservazione dei documenti là dove prodotti. La
figura 4 del
capitolo 4.7 “Sistemi Applicativi”, al contrario, indica
la conservazione dei documenti presso il Dominio Regionale. Si
richiede un chiarimento a tale proposito.
|
Risposta
a quesito 2:
Si
ribadisce che il Par. 4.6 fornisce la visione, in prospettiva,
del Sistema Nazionale di Sanità Elettronica. La natura
federata del sistema Sanitario Nazionale presuppone
correttamente la conservazione dei documenti là dove
prodotti, cioè per competenza regionale.
|
DOMANDA
3
Si
chiedono informazioni tecniche di dettaglio relativamente ai
moduli Porte di dominio e Gestore Eventi messi a disposizione
dal Committente.
In
particolare si richiedono:
-
le
modalità di interfacciamento e le tecnologie previste per
i moduli suddetti
-
se
le Porte Delegate fornite consentono meccanismi di
buffering in assenza di collegamento come richiesto al
capitolo 4.7.3 “l’integrazione dei sistemi locali”
|
Risposta
a quesito 3:
Come
riportato nel Disciplinare di gara (Sezione 2, ultimo
capoverso) :
“Specificatamente
per il Lotto 1:
la documentazione tecnica integrativa relativa ai servizi
RUPAR della Regione Puglia, che sono considerati nell’offerta
come acquisiti, può essere ritirata presso Tecnopolis CSATA
dal lunedi al venerdi: dalle ore 9,30 alle ore 12,30, o in
alternativa, accedendo al sito www.rupar.puglia.it,
sezione Standard Tecnici.”
In
particolare, le tecnologie previste e le modalità di
interfacciamento sono esplicitate nei documenti "Guida
all'uso di Gestione Eventi v2.0 13-9-2005" e
"Specifiche Tecniche per la Porta di Dominio Scatel
29-7-2005", entrambi disponibili sul Portale della RUPAR
(www.rupar.puglia.it)
nella sezione “Standard Tecnici”.
L’implementazione
attuale della Porta di Dominio non prevede meccanismi di
buffering. L’implementazione di tali meccanismi di buffering
(ad esempio, code JMS) sono a carico della Ditta Concorrente. |
DOMANDA
4
Inoltre
si richiedono maggior informazioni sulla PDD della Regione
Puglia, con particolare riguardo a:
-
classificazione
CNIPA (il CNIPA classifica le PDD in base alle
funzionalità implementate)
-
versione
della specifica CNIPA relativa alla Busta di e-gov
implementata
-
sono
in grado di gestire messaggi con più allegati?
-
è
possibile prevederne l’utilizzo in periferia: MMG,
dipartimentali ASL ecc. (limiti tecnici, costi, licenze)?
-
caratteristiche
tecniche
-
integrabilità
con altre funzioni.
|
Risposta
a quesito 4:
Le
API fornite consentono di sviluppare porte di dominio con
tipologia B1
(rif
Cnipa Busta1_0-21-04-2004.doc V1.0 21/4/2004).
La
busta di e-Gov implementata è la V1.0 del 21/4/2004.
E'
possibile gestire messaggi con più allegati.
La
Porta di Dominio assolve alla funzione di garantire la
componente di cooperazione del dominio servito; i singoli
elaboratori di servizio del Dominio possono interagire con la
Porta di Dominio mediante una componente, detta di “integrazione”,
che è specifica dell’applicazione.
E’
comunque possibile pensare di allocare sugli elaboratori di
servizio che necessitano di una Porta Delegata (come p. es.
gli Studi MMG) una specifica Porta di Dominio. In ogni caso la
Regione Puglia è titolare delle licenze per i servizi di
cooperazione sulla RUPAR Puglia e le rende disponibili
unitamente al software delle API.
Non
sarebbero invece resi disponibili dalla Regione Puglia i
sistemi HW e ed i certificati per l'autenticazione a livello
di porta.
Per
le caratteristiche tecniche e l’integrabilità con altre
funzioni si veda la citata
documentazione di riferimento. |
DOMANDA
5
Par.
4.3 Processi e servizi (pag. 12)
“LA
Rete dei Medici di medicina Generale deve concorrere pertanto
ad ampliare, . Omissis …, l’informatizzazione dei seguenti
processi clinico-amministrativi:
Par.
4.6 contesto evolutivo del sistema nazionale di sanità
Elettronica(pag. 21)
“L’FSE
permetterà di raccogliere e accedere in modo sicuro …omissis…
. I repository dipartimentali e/o regionali interessati sono
tutti coinvolti nei processi che consentono di assicurare la
continuità assistenziale e cura del paziente, ovvero, per
citarne alcuni, l’accettazione, l’anagrafe sanitaria, il
centro unificato di prenotazione, i laboratori di analisi, la
radiologia, i reparti, il pronto soccorso, l’anatomia
patologica, …omissis…”.
Per
laboratori diagnostici sono intesi esclusivamente laboratori
di analisi cliniche e dipartimenti di radiologia, oppure anche
altri e se sì quali? |
Risposta
a quesito 5:
Nell’ambito
del Progetto Rete dei Medici di Medicina Generate si intende
coinvolgere esclusivamente i laboratori di analisi e i
laboratori di radiologia.
Inoltre,
come espresso nel par. 4.4.5 del Capitolato Tecnico “I
Laboratori Diagnostici assunti a riferimento sono quelli
ubicati presso le strutture sanitarie pubbliche (ad esempio,
laboratori presso Unità Operative di Stabilimenti
Ospedalieri, laboratori presso ambulatori territoriali).”
|
DOMANDA
6
Par.
4.7.4 Il portale dell’Assistito (pag. 40)
“La
fruizione dei servizi dovrà essere regolata da politiche di
controllo dell’accesso basate sull’utilizzo sia di
meccanismi di autenticazione forte (CNS/CIE) che meccanismi di
autenticazione debole (username/password).” ….
Si
richiede di specificare se gli oneri relativi delle attività
di distribuzione di abilitazioni e password per l’uso del
sistema siano incluse nel progetto.
A
chi compete il caricamento dei dati delle tessere? |
Risposta
a quesito 6:
Gli
oneri indotti dall’attività di distribuzione delle password
di uso del portale sono a carico della Ditta Aggiudicataria.
La stima degli Assistiti da abilitare deve essere realizzata
in congruità con il bacino di utenza delle AUSL proposte.
La
personalizzazione delle CNS non è a carico della Ditta
Aggiudicataria.
|
DOMANDA
7
Par.
4.7.5 L’interscambio tra i sistemi (pag. 41)
“Inoltre
ogni applicazione deve notificare contemporaneamente l’avvenuto
aggiornamento/generazione di elementi informativi, ad esempio
variazioni dell’esenzione ticket di un assistito,
disponibilità di un nuovo referto clinico, oppure inserimento
di un nuovo assistito nel SSR a tutti i sottosistemi che ne
fanno richiesta”.
Si
richiede di chiarire cosa si intenda. |
Risposta
a quesito 7:
La
gestione delle notifiche, illustrata nel paragrafo 4.7.5, pone
in evidenza l’opportunità di utilizzare il servizio Gestore
Eventi della RUPAR per segnalare il verificarsi di eventi a
cui possono essere interessati potenzialmente più sistemi
applicativi, sia previsti nella fornitura che di successiva
realizzazione e/o integrazione.
|
11 |
Con
riferimento a pagina 86 punto 3 del capitolato tecnico, è
possibile quantificare il numero di cittadini in possesso
delle CNS? |
Risposta
a quesito 1:
È’
stimato che siano distribuite circa 25.000 CNS per Cittadini. |
12 |
-
Si
richiede cortesemente di chiarire se l’installazione del
sistema operativo Red Hat Enterprise Linux sui server
previsti per l’infrastruttura tecnologica di supporto
all’erogazione dei servizi della Rete MMG è prevista
all’interno della fornitura dell’hardware.
|
Risposta
a quesito 1:
Si. |
-
Si
richiede cortesemente
di chiarire se la dichiarazione di cui a pagina 3
dell’Allegato 2 – Offerta Tecnica relativa a ISO 9000
può essere fatta in autocertificazione della società
mandante o mandataria dell’RTI.
|
Risposta
a quesito 2:
La
dichiarazione riferita nel quesito può essere resa in
autocertificazione dal titolare della certificazione stessa.
Si
precisa che il possesso della ISO 9000 non costituisce
prerequisito alla partecipazione e che l’indicazione del
possesso stesso è un elemento di qualità tecnica della
fornitura valutata secondo quanto indicato nel capitolato
tecnico. |
-
Si
richiede cortesemente di chiarire se è necessario fornire
il Sw di posta elettronica per i sistemi Server previsti
del Centro Servizi.
|
Risposta
a quesito 3:
No |
-
Si
richiede cortesemente di chiarire se per i servizi di
notifica a prescrittori e cittadini è necessario
utilizzare la posta elettronica certificata fornita dalla
RUPAR.
|
Risposta
a quesito 4:
Vedere
risposta a Quesito 11 del Chiarimento al Numero progressivo 3. |
13 |
Domanda
1
In
riferimento al requisito
“i
sistemi applicativi proposti per l’integrazione devono fare
riferimento solo ed esclusivamente a prodotti software a
catalogo del costruttore e di cui è attualmente assicurato il
relativo servizio di manutenzione software per adeguamenti
tecnologici e normativi”
riportato
nel Lotto 1 – Paragrafi 4.7.3.1, 4.7.3.2, 4.7.3.3, si chiede
di specificare:
- cosa
si intende per “attualmente”, definendo l’intervallo
temporale in cui un sistema applicativo deve essere
assicurato dal servizio di manutenzione software (es.
durata del progetto) al fine di considerare valida la
proposta della relativa integrazione da parte della Ditta
Offerente.
|
Risposta
a quesito 1:
Il
requisito intende
concentrare l’attenzione sui prodotti software rispetto ai
quali il relativo costruttore garantisce il servizio di
manutenzione. Pertanto, ad esempio, se un prodotto software
risulta installato ma il costruttore non assicura più la sua
manutenzione, indipendentemente dal progetto, tale prodotto
software non può essere identificato come prodotto da
integrare. |
Domanda
2
Nell’ambito
della presente fornitura ed in riferimento al Lotto 1 –
Paragrafo del Capitolato Tecnico 4.7.7, “L’interazione con il SISR”, la Stazione Appaltante
richiede
- l’analisi
e la progettazione di dettaglio delle specifiche di
integrazione tra il Sistema Informativo Sanitario
Territoriale (SIST) ed il Sistema Informativo Sanitario
Regionale (SISR)
- la
implementazione di tale specifica di integrazione lato
SIST.
In
relazione a tale esigenza, nei Paragrafi del Capitolato
Tecnico
- 4.7.7.1,
“Elementi funzionali del Sistema Informativo Sanitario
Regionale”
- 4.7.7.2,
“I servizi offerti dal SISR”
- 4.7.7.3
“I servizi attivati dal SISR”
vengono
elencate le componenti applicative ed i servizi del SISR.
Al
fine di consentire alle Ditte Proponenti,
- la
progettazione di una soluzione applicativa capace di
interagire con il SISR secondo quanto richiesto dalla
Stazione Appaltante
- la
corretta valutazione dell’ambiente tecnologico di
esecuzione del SISR e della relativa capacità nell’utilizzare
meccanismi di cooperazione realizzati secondo i moderni
standard tecnologici (SOAP,XML,SOA,HL7, ecc …) e che
consentano di garantire l’interazione con qualunque
piattaforma tecnologica terza
- la
congrua stima dei tempi e dei costi che la Ditta
Proponente dovrà prevedere ai fini della realizzazione
dei meccanismi di interazione con il SISR
si
chiede di fornire tutte le specifiche tecniche di dettaglio
inerenti i servizi SISR succitati, in quanto fondamentali per
la stesura di una offerta tecnica che risponda ai requisiti
del Capitolato Tecnico.
In
particolare, si chiede
- il
dettaglio dei dati messi a disposizione dai servizi SISR e
del relativo formato
- le
soluzioni tecnologiche e gli standard adottati per l’implementazione
dei servizi SISR.
Si
sottolinea come tali informazioni siano ritenute fondamentali
ai fini della risposta alla presente gara, visto che
consentono alle Ditte Proponenti di comprendere i confini
funzionali del SISR, di individuare eventuali aree informative
non coperte rispetto alle esigenze della Rete MMG, di definire
le modalità di integrazione con i sistemi oggetto di appalto. |
Risposta
a quesito 2:
Le
specifiche tecniche di dettaglio delle funzionalità SISR,
descritte nel para. 4.7.7.1, non hanno rilevanza ai fini della
progettazione richiesta.
Quelle
relative ai Par. 4.7.7.2 e 4.7.7.3 sono oggetto della
fornitura sulla base delle specifiche di massima fornite nell’Allegato
6.
La
soluzione tecnologica e gli standard di riferimento coincidono
con quelli riportati nell’Allegato 6. |
Domanda
3
In
riferimento ai Paragrafi 4.7.7.2, “I servizi offerti dal
SISR”, e 4.7.7.3, “I servizi attivati dal SISR”, si
chiede di specificare se i servizi SISR ivi elencati siano da
considerarsi, ai fini della realizzazione dell’interazione
con il SISR, già implementati ed attivi. |
Risposta
a quesito 3:
L’implementazione
dei servizi specificati, lato SISR, ai Par. 4.7.7.2 e 4.7.7.3
sarà disponibile entro la fine del 2006. |
Domanda
4
In
riferimento al Lotto 1 – Paragrafo 4.7.7.2.13, “Registrazione
prescrizione farmaceutica”, si chiede di specificare
- se
il codice identificativo univoco corrisponde con quello
del Ricettario Nazionale
- il
dettaglio delle informazioni archiviate in seno alla
prescrizione.
|
Risposta
a quesito 4:
No,
il codice identificativo univoco della prescrizione non
corrisponde necessariamente al Codice del Ricettario
Nazionale.
Deve
essere gestita tutta l’informazione rilevabile dalla
prescrizione farmaceutica e prevista dalla normativa vigente. |
Domanda
5
In
riferimento al Lotto 1 – Paragrafo 4.7.7.2.14, “Ritrovare
SDO”, si chiede di specificare se, nell’ambito del SISR
esiste già un sistema di archiviazione ed indicizzazione
delle SDO, ed in tal caso dove questo sia dislocato e le
modalità di aggiornamento/sincronizzazione con i sistemi ASL. |
Risposta
a quesito 5:
Come
descritto nel Par. 4.7.7.1,
il sottosistema Schede di Dimissione Ospedaliera del SISR
gestisce un repository delle SDO (“… l’attribuzione del
DRG alle SDO registrate”). Le SDO sono indicizzate presso il
SISR e devono essere assunte indirizzabili tramite l’interazione
con il SISR.
La
modalità di aggiornamento/sincronizzazione con i sistemi ASL
deve essere assunta come variabile non influente sulla
progettazione richiesta. |
Domanda
6
In
riferimento al Lotto 1 – Paragrafo 4.7.7.3.2, “Notifica
SDO”, in cui viene asserito che “Il
servizio notifica la disponibilità di una Scheda di
Dimissione Ospedaliera (SDO)”, si chiede di specificare
i soggetti cui viene notificata la SDO e le modalità con cui
viene eseguito tale meccanismo. |
Risposta
a quesito 6:
Il
SISR notifica la disponibilità della SDO tramite il servizio
di Gestione degli Eventi. La notifica dell’evento sarà
inoltrata a tutti i sottosistemi che si sono iscritti, secondo
il modello Publish&Subscribe. |
Domanda
7
In
riferimento al Lotto 1 – Paragrafo 4.7.7.3.1, “Notifica
revoca e scelta Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera
Scelta”, in cui si afferma che “Il
servizio notifica la variazione della scelta del Medico di
Medicina Generale/Pediatra di Libera” si chiede di
specificare i soggetti cui viene notificato l’evento in
oggetto e le modalità con cui viene eseguito tale meccanismo. |
Risposta
a quesito 7:
Il
SISR notifica la variazione della scelta del Medico di
Medicina generale/Pediatra di Libera Scelta tramite il
servizio di Gestione degli Eventi. La notifica dell’evento
sarà inoltrata a tutti i sottosistemi che si sono iscritti,
secondo il modello Publish&Subscribe. |
Domanda
8
In
riferimento al Lotto 1 – Paragrafo 4.7.7.2.8, “Identificazione
Operatore Sanitario”, si chiede di specificare l’accezione
attribuita dalla Stazione Appaltante in questa sede al
concetto di Operatore Sanitario, elencando puntualmente gli
attori che il presente servizio SISR è in grado di
identificare e le modalità con cui ciò avviene.
Contestualmente, in riferimento all’affermazione “La
posizione anagrafica comprenderà i dati anagrafici, il ruolo
dell’operatore”, si chiede di specificare se con il
termine ruolo si intende un ruolo/profilo applicativo o un
ruolo professionale nell’ambito del servizio sanitario
regionale. |
Risposta
a quesito 8:
Per
Operatore sanitario si deve intendere uno qualsiasi degli
attori identificati nel progetto Rete dei Medici di Medicina
Generale (Par. 4.4) e per i quali non esista uno specifico
servizio di identificazione.
L’identificazione
degli attori previsti dal Progetto è da intendersi gestita
dal SISR.
Per
ruolo operatore si intende il ruolo professionale. |
Domanda
9
Nell’allegato
6, Paragrafo 4.7.3, viene riportata la richiesta di produrre
opportuna documentazione attestante il coinvolgimento di
costruttori diversi dalla Ditta Concorrente (accordi
commerciali, lettere d’intenti, …)
A
tale proposito si chiede:
- quali
strumenti intende adottare l’amministrazione per
garantire la massima concorrenza e trasparenza con lo
scopo di evitare, ad esempio, la possibilità che si
vengano a creare accordi reciprochi tra aziende volti a
formare cartelli o corporazioni che, negando la stipula
dei relativi accordi con altre aziende o proponendo
condizioni di particolare sfavore, di fatto ne impediscono
la partecipazione alla gara d’appalto?
|
Risposta
a quesito 9:
Vedere
risposta a Quesiti al Numero Progressivo 17
|
Domanda
10
Oggetto
della fornitura è l’integrazione di sistemi applicativi di
varia natura (MMG, Farmacie, Sistemi ASL, Laboratori
Diagnostici, …), avendo già provveduto a contattare per le
vie brevi le associazioni di categoria e le aziende sanitarie
territoriali e riscontrando notevole difficoltà nel reperire
le informazioni, onde garantire la massima concorrenza e
trasparenza tra le aziende concorrenti si chiede all’amministrazione
di fornire un elenco completo delle applicazioni che dovranno
essere oggetto di integrazione. |
Risposta
a quesito 10:
Vedere
risposta a Quesito al Numero Progressivo 6. |
14 |
Con
riferimento alla gara in oggetto ed a quanto riportato nel
Capitolato Tecnico, par. 4.7.3 pag. 31, in merito ai sistemi
applicativi pre-esistenti, laddove “…si precisa che
tutte le proposte di integrazione che prevedono il
coinvolgimento di costruttori diversi dalla Ditta Concorrente
devono essere opportunamente documentate con, ad esempio
lettere di intenti, accordi commerciali che esprimano la
disponibilità e/o l’impegno del costruttore a collaborare
con la Ditta Concorrente nella realizzazione del progetto per
la parte di propria competenza”, ci pervengono da alcune
aziende interessate a concorrere alla gara, richieste di
esprimere, in qualità di costruttore di alcuni sistemi
applicativi sanitari, “la disponibilità di collaborazione
per la realizzazione delle attività di integrazione e
successiva manutenzione”.
Da
parte nostra abbiamo inteso che la documentazione in merito a
tali intese/accordi, da presentare in allegato all’offerta
tecnica, debba contenere un impegno (sottoscritto) da parte
del costruttore in questione che presuppone una preliminare
valutazione tecnica ed economica delle attività correlate
alla integrazione ed alla attivazione del sistema oggetto di
integrazione, nei vari siti proposti (a pag. 59 del Capitolato
si legge anche che “i software pre-esistenti … dovranno
essere aggiornati, configurati e resi operativi dalla Ditta
Aggiudicataria …nelle sedi …”, e che “eventuali
incompatibilità o
limitazioni dovranno essere esplicitamente evidenziate in sede
di offerta tecnica”.
Questo
tanto ai fini di una corretta valutazione da parte del
concorrente di tutte le condizioni che possono influire sulla
determinazione dell’offerta verso la Stazione Appaltante
(come anche indicato al punto 4 della Dichiarazione necessaria
per l’ammissione alla gara), quanto in considerazione dello
schema dell’Offerta Economica (Allegato 3 alla
documentazione di gara), che prevede di indicare un prezzo
globale “calcolato sulla base e quale sommatoria dei prezzi
unitari per la quantità dei servizi …” e che nella
compilazione delle tabelle A1 e B1 del “Prospetto prezzi
unitari” si prevede che vengano riportati i prezzi correlati
all’integrazione dei vari sistemi preesistenti (sia per la
realizzazione che per la manutenzione), da indicare in maniera
distinta e normativa.
Si
chiede pertanto se tale nostra interpretazione sia corretta o
meno.
Qualora
invece l’interpretazione da considerare è quella della
semplice “disponibilità a collaborare” nell’eventualità
dell’aggiudicazione, rimandando a tale momento la
quantificazione dell’impegno da parte del costruttore,
provvederemo a conformarci di conseguenza sia in veste di
costruttore di sistemi preesistenti che in quella di
potenziale concorrente. |
Si
richiede, nella formulazione dell’offerta, la documentazione
sugli accordi (lettera di intenti, accordi specifici, ...) fra
le parti. Così come già evidenziato al progressivo 7 domanda
1. |
15 |
Relativamente
al lotto 2.
La
stazione appaltante richiede un idoneo documento, valido fino
a 180 giorni dalla ricezione delle offerte, comprovante la
costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta pari al 2% della base d’asta
dei relativi lotti, secondo le modalità di cui alla Legge n.
348/1982 (numerario o titoli di stato, fideiussione bancaria o
polizza assicurativa).
La
scrivente intende presentare una polizza assicurativa
autenticata da notaio, che dovrà essere incondizionata e
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale e la loro
immediata rinunzia su semplice richiesta scritta della
Stazione Appaltante nonché con esplicita rinunzia ad eccepire
il decorso del termine ex art. 1957 c.c..
Tale
polizza era già stata preparata per la scadenza del bando
prevista per il 17/01/2006. Vista la proroga della scadenza al
27/01/06, chiediamo se la polizza dovrà essere integrata con
un’appendice che indichi la validità dei 180 gg. a partire
dalla data del 27/01/06 |
Si,
la cauzione provvisoria deve essere integrata con l’appendice
che indichi la validità della stessa per 180 giorni a partire
dalla nuova data di scadenza del bando. |
16 |
Nell’Allegato
4 – facsimile dichiarazione – a pag. 6 punto 10) si
chiedono, con riferimento al punto 11, lettera b) del Bando di
Gara, due forniture analoghe a quella della Gara in oggetto
eseguite nel triennio 2002-2004 con valore complessivo
pari al 70% del Lotto per cui si concorre.
Nel
Bando di Gara però, sempre al punto 11 lettera b), il
riferimento è a due progetti eseguiti in uno degli anni di
riferimento.
A
quale periodo dobbiamo fare riferimento per i due progetti da
inserire? |
L’interpretazione
corretta è quella di considerare come periodo di riferimento
per le “forniture analoghe” l’ultimo triennio, secondo
quanto previsto nella dichiarazione, di cui all’allegato 4
al Disciplinare di gara, e con espressione alternativa, ma
sostanzialmente uguale, quella riportata nel bando di gara
punto 11 lettera b). |
17 |
Disciplinare
di gara a procedura aperta
pagina
: 4
paragrafo:
3 Partecipazione
di raggruppamenti temporanei di imprese (r.t.i.) e di
consorzi, nonché di imprese controllate
testo:
“Sono altresì esclusi dalla gara i concorrenti coinvolti in
situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti
e/o lesive della segretezza delle offerte”
documento:
Allegato 6 capitolato
tecnico
pagina
: 14
paragrafo
: 4.4 Attori
testo:
“Medico
specialista (di Laboratorio di Diagnosi, di Ambulatorio
specialistico)”
pagina
: 31
paragrafo
: 4.7.3 L'integrazione
dei sistemi applicativi locali
testo:
“Rimandando ai paragrafi successivi per i requisiti
specifici (ad esempio, quantitativi) richiesti per l’integrazione
dei sistemi applicativi pre-esistenti, si precisa che tutte le
proposte di integrazione che prevedono il coinvolgimento di
costruttori diversi dalla Ditta Concorrente devono essere
opportunamente documentate con, ad esempio, lettere di
intenti, accordi commerciali che esprimano la disponibilità
e/o l’impegno del costruttore a collaborare con la Ditta
Concorrente nella realizzazione del progetto per la parte di
propria competenza.”
pagina
: 70
paragrafo
: 4.20 Criteri di aggiudicazione
testo:
La Ditta Concorrente offrendo l’attivazione di un
determinato numero di installazioni si impegna a realizzare,
senza alcun onere economico aggiuntivo, il numero massimo
previsto di attivazioni per la fascia nel quale rientra il
numero offerto. Ad esempio, se la Ditta Concorrente ha offerto
di realizzare 1350 attivazioni di sistemi applicativi per i
MMG, la Ditta Concorrente si impegna implicitamente a
realizzare fino a 1500 attivazioni, essendo 1500 l’estremo
superiore dell’intervallo (cioè, la fascia) nel quale
rientra il valore 1350 proposto.
QUESITO
Relativamente
alla gara in oggetto e in riferimento alle parti del
Disciplinare di gara e dei relativi allegati la scrivente,
titolare dell'interesse partecipativo alla gara stessa, pone a
codesta stazione appaltante i seguenti quesiti.
Premesso
che la gara in oggetto prevede la stipula preventiva di
accordi tra i concorrenti ed i produttori dei sistemi
pre-esistenti (Riferimento Allegato 6 capitolato tecnico), si
chiede:
1.
“Coerentemente a quanto espresso nel disciplinare
(pag. 4, par. 3): sono esclusi dalla gara quei concorrenti che
siano contemporaneamente anche produttori e/o fornitori di
almeno uno degli applicativi pre-esistenti (per laboratorio,
per CUP, per farmacie, per MMG/PLS, per ADT) in quanto
coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio
tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte?”
2.
“In relazione a quanto espresso nell’allegato 6
(pag. 31, par 4.7.3), cosa accade nel caso in cui un
concorrente che sia contemporaneamente anche produttore e/o
fornitore di almeno uno degli applicativi pre-esistenti (per
laboratorio, per CUP, per farmacie, per MMG/PLS, per ADT), il
quale, su richiesta di altro concorrente alla gara, fornisca
informazioni incomplete, inesatte e comunque non conformi alle
esigenze di gara o assuma comportamenti ostruzionistici
(ritardi ingiustificati nella fornitura delle informazioni,
risposte parziali e/o incomplete sul numero di impianti
interessati, eccezione infondata di indeterminatezza delle
esigenze di cui al disciplinare di gara etc.)? sarebbe escluso
dalla gara coerentemente a quanto espresso nel disciplinare
(pag. 4, par. 3)?”
3.
“In relazione al quesito n. 2, considerato che l’incompletezza
o l’inesattezza delle informazioni ricevute determinerebbe
per il concorrente l’impossibilità di formulare la propria
offerta tecnico-economica e quindi di non partecipare alla
gara, come si concilia tale situazione con il principio di
massima partecipazione alla gara e di par condicio fra tutti i
concorrenti?”
4.
“nel
caso in cui un concorrente fornisca lettere di accordo per un
numero parziale di aziende produttrici e/o fornitrici di
sistemi pre-esistenti (sull’insieme delle aziende
produttrici e/o fornitrici di sistemi pre-esistenti presenti
sul territorio) e si aggiudichi la fornitura in oggetto, all’atto
della fornitura collegherà al sistema i soli sistemi
pre-esistenti per i quali fornirà lettere di intenti e/o
accordi commerciali? E nel caso in cui il numero implicito di
attivazioni, così come previsto dal capitolato (pag. 70),
ecceda il numero di attivazioni previsto dal fornitore con
lettere di intenti e/o accordi commerciali, il fornitore come
potrà determinare, in fase di offerta economica, il costo
relativo al raggiungimento del numero “implicito” di
attivazioni in assenza di lettere di intenti o accordi
commerciali per fatti non dipendenti dalla propria volontà, i
quali hanno impedito la formulazione dell’offerta
tecnico-economica per quella parte eccedente di attivazioni
(150 attivazioni nell’esempio esposto a pag. 70 del
capitolato)?”
5.
“con
riferimento al capitolato (pag. 14): quali sono le discipline
medico/ospedaliere (es.: radiologia, ortopedia, dermatologia,
etc..) riconducibili alla voce “medico specialista”
oggetto di integrazione con il SIST? Potete fornirne l’elenco?”
E’
evidente che se al medesimo soggetto produttore/fornitore
fosse consentito di partecipare alla gara, senza obbligo da
parte sua di rendere ampia e completa informazione sui suoi
sistemi pre-esistenti ad altro concorrente che lo richiedesse,
ciò rappresenterebbe, da parte dell'Ente appaltante, un
eccesso di potere per disparità di trattamento, per
ingiustizia grave e manifesta e violerebbe i consolidati
principi giurisprudenziali della par condicio tra i
concorrenti e della massima partecipazione dei concorrenti
alla gara in quanto non avrebbe posto le informazioni
essenziali a disposizione di tutti i potenziali concorrenti,
nè avrebbe obbligato chi le detenga a fornirle agli altri
concorrenti che ne avessero fatto esplicita richiesta.
Inoltre
si potrebbe giungere all'assurda, illogica e manifesta
situazione di illegittimità data dalla circostanza che il
produttore/fornitore di un applicativo pre-esistente potrebbe
presentare la propria offerta alla gara condizionando (in
termini di contenuto=indicazione parziale del numero e delle
localizzazione degli impianti pre-esistenti comunicati a
differenti concorrenti; in termini economici=differente valore
offerto a differenti concorrenti) l'offerta tecnico-economica
delle aziende concorrenti che volessero prevedere l’integrazione
con quei sistemi pre-esistenti, in palese violazione della par
condicio tra i concorrenti.
Si
invita, pertanto, codesta Amministrazione ad esercitare il
potere di autotutela affinché apporti al disciplinare di gara
e alla documentazione con esso connessa le modifiche e/o
integrazioni necessarie a fuorviare ogni dubbio, ma
soprattutto ad impedire le indicate gravi illegittimità a
danno di tutti i concorrenti. |
Risposte
ai quesiti 1, 2 , 3, 4:
La
tipicità dei servizi richiesti, ben evidenziata nel
capitolato tecnico, vede nell’integrazione dei sistemi
attualmente in uso presso gli operatori sanitari regionali
(medici, pediatri,…) il “core” del sistema da
realizzare. Risulta, pertanto, assolutamente doveroso per la
stessa Stazione appaltante acquisire una “fornitura” che
consenta di realizzare il suddetto obiettivo, senza del quale
l’intera fornitura perderebbe ogni sua ragion d’essere.
Sulla
base di questa premessa doverosa, la stazione appaltante:
4
è impegnata a raccogliere tutte le informazioni
possibili sui fornitori di soluzioni applicative in uso da
parte degli operatori sanitari; informazioni che sono
prontamente rese pubbliche al fine di garantire la massima
trasparenza e par condicio tra tutti i potenziali partecipanti
(cfr. risposta quesito 6 e sito www.tno.it),
4
nello spirito di garantire la più ampia possibilità
di partecipazione, ha volutamente non posto alcun limite alla
partecipazione e alla composizione di eventuali raggruppamenti
di imprese (con o senza i produttori di soluzioni applicative
utilizzati dagli operatori sanitari regionali),
Risposta
a quesito 5:
Le
discipline mediche di riferimento sono Patologia Clinica e
Radiologia. |