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BANDO DI GARA PER l’affidamento di servizi di 
progettazione, realizzazione e conduzione operativa del nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale

BANDO PUBBLICATO SUL BURP N° 10 pubblicato il 18-01-2007 (file 1,9 MB) - DG Regione Puglia n. 2005 del 22/12/2006 - Piano per la Sanità Elettronica DELLA REGIONE  Puglia BURP N. 14 pubblicato IL  24-1-2007 (file 5 mb)

Al fine di rendere agevole la partecipazione di tutte le aziende interessate, pubblichiamo qui di seguito le risposte fornite alle domande poste dalle aziende: 

 

n.

QUESITO

RISPOSTA

Richiesta n. 1

Quesito 1.1

Nel Disciplinare di gara, pagina 8/28  “capacità tecnica e professionale”, ai punti 1), 2), 3), 4) e 5) si richiede il rispetto di un “valore minimo di riferimento” rispettivamente di euro 1.000.000,00 – 500.000,00 - 500.000,00 - 1.000.000,00 – 500.000,00. Si chiede cortesemente di esplicitare cosa si intende per valore minimo di riferimento e a cosa si riferisce.

Risposta: 

Per valore minimo di riferimento di una data attività si intende il valore minimo che deve avere ciascuna attività perché possa contribuire al valore complessivo minimo nel triennio. 

Attività il cui valore sia inferiore al minimo di riferimento non saranno prese in considerazione ai fini del soddisfacimento del requisito del valore complessivo minimo nel triennio.

Richiesta n. 2

Quesito 2.1

Con riferimento alla gara in oggetto Vi si chiede conferma circa l’ammissibilità alla partecipazione di un RTI che sarà composto, conformemente a quanto previsto dalla lett. d) dell’art. 34, co. 1 D. lgs. 163/2006, da soggetti di cui alle lettere a), ossia da una o più società commerciali  e da un soggetto di cui alla lettera c) del medesimo art. 34, ossia un consorzio stabile.

In particolare il RTI costituendo risponderà complessivamente ai requisiti economici e tecnici nella misura stabilita dal disciplinare come segue:

  • Mandataria sarà una società commerciale in possesso dei requisiti b.1 (fatturato complessivo) e c.1 (servizi analoghi) in una percentuale superiore al 50%;

  • La mandante (o una delle mandanti) sarà una società consortile ex art. 2615 ter c.c. (consorzio stabile v. art. 34 lett. c) D.lgs. 163/06) costituita da più di tre imprese, tutte partecipanti alla gara.

La società consortile in parola, mandante, sarà in possesso dei requisiti b.1 (fatturato complessivo) e c.1 (servizi analoghi), sommando i requisiti che saranno forniti dalle singole imprese consorziate, in una percentuale complessivamente superiore al 10%, minimo richiesto dal disciplinare alle società mandanti.

Ciò significa che potrà accadere che non tutte le società consorziate siano in possesso dell’intero 10% dei requisiti b.1 (fatturato complessivo) e c.1 (servizi analoghi), ma che nel complesso il consorzio stabile (che avrà qualità di mandante) risponderà, superandolo, al minimo richiesto alla mandante.

Risposta:

La configurazione del RTI proposto è ammissibile.

 

 

Quesito n. 2.2

In merito al soddisfacimento del requisito c. 1 (servizi analoghi), sempre con riferimento alla partecipazione di un RTI articolato secondo quanto illustrato nel precedente quesito, e fatta salva la rispondenza del RTI al requisito relativo al valore complessivo di € 33.000.000 di fatturato per servizi analoghi (mandataria almeno 50%, ciascuna mandante almeno il 10%), Vi si chiede conferma della correttezza della seguente interpretazione circa il possesso dei sub-requisiti del c.1: nel caso di RTI i sub-requisiti da 1) a 5) del requisito c.1 (servizi analoghi) debbono essere soddisfatti in termini cumulativi, in base alla ripartizione di attività tra le imprese.

Ad esempio il componente A del RTI, consente per l’intero RTI di soddisfare i sub-requisiti c.1.1 (almeno € 10.000.000), il c.1.2 (almeno € 2.000.000) ed il c.1.4  (almeno € 10.000.000); il componente B consente di soddisfare il requisito c.1.3 (almeno € 5.000.000) ed il c.1.5 (almeno € 6.000.000).  

Risposta:

L’interpretazione è corretta.  

 

Quesito n. 2.3

Vi si chiede di chiarire che cosa si intenda per “valore minimo di riferimento”, relativamente alle singole tipologie di attività di cui al punto c.1. In particolare se per “valore minimo di riferimento” si debba intendere il valore del fatturato minimo nel triennio per la specifica tipologia di attività ad un medesimo Committente.

Vi si chiede inoltre se le percentuali 50% e 10% debbono essere applicate anche a ciascun “valore minimo di riferimento”.  

Risposta:

Per la definizione di valore minimo di riferimento si veda la risposta all’analogo Quesito n.1.1. In caso di RTI, il vincolo del possesso del requisito nella misura almeno del 50% per la mandataria ed almeno del 10% per le società mandanti che concorrono al soddisfacimento del requisito si riferisce al  complesso delle attività che soddisfano il requisito e non alle singole attività (con l’ovvia eccezione del caso in cui il requisito sia soddisfatto da un’unica attività).

Quesito n. 2.4

In merito al soddisfacimento del requisito richiesti dall’art. 2.2.2 n. 3 del disciplinare (pagine nn. 10 e 11) ossia la “Dichiarazione attestante il possesso di certificazione di sistemi di qualità conforme alle norme europee UNI-CEI-ISO 9000” , Vi si chiede di confermare che nel caso di partecipazione di un consorzio stabile la relativa certificazione dei sistemi di qualità dovrà essere prodotta da ciascuna delle imprese consorziate che svolgeranno i relativi servizi, come da Voi richiesto a pag. 11 del disciplinare di gara, e non è richiesta a pena d’esclusione la produzione della certificazione di qualità da parte del consorzio stesso.

Risposta:

Ai fini del soddisfacimento del requisito è sufficiente la produzione della certificazione di qualità da ciascuna delle imprese consorziate che svolgeranno i relativi servizi. In tal caso la mancata produzione della stessa certificazione da parte del Consorzio non è causa di esclusione.

 Richiesta n.3  

Quesito n. 3.1

Si chiede di chiarire se la richiesta di fatturato globale nel triennio 2003 – 2005 a dimostrazione della capacità economica del fornitore, che secondo il punto b.1 (pagina 8 del disciplinare) deve essere “pari almeno a 1,5 volte l’importo a base d’asta”, debba essere coerentemente riproporzionata su tre anni. Ossia, premesso che l’importo a base d’asta riguarda una durata di 48 mesi dell’appalto (quattro anni), si chiede di chiarire se detto importo (espresso in migliaia) vada preventivamente riproporzionato su tre anni (53.500:4=13.375*3=40.125) per poi essere moltiplicato per 1,5 e, dunque, se il valore globale del fatturato d’impresa richiesto debba essere pari a 60.188 e non invece a 80.250 (nel qual caso la richiesta di fatturato globale minimo sarebbe di fatto pari a 2 volte l’importo a base d’asta per analogo periodo).

Risposta:

Il fatturato globale d’impresa nel triennio 2003 – 2005 deve essere pari almeno a 1,5 volte l’importo a base d’asta, e quindi pari almeno a € 80.250.000.

Richiesta n.4  

Quesito n. 4.1

In riferimento a quanto previsto dall’art. 2.1 lettera b) del disciplinare di gara (pagina 5 di 28), Vi si chiede di chiarire se l’incremento percentuale della somma delle cifre d’affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, ai sensi e per gli effetti del comma n. 6 dell’art. 36 del d.lgs. n. 163/03, debba essere computato autonomamente dal consorzio stabile all’atto della domanda, modificando in parte l’allegato 2 da Voi predisposto, oppure verrà computato successivamente ed automaticamente dalla stazione appaltante.  

Risposta

Nel punto pertinente della domanda di partecipazione – punto 9 lettera a) dell’allegato 2 – il concorrente che sia consorzio stabile indicherà il fatturato globale degli ultimi tre esercizi finanziari (2003 – 2005) inclusivo degli incrementi percentuali di legge. La stazione appaltante non effettuerà alcun calcolo successivo. Come dalla nota iii dell’allegato 2, non sono ammesse modifiche al testo delle dichiarazioni. Il concorrente potrà eventualmente integrare la domanda con altre dichiarazioni, debitamente sottoscritte da un procuratore dell’impresa, a chiarimento dei dati forniti.  

Richiesta n.5

Quesito n. 5.1

In riferimento a quanto previsto dall’art. 2.2.2. lettera c.1) del disciplinare di gara (pagina 8 di 28), Vi si chiede di confermare che come documentazione probatoria dei fatturati specifici richiesti è sufficiente la dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, con il riporto dell’elenco dei servizi realizzati per classi di servizio e le indicazioni del dettaglio delle voci da Voi richieste.

Risposta:

Ai fini della sola ammissione alla gara il possesso dei requisiti deve essere dichiarato nella apposita sezione della domanda di partecipazione (allegato 2 al disciplinare di gara), nei termini ivi indicati. In caso di verifica a sorteggio prevista dalla normativa vigente, il concorrente dovrà produrre opportuna documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti.  

Richiesta n.6

Quesito n. 6.1

Si chiede cortesemente  di chiarire se la domanda di partecipazione, le dichiarazioni, la Copia del Disciplinare e del Prospetto Informativo Generale, possano essere firmate da un procuratore speciale la cui procura sia prodotta in originale o copia autentica.  

Risposta:

Si, è possibile.

Quesito n. 6.2

A pagina 8 del disciplinare di gara si chiede di aver espletato nel triennio 2004-2006 servizi analoghi per un importo minimo di 33.000.000,00€ successivamente dettagliato. Si chiede cortesemente di chiarire se, per le società che non hanno ancora approvato il bilancio, il fatturato specifico possa essere stato espletato nel triennio 2003-2005 .

Risposta:

Il fatturato specifico deve essere riferito al triennio 2004-2006. Per quanto di competenza dell’esercizio 2006 non si richiede l’approvazione del bilancio.  

Quesito n. 6.3

Si chiede cortesemente  di confermare che, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, le percentuali minime di fatturato che devono possedere le società (50% la mandataria e 10% ciascuna mandante fermo restando il raggiungimento del 100%) si riferiscono, per i servizi analoghi di cui al punto c.1, al valore di 33.000.000,00€. Conseguentemente il singolo requisito relativo alle classi di servizio di cui ai punti c.1.1, c.1.2, c.1.3, c.1.4 e c.1.5 si può considerare soddisfatto dal RTI nel suo complesso.

Risposta:

Si veda la risposta all’analogo Quesito n.2.2.

 

Quesito n. 6.4.

Si chiede cortesemente  di chiarire cosa si intende per “valore minimo di riferimento €” menzionato ai punti c.1.1, c.1.2, c.1.3, c.1.4 e c.1.5.

Risposta:

Si veda la risposta all’analogo Quesito n.1.1.

 

Quesito n. 6.5

Si chiede cortesemente  di confermare che per ottemperare a quanto richiesto nel punto c.1 “fatturati specifici e documentati” sia sufficiente presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il fatturato specifico come richiesto.

Tale fatturato, successivamente a Vostra richiesta, potrà essere documentato mediante presentazione di uno o più dei seguenti documenti:

  • certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi se trattasi di servizi e forniture prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici; dichiarazione dei privati, o in mancanza, dello stesso concorrente, se trattasi di servizi e forniture prestati a privati;

  •  fatture attestanti la misura e la tipologia del fatturato specifico.

Risposta:

Si veda la risposta all’analogo Quesito n.5.1. In caso di verifica a sorteggio la documentazione prodotta deve consentire di accertare con chiarezza il possesso del requisito.

Richiesta n.7

Quesito n. 7.1

In merito alle condizioni stabilite nel bando in caso di utilizzo dell’istituto dell’avvalimento, art. 49 comma 7 del D.Lgs. 163/2006 (l’avvalimento potrà avvenire soltanto per integrare preesistenti requisiti in capo alla ditta avvalente), relativamente al requisito c.1 si chiede conferma della correttezza della seguente interpretazione: la ditta avvalente è tenuta a dimostrare di possedere autonomamente il 50% dell’importo complessivo per servizi analoghi di € 33.000.000,00, ma non anche dei valori indicati per le voci (da 1 a 5) da cui detto importo deve essere composto.

Risposta:

Il quesito non è formulato con chiarezza. Si assume che nel caso citato la ditta avvalente sia la mandataria di un RTI. Si è già chiarito (si veda la Risposta al Quesito 2.2) che in tal caso il requisito dell’espletamento di servizi analoghi nel triennio 2004-2006 per almeno €33.000.000,00 deve essere posseduto dalla mandataria per almeno il 50% relativamente al valore complessivo delle attività e non necessariamente al valore delle singole tipologie di attività (da 1 a 5) che concorrono al valore complessivo. La mandataria può ricorrere all’istituto dell’avvalimento per integrare il requisito del 50% già autonomamente posseduto.

Quesito n. 7.2

In merito alle idonee referenze bancarie rilasciate da almeno due istituti di credito, richieste dal capitolato di gara al punto b.2 pag. 8 di 28, vi si chiede di confermare che nel caso di consorzio stabile, ex artt. 35-36 del D. Lgs. 163/2006, costituito in prossimità del 2 febbraio 2007 e pertanto impossibilitato di fatto a produrre la referenze richieste perché non ha ancora intrattenuto alcun rapporto bancario, è sufficiente la produzione di due referenze bancarie da parte di tutte le aziende consorziate.

Risposta:

In caso di Consorzio già costituito alla data di sottomissione della candidatura le referenze bancarie dovranno essere prodotte sia dal Consorzio che dalle imprese consorziate, indipendentemente dalla data di costituzione del Consorzio stesso.

Richiesta n.8

Quesito n. 8.1

In merito al “valore minimo di riferimento” per il soddisfacimento del requisito di capacità tecnica e professionale richiesto a pag. 8 di 28 del capitolato di gara nei punti C.1.1. (almeno 10.000.000 €), C.1.2. (almeno 2.000.000), C.1.3 (almeno 500.000), C.1.4 (almeno 1.000.000) e C.1.5 (almeno 500.000), a seguito della risposta al quesito n. 1.1 pubblicata in data 29/01/2007 sul sito www.tno.it, Vi si chiede conferma della correttezza della seguente interpretazione circa la definizione di “valore minimo di riferimento”: l’azienda Alfa ha un fatturato specifico di € 1.550.000, con un unica committenza, per l’attività di progettazione e realizzazione di sistemi informativi sanitari (punto C.1.1 pag. 8 di 28), espletata nel corso del triennio 2004- 2006, a seguito di due procedure di gara consequenziali; l’attività realizzata e fatturata da Alfa, pari ad € 1.550.000, è idonea a soddisfare il valore minimo di riferimento e pertanto contribuisce al valore complessivo minimo nel triennio.

Risposta:

Il Quesito non è formulato con chiarezza, con particolare riferimento a cosa si intenda per “procedure di gara consequenziali”. Si fa presente comunque che attività realizzate nell’ambito di contratti diversi, anche se con lo stesso committente, concorrono separatamente al soddisfacimento del requisito del valore complessivo minimo nel triennio e devono quindi soddisfare individualmente il requisito del valore minimo di riferimento.

Richiesta n.9

Quesito n. 9.1

Con riferimento all’allegato 2 del disciplinare di gara, modello di domanda di partecipazione, ed alla compilazione dei blocchi di dettaglio per ciascuno dei servizi analoghi, si chiede se sia possibile, per i contratti di durata pluriennale, magari rinnovati, indicare nella riga “Importo contrattuale in € Iva esclusa” il valore medio annuo del contratto nel periodo di riferimento (2004-2006).

Risposta:

Nel blocco di dettaglio, alla riga “Prestazione effettuata nell’anno” è possibile indicare gli anni (anche più di uno nel triennio 2004-2006) in cui è stata svolta la prestazione. Alla voce “Importo contrattuale in € Iva esclusa” va indicato il valore del contratto in cui è inserita la prestazione, mentre alla voce “Quota di fatturato relativa al concorrente in € - IVA esclusa” il dato richiesto va riportato relativamente al periodo di effettuazione della prestazione prima indicato.

Quesito n. 9.2

Con riferimento all’ipotesi di partecipazione di una consorzio stabile, lettera c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/06, nella qualità di mandate di un RTI costituendo, l’allegato 2 del disciplinare di gara, modello di domanda di partecipazione, dovrà essere compilato da ogni azienda consorziata oppure è sufficiente la compilazione di un unico modello per il solo consorzio.

Nel caso in cui l’allegato 2 dovrà essere compilato anche da ogni azienda consorziata, Vi chiediamo di chiarire se la singola azienda nel compilare la pagina 2 di 9 dell’allegato 2 dovrà segnare la casella con l’indicazione “Mandante” e di seguito elencare le aziende consorziate oppure elencare le aziende consorziate senza la necessità di segnare la casella sopraindicata perché riferita ad un ipotesi differente.

Risposta:

Nel caso in cui un consorzio stabile partecipi in qualità di mandante nell’ambito di un RTI, è sufficiente che la domanda di partecipazione in qualità di mandante sia compilata dal solo consorzio, il quale però dovrà elencare, sotto la dizione “Consorzio di imprese con le seguenti”, i consorziati per i quali concorre. Si richiama al riguardo che, ai sensi del comma 7 dell’articolo 47 del dlgs 163/2006, i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) dello stesso decreto sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.

Richiesta n.10

 

Quesito n. 10.1

Con riferimento al Disciplinare di Gara, pagina 8/28 “capacità tecnica e professionale” – punti 1), 2), 3), 4) e 5),  atteso che la medesima referenza può soddisfare contemporaneamente più di un requisito specifico, si richiede se è sufficiente in tal caso far riferimento alla medesima referenza o se è necessario produrre referenze diverse (ovvero riferite a diversi clienti).

Un esempio è la fornitura riguardante la gestione sistema sanitario con più di 700 utenti, in cui siano soddisfatti i punti 1 e 4 e in cui non sia possibile effettuare una separazione effettiva dell’attività. Ovvero: sul cliente “A” si ha un fatturato di Euro 5.000.000,00+IVA per attività di “progettazione, realizzazione, avvio e manutenzione di sistemi informatici in campo sanitario” e “conduzione operativa di applicazioni informatiche con assistenza applicativa che, nell’ambito di un singolo contratto, coinvolgono un numero superiore a 700 (settecento) utenti”.

E’ possibile considerare la referenza di cui al cliente A idonea sia per il punto 1 che per il punto 4?

Risposta:

Uno stesso contratto con un dato cliente (referenza) può concorrere al soddisfacimento di più requisiti, purché il concorrente sia in grado di determinare e documentare le quote di fatturato riferibili ai singoli requisiti, nel rispetto dei valori minimi di riferimento richiesti. Tali quote dovranno essere specificamente riportate nelle relative sezioni della domanda di partecipazione.

 

Richiesta n.11

Quesito n. 11.1

Si richiede, per le aziende prequalificate, se è possibile partecipare in una fase successiva della gara in ATI.

Risposta:

Al quesito va data risposta negativa alla luce dell’indirizzo giurisprudenziale secondo cui “la chiusura della fase di prequalificazione cristallizza e circoscrive il numero dei partecipanti alla gara, e soprattutto il numero delle offerte richieste, in guisa da impedire che un’impresa che abbia manifestato la volontà di partecipare a titolo individuale e che in questa veste sia stata successivamente invitata possa pretendere di aggregarsi, ai fini della partecipazione congiunta alla gara, con altre imprese parimenti qualificatesi a titolo individuale” (Cons. Stato, Sez. VI, n.1267/2006 in data 8.3.2006).

Si ritiene inoltre opportuno evidenziare che, alla luce dell’art. 2.1. del Disciplinare di gara, non è ammessa la partecipazione in ATI o in Consorzio di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze – risultino singolarmente in grado di soddisfare i requisiti di qualificazione tecnica ed economica prescritti dalla lex specialis di gara.

Richiesta n.12

Quesito n. 12.1

Con riferimento al Disciplinare di gara – pag. 8 – Articolo 2.2.2 – Capacità economica e finanziaria (punto III.2.2 del Bando di gara) – Lettera b.1

“…di aver realizzato nel triennio 2003-2005 un fatturato globale d’impresa pari almeno a 1,5 volte il valore dell’importo posto a base d’asta…”

ed all’Allegato 2: modello domanda di partecipazione e dichiarazioni – pag.5 – punto 9 – lett. a)

“ che con riferimento al punto III. 2. 2 del Bando di gara, l’impresa:

Ha realizzato un fatturato globale negli ultimi tre esercizi finanziari (2003-2005) di:....”

Vogliate confermare che è richiesta l’indicazione del fatturato globale realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari conclusi ed approvati alla data di pubblicazione del bando, che per la scrivente società  non corrispondono agli anni solari 2003-2004-2005, bensì ai seguenti periodi:

  • 01/09/2003 – 31/08/2004 (Esercizio 2004)

  • 01/09/2004 – 31/08/2005 (Esercizio 2005)

  • 01/09/2005 – 31/08/2006 (Esercizio 2006)

Risposta:

Il requisito di capacità economico-finanziaria, così come delineato dall’elaborato fondamentale della lex specialis, cioè il Disciplinare di gara (cui il Bando si limita a rinviare al punto III.2.2.), fa riferimento al fatturato globale di impresa relativo al triennio 2003 – 2005, e pertanto allude al periodo intercorrente tra il 1°.1.2003 ed il 31.12.2005. Al medesimo arco temporale fa poi riferimento il modello di domanda di partecipazione (All. 2), che nell’alludere agli “ultimi tre esercizi finanziari (2003 – 2005)” utilizza in senso atecnico la nozione di “esercizio finanziario”, mutuando la nozione comune, secondo cui l’anno finanziario coincide con l’anno solare ed intercorre tra il 1°.1 ed il 31.12 di ciascun anno, anche in assonanza con la definizione dell’anno di imposta di cui all’art. 76 del TUIR.

Pertanto, al fine di soddisfare la prescrizione in esame, le concorrenti dovranno considerare il fatturato globale di impresa realizzato nei tre anni solari 2003, 2004 e 2005.

Quesito n. 12.2

Con riferimento al Disciplinare di gara – pag. 8 – Articolo 2.2.2 – Capacità tecnica e professionale (punto III.2.3 del Bando di gara) – Lettera c.1

 “…di aver espletato e/o avere in corso, con riferimento agli esercizi 2004-2006, servizi analoghi di cui al bando, …”

ed al all’Allegato 2: modello domanda di partecipazione e dichiarazioni – pag.5 – punto 10

“con riferimento al punto III.2.3. del Bando di gara, l’Impresa nel triennio 2004-2005- 2006 ha realizzato…”

Si chiede di chiarire se deve essere considerato il triennio solare (1° gennaio 2004 - 31 dicembre 2006) oppure gli ultimi tre esercizi finanziari conclusi ed approvati alla data di pubblicazione del bando.

 

Risposta:

Deve essere considerato il triennio solare (1° gennaio 2004 - 31 dicembre 2006).

 

Quesito n. 12.3

Con riferimento al Disciplinare di gara – pag. 8 – Articolo 2.2.2 – Capacità tecnica e professionale (punto III.2.3 del Bando di gara)  – Lettera c.1

“….di aver espletato e/o avere in corso, con riferimento agli esercizi 2004-2006, servizi analoghi di cui al bando, principalmente nel settore …….., per un valore complessivo di € 33.000.000,00 e con fatturati specifici e documentati per le classi di servizio di seguito indicate….”

Si chiede di chiarire se il valore di Euro 33.000.000,00 debba essere riferito a:

  1. valore di fatturato specifico effettivamente realizzato;

  2. valore complessivo dei servizi analoghi commissionati (espletati e/o in corso).

Tale distinzione è necessaria in considerazione del fatto che i servizi commissionati ancora in corso saranno oggetto di fatturazioni successive.

Nel caso in cui sia confermata l’ipotesi b) si chiede inoltre di chiarire se nell’All. 2 - Modello di domanda di partecipazione e dichiarazioni – punto 10 – lett. a), debba essere indicato, oltre al fatturato specifico già previsto dal Modello, anche il valore complessivo degli importi contrattuali dei servizi analoghi commissionati, comprensivo dei progetti in corso non ancora fatturati.

Risposta:

Il valore complessivo di Euro 33.000.000,00 si riferisce a prestazioni per servizi analoghi effettivamente svolte nel triennio 2004- 2006. A tali prestazioni, anche se eventualmente costituenti quota parte di progetti ancora in corso, è richiesto che corrispondano fatturati specifici e documentati.

 

Quesito n. 12.4

Con riferimento al Disciplinare di gara – pag. 8 – Articolo 2.2.2 – Capacità tecnica e professionale (punto III.2.3 del Bando di gara)  – Lettera c.1.3

“ …3) forniture e manutenzione di strumentazione informatica: per un valore complessivo minimo nel triennio di € 5.000.000,00, con valore minimo di riferimento di € 500.000,00;…”

Si chiede di chiarire se è corretto intendere per “strumentazione informatica” tutti quei prodotti e strumenti che permettono ad una organizzazione di informatizzare aree operative e processi aziendali quali: personal computer e server, infrastruttura di rete e network management, licenze software (di base e middleware di mercato), prodotti e strumenti di connettività per internet/intranet, per la posta elettronica e sicurezza (es. firewall, antivirus)

Risposta:

I prodotti indicati sono coerenti con il termine “strumentazione informatica” adottato nel punto citato del disciplinare.

 

Quesito n. 12.5

Con riferimento al Disciplinare di gara  – pag. 9 – Articolo 2.2.2 – Capacità tecnica e professionale (punto III.2.3 del Bando di gara)  - Lettera c.2

“… per ciascuno dei componenti del gruppo di lavoro dovrà essere allegato, a pena esclusione, il curriculum vitae, debitamente sottoscritto, …”

Si chiede di chiarire se i curricula vitae possano essere sottoscritti dal firmatario di tutta la documentazione di gara oppure dai titolari degli stessi.

Risposta:

Si intende che il curriculum vitae debba essere debitamente sottoscritto dal titolare dello stesso.

 

Quesito n. 12.6

Con riferimento al  Disciplinare di gara – pag. 10 – Articolo 2.2.2  - Avvalimento

“Per i requisiti delle lettere b.1 –fatturato complessivo-, c.1 –servizi analoghi- e c.2 –risorse professionali- il concorrente potrà avvalersi dei requisiti di ditta ausiliaria ai sensi dell’art. 49 comma 7 del D.Lgs. 163/2006. In relazione a tale requisito l’avvalimento potrà avvenire soltanto per integrare preesistenti requisiti in capo alla ditta avvalente definiti per:

  • b.1: fatturato globale dei tre esercizi di riferimento non inferiore al 50% del fatturato richiesto,

  • c.1: servizi analoghi nel triennio indicato non inferiore al 50 % del valore richiesto.”

In caso di RTI è corretto interpretare che il 50% integrabile tramite avvalimento è riferito alla percentuale di requisito richiesto per ciascuna impresa facente parte del RTI (mandataria almeno 50% dei requisiti b.1 e c.1;  mandante almeno 10% dei requisiti b.1 e c.1)?

Risposta:

L’interpretazione è corretta.

 

Richiesta n.13

Quesito n. 13.1

Con riferimento al Disciplinare di gara – pag. 8 – Articolo 2.2.2 – Capacità tecnica e professionale (punto III.2.3 del Bando di gara) – Lettera c.1

Si chiede di specificare se all’interno dell’inciso “principalmente nel settore dei sistemi informativi sanitari del servizio sanitario regionale e sub-regionale” possano essere contemplati anche servizi informativi nel settore sanitario commissionati/erogati/in corso per Pubbliche Amministrazioni Centrali (es.: Ministero Salute, MEF – Tessera Sanitaria).

Risposta:

Servizi analoghi erogati in ambito sanitario verso pubbliche amministrazioni centrali sono ammissibili ai fini del riconoscimento del requisito, purché nel loro complesso i servizi analoghi dichiarati dal concorrente risultino prestati principalmente nel settore dei sistemi informativi sanitari del servizio sanitario regionale e sub-regionale.

Richiesta n.14

Quesito n. 14.1

Riferimento: Disciplinare di Gara pag 8/28 Capacità tecnica e professionale (punto III 2.3 del bando di gara)

Testo su cui si chiede chiarimento:

“5) impianto e conduzione operativa di un centro per la digitalizzazione di documentazione cartacea: per un valore complessivo minimo nel triennio di €6.000.000,00, con valore minimo di riferimento di €500.000,00.”

Si chiede:

  1. Nel requisito c.1  punto 5) non risulta chiaro cosa si intende con "impianto". E' possibile avere un dettaglio delle attività che sottendono tale attività?

  2. Inoltre il valore minimo del triennio (6.000.000,00 €) deve specificamente riferirsi ad attività di digitalizzazione documenti riguardanti la Sanità ?

Risposta:

  1. Per impianto si intende il complesso delle attività tecnico-organizzative connesse con la predisposizione di un sito di lavorazione, e dei relativi processi operativi, destinato alla digitalizzazione di documentazione cartacea ed al trattamento delle stesse al fine dell’acquisizione dei dati contenuti nelle immagini digitali acquisite.

  2. Il valore minimo del triennio NON è richiesto che si riferisca specificamente ad attività di digitalizzazione documenti riguardanti la Sanità.

Richiesta n.15

Quesito n. 15.1

Non si evince in alcun luogo del documento se la stipula del contratto avvenga tra Raggruppamento risultato vincitore e la Stazione Appaltante o la Regione Puglia.

 

Risposta:

Il Disciplinare è coerente con la sottoscrizione del contratto da parte del soggetto vincitore con la stazione appaltante stessa. Questo non esclude, comunque, considerato anche quanto esplicitamente riportato nel testo del Bando di Gara (VI.3 – Informazioni complementari) riguardo alla facoltà per l’Amministrazione Aggiudicatrice di modificare la procedura, la possibilità che il contratto sia sottoscritto con la Regione Puglia.

Richiesta n.16

Quesito n. 16.1

Quesito in merito alla Domanda di partecipazione e dichiarazioni della gara a procedura ristretta - pagina 6 dichiara.....

Testo di riferimento:

“….

e il cui dettaglio, per ciascuno dei servizi relativi ai precedenti punti 1, 2, 3, 4 e 5 e con i vincoli minimi fissati per l’esposizione, è di seguito riportato:

punto 1. (inserire ulteriori blocchi per ciascuno dei servizi da esporre)

Prestazione effettuata nell’anno

Descrizione sintetica  

Importo contrattuale in € - IVA esclusa

Quota di fatturato relativa al concorrente in € - IVA esclusa

Committente”            

Si chiede:

Per importo contrattuale in Euro si intende l'importo dell'intero contratto (sia in termini di anni che di servizi), o solamente l'importo di contratto per il triennio di riferimento e per il servizio specifico di riferimento?

Risposta:

Per importo contrattuale in Euro si intende l'importo dell'intero contratto in cui rientra la prestazione di cui trattasi.

Richiesta n.17

Quesito n. 17.1

Con riferimento al Disciplinare di Gara pag. 8/28 Capacità tecnica e professionale (punto III 2.3 del bando di gara)

Testo originale

 ”c.1) di aver espletato e/o avere in corso, con riferimento agli esercizi 2004-2006, servizi analoghi di cui al bando…..”

Si chiede:

Per il soddisfacimento del requisito c. 1 (servizi analoghi) nel triennio 2004-2006, si deve far riferimento al fatturato specifico emesso nel triennio o al fatturato relativo alle attività svolte per competenza?

Risposta:

Per il soddisfacimento del requisito c.1 (servizi analoghi) nel triennio 2004-2006, si deve far riferimento al fatturato relativo alle attività svolte per competenza nel triennio.

Richiesta n.18

Quesito n. 18.1

Con riferimento al Disciplinare di Gara pag. 8/28 Capacità tecnica e professionale (punto III 2.3 del bando di gara):

Testo originale

“c.1) …..Per servizi analoghi si intendono attività, commissionate da Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, nonché Imprese, realizzate e/o in corso di realizzazione …..”

Si chiede di confermare la seguente situazione: controllando al 70% la  società che possiede uno dei requiti c.1 la società controllante deve utilizzare l'istituto dell'avvalimento o può esporre direttamente il requisito?

Risposta:

Occorre fare ricorso all’istituto dell’avvalimento.

 

Richiesta n.19

Quesito n. 19.1

Riferimento: Disciplinare di gara pag 8/28 - Capacità tecnica e professionale (punto III. 2.3 del bando di gara)

Testo su cui si chiede chiarimento:

“4) conduzione operativa di applicazioni informatiche con assistenza applicativa che, nell’ambito di un singolo contratto, coinvolgono un numero superiore a 700 (settecento) utenti, per un valore complessivo minimo nel triennio di € 10.000.000,00, con valore minimo di riferimento di € 1.000.000,00;”

Si chiede:

  1. E' possibile esplicitare le attività che sottendono la "conduzione operativa di applicazioni informatiche" dovendo eventualmente produrre le fatture in merito?

  2. Cosa si intende per applicazione informatica?

  3. Si chiede conferma se il 50% per la mandataria ed il 10% per le mandanti è richiesto sul totale complessivo di 33 milioni e non sui singoli fatturati specifici ovvero si può essere completamente scoperti su un fatturato specifico richiesto.

Risposta:

  1. La conduzione operativa di applicazioni informatiche può comprendere tutte le attività funzionali alla conduzione e manutenzione operativa di ambienti, hardware e software, di esercizio di un’applicazione informatica, nell’accezione di cui al successivo punto B del quesito. Risultano ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti: attività di supporto all’utenza nell’uso dell’applicazione, attività di monitoraggio e controllo dell’applicazione in esercizio, attività di problem analysis and reporting, attività di manutenzione del software applicativo, attività di amministrazione degli utenti, attività di amministrazione delle basi di dati dell’applicazione, attività sistemistiche relative ai sistemi server di elaborazione e di comunicazione, nonché al software di base ed al middleware integrati nell’ambiente di esercizio dell’applicazione.

  2. Per applicazione informatica si intende un sistema software di tipo applicativo, cioè che risolve una problematica di dominio applicativo. Ai fini del possesso del requisito di cui al punto c.1 – 4) del Disciplinare di gara non è richiesto che si tratti necessariamente dello specifico dominio applicativo della sanità. Il sistema applicativo software deve avere caratteristiche multi-utente, cioè il suo utilizzo deve essere condiviso da una pluralità di utenti.

  3. Il possesso del requisito del 50% per la mandataria del 10% per le mandanti è richiesto sul totale complessivo di 33 milioni e non sui singoli fatturati specifici. E’ quindi ammissibile che la mandataria e/o una o più delle mandanti sia completamente scoperta su un fatturato specifico richiesto, purché ovviamente il requisito relativo al fatturato specifico sia comunque soddisfatto per effetto degli apporti di altri costituenti il RTI. Nel suo complesso, pertanto, il RTI concorrente NON può essere scoperto su un fatturato specifico richiesto.

Richiesta n.20

Quesito n. 20.1

In riferimento alla pag. 8 del Disciplinare di Gara, al paragrafo "Capacità tecnica e professionale (punto III. 2.3 del Bando di gara)", si richiede se l'ipotesi seguente è corretta:

RTI composto dalle aziende A, B e C; la mandataria A e la mandante B già soddisfano da sole sia il requisito complessivo del fatturato specifico, sia i sub-requisiti per ciascuna tipologia di attività (a1, a2, a3, a4 e a5) con proprie commesse conformi a quanto richiesto dal Disciplinare stesso in merito alle quote minime di ciascuna attività.

La mandante C soddisfa il 10% del fatturato specifico (33.000.000,00), ma non è in possesso di una commessa singola con un unico committente che risponda ad un sub-requisito minimo di una singola attività.

Essendo stato già raggiunto il plafond richiesto in merito al fatturato specifico e alle prestazioni specifiche, la mandante C può non comparire nell'elenco delle prestazioni specifiche citate nel Modulo domanda di partecipazione e dichiarazioni, pag. 6.

 

 

Risposta

Ciascuna mandante deve contribuire al requisito di cui al punto c.1 – servizi analoghi – in misura non inferiore al 10% (pagina 9/28 del Disciplinare di gara). Il requisito c.1 deve a sua volta essere soddisfatto attraverso attività che rispettino i valori minimi di riferimento richiesti ai numeri da 1 a 5. Con riferimento all’esempio indicato, la mandante C non risulterebbe quindi soddisfare il requisito richiesto per la partecipazione.

Considerata la formulazione di più quesiti relativi ai requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al punto C.1. (e relative sottonumerazioni) del Disciplinare di gara (pag. 8/28), si ritiene opportuno ribadire e puntualizzare quanto segue:

  • il Disciplinare richiede una capacità tecnica e professionale desumibile dal pregresso espletamento, nel triennio 2004 – 2006, di servizi analoghi a quelli da appaltare, per un valore complessivo di € 33.000.000,00 e risultanti da fatturati specifici e documentati;

  • per “servizi analoghi” si intendono attività espletate in favore di soggetti pubblici e privati (“pubblica Amministrazione Centrale e locale, nonchè imprese”) aventi ad oggetto cinque diverse tipologie di prestazioni, ivi elencate ai numeri da 1 a 5;

  • il Disciplinare fissa, altresì, in relazione a ciascuna di dette tipologie di prestazioni, il valore complessivo minimo nel triennio 2004 – 2006, nonché un valore minimo di riferimento che costituisce una soglia minima inderogabile di rilevanza della singola prestazione ai fini della qualificazione tecnico-professionale della concorrente e quindi ai fini del soddisfacimento del requisito;

  • in relazione alle imprese che intendano concorrere in forma associata (RTI), si ribadisce quanto già precisato in precedenza, nel senso che la ripartizione del requisito nella misura minima del 50% in capo alla mandataria e del 10% in capo a ciascuna mandante (ferma restando la necessità che l’ATI nel suo complesso possieda il 100%) riguarda il valore complessivo di € 33.000.000,00 relativo ai servizi analoghi prestati nel triennio di riferimento;

  • viceversa, tale criterio di riparto non trova necessaria applicazione in relazione ai valori complessivi minimi nel triennio relativi alle specifiche tipologie di attività elencate ai numeri da 1 a 5; il possesso di tali sub-requisiti, dunque, va valutato in capo al Raggruppamento nel suo complesso;

  • si sottolinea tuttavia la inderogabilità della soglia minima di rilevanza della prestazione fissata dal Disciplinare in relazione a ciascuna delle tipologie di attività in questione;

  • pertanto, non è ammessa la partecipazione di imprese che – pur soddisfacendo i criteri di riparto previsti dal Disciplinare in relazione al valore complessivo dei servizi – non siano titolari di referenze che rispettino i valori minimi di riferimento definiti ai nn. da 1  a 5.

Richiesta n.21

Quesito n. 21.1

Con riferimento al Disciplinare di Gara pag 8/28 – Capacità tecnica e professionale (punto III 2.3 del bando di gara)

Testo su cui si chiede chiarimento:

“c.1) …..Per servizi analoghi si intendono attività, commissionate da Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, nonché Imprese, realizzate e/o in corso di realizzazione …..”

Si chiede:

A) i servizi analoghi svolti per le Banche sono assoggettabili a quelli delle Imprese?

Risposta

I servizi analoghi svolti in favore di Banche sono assimilabili a quelli prestati in favore di Imprese.

 

 

 

Puntualizzazione in merito al Quesito 7.1.

A ulteriore puntualizzazione di quanto chiarito in relazione al quesito sub 7.1. si precisa che anche al di fuori delle ipotesi di partecipazione in forma associata o consortile, il ricorso all’istituto dell’avvalimento impone alla concorrente il possesso del 50% del requisito da intendersi riferito all’importo complessivo triennale di € 33.000.000,00 e non anche ai valori complessivi minimi triennali indicati ai numeri da 1 a 5 del paragrafo C.1.

 

 

copia in formato pdf (file 105kb) 

Dott. Luciano Schiavoni
Responsabile Procedimento

(i.cam)

Valenzano, 20 febbraio 2007

 

Redazione
Maria Luigia Campaniello
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