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BANDO DI GARA PER l’affidamento di servizi Informatici per la realizzazione 

del Sistema Informativo Territoriale (SIT) della Regione Puglia.

 

BANDO PUBBLICATO SUL BURP N° 77 pubblicato il 24-05-2007 (file 1,7 MB) - GURI n.60 del 25-5-2007 - GUCE 2007/S92-113205 15-05-2007

Al fine di rendere agevole la partecipazione di tutte le aziende interessate, pubblichiamo qui di seguito le risposte fornite alle domande poste dalle aziende: 

 

n.

QUESITO

RISPOSTA

Richiesta n. 1

Quesito 1.1

Una Società Consortile a Responsabilità Limitata  vorrebbe partecipare alla gara in ATI con un'impresa che detiene circa il 55% dei requisiti economici specifici richiesti (circa 1,5 ml di euro di forniture analoghe nel triennio).

La società consortile non possiede direttamente referenze (è stata costituita a dicembre del 2006) ma ha, tra le sue sei aziende socie, un'azienda che coprirebbe i requisiti specifici per circa il 15% del valore a bando. Tali requisiti verrebbero pertanto presentati, come consentito dalla legge, a nome della società consortile stessa. Si ricorrererebbe poi all'avvalimento per il restante 30%.

Ritenete che un tale raggruppamento possa essere ammesso alla gara ?

 

Risposta: 

In ipotesi di consorzio stabile, esso potrà partecipare all’ATI come mandante, con una quota del 15% dell’ATI, mediante i requisiti posseduti dalla consorziata. In ipotesi di consorzio ordinario, il consorzio potrà partecipare tramite la sola consorziata dotata del 15% delle referenze complessive dell’ATI. Essa dovrà eseguire direttamente la quota di prestazione demandata al consorzio stesso, quota che dovrà essere specificata nell’offerta ai sensi dell’art. 37, comma 4, d.lgs. 163/2006.

Nel complesso, l’ATI dovrà possedere il 100% dei requisiti richiesti e ogni componente del raggruppamento potrà avvalersi dell’istituto dell’avvalimento a termini di legge e di disciplinare”.

 

Richiesta n. 2

Quesito 2.1

Disciplinare di gara – pagina 6 art. 2.2.3. B) Capacità tecnica e professionale.

A pag. 6 del disciplinare – si chiede di allegare limitatamente al Lotto 1 il curriculum vitae di ciascun componente: del gruppo di lavoro a pena di esclusione, la stessa richiesta è effettuata nel capitolato tecnico per la predisposizione della offerta tecnica Busta B (Allegato2), in cui è richiesta la struttura del gruppo di lavoro con in allegato i curricula vitae. Si chiede cortesemente di chiarire se i curricula vitae devono essere allegati 2 volte.

Risposta:

E’ indispensabile allegare alla domanda di partecipazione i curricula vitae,  come richiesto a pag. 6 del disciplinare,  ai fini della verifica dei  requisiti tecnici per l’ammissibilità.

Non  è indispensabile duplicarli  nella busta dell’offerta tecnica.

 

 

Quesito n. 2.2

Capitolato tecnico – allegato 4 – Servizi – pagina 47 – Servizi di Formazione.

A pagina 47; del Capitolato Tecnico All. 4 si chiede che il servizio di formazione preveda interventi per Amministratori, per operatori delle diverse componenti applicative e per amministratori del sistema. Per un corretto dimensionamento del servizio si chiede di fornire una stima del numero medio di utenti che ragionevolmente ci si può attendere di dover formare, distinti tra operatori e amministratori.

Risposta:

Le varie  tipologie di utenti del SIT sono descritte nel par. 4.2 del Capitolato Tecnico. Tutti gli EE.LL pugliesi sono da considerarsi potenziali utenti del SIT.

 

Quesito n. 2.3

Capitolato Tecnico allegato 4 - Servizi – pag. 50 Paragrafo 9.3 Assistenza e Manutenzione

Al paragrafo 9.3 del Capitolato Tecnico All. 4 è richiesto il servizio di assistenza per tutti i moduli software previsti. Per una corretto dimensionamento del servizio si chiede cortesemente di chiarire il numero di utenti del sistema.

Risposta:

Vale la risposta al  quesito precedente

 

Quesito n. 2.4

Capitolato Tecnico allegato 5 – Condizioni contrattuali - Calcolo dei livelli di servizio

La pag. 8 dell’allegato 5 del Capitolato Tecnico – Condizioni contrattuali chiede che per garantire la tracciabilità e la collegata verifica delle attività di manutenzione svolte è necessaria una base dati centralizzata per la quale è necessario presentare in offerta  un Contact Center. Per un corretto dimensionamento del servizio si chiede di fornire una stima del mercato medio di segnalazioni attraverso il sistema di Call Center che ragionevolmente ci si può attendere nel mese.

Risposta:

Il numero di segnalazioni che perverranno al Contact Center è estremamente variabile, essendo strettamente legato alle prestazioni del sistema, con particolare riferimento  all’ usabilità e affidabilità dello stesso.

Richiesta n.3  

Quesito n. 3.1

Con riferimento al requisito di cui al Disciplinare di gara, pag. 6, paragrafo: 2.2.3 CAPACITà TECNICA E PROFESSIONALE

………

A) aver espletato, con riferimento al triennio precedente, servizi analoghi di cui al bando e per il lotto per cui si concorre, per un valore complessivo almeno pari al valore posto a base di gara; per servizi analoghi si intendono attività commissionate da Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, nonché Imprese, Enti ed Istituzioni, aventi ad oggetto le tipologie di attività di seguito indicate.

1

Progettazione, realizzazione, avvio e manutenzione di sistemi informativi riferibili alla seguente tipologia di prodotto/servizio: sistemi per la gestione del territorio, con specifico riferimento a:

⇒ geodatabase;

⇒ sistemi informativi per la pianificazione territoriale/paesaggistica e/o per l’urbanistica.

 

Si chiede se:

  1. possono ritenersi validi, al fine del soddisfacimento del requisito, servizi complessi in cui la realizzazione di data base geografici è integrata con la creazione delle banche dati che lo popolano (cartografie tecniche e tematiche, ortofoto digitali, etc)?

  2. le tipologie di servizi di riferimento:

  • geodatabase;

  • sistemi informativi per la pianificazione territoriale/paesaggistica e/o per l’urbanistica

sono richieste entrambe o basta solo una di esse ?  

Risposta:

  1. La qualificazione richiesta attiene a servizi di sviluppo SW e di implementazione di database. I servizi di creazione dei contenuti del database non sono considerati servizi analoghi.

  2. Sono richieste entrambe le tipologie di servizio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quesito n. 3.2

Con riferimento al requisito di cui al Disciplinare di gara, pag. 6, paragrafo: 2.2.3 CAPACITà TECNICA E PROFESSIONALE

………

B) limitatamente al lotto 1. – risorse professionali:…..

Si chiede se:

c) per quanto attiene le risorse professionali da mettere a disposizione per il gruppo di lavoro, è richiesto che si tratti di personale dipendente ?
Risposta:

Personale dipendente o assimilato ai sensi della normativa vigente.

Richiesta n.4

Disciplinare di gara: Paragrafo 2.2.3 - Capacità tecnica e professionale

Punto 1:

Progettazione, realizzazione, avvio e manutenzione di sistemi informativi riferibili alla seguente tipologia di prodotto/servizio: sistemi per la gestione del territorio, con specifico riferimento a:
- geodatabase;
- sistemi informativi per la pianificazione territoriale/paesaggistica e/o per l’urbanistica.

Si formulano i seguenti quesiti:

Quesito n. 4.1

I prodotti/servizi di riferimento:

- geodatabase;
- sistemi informativi per la pianificazione territoriale/paesaggistica e/o per l’urbanistica dovranno essere posseduti entrambi oppure è sufficiente il possesso di uno dei due prodotti/servizi?

Risposta:

Vale la risposta al quesito 3. punto b)

 

 

 

 

 

 

Quesito n. 4.1  

Circa la definizione di geodatabase, è lecito attenersi a quella riportata nel testo "Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici" dell'arch. Giovanni Biallo, edito da Mondogis?

A tale scopo si riporta lo stralcio delle pagine 106-110-111 dello stesso e, in allegato, le medesime pagine in formato pdf.

pag. 106

Quindi il database geografico o geodatabase può essere definito come un archivio di entità territoriali e delle loro relazioni, strutturato in file organizzato da un sistema che ne garantisca la gestione efficiente e l’accesso da molte applicazioni ed utenti.

pag. 110-111

Esistono essenzialmente due modi di utilizzare i database relazionali per strutturare geodatabase.

-         I dati geografici sono strutturati in file formati generalmente proprietari e si relazionano alle informazioni descrittive attraverso tabelle di attributi che possono essere inserite in un database relazionale vero e proprio; le funzioni di ricerca e selezione permettono di operare direttamente sia sui dati geografici che sugli attributi archiviati nel database relazionale; alcuni software permettono di organizzare i file dei dati geografici in strutture efficienti ed indicizzate, garantendo anche la gestione di grandi volumi di dati.

-         I dati geografici sono archiviati insieme agli attributi descrittivi, direttamente nel database relazionale che ne preserva gli aspetti topologici; in questo caso i dati, attraverso specifiche funzioni di caricamento, sono tagliati ed organizzati in modo molto efficiente; in genere seguono una logica strutturale che organizza i dati vettoriali secondo una griglia regolare che, attraverso indicizzazioni a cascata, permette accessi particolarmente veloci e prestazioni eccezionali anche con volumi molto grandi di dati; inoltre i dati geografici usufruiscono in questo modo di tutti gli strumenti di controllo, sicurezza e gestione propri degli RDBMS.

Risposta:

Il geodatabase di cui al disciplinare di gara, le sue caratteristiche,  potenzialità e prestazioni  attese sono ampiamente descritte nell’Allegato 4- Capitolato Tecnico, con particolare riferimento alla pag. 40.

 

 

Richiesta n.5

Nel documento Disciplinare di gara a pag 3 nel paragrafo 2.1 si afferma quanto segue:

"La partecipazione alla gara-redatta in lingua italiana- deve, a pena di esclusione:

...

...

d) essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata, corriere o recapito autorizzato, con l'indicazione...."

Si richiede alla stazione appaltante se è ammessa la consegna a mano del plico e in caso di risposta positiva entro quali orari.
Risposta:

La trasmissione del plico dell’offerta deve essere effettuata “esclusivamente” secondo le modalità indicate nel disciplinare. Non è ammessa la consegna a mano.

Richiesta n.6

Quesito n. 1     

Con riferimento al quesito n. 3 pubblicato sul Vostro sito in data 19-06-2007,  la risposta che “sono richieste entrambe le tipologie di servizio” si deve intendere che dobbiamo presentare solo esperienze che comprendono contemporaneamente entrambe le tipologie (geodatabase e sistemi informativi per la pianificazione territoriale paesaggistica e/o per l’urbanistica) o possono essere esperienze diverse ciascuna per una delle tipologie? Per intenderci un servizio di progettazione di un sistema informativo per la pianificazione territoriale che non usi il geodatabase è da ritenersi valida? Inoltre, in che modo si può comprovare il requisito del geodatabase dal momento che le certificazioni rilasciate dagli enti non entrano nel dettaglio delle tecnologie utilizzate?

Risposta:

È richiesto di aver realizzato servizi che comprendono “geodatabase” e “sistemi informativi per …….”. Per questi servizi non è previsto che il concorrente li abbia sviluppati contemporaneamente e/o contestualmente all’interno di una commessa/servizio, ma può averli realizzati disgiuntamente con riferimento sia alla dimensione temporale che alla committenza.

E’ cura dell’offerente presentare la documentazione probatoria nelle  forme più idonee, anche utilizzando a completamento delle certificazioni già in possesso, ulteriore e specifica documentazione ufficiale a comprova di quanto dichiarato.

Quesito n. 2 

A pagina 42 del Capitolato Tecnico si cita, tra gli ambienti software disponibili, ESRI Arc GIS Server 9.2. Si chiede di precisare se trattasi della versione Standard o della versione Advanced e se si è in possesso di estensioni per ArcGIS Server e quali. 

Risposta:

Trattasi di “ArcGIS Server Enterprise Advanced 9.2” con estensione “Data Interoperability”

Quesito n.  

Il Database dei Beni Culturali descritto al cap. 6.1, par. h)  del Capitolato Tecnico dovrà recepire la Carta dei Beni Culturali della Puglia. A questo fine, l’Impresa Aggiudicataria dovrà fornire l’infrastruttura fisica del DB, nonché le procedure per il popolamento, sia in manuale che in modalità batch, e per la gestione ordinaria (visualizzazione, inserimento, modifica e cancellazione) dei dati in esso contenuti.

3.1     Si richiede conferma che tale Carta dei Beni Culturali sia strutturata  secondo lo standard ICCD indicato dal Capitolato (appendice A, capitolo 8).

3.2     Si richiede inoltre di confermare che l’unica attività di popolamento del DB Beni Culturali sia  rappresentata dall’import in modalità batch con apposite procedure da realizzarsi a cura dell’Impresa Aggiudicataria, del contenuto della Carta.

 

Risposta:

3.1 L’adozione dello standard ICCD è dettata dal fatto che: (Cfr. Capitolato tecnico Alleg.4 Appendice A” pag. 53): “il Ministero, con il concorso delle regioni, individua e definisce metodologie comuni di raccolta, scambio, accesso ed elaborazione dei dati a livello nazionale e di integrazione in rete delle banche dati dello Stato, delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali e che questi dati “affluiscono al catalogo nazionale dei beni culturali”.  E inoltre: l’ICCD svolge: “. . funzioni di indirizzo dell’at-tività di catalogazione e documentazione e funzioni di coordinamento tecnico a livello nazionale per conto del Ministero per i beni e le attività culturali attraverso la definizione di modelli di rilevamento unificati e l’assegnazione e gestione della numerazione identificativa univoca dei beni catalogati.”

3.2 al para 6.1 del All. 4 Cap. tecnico è espressamente indicato che: “ . . . A carico della Ditta che si aggiudicherà l’appalto è la progettazione fisica (schema fisico e implementazione) del geodatabase.”  e che rispetto ai DB interni al SIT (tra cui il DB dei Beni culturali) è richiesto di “ . . introdurre nel SIT le funzioni di gestione operativa (popolamento e modifica, storicizzazione e tracciamento delle operazioni sui dati) . . .”

Quesito n. 4

Integrazione Catalogo Metadati secondo standard CNIPA

4.1     Al paragrafo 1.2 "Catalogo dei dati territoriali" si richiede di integrare il sistema messo a punto dal CNIPA. Si chiede di poter avere visione della documentazione o riferimento alla stessa. Sarebbe infine auspicabile ottenere un accesso demo/temporaneo al sistema in esercizio.

4.1 La documentazione è reperibile all’indirizzo URL: www.cnipa.gov.it

 

 

Richiesta n.7

Quesito n. 1

1. A pag 3 del documento Disciplinare di Gara al paragrafo 2.1 "Modalità di presentazione dell'offerta" si dice:

La partecipazione alla gara-redatta in lingua italiana- deve, a pena di esclusione:

a)essere contenuta in un unico plico, chiuso...

d)essere inviata esclusivamente a mezzo ....

...con riferimento puntuale al relativo lotto cui l'offerta fa riferimento.

Questo significa che se una società partecipa a entrambi i lotti dovrà presentare due plichi distinti ognuno dei quali conterrà 4 buste a loro volta contenenti ad esempio due differenti garanzie fideiussorie e duplice copia dei documenti eventualmente comuni ai due lotti?

Risposta:

Si. In caso di partecipazione di uno stesso concorrente a più lotti è necessario inviare due plichi distinti con  la documentazione completa in ognuno dei plichi.

 

Quesito n. 2

A pag 2 dell'Allegato 2 "Offerta Tecnica" nel descrivere le caratteristiche dell'Offerta per il lotto 1 si afferma che il documento presentato non dovrà superare le 150 pagine solo fronte.

Pur rispettando tale vincolo generale è possibile nei capitoli che compongono l'offerta tecnica derogare dalle indicazioni sul numero di pagine come indicato alle pag 4 e 5 dello stesso documento a seconda delle esigenze contingenti alla stesura dei capitoli richiesti?

Risposta:

Si richiede il rispetto generale delle indicazioni formulate, sia in termini di numero di pagine complessive e sia sul numero delle pagine di ciascun  capitolo. Questo al fine di ottenere omogenee relazioni su cui effettuare le relative valutazioni.

 

Quesito n. 3. 

A pag 7 dell'Allegato 2 "Offerta Tecnica" si afferma che "Tutta la documentazione dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, anche su supporto ottico non modificabile."

E' corretto che i documenti in esso contenuti non siano provvisti delle sigle e firme come gli originali cartacei da inserire nella busta?

Si richiedono alcuni chiarimenti relativi al paragrafo 8.2.3 "Il Geoportale" a pag 42 dell'Allegato 4 Capitolato Tecnico:

Si afferma che i servizi del SIT saranno resi fruibili attraverso l'accesso a un geoportale.

Risposta:

Si. Sulle copie della documentazione prodotta in formato elettronico non è richiesta la presenza delle firme.

 

Quesito n. 4. 

Si richiede se il front-end dei servizi esposti sul geoportale deve essere coerente con le specifiche jsr168, oppure sul portale si ha solamente l'autenticazione e il link ai servizi, non forniti come portlet?

Risposta: 

Nel paragrafo 8.2.3 a pag 42 dell'Allegato 4 Capitolato Tecnico è espressamente dichiarato che il geoportale non è oggetto di fornitura, pertanto le relative caratteristiche, ai fini della realizzazione dei servizi richiesti, saranno messe a disposizione della ditta aggiudicataria da parte della Stazione Appaltante nella fase di realizzazione dei servizi.

Quesito n. 5. 

Si richiede di specificare se per l'autenticazione utente si deve integrare un sistema esistente e se si quale.

 

Risposta: 

Nel paragrafo 8.2.3 a pag 42 dell'Allegato 4 Capitolato Tecnico è espressamente dichiarato che il geoportale non è oggetto di fornitura, pertanto le relative caratteristiche, ai fini della realizzazione dei servizi richiesti, saranno messe a disposizione della ditta aggiudicataria da parte della Stazione Appaltante nella fase di realizzazione dei servizi.

Quesito n. 6. 

Il sistema di workflow manager del portale si appoggia al servizio di Workflow Interamministrativo del sistema Rupar Puglia? Oppure è un sistema indipendente? In questo caso, di che sistema si tratta, e a quali standard (ad esempio BPEL) aderisce?

Risposta: 

Nel paragrafo 8.2.3 a pag 42 dell'Allegato 4 Capitolato Tecnico è espressamente dichiarato che il geoportale non è oggetto di fornitura, pertanto le relative caratteristiche, ai fini della realizzazione dei servizi richiesti, saranno messe a disposizione della ditta aggiudicataria da parte della Stazione Appaltante nella fase di realizzazione dei servizi.

 

 

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Ing. Antonio Scaramuzzi

Responsabile Procedimento

(i.cam)

Valenzano, 28 giugno 2007

 

Redazione
Maria Luigia Campaniello
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