Allegato
D
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Codice
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Paragrafo
|
Pag.
|
QUESITO
|
RISPOSTA
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D.01
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1.1.5.3
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16
|
Si chiede di
precisare le caratteristiche tecniche del “listener N-SISR”
citato in tale paragrafo e di chiarire se trattasi di apparato
fornito da codesta SA assieme alla PdR ovvero se costituisce
oggetto di fornitura da parte dell’offerente. |
Il Listener
N-SISR non è parte della Porta di Rete (PdR) RUPAR. Esso deve
essere pertanto inteso come oggetto di fornitura,
corrispondente all’elemento architetturale denominato
“Sistema di web server” indicato nella Tabella 1
(codice A4).
Con
riferimento alla Tabella precedentemente citata, si precisa
che l’elemento architetturale denominato “Sistema di web
server” rappresenta sia la componente, denominata
“Listener N-SISR”, finalizzata a consentire l’accesso
della utenza RUPAR (utenza b) e c) indicata nel paragrafo
1.1.5.3) sia la componente presente nel CS N-SISR finalizzata
a consentire l’accesso della utenza Intranet (utenza a)
indicata nel paragrafo 1.1.5.3).
La Ditta Offerente
, ove lo ritenga utile per meglio esprimere la propria
proposta, può sub-articolare l’elemento architetturale (ad
es., A4.a – Sistema web server (Listener N-SISR per RUPAR);
A4.b - – Sistema web server (Listener N-SISR per
Intranet)).
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D.02
|
1.1.5.5
|
23
|
Nella tabella
delle attrezzature da fornire, si riporta con codice R14 la
fornitura di UPS per il CS N-SISR Regionale. Si chiede
conferma della necessità di tale fornitura. Si chiede se tale
eventuale fornitura vada assicurata anche per il sistema SAP
di cui al par. 1.1.6. |
Per un refuso
editoriale la Tabella 2 presente nel par. 1.1.5.5
dell’Allegato D riporta erroneamente l’elemento
architetturale UPS (codice R14) per il CS N-SISR Regionale che
pertanto non è da intendersi oggetto della fornitura.
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D.03
|
1.1.8.1
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31
|
Sono richieste n.600
licenze di Microsoft Office System 2007 standard e licenze
ulteriori per Microsoft Office 2007 Professional, in quantità
non specificata.
Si chiede di
chiarire questo aspetto e la effettiva richiesta da
soddisfare, anche considerato che le postazioni di lavoro da
fornire sono in numero inferiore (280 + 25).
|
Per un refuso
editoriale il requisito del paragrafo 1.1.8.1 deve intendersi
così espresso:
- Sistema di
produttività individuale: Microsoft® Office System 2007,
preinstallato:
Per il par.
1.1.8.2 il requisito, applicato a ciascuna delle n. 25
stazioni, di lavoro deve intendersi:
- Sistema di
produttività individuale: Microsoft® Office System 2007
Professional preinstallato
|
D.04
|
1.1.8.2
|
32
|
Si chiede di
confermare (o meno) se le n.25 postazioni di lavoro ivi
indicate, nonché i n.9 scanner di cui al successivo par.
1.1.8.7 siano ad esclusivo uso delle ASL e che quindi non
siano da utilizzarsi ai fini dell’acquisizione ottica delle
ricette farmaceutiche da parte di personale dell’offerente.
In caso di conferma si chiede di conoscere a quale uso
principale siano da destinarsi gli scanner, onde poter
predisporre al meglio il relativo approvvigionamento. |
Le stazioni di
lavoro indicate al par. 1.1.8.2 e gli scanner indicati al par.
1.1.8.7 sono destinati al personale delle ASL/Assessorato
Politiche della Salute e non sono da utilizzarsi per
l’attività di acquisizione ottica delle ricette
farmaceutiche.
In particolare
gli scanner sono destinati ad uso quotidiano di scansione di
documenti da parte del personale degli uffici in cui saranno
resi operativi.
|
D.05
|
1.1.2
|
5
|
Premesso che la
connettività di rete di interconnessione tra i vari sistemi
NSISR è carico della Stazione Appaltante, si richiedono
chiarimenti circa sui dati da porre nel computo metrico dei
circuiti trasmissivi nell'elenco della fornitura come
richiesto nell'allegato D a pag. 5 di 38 punto 4.
|
Si richiede
che l’offerta tecnica dettagli, sotto forma di computo
metrico, la capacità trasmissiva dei circuiti che, anche in
relazione alle caratteristiche tecniche della soluzione
offerta, si ritengono necessari per la fruizione/erogazione
del servizio nel rispetto degli SLA richiesti.
La richiesta
è riferita al minimo per le attuali sedi di utenza SISR
nell’ipotesi che le stesse siano direttamente connesse al
Centro Servizio N-SISR e, a discrezionalità della Ditta
Concorrente, per la PdR del dominio organizzativo in relazione
al traffico veicolato su RUPAR.
Dal punto di vista
della qualità progettuale, l’offerta tecnica dovrebbe
descrivere anche la modalità di calcolo della dimensione dei
circuiti, partendo dal dato di base dell’utenza attuale
incrementato del 25% come prescritto a pag. 5 di 38
dell’Allegato D al punto 4 e successivi paragrafi.
|
D.06
|
1.1.2
|
6
|
Cosa si intende
per "certificazioni delle configurazioni
realizzate"? |
Intendendo che il
quesito si riferisca al punto “3. il supporto certificato
della configurazioni realizzate” e premesso che lo stesso
deve essere inquadrato nel complesso del requisito espresso
nell’ultimo comma di pag 5, si precisa che si intende la
certificazione della configurazione complessiva del sistema da
parte dei produttori delle sue componenti hardware e software
principali. Quanto sopra almeno per l’integrazione tra
sistema hardware servente, Sistema Operativo, SAN, Database e
Application server.
|
D.07
|
1.1.3.3
1.1.6
|
7 e 28
|
Relativamente alla
"indipendenza totale dei sistemi SAP" allocata
presso il Centro Servizi Regionale, si chiede di specificare
se questa si estende anche ai servizi erogati dai server di
supporto (per es. NTP, etc) |
L’indipendenza
dell’infrastruttura tecnologica SAP non include i servizi
erogati da server di supporto.
|
D.08
|
|
|
La ridondanza del
sistema di memorizzazione esterno in architettura SAN in
ambito locale per il Centro Servizi aziendale è da intendersi
realizzato come per il Centro Servizi Regionale (SAN
replicata. ossia con una doppia SAN)? |
Si precisa che la
richiesta di ridondanza per il sistema di memorizzazione
esterno è da intendere nel senso che la configurazione
offerta deve consentire la continuità automatica, senza
intervento di operatori umani, di erogazione del servizio in
caso di singola failure di una qualsiasi sua componente.
|
D.09
|
1.1.4
|
11
|
Si richiedono
chiarimenti su cosa si intende con la frase: "Nearly
istantaneous" |
Si conferma la
descrizione esplicativa contenuta nella frase del Capitolato
successiva alla definizione di "Nearly istantaneous".:
“…..in modo tale che i dati presenti in qualsiasi istante
all’interno della base dati del Centro Servizi N-SISR
regionale siano consistenti con quelli presenti all’interno
di ciascuno dei Centri Servizi N-SISR Aziendali”. Si fa
presente che la soluzione progettuale proposta sarà oggetto
di valutazione qualitativa con particolare riguardo alla
modalità della sincronizzazione, ivi inclusa la sua
temporizzazione ed il volume di dati generato.
|
D.10
|
|
|
Si chiede conferma
che i locali destinati all'attrezzaggio ed installazione
Centri N-SISR sono gli stessi locali utilizzati dall'attuale
conduttore e visionati anche in fase di sopralluogo e
che pertanto l'esercizio in parallelo avverrà negli stessi
locali. |
Ai fini dell’attrezzaggio
e dell’installazione dei Centri NSISR e della gestione del
temporaneo parallelo con il SISR resta fermo, ad oggi, il
quadro degli ambienti che sono stati oggetto di sopralluogo da
parte dei concorrenti.
L’amministrazione
regionale ha peraltro invitato le Aziende Sanitarie Locali e
l’Assessorato alle Politiche della Salute alla rivisitazione
della logistica dei propri CED ed alla messa a disposizione di
idonei locali ad uso esclusivo del N-SISR. I concorrenti
devono pertanto tenere nella dovuta considerazione anche la
possibilità che la stazione appaltante, nel rispetto di
quanto indicato al paragrafo 1.1.10 dell’Allegato D –
Scheda Servizi Infrastruttura Tecnologica – al Capitolato
Tecnico, modifichi in fase esecutiva del progetto
l’ubicazione e le sedi dei Centri Servizio N-SISR.
|
D.11
|
1.1.5.4.1
|
19
|
Si chiede se sono
confermati i benchmark di riferimento SPECint_rate2000, per i
sistemi richiesti, in quanto, come noto, attualmente tale rate
è superato dallo SPECint_rate2006 |
Si, sono
confermati i benchmark di riferimento SPECint_rate2000.
|
D.12
|
1.1.5.5
|
19
|
Con riferimento a
1.1.5.5 Allegato D (Tabella 1) pag. 19 di
38 in
relazione ai Server di Erogazione del servizio del CS N-SISR
Assessorile, si chiede di precisare per quali aree applicative
deve essere predisposta l'installazione presso tale CS |
Premesso che
l’Allegato E Scheda Servizio Sistema Applicativo N-SISR
fornisce indicazioni preliminari che si ritengono utili per la
determinazione delle aree applicative di interesse di ciascun
Centro Servizio N-SISR e, conseguentemente, di quello
Assessorile,
la Ditta Concorrente
deve sviluppare la propria proposta progettuale sulla base
anche della propria conoscenza del dominio sanitario e della
normativa.
Tali ipotesi
progettuali saranno validate in fase di progettazione
esecutiva e non potranno, comunque, costituire elemento
ostativo a recepire ed implementare, nel rispetto delle
prescrizioni complessive, le necessità emerse nella fase di
progettazione esecutiva delle funzionalità servizio N-SISR in
conformità a quanto prescritto nel Capitolo 3 dell’Allegato
E.
|
D.13
|
1.1.5.5
|
23
|
Con riferimento a
1.1.5.5 Allegato D (Tabella 2) pag. 23 di
38, in
relazione ai Server di Erogazione del Servizio Direzionale del
CS N-SISR Regionale, si chiede di precisare se si intende che
il servizio direzionale viene erogato esclusivamente dal CS
Regionale e che pertanto gli operatori aziendali usufruiscono
di tali servizi in modalità remota. |
L’interpretazione
è corretta.
|
D.14
|
1.1.5.2
|
15
|
Per i server
relativi alla Porta di Dominio si richiede la fornitura di
MySQL Cluster Management System (sui server router) e di MySQL
Client e MySQL Server (sui server real). Si richiede se tale
indicazione sia da considerarsi cogente o se si possa optare
per altro RDBMS tra quelli indicati al par. 1.1.5.4.8, onde
minimizzare la eterogeneità delle tecnologie da utilizzare. |
Si conferma che
l’indicazione fornita in relazione ai prodotti della
famiglia MySQL è da considerarsi obbligatoria in quanto tali
prodotti costituiscono un prerequisito obbligatorio per la
PDDS 2.1, come specificato nella relativa documentazione resa
disponibile, rilasciata dal Centro Tecnico RUPAR Puglia.
|
Allegato
E
|
Codice
|
Paragrafo
|
Pag.
|
Quesito |
Risposta
|
E.01
|
3.22.4
|
199
|
In relazione
all'Area Applicativa Osservatorio Epidemiologico, premesso che
l'organizzazione OER si trova ubicata presso l'Azienda
Ospedaliera Consorziale Policlinico e che gli operatori di
tale area applicativa appartengono all'OER ovvero al Dominio
Organizzativo ASL BA, si chiede di precisare se è richiesta
l'installazione di tale servizio In CS differenti da quello
dell'ASL BA |
L’area
applicativa OER deve essere attivata solo presso
l’installazione del Centro Servizio N-SISR Assessorile
essendo l’OER una struttura tecnico-scientifica della
Regione Puglia.
Si precisa
tuttavia che la stessa dovrà essere utilizzabile sia da
personale dell’OER sia da personale delle strutture
sanitarie (ad es., ASL, AO, ARES) che svolgono compiti
assimilabili a quelli dello OER (ad es., USE).
|
E.02
|
|
|
Sì richiede
conferma sul numero di utenti previsti per l'area Applicativa
Direzionale. È corretto assumere 200 utenti finali? |
Si ritiene
accettabile il valore proposto.
|
E.03
|
|
|
Si chiede conferma
che l’erogazione dei servizi relativi all’area applicativa
“Osservatorio Epidemiologico Regionale” è previsto
unicamente dal Centro Servizio N-SISR Regionale |
Si veda risposta
al quesito E.01.
|
E.04
|
3.1.1
|
24
|
“
La Ditta Aggiudicataria
dovrà realizzare, nel corso della durata del contratto, ….
un numero di interrogazioni supplementari pari ad almeno il
40% del numero di interrogazioni consolidato al termine della
progettazione esecutiva”.
Analogamente,
al par. 3.1.2 pag. 26/302:
“
La Ditta Aggiudicataria
dovrà realizzare, nel corso della durata del contratto, ….
un numero di rapporti supplementari pari ad almeno il 40% del
numero di rapporti consolidato al termine della progettazione
esecutiva”.
Si chiede di
indicare in quale tipologia di manutenzione vadano comprese
tali attività, atteso che potranno richiedere interventi
successivi alla messa in esercizio dei sistemi applicativi,
rientrando quindi nel Servizio di Manutenzione.
In particolare,
qualora tali interventi rientrino nella manutenzione evolutiva
si chiede di precisare se agli stessi vada o meno applicato il
meccanismo della soglia del 10% utilizzato nella manutenzione
evolutiva.
|
Le
interrogazioni/rapporti supplementari richieste non rientrano
nella manutenzione ma costituiscono attività di sviluppo
traslate nel tempo.
Si precisa
inoltre che queste attività:
|
E.05
|
|
|
Con riferimento
alla risposta E.02 fornita da codesta Stazione Appaltante
(rif. Vs documento Quesiti e Risposte aggiornato al
19/10/2007), in cui viene confermata l’accettabilità del
valore
200 in
merito al numero utenti finali del sistema, si interpreta che
tale dato si riferisca anche al numero di licenze da offrire
per i prodotti di terze parti eventualmente impiegati in tale
area applicativa (ad esempio sistema di Business
Intelligence). Si chiede conferma di tale interpretazione. |
Non si
conferma l’interpretazione.
L’indicazione
numerica, riportata nel chiarimento E.02, è riferita
all’utenza stimata per l’area applicativa Direzionale.
Per le licenze
d’uso di prodotti software di terze parti è confermato
quanto disposto nel Capitolato Tecnico, par. 3.11, punto 3
(pag. 11).
|
E.06
|
|
|
In merito
all’area applicativa CNS si chiede conferma che la messa a
disposizione di un servizio software, accessibile in modalità
remota da parte di tutti i soggetti interessati all’area di
automazione e che consenta di soddisfare tutti i processi
indicati, sia compatibile con i requisiti di gara. |
Premesso che
non sono posti limiti all’integrazione di sistemi software
di terze parti, il Capitolato Tecnico prevede espressamente
che i servizi siano erogati dai costituendi Centri Servizio.
Se il
quesito posto ipotizza che l’area applicativa CNS sia
realizzata con l’utilizzo di un servizio software,
presumibilmente offerto da una società terza, e,
conseguentemente, con il supporto tecnologico esterno al
sistema N-SISR, si ritiene che tale soluzione possa non
rispettare il complesso dei requisiti nelle varie dimensioni
richieste (tecniche, organizzative, temporali, di esposizione
ed erogazione di servizi tramite i Centri Servizio N-SISR,
…).
Qualora
l’interpretazione del quesito non sia stata corretta, si
prega di riformulare il quesito in maniera più circostanziata
ed esemplificativa.
|
Allegato
G
|
Codice
|
Paragrafo
|
Pag.
|
QUESITO
|
RISPOSTA
|
G.01
|
1.1.9
|
14
|
In merito ai tempi
di lavorazione delle ricette si indica in “n. 22 giorni
solari dalla presa in carico delle ricette” la scadenza per
l’attività di “acquisizione ottica delle ricette e
disponibilità delle immagini …”. Successivamente al par.
1.1.12, il livello di servizio per la stessa attività (codice
STRF.AOD) indica una soglia di accettazione pari a n. 20
giorni. Si chiede di precisare il valore (22 o 20) da
utilizzare a riferimento per tale fase. |
Per un refuso
editoriale il valore indicato nel par. 1.1.9 (pag. 14) deve
intendersi 20 (venti).
|
G.02
|
1.1.5
1.3
|
|
Considerato,
il notevole, impatto che “il numero dei siti di lavorazione
presso le ASL” ha sul Modello Organizzativo del
Servizio in esame, si chiede di confermare che tale numero è
da considerarsi pari a 12.
In tal caso,
al fine di un corretto dimensionamento della dotazione
tecnologica, si chiede se è corretto equidistribuire il
peso percentuale di ogni ASL Provinciale (indicato nel Par.
1.3) sul numero dei corrispondenti siti.
In ogni caso, si
chiede di indicare, con sufficiente approssimazione,
l’ampiezza dei siti di lavorazione e la loro ubicazione.
|
Si conferma
che, ad oggi, il numero di siti di lavorazione presso le ASL
è 12. Si ricorda che, come indicato nel Capitolato Tecnico
(Allegato G, par. 1.1.5, punto b)), tale numero è
suscettibile di variazione per effetto del completamento del
citato processo di accorpamento delle ex AUSL.
Il peso
percentuale di ogni sito di lavorazione all’interno di una
ASL può essere derivato dai dati, relativi all’anno 2006,
specificati nella Tabella 15 (Ricette farmaceutiche per ASL
nell’anno 2006) dell’Allegato A.
L’ubicazione
attuale dei siti di lavorazione è: Andria (ASL BAT), Barletta
(ex AUSL BA/2), Altamura (ex AUSL BA/3), Bari (ex AUSL BA/4),
Putignano (ex AUSL BA/5), Brindisi (ASL BR), San Severo (ex
AUSL FG/1), Cerignola (ex AUSL FG/2), Foggia (ex AUSL FG/3),
Lecce (ex AUSL LE/1), Maglie (ex AUSL LE/2), Taranto (ASL TA).
I siti di
lavorazione hanno un’ampiezza idonea al trattamento dei
volumi previsti.
|
G.03
|
1.1.6.1
|
8
|
In riferimento al
Servizio Trattamento Ricette Farmaceutiche - Allegato G, pag.
8, si chiede dì precisare se la disponibilità dei dati
(limitatamente alle immagini) da conservare nel sottosistema
di memorizzazione di supporto al server di elaborazione, deve
intendersi real time o vengono accettate anche soluzioni che
consentono un accesso alle immagini in modalità differita |
Il comma
“Profondità storica dei dati (immagini e dati) da
conservare nel sottosistema di memorizzazione di supporto al
server di elaborazione: 5 anni solari precedenti quello
dell’anno solare in corso, oltre ai dati relativi all’anno
solare in corso.” costituisce un refuso e deve pertanto
essere ritenuto cancellato.
I dati
devono essere conservati nel sottosistema di memorizzazione
fino al completamento del trattamento del ciclo di
lavorazione.
Si faccia
riferimento anche al chiarimento G.04
|
G.04
|
1.1.6.1
|
8
|
Viene richiesto di
conservare, nel sottosistema di memorizzazione del server di
elaborazione impiegato nel Servizio Trattamento Ricette, una
quantità di dati e immagini riferita ad una profondità
storica di 5 anni (5 anni solari precedenti + anno in corso).
Atteso che (come specificato nel par. 1.1.6.2) "Entro il
termine del ciclo di lavorazione tutti i dati trattati (ad es.
immagini digitali, .... ) dovranno essere registrati e resi
disponibili sul sistema N-SISR e nel contesto della ASL di
competenza ... ", che anche nell'Allegato F al CT, par.
1.1.4, ci si ricollega al concetto che dati e immagini
andranno trasferiti "verso il N-SISR ove saranno
disponibili per le successive elaborazioni ... ", e che
ancora nell'Allegato G par. 1.1.6.4 ci si riferisce alla
assunzione di responsabilità dei documenti presi in carico
fino alla restituzione degli stessi alle ASL di competenza, si
ritiene che la memorizzazione, a fine ciclo delle immagini
digitali delle ricette, con riferimento alla profondità
storica citata, vada realizzata nel contesto delle ASL di
competenza e non nel sito di lavorazione delle ricette, anche
allo scopo di evitare una dannosa ridondanza di basi dati e
immagini digitali, laddove non più necessarie, presso lo
stesso centro di lavorazione ricette. Si chiede conferma di
tale interpretazione. |
L’interpretazione
è corretta.
Il comma
“Profondità storica dei dati (immagini e dati) da
conservare nel sottosistema di memorizzazione di supporto al
server di elaborazione: 5 anni solari precedenti quello
dell’anno solare in corso, oltre ai dati relativi all’anno
solare in corso.” costituisce un refuso e deve pertanto
essere ritenuto cancellato.
|
Allegato
H
|
Codice
|
Paragrafo
|
Pag.
|
QUESITO
|
RISPOSTA
|
H.01
|
|
|
Si chiede come
vada effettuato il conteggio dei destinatari dei contenuti
didattici, con riferimento al rigo preimpostato con valore
5.000 nell’offerta economica. La nostra interpretazione è
che vada riferito alla singola fruizione di un corso di
formazione per ogni area applicativa. Ad es., se il Dott.
Rossi fruisce del corso formativo per l’area Medicina
Generale e per l’area Assistenza Domiciliare, verrà
conteggiato due volte, in quanto utente destinatario di
entrambi i corsi. Si chiede conferma o meno di tale
interpretazione. |
L’interpretazione
è corretta.
|
Allegato
I
|
I.01
|
|
|
Con
riferimento all'art. 25 della Legge Regionale sul Mantenimento
dei Livelli Occupazionali, si richiede un chiarimento in
merito alla disposizione per cui, si cita testualmente,
"[...omissis...] la Regione, gli enti, le aziende e le
società strumentali della Regione devono prevedere nei bandi
di gara e, comunque nelle condizioni di contratto per appalti
di servizi, l'utilizzo del personale già assunto dalla
precedente impresa appaltatrice nonché le condizioni
economiche e contrattuali già in essere".
Pertanto, si
chiede, anche in merito al documento "Scheda di
salvaguardia dei livelli occupazionali", di precisare:
(a) cosa si intende per "l'utilizzo del personale già
assunto dalla precedente impresa appaltatrice" ed in
particolare se si tratta di assunzione diretta del personale
coinvolto pro quota, ovvero l'utilizzo del suddetto personale
già assunto attraverso la previsione di una opportuna forma
contrattuale per disciplinare il suddetto utilizzo, ad esempio
un sub-appalto, e (b) Quale obbligo discenda dalla presente
disposizione di legge per ciascun componente del costituendo
RTI e per l'RTI nel suo complesso.
Qualora il
sopraccitato personale debba essere assunto, è possibile
assumerlo presso una qualunque sede dell'azienda (sul
territorio italiano) o è necessario istituire (qualora non già
presente) una sede nella regione Puglia? |
La
disposizione di legge regionale citata è stata recepita dalla
stazione appaltante nei termini indicati con chiarezza alle
pagine 11 e 12 del Capitolato Tecnico, ove si recita: “Per
le attività previste di Assistenza tecnico-applicativa e di
Trattamento Ricette Farmaceutiche è fatto obbligo
all’impresa aggiudicataria di assumere i lavoratori, per
numero e per livelli professionali e retributivi, già
dipendenti della precedente impresa appaltatrice alla data del
1-1-2007, secondo quanto previsto nella documentazione di gara
e nella proposta tecnica formulata. …… L’aggiudicatario
è tenuto ad assumere i predetti lavoratori, con contratto a
tempo indeterminato, nonché a corrispondere a ciascuno di
essi l’inquadramento economico-normativo previsto dal
contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dallo
stesso aggiudicatario. In particolare l’aggiudicatario è
tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi
previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed
aziendali applicati.” Si intende che i trattamenti applicati
su tali basi dovranno comunque fare salvi quelli in essere per
detti lavoratori alla data del 1-1-2007.
Per
quanto riguarda infine la sede di servizio cui adibire i
dipendenti, le scelte al riguardo operate
dall’aggiudicatario non dovranno confliggere con il disposto
della norma regionale qui in esame, secondo cui “nelle
condizioni di contratto per appalti di servizio deve essere
previsto l'utilizzo del personale già assunto dalla
precedente impresa appaltatrice”, che prescrive
all’appaltatore non solo l’assunzione degli organici
dell’impresa uscente, ma anche l’utilizzo degli stessi ai
fini dell’espletamento dello specifico servizio oggetto di
aggiudicazione.
|
Allegato
K
|
K.01
|
1.3
|
13
|
Si chiede conferma
che il NumeroTotaleFP, relativo al Numero totale dei FP
costituenti il Sistema Applicativo, da utilizzarsi per
determinare il valore UCS_LIMITE e TUCS vada calcolato e
fissato una volte per tutte al momento del collaudo del
Sistema Applicativo con avvio del servizio N-SISR |
Si conferma
l’interpretazione.
|
K.02
|
1.3
|
13
|
Penultima riga:
“I due indicatori sono specificati e motivati … in sede di
Studio di Fattibilità”. Con Studio di Fattibilità ci si
riferisce al progetto offerta da presentare o al documento di
Misurazione di Punti Funzione di cui al par. 1.1.4
dell’Allegato E al Capitolato Tecnico, pag. 7 di 302? |
Con Studio di
Fattibilità si intende la proposta progettuale (progetto
offerta) che
la Ditta Aggiudicataria
presenterà nel corso di vigenza del contratto come ipotesi di
lavoro per soddisfare una specifica richiesta di intervento
formulata dalla Stazione Appaltante nell’ambito della
manutenzione evolutiva.
|
K.03
|
1.1.4
|
7
|
Si chiede di
chiarire meglio il significato del numeratore N1 utilizzato
per il calcolo dell’indicatore MAC.EFF, in quanto mentre la
descrizione riportata nella colonna Indicatore si riferisce al
numero di interventi chiusi “al primo tentativo”, la
descrizione nella colonna Modalità di calcolo si riferisce ad
interventi chiusi che “fanno riferimento a un precedente
tagliando … già chiuso”. |
Per un
refuso editoriale nella colonna Modalità di calcolo è omessa
la parola “non”. Pertanto la frase corretta è:
Rapporto
tra:
-
numero
di Manutenzioni Correttive con data chiusura nel mese, che
non fanno riferimento a un precedente tagliando di
manutenzione correttiva (già chiuso);
-
totale
delle Manutenzioni Correttive chiuse nel mese;
|
K.04
|
1.1.4
|
7
|
Con riferimento
all’indicatore MEV.DS, atteso che trattasi di un indicatore
da valutarsi nel primo semestre del servizio, la nostra
interpretazione è che (anche in analogia con l’indicatore
SNSISR.DS di cui all’Allegato E, pag. 8/302) vada inteso
come somma di tutti gli errori rilevati per tutti gli
interventi di manutenzione da rapportarsi al valore FP inteso
anch’esso come somma della variazione in FP per tutti gli
interventi di manutenzione evolutiva effettuati nello stesso
periodo temporale. Tenuto anche conto che l’indicazione in
termini di penale indicata al par. 1.2 dello stesso allegato
(dove dovrebbe comparire MEV.DS anziché SNSISR.DS) si
riferisce al costo per area applicativa, si ipotizza che
MEV.DS vada valutato nel semestre per ciascuna area
applicativa. Si chiede conferma o meno di tale
interpretazione. |
Si conferma
che
la “Tabella
10 – Penale: Manutenzione pianificabile” (pag. 12
dell’Allegato K) riporta per un refuso editoriale per
l’Indicatore Difettosità del software il prefisso SNSISR
invece di MEV. Pertanto il codice Indicatore deve
essere inteso MEV.DS.
Si conferma
inoltre quanto indicato nell’Allegato K relativamente
all’indicatore MEV.DS (Difettosità del software). In
particolare, per maggior chiarezza, il valore FP è relativo
ad ogni singolo intervento di manutenzione evolutiva.
Pertanto, a titolo esemplificativo, nell’ipotesi che sia
richiesta dalla Stazione Appaltante un intervento di
manutenzione evolutiva sull’area applicativa X valutato e
consolidato in 60 FP ed un prezzo corrispondente di 10.000
Euro, il limite per la non applicazione della penale è Te
<3 (pari a 60/20). Pertanto in presenza di un numero di
errori maggiore o uguale a 3 il valore della penale è di 500
Euro (pari al 5% di 10.000).
Nell’ipotesi di
una ulteriore richiesta di manutenzione evolutiva relativa
alla stessa area applicativa, tale nuova richiesta è valutata
in maniera indipendente dalla precedente ed alla stessa sono
applicate le stesse regole per la determinazione
dell’indicatore MEV.DS e relativa penale.
|
Allegato
L
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L.01
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1.3
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17
|
In tale paragrafo
si indica una valorizzazione della Progettazione Esecutiva
(peraltro “a corpo” nella modalità di valorizzazione ed
“in canoni posticipati” nella modalità di pagamento), ma
tale voce non compare nello schema di offerta economica in
corrispondenza dell’Allegato L. In maniera analoga nello
schema di offerta economica, per il Servizio di Assistenza di
cui all’Allegato M, è prevista una riga da valorizzare per
la “Progettazione
esecutiva” ma tale attività non viene indicata al par. 1.3
dell’Allegato M. Ci si chiede se possa trattarsi di
involontaria inversione di tali due indicazioni. In
alternativa si prega di chiarire |
Si conferma che,
con riferimento alle voci relative agli Allegati L ed M, lo
schema di Offerta Economica rappresenta correttamente i dati
economici richiesti.
Con riferimento
all’Allegato M, si precisa che per un errore editoriale la
Tabella 6 (“Modalità di valorizzazione del corrispettivo e
di pagamento”) non riporta la seguente riga:
Sotto-servizio
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Modalità
di valorizzazione
|
Modalità
di pagamento
|
Progettazione
esecutiva
|
A
corpo
|
100%
del prezzo di riferimento del sotto-servizio.
Il
corrispettivo dovuto è erogato secondo le modalità
indicate nel Disciplinare di gara (Art 4.2, lettera f),
comma b)).
|
Con riferimento
all’Allegato L, la prima riga della Tabella 5
(“Progettazione esecutiva/A corpo/100% del prezzo ….
N-SISR”) costituisce un refuso tipografico ed è da
intendersi cancellata. A tal proposito si fa presente che il
prezzo della Progettazione esecutiva deve essere incluso,
ripartendolo opportunamente, nel prezzo della Conduzione
Operativa e gestione N-SISR e Conduzione Operativa e gestione
SAP.
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Allegato
M
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Codice
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Paragrafo
|
Pag.
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QUESITO
|
RISPOSTA
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M.01
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1.1.4.2
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8
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In merito
all’infrastruttura tecnologica del sistema a supporto del
Servizio di Assistenza tecnica-applicativa si chiede se ai
fini di un migliore monitoraggio, in maniera omogenea e
tenendo conto della dimensione a carattere regionale del
servizio, possa essere gradita una configurazione
centralizzata del sw e dei sistemi di elaborazione serventi,
pur mantenendo distinta ed indipendente (sia
dall’infrastruttura N-SISR che per ciascuna organizzazione)
la dotazione locale per il personale ed il profilo di
accesso/utilizzo del sistema. |
L’utilizzo di
una soluzione infrastrutturale replicata per ciascuna sede non
è prescrittiva e conseguentemente la proposta da parte di una
Ditta Offerente di una soluzione centralizzata è ritenuta
legittima ed accettabile dal punto di vista formale.
La scelta della
soluzione rientra nella progettualità attesa ed espressa
dalla Ditta Offerente fermo restando il rispetto puntuale dei
requisiti richiesti.
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M.02
|
|
|
Si richiede
conferma che, alla luce di quanto esposto nell’allegato M
Scheda- Servizio assistenza tecnico-applicativa, il modello
organizzativo richiesto dall’Ente prevede la realizzazione a
carico del proponente di Contact Center separati e distinti
(logicamente, fisicamente e per risorse assegnate) per ciascun
N-SISR, ovvero n. 6 Contact Center Aziendali (ASL) e n.1
Contact Center Assessorile. |
Con riferimento ai
Contact Center da realizzare, si precisa che gli stessi devono
essere separati e distinti per quanto concerne gli aspetti
logici e delle risorse umane impegnate, mentre per quanto
riguarda l’aspetto dell’infrastruttura tecnologica a
supporto si faccia riferimento al chiarimento M.01.
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M.03
|
|
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Nell'ambito del
modello organizzativo previsto, si richiede conferma della
richiesta da parte della Stazione Appaltante di una struttura
di Help Desk e di presidio anche per il Centro Servizio
Aziendale allocato presso l'Assessorato alle Politiche della
Salute |
Si conferma
l’interpretazione.
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M.04
|
|
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Si chiede conferma
del fatto che tali strutture di Help Desk e di Presidio non
sono richieste per il Centro Servizio Regionale presso la
Società Consortile Tecnopolis. |
Si conferma che
per il Centro Servizio N-SISR Regionale non è richiesta una
specifica struttura di Contact Center, e quindi di Help Desk e
di Presidio Territoriale.
Si precisa
pertanto che in relazione ai servizi erogati dal Centro
Servizio N-SISR Regionale (ad es., Area applicativa
Direzionale) l’attività di Assistenza Tecnica-Applicativa
dovrà essere garantita dai Contact Center N-SISR Aziendale/Assessorile
ciascuno per la utenza di propria competenza. Il Contact
Center N-SISR rappresenta il punto di riferimento per
l’utenza di un determinato ambito territoriale
indipendentemente dal luogo fisico di erogazione dello
specifico servizio/funzionalità.
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M.05
|
1.1.10
|
15
|
Si chiede conferma
che l'orario di servizio presidiato sia dal LUNEDI al VENERDI
dalle ore 8.00 alle 17.00 e che tale orario costituisce la
finestra di servizio per il calcolo dei livelli di servizio
per
la manutenzione HW
e SW. |
Si
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Offerta
economica
|
Codice
|
Paragrafo
|
Pag.
|
QUESITO
|
RISPOSTA
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Con riferimento
allo schema di computo metrico previsto nell'allegato Offerta
Economica, si richiede conferma che, relativamente
all'identificativo commerciale, nel caso di prodotti
costituiti da diversi elementi di configurazione, il codice
prodotto da inserire sia l'identificativo del "prodotto
madre" (p.es. il codice prodotto, identificativo di un
server) e non anche quelli delle sue componenti (p.es., una
singola scheda). |
Si conferma
che è sufficiente indicare il codice identificativo
commerciale del prodotto madre. Opzionalmente
la Ditta Concorrente
può, oltre ad indicare il prodotto madre, anche dettagliare
la composizione delle componenti.
Si precisa
tuttavia che tale identificativo commerciale deve essere
referenziato, cioè indicato, nella descrizione del prodotto
offerto e nella sua configurazione/dimensionamento (come
richiesto al punto 2 di pag. 5 dell’Allegato D) così da
porre in relazione il dettaglio (cioè le componenti) del
prodotto offerto con il prodotto madre inserito nel computo
metrico.
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