Patto territoriale
DI BARI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Relazione Semestrale
II semestre 2000

 

 

 

 

 

 
 

Gennaio 2001


INDICE
 

Contenuti                                                                                                                             3

1.      Introduzione                                                                                                             3

2.      Attività Svolte                                                                                                        3

2.1.      Altre iniziative avviate nell’ambito del Patto Territoriale                            17

3.      Attività di coordinamento e monitoraggio                                         20

4.      Scheda informativa sul patto di bari                                                    23

Il contesto territoriale di riferimento e gli obiettivi prioritari                                  23

I Soggetti Promotori                                                                                                        23

Obiettivi del Patto Territoriale                                                                                       24

La concertazione locale                                                                                                26

I Protocolli                                                                                                                         26

Investimenti previsti                                                                                                        31

Il Soggetto Responsabile                                                                                              33

 
 

 

Contenuti

Il presente documento costituisce la Relazione semestrale compreso tra l’1-7-2000 e il 31-12-2000 per il Patto di Bari.

Vengono descritte le attività svolte dal Soggetto responsabile in questo periodo e viene fornito un quadro esaustivo della situazione di sviluppo dei progetti di investimento inseriti nel patto.

 

1.    Introduzione

Il patto di Bari è stato approvato con decreto dirigenziale n. 991 del 29 gennaio 1999 dal Ministero del Tesoro con un finanziamento di Lire 60.520.600.000.

Le iniziative imprenditoriali ammesse al finanziamento sono state 57 e i progetti infrastrutturali 2.

Gli investimenti complessivi ammontano a circa 97 miliardi di lire, le spese agevolabili ammontano a circa 89 miliardi di lire, i contributi assommano a oltre 43 miliardi di lire e l'occupazione aggiuntiva a regime è prevista in 654 nuove unità.

Al paragrafo 4. è riportata una scheda sintetica illustrativa del Patto di Bari con indicazioni dettagliate si programmi di investimento ammessi a finanziamento e tuttora in corso di attuazione.

 

2.    Attività Svolte

A partire dal 6 ottobre 1999 sono stati invitati tutti i beneficiari dei contributi, sia privati che pubblici, ad incontri specifici con l'obiettivo:

1.        di fornire indicazioni dettagliate sulle condizioni espresse dalla banca, in sede di istruttoria per l'accesso ai finanziamenti;

2.        di fornire le indicazioni necessarie e l'assistenza ad imprenditori ed amministratori per avviare le erogazioni, sia nella forma di anticipazione sia nella forma di stato d'avanzamento lavori.

 

Queste attività, molto intense nella fase iniziale, sono state condotte dal Soggetto Responsabile.

 

In questa fase, i beneficiari dei contributi hanno provveduto a recapitare al soggetto responsabile, come previsto dall'attuale procedura, sia la documentazione relativa alle condizioni cui la banca ha subordinato l'esito positivo dell'istruttoria, sia i documenti necessari per la richiesta di prima erogazione, nella forma di anticipazione o di stato d'avanzamento dei lavori.

 

La situazione delle erogazioni al 31 dicembre 2000 è riassunta nella seguente tabella:

 

 

Società

contributo concesso (ml)

Data erogazione
II sem 99

 

C.M.A. SUD SRL

227

dic-99

 

SANIGEN SPA

237

dic-99

 

THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL

194

dic-99

 

MASMEC SRL

465

dic-99

 

ECUMENICA EDITRICE SCARL

851

dic-99

 

 

        2.172

 

 

Società

contributo concesso (ml)

Data erogazione

I sem 00

 

PUBBLICITA' VASIENTO SRL

90,20

giu-00

 

ELEM DI CUCCOVILLO SNC

79,00

mar-00

 

ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS

97,00

feb-00

 

TORREFAZIONE CUBANA DI LORENZO APRUZZESE E C. SNC

55

mag-00

 

FERRARA PNEUMATICI SNC

232,50

gen-00

 

CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C.

283,67

feb-00

 

ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC

59,00

gen-00

 

MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS

281,00

gen-00

 

PUGLIESE ANTONIO D.I.

121,67

feb-00

 

SANIROLL SRL

113,50

gen-00

 

ALTONI LEATHER ITALY SRL

615,07

apr-00

 

CALLEA TOMMASO

28,67

feb-00

 

EUROWOOD SRL

206,70

mar-00

 

F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC

365,24

feb-00

 

DENTAMARO SRL

957,05

apr-00

 

DENTAL ART

51,50

gen-00

 

TOTALE

3.637

 

 

 

 

Società/Amministrazione P.

contributo concesso (ml)

Data erogazione

II sem 00

 

MASMEC SRL

730,34

Nov-00

 

ELEM DI CUCCOVILLO SNC

59,247

Nov-00

 

GIGLIO SPEDIZIONI SRL

493,287

Nov-00

 

PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI

25,997

Lug-00

 

ALBERGA NICOLA

77,497

Set-00

 

SAIGA SPA

649,997

Set-00

 

NUOVA MARISTELLA SRL

224,997

Ott-00

 

METALFORM SRL

179,997

Dic-00

 

NEW LINE SRL

1.833,330

Dic-00

 

COMUNE DI ADELFIA

119,500

Dic-00

 

TOTALE

4.394,189

 

 

TOTALE GENERALE

 

 

 

Come si evince dalla tabella, nel primo semestre di attività del patto, coincidente con il secondo semestre 99 e precisamente nei soli due ultimi mesi del 1999, sono stati erogati contributi per oltre 2 miliardi di lire.  Si è trattato ovviamente di imprese già pronte per avviare gli investimenti trattandosi nella maggior parte dei casi di spese per l’acquisto di macchinari, apparecchiature e strumentazione.

 

Nel primo semestre 2000 i contributi erogati sono stati di 3,637 miliardi di lire. Sino al primo semestre 2000 sono stati erogati in totale contributi per 5.808 milioni di lire, oltre il 13% dei 43.358 milioni di lire riservati al totale dei finanziamenti alle imprese del patto.

Nel secondo semestre le erogazioni complessive sono state pari a 4,394 miliardi di lire, portando il contributo complessivamente erogato a 10,203 miliardi di lire, pari al 23% dei 43.358 milioni riservati al totale dei finanziamenti delle imprese.

Si può constatare la crescita delle erogazioni nei tre semestri considerati. Questo è dovuto al fatto che le imprese hanno impiegato del tempo per risolvere le subordinate bancarie cui era condizionato l’esito istruttorio e stanno ora avviando con maggiore celerità i relativi programmi di investimento.

Due imprese hanno ricevuto la seconda quota di investimento: Masmec srl e Elem di Cuccovillo snc.

A dicembre 2000 è stato anche ottenuta la quota del 10% di anticipazione dal Comune di Adelfia che ha avviato il proprio progetto infrastrutturale.

 

Questo andamento in accelerazione dei contributi erogati nei semestri passati fa ben sperare rispetto alle critiche cui i patti territoriali sono stati recentemente oggetto in merito al lento procedere degli investimenti e delle relative erogazioni.

 

In questo periodo si stanno, infatti, presentando richieste di erogazione di imprese che avevano previsto la realizzazione di opifici industriali per i quali il tempo trascorso ha consentito di ottenere le necessarie concessioni e/o autorizzazioni amministrative.

 

In totale sono state effettuate le prime erogazioni a favore di 28 iniziative imprenditoriali (più della metà delle 57 ammesse a finanziamento, se si considerano le quattro rinunce che al momento sono formalizzate) e di una delle due iniziative infrastrtturali ammesse al patto.

Altre erogazioni si sono già avute nel mese di Gennaio 2001 ma non vengono considerate in questo rapporto che si riferisce al secondo semestre 2000.

 

Con riferimento a queste 28 iniziative imprenditoriali che hanno beneficiato della prima quota del contributo spettante (due di queste hanno ottenuto la seconda quota), gli investimenti complessivamente attesi ammontano a oltre 41 miliardi di lire, l’occupazione aggiuntiva attesa a regime è pari a 329 nuove unità e i capitali propri che saranno conferiti dalle imprese ammontano a oltre 23 miliardi di lire.

 

Le difficoltà ed i ritardi che riguardano le iniziative per le quali non ancora sono pervenute le richieste di erogazione sono riconducibili principalmente a:

·        autorizzazioni/concessioni amministrative per la realizzazione di immobili e opere murarie che, seppure accelerate nelle procedure come previsto dai protocolli di concertazione, comunque impongono tempi maggiori rispetto a programmi di investimento che prevedono, ad esempio, solo spese in apparecchiature e macchinari;

·        richieste di variazioni del programma di spesa, dovute anche ai tempi relativamente lunghi di avvio del patto. Ciò ha comportato, in alcuni casi, l'opzione di soluzioni più vantaggiose per gli imprenditori, rispetto a quelle definite nel piano di impresa all'epoca della domanda di agevolazione (ad esempio macchinari tecnologicamente più avanzati rispetto ai preventivi presentati, possibilità di acquisizione di immobili diversi da quelli indicati nel programma originario,...)

 

Ai motivi innanzi detti, si deve aggiungere la naturale tendenza degli imprenditori ad effettuare le richieste di erogazione nella forma dello stato d'avanzamento lavori per non sopportare gli oneri legati alla fidejussione bancaria o assicurativa.

 

La tabella seguente riporta le imprese che hanno ottenuto la prima quota del contributo nella forma di anticipazione o di stato d'avanzamento lavori e, per queste ultime, l'ammontare dell'investimento effettuato per la realizzazione del programma.

 

Società

FORMA DEL CONTIBUTO

INVESTIMENTO EFFETTUATO (Lire)

C.M.A. SUD SRL

ANTICIPAZIONE.

 

ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS

ANTICIPAZIONE

 

FERRARA PNEUMATICI SNC

STATO D'AVANZAM.

627.325.477

CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C.

ANTICIPAZIONE

 

ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC

ANTICIPAZIONE

 

MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS

ANTICIPAZIONE

 

SANIGEN SPA

ANTICIPAZIONE

 

PUGLIESE ANTONIO D.I.

ANTICIPAZIONE

 

THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL

STATO D'AVANZAM.

2.432.599.357

SANIROLL SRL

ANTICIPAZIONE

 

F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC

ANTICIPAZIONE

 

MASMEC SRL

STATO D'AVANZAM.

2.200.309.389

ECUMENICA EDITRICE SCARL

STATO D'AVANZAM.

490.416.000

DENTAL ART

STATO D'AVANZAM.

76.545.000

CALLEA TOMMASO

ANTICIPAZIONE

 

ELEM

STATO D’AVANZAM.

212.385.570

EUROWOOD

ANTICIPAZIONE

 

ALTONI  LEATHER  ITALY

ANTICIPAZIONE

 

DENTAMARO

STATO D’AVANZAM.

2.304.000.000

TORREFAZIONE CAFFE’ CUBANA

ANTICIPAZIONE

 

PUBBLICITA’ VASIENTO

STATO D’AVANZAM.

179.106.667

GIGLIO SPEDIZIONI SRL

ANTICIPAZIONE

 

PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI

STATO D'AVANZAM.

50.124.000

ALBERGA NICOLA

ANTICIPAZIONE

 

SAIGA SPA

ANTICIPAZIONE

 

NUOVA MARISTELLA SRL

STATO D'AVANZAM.

392.670.000

METALFORM SRL

ANTICIPAZIONE

 

NEW LINE SRL

ANTICIPAZIONE

 

COMUNE DI ADELFIA

ANTICIPAZIONE

 

TOTALE

 

8.965.481.460

 

In nessun caso il contributo è stato richiesto nella forma di credito d'imposta.

 

La seguente tabella riporta in totale ed in maggior dettaglio, per ciascuna delle 28 iniziative imprenditoriali e di 1 iniziativa infrastrutturale che hanno beneficiato del primo contributo: l’ubicazione della iniziativa, la spesa ammissibile, il contributo totale concesso e il contributo ottenuto con la prima erogazione.

 

AZIENDA

SETTORE

Comune unità produttiva

SPESA AMMISSIBILE

CONTRIBUTO CONCESSO

EROGAZIONE OTTENUTA

C.M.A. SUD SRL

MANIFAT.

MODUGNO

592,00

227,00

113,50

PUBBLICITA' VASIENTO SRL

MANIFAT.

MODUGNO

532,70

270,60

90,20

ELEM DI CUCCOVILLO SNC

MANIFAT.

MODUGNO

598,00

237,00

118,497

ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS

MANIFAT.

SANNICANDRO

336,00

194,00

97,00

TORREFAZIONE CUBANA DI LORENZO APRUZZESE E C. SNC

MANIFAT.

BARI

431,30

110,00

55

FERRARA PNEUMATICI SNC

MANIFAT.

BARI

1213,00

465,00

232,50

CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C.

MANIFAT.

MODUGNO

1974,00

851,00

283,67

ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC

MANIFAT.

BARI

384,00

177,00

59,00

MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS

MANIFAT.

MODUGNO

1044,60

562,00

281,00

SANIGEN SPA

INDUSTRIA

MODUGNO

1031,00

400,00

200,00

PUGLIESE ANTONIO D.I.

AGROIND.

CASAMASSIMA

861,00

365,00

121,67

THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL

INDUSTRIA

MODUGNO

2332,00

1163,00

796,21

SANIROLL SRL

INDUSTRIA

BITETTO

535,00

227,00

113,50

ALTONI LEATHER ITALY SRL

MANIFAT.

SANNICANDRO

2698,00

1845,21

615,07

CALLEA TOMMASO

MANIFAT.

BITRITTO

129,40

86,00

28,67

EUROWOOD SRL

MANIFAT.

BARI

1447,00

620,00

206,70

F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC

MANIFAT.

BARI

1415,00

1095,72

365,24

MASMEC SRL

MANIFAT.

MODUGNO

3257,00

2191,00

1460,66

DENTAMARO SRL

INDUSTRIA

BARI

4036,80

1904,00

957,05

ECUMENICA ED

ITRICE SCARL

MANIFAT.

BARI

962,00

663,00

331,50

DENTAL ART

INDUSTRIA

BARI

149,40

103,00

51,50

GIGLIO SPEDIZIONI SRL

SERVIZI

SANNICANDRO

2416

986,58

493,287

PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI

INDUSTRIA

BARI

83

52

25,997

ALBERGA NICOLA

MANIFAT.

MODUGNO

340

155

77,497

SAIGA SPA

TURISMO

BARI

2766,80

1950

649,997

NUOVA MARISTELLA SRL

MANIFAT.

MODUGNO

772

450

224,997

METALFORM SRL

MANIFAT.

MODUGNO

834

360

179,997

NEW LINE SRL

MANIFAT.

BITRITTO

9105

5500

1.833,330

COMUNE DI ADELFIA

???

ADELFIA

1195

1195

119,500

TOTALI

 

 

43.471

24.405,11

10.182,739

 

E’ possibile constatare come il maggior numero di localizzazioni incida sull’Area di Sviluppo Industriale Bari - Modugno.

 

Al momento le rinunce al contributo formalmente pervenute alla società sono 4 e si riferiscono alle seguenti imprese beneficiarie:

 

Società

INVESTIMENTO  (lire)

CONTRIBUTO PREVISTO (Lire)

SUPERETTE

2.283.000.000

437.000.000

F.M.C. AUTOMAZIONE SRL

300.000.000

156.000.000

ELETTRICA SOCIETA' IMPIANTI MERIDIONALI SRL

1.242.700.000.

403.000.000

IMPRESA EDILE GEOM. GIORDANO

776.500.000

317.000.000

 Totale a)

4.602.200.000

1.313.000.000

TECNO ACCIAI SRL

300.000.000

70.699.136

Totale b)

300.000.000

70.699.136

TOTALE GENERALE a) + b)

4.902.200.000

1.383.699.136

 

Con riferimento alle imprese che hanno ottenuto il contributo sotto forma di stato d'avanzamento, nel seguito è riportato un ulteriore dettaglio relativo alla spesa effettuata per ciascuna delle voci di costo, con una breve descrizione.


Azienda:                                                               FERRARA PNEUMATICI SNC

Investimento accertato (ML):                                         1.288

Investimento agevolabile (ML):                                     1.213

Contributo in c/capitale (ML):                                        465

Spesa sostenuta (ML):                                                   627 (51,72%)

Progettazione

Suolo

Opere murarie

Macchinari, imp.
Attrezzature

Totale

20

0

403

204

627

Riguardano spese per prestazioni professionali per la progettazione dell'ampliamento dello stabilimento

 

Riguardano spese di ampliamento e per la ristrutturazione di uno stabilimento, con fornitura di elementi prefabbricati e realizzazione di un capannone

Acquisto di materiale elettrico, impianti di emergenza e centralina

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                                                           THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL

Investimento accertato (ML):                                         2.332

Investimento agevolabile (ML):                                     2.332

Contributo in c/capitale (ML):                                        1.163

Spesa sostenuta (ML):                                                   2.433 (100% e oltre)

Progettazione

Suolo

Opere murarie

Macchinari, imp.
Attrezzature

Totale

0

0

2.188

245

2433

 

 

Riguardano spese per acquisto di immobile, controsoffittaura, verniciatura, opere edilizie varie, sistemazione parcheggi e giardini, impianti: elettrico, antifurto, telefonico, di condizionamento, di sollevamento e forza motrice

Riguardano spese per attrezzature, mobili e macchine d'ufficio, arredi e elaboratori.

 

 

Azienda:                                                                           MASMEC SRL

Investimento accertato (ML):                                         3.275

Investimento agevolabile(ML):                                      3.275

Contributo in c/capitale (ML):                                        2.191

Spesa sostenuta (ML):                                                   2.334 ( 71,26% )

Progettazione

Suolo

Opere murarie

Macchinari, imp.
Attrezzature

Totale

37

0

2.009

288

2.334

Spese per la progettazione, piano di sicurezza e consulenze

 

Spese per serramenti in alluminio completi di vetri, acconti per i lavori di ampliamento, fornitura ascensori, prefabbricati, fornitura di materiali, tubazioni, allestimento nuovi uffici, impianti: elettrico, antifurto e telefonico

Riguardano l'acquisto di monitor, fotocopiatori, PC e stampanti, gruppo di continuità

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                                            ECUMENICA EDITRICE SCARL

Investimento accertato (ML):                                         962

Investimento agevolabile (ML):                                     962

Contributo in c/capitale (ML):                                        663

Spesa sostenuta (ML):                                                   490 (51%)

Progettazione

Suolo

Opere murarie

Macchinari, impianti
Attrezzature

Totale

20

0

0

470

490

Spese relative all'assistenza e alla redazione del business plan

 

 

Spese relative all'acquisto di macchine ed elaboratori elettronici come monitor, pc, stampanti, scanner e fotocopiatori, monitoraggio e collaudo apparecchiature

 

 

 


Azienda:                                                                           DENTAL ART

Investimento accertato (ML):                                         149

Investimento agevolabile (ML):                                     149

Contributo in c/capitale (ML):                                        103

Spesa sostenuta (ML):                                                   77 (51,2%)

Progettazione

Suolo

Opere murarie

Macchinari, imp.
Attrezzature

Totale

0

0

69

7

76

 

 

Riguardano spese per demolizione e ricostruzione delle tramezzature, realizzazione nuovo impianto idrico-fognante, pitturazione e cancellate in ferro

Acquisto di nuova attrezzatura elettronica e materiali vari

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                                 ELEM di Cuccovillo s.n.c.

Investimento accertato (ML):                                600

 

Investimento agevolabile (ML):                             598

 

Contributo in c/capitale (ML):                               237

 

Spesa Sostenuta (ML):                                         328   ( 55% )

 

Progettazioni

Suolo

Opere Murarie

Macchinari,

Impianti e Attrezzature

Totale

 

18

 

40

 

270

 

0

 

328

Riguardano spese per prestazioni professionali per la progettazione del capannone.

Riguardano spese per assegnazione suolo.

Riguardano spese per la costruzione di un capannone.

 

 

 

 


Azienda:                                              DENTAMARO S.r.l.

 

Investimento accertato (ML):                      4.045,8 di cui 1.665 in leasing

 

Investimento agevolabile (ML):             4.036,8 di cui 1.665 in leasing

 

Contributo in c/capitale (ML):                1.904

 

Spesa sostenuta (ML):                          2.304 ( 97,14% )

 

Progettazioni

Suolo

Opere Murarie

Macchinari, Impianti e Attrezzature

Totale

 

22

 

0

 

2.189

 

93

 

2.304

Riguardano spese per consulenza inerenti lo studio di fattibilità del programma di investimento.

 

Riguardano spese per lavori di ristrutturazione per costruire la rampa, per acquisto del capannone, per impianto di: condizionamento elettrico e idrico-sanitario.

Riguardano spese per l’istallazione dei quadri di automazione e l’impianto antincendio.

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                            PUBBLICITÀ VASIENTO S.R.L.

 

Investimento accertato (ML):                      643,20

 

Investimento agevolabile (ML):                   532,70

 

Contributo in c/capitale (ML):                     270,60

 

Spesa Sostenuta (ML):                               179 ( 33,62% )

 

Progettazioni

Suolo

Opere Murarie

Macchinari, Impianti e Attrezzature

Totale

 

0

 

0

 

150

 

29

 

179

 

 

Riguardano spese per acquisto di immobile.

Acquisto di sistemi di informatica.

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                            PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI

 

Investimento accertato (ML):                      100

 

Investimento agevolabile (ML):                     83

 

Contributo in c/capitale (ML):                        52

 

Spesa Sostenuta (ML):                                 50 ( 60% )

 

Progettazioni

Suolo

Opere Murarie

Macchinari, Impianti e Attrezzature

Totale

3

8

35

4

50

Riguardano spese per consulenza finanziaria

 

Riguardano spese per acquisto di immobile.

Acquisto cella di conservazione completa di compressore e scaffalature interne

 

 

_______________________________________________________________

 

Azienda:                                            NUOVA MARISTELLA SRL

 

Investimento accertato (ML):                      1.148,8

 

Investimento agevolabile (ML):                      772,0

 

Contributo in c/capitale (ML):                         450

 

Spesa Sostenuta (ML):                                   393 ( 51% )

 

Progettazioni

Suolo

Opere Murarie

Macchinari, Impianti e Attrezzature

Totale

0

0

0

393

393

 

 

 

Acquistati: compressore rotativo, essicatore, estrusore magnum, refrigeratore,  confezionatrice, tini maturazione,  Effettuati lavori elettrici ed idrici.

 

 

 

 

Allo stato attuale della realizzazione dei programmi di investimento, in sintesi abbiamo:

 

 

Allo scopo di chiarire lo stato di attuazione o gli eventuali motivi di impedimento alla realizzazione degli investimenti per queste ultime 25 iniziative imprenditoriali, la Società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari ha invitato le imprese a: indicare se il programma fosse già avviato e con quale percentuale di avanzamento, ovvero a fornire le motivazioni del ritardo con l’indicazione di una presumibile prossima data di avvio.

 

Il risultato di questa indagine è stata di fondamentale importanza per il patto per le seguenti motivazioni:

·        conoscere lo stato di attuazione di quei programmi per i quali le imprese non hanno ancora richiesto il contributo,

·        poter fornire ogni utile supporto alle imprese in difficoltà con pratiche di carattere amministrativo e/o finanziario

 

Nella seguente tabella sono sinteticamente raccolte le informazioni più significativa per ciascuna delle 25 aziende contattate che ancora non hanno avanzato richiesta di erogazione della prima quota del contributo spettante.

 

 

 

Nome Imprese

Data avvio
progr.investim.

Data prevista di
avvio prog. inv.

Note

LITOPRESS

 

 

Realizzati acquisti relativi a macchinari
pari a 361200000 e altri macchinari per fine
anno 2000.

 SAM ABRASIVI s.r.l.

 

Presumibilmente
entro ottobre 2000.

Ampliare programma con nuova richiesta di contributi su altri fondi. Problemi attuali connessi al rilascio della  concessione edilizia.

ITALGRAFICA SUD

Già avviato.

 

 Presenterà a breve la richiesta di erogazione

FORGIONE

 

 

Ottenuto il mutuo bancario richiesto dal soggetto istruttore per avviare programma. Partirà a breve

PROMEZ

 

 

Non avviato il programma in quanto è venuta
meno la disponibilità della struttura.
Richiesti chiarimenti per modifica programma.

 

 

 

 

I.C.M.P.

mag-98

 

Prima fattura di spesa 30/05/1998. Ha realizzato circa il 20% dell’investimento. Attende di raggiungere il 30% della spesa per chiedere il 1^ stato d’avanzamento lavori

OMAR

 

Presumibilmente
entro ottobre 2000.

E’ in corso una variazione dell'assetto della compagine azionaria.

PROGRAM TEAM s.a.s.

 

 

Ottenuta erogazione 1^ quota a Gennaio 2001

TENDA SERVICE s.r.l.

 

Presumibilmente
entro luglio 2000.

In attesa di rilascio concessione edilizia.

GEITEC s.a.s.

 

 

Presentati in data 14/06/00 parte dei documenti
per richiesta 1^ erogazione. Il programma è in corso.

D&D s.r.l.

 

Presumibilmente
entro luglio 2000.

In attesa di rilascio concessione edilizia.

A.L.G.A.

 

 

E' in atto una trasformazione societaria dopo la quale sarà avviato il programma.

S.A.P.A. s.r.l.

 

Presumibilmente
entro marzo 2001

 

TECNO ACCIAI s.r.l.

 

 

Ottenuta erogazione 1^ quota a Gennaio 2001

MOBILTURI s.r.l.

 

Presumibilmente
entro il prossimo
anno.

L’impresa è in trattative con li Consorzio ASI per l'assegnazione del suolo in quanto è stata accertata la indisponibilità della società venditrice all'alienazione
dell'opificio previsto nel programma.

SALOTTI D.S.

 

 

Ottenuta erogazione 1^ quota a Gennaio 2001

PUGLIA UFFICIO

 

 

In attesa di parere in merito ad alcune variazioni sul progetto d'investimento. Fino al 01/06/2000 la spesa effettuata per acquisto attrezzature è stata di L.15000000

BITUMER

 

 

Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni

CAFFE' BATTISTA

 

 

Richiesta di modifica al programma di investimento

TECNO SISTEMI s.r.l.

 

 

Chiede modifica programma di investimento

METALPLATING s.r.l.

 

 

Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni

TENDAMAGGI s.r.l.

 

 

Ottenuta erogazione 1^ quota a Gennaio 2001

TECNOS s.r.l.

 

 

Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni

O.M.D.

 

 

Ottenuta erogazione 1^ quota a Gennaio 2001

G.T.S.

 

 

Chiede il riesame dell’iter istruttorio

 

Come si può constatare dall’analisi di questa tabella si danno i seguenti casi:

·        la maggior parte delle imprese che non hanno ancora presentato richiesta di erogazione sono in attesa di completare la percentuale di spesa relativa;

·        una quota consistente è in attesa di ottenere le concessioni edilizie o le autorizzazioni amministrative necessarie per la realizzazione del programma;

·        una quota inferiore ha chiesto di modificare il programma proposto per intervenute nuove condizioni.

 

Delle due iniziative infrastrutturali inserite nel patto di Bari, quella relativa alla infrastrutturazione del PIP del Comune di Adelfia si è avviata dopo che sono state completate le procedure di esproprio.

 

Il progetto del Comune di Bari, relativo alla infrastrutturazione dell’area di S. Caterina è ad oggi in fase di procedura di esproprio. Si prevede l’avvio dell’iniziativa nei prossimi mesi.

 

2.1.     Altre iniziative avviate nell’ambito del Patto Territoriale

Nel corso dello scorso semestre e nel semestre in corso, la società Patto Territoriale di Bari ha curato per conto dei Promotori diverse iniziative delle quali, di seguito, si fornisce una breve illustrazione. Il Patto specializzato per l’Agricoltura dell’area Metropolitana di Bari è stato, in particolare, predisposto nel corso di questo semestre e si è classificato, nella graduatoria nazionale, alla posizione n.31.

Misura 5.3 POP Puglia '94-'99

Obiettivo di questa misura è di potenziare la capacità di programmazione degli Enti locali attraverso la predisposizione di un programma integrato di iniziative imprenditoriali e infrastrutturali. Il programma presentato dalla società "Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari S.p.A" a maggio del '99 è stato successivamente approvato con un finanziamento di 18,8 MLD ed è ora in fase di attuazione. 17 sono le iniziative imprenditoriali e 4 i progetti infrastrutturali ammessi ad usufruire dei contributi. Produrranno 269 nuovi occupati e impegneranno circa 14,709 miliardi di lire di capitali privati.

Al programma si accompagna un intervento formativo orientato a 30 funzionati e tecnici delle amministrazioni locali sulla gestione operativa dei Fondi Strutturati 2000/2006 e a 4 "agenti di sviluppo" che opereranno all'interno della società di gestione del Patto Territoriale.

Il programma è ad oggi in fase di attuazione.

Patto specializzato per il Turismo

Il Patto Territoriale di Bari si inserisce come un’opportunità reale e concreta in grado di suscitare progettualità ed iniziative che aiutino il settore turistico ad uscire da una "posizione residuale" per ancorarsi ad uno stadio propulsivo di irradiamento di ricchezza e di occupazione. Si rende necessario un potenziamento ed ammodernamento sia del turismo congressuale e di affari sia di quello enogastronomico. L’uno e l’altro possono a loro volta integrarsi producendo effetti di complementarietà e determinando flussi turistici aggiuntivi in grado di remunerare adeguatamente gli investimenti privati e quelli previsti dagli strumenti normativi e finanziari utilizzati.

I progetti pervenuti sono stati 25 e 22 sono passati in istruttoria bancaria. Prevedono: investimenti totali 65,5 mld, agevolazione richiesta 23,9 mld, capitali privati pari a circa 44 mld, nuova occupazione 237 unità nel periodo '99-2003.

Patto specializzato per l'Agricoltura

L’agricoltura del territorio interessato dal Patto Territoriale di Bari, mostra performance del settore agricolo di grande interesse. Pur confermando il ruolo sostenuto da ciascun comparto nel tessuto economico dell'area del Patto, c'è necessità di una politica agricola più attenta allo sviluppo attraverso misure verticali indirizzate ai comparti produttivi tradizionali (viticoltura, olivicoltura, ortofrutticoltura).

I progetti imprenditoriali pervenuti sono stati 67, dei quali 61 trasmessi alla successiva istruttoria bancaria. Essi prevedono: investimenti totali per 54,683 mld, agevolazione richiesta di 29,968 mld, capitali privati pari a circa 24,239 mld e nuova occupazione per 412 unità.

Protocollo Aggiuntivo

Questo Protocollo Aggiuntivo è finalizzato ad utilizzare le risorse residue del Patto Territoriale di Bari, nella misura di 39,5 MLD, che costituiscono il complemento, rispetto a quanto già approvato come finanziamento, ai 100 MLD previsti dal punto 2.9.a) della delibera CIPE del 31 marzo 97 come importo massimo di finanziamento per ciascun patto territoriale. La risposta imprenditoriale è stata consistente. Si attende di maturare il requisito di aver erogato almeno il 50% della prima quota del patto territoriale a cui il Protocollo Aggiuntivo si riferisce.

 


3.    Attività di coordinamento e monitoraggio

Rapporti con il Ministero del Tesoro e con la Cassa Depositi e Prestiti

Il Soggetto Responsabile intrattiene con il Ministero un rapporto costante, facendo riferimento al Servizio per la Programmazione Negoziata.

 

Al Ministero, difatti, vengono sottoposti quesiti circa aspetti tecnici o procedurali non specificatamente disciplinati.

 

Il rapporto con la Cassa Depositi e Prestiti è stato estremamente efficiente, sia per la collaborazione assicurata nell'istruttoria delle richieste di contributo delle imprese, sia per la rapidità nelle erogazioni.

 

La disponibilità e l'attenzione mostrati dai funzionari della Cassa DD.PP hanno qualificato il rapporto tra la società e le imprese ed hanno rafforzato la fiducia nella validità dello strumento del Patto Territoriale a sostegno dello sviluppo locale.

 

Rapporti con gli Enti Locali e altri Enti

Il Soggetto Responsabile intrattiene con le amministrazioni degli Enti Locali promotori del Patto rapporti tesi da un lato a sorvegliare sugli impegni e gli obblighi da questi assunti nei protocolli di concertazione, dall'altro lato ad accelerare le procedure e a rendere più agevole per le imprese il rilascio delle concessioni/autorizzazioni amministrative necessarie per la localizzazione e lo svolgimento delle attività produttive, previste nei programmi di investimento.

 

E' il caso di sottolineare che, inoltre, sono stati raggiunti accordi con:

·        il Prefetto di Bari per una procedura accelerata per il rilascio delle informazioni antimafia, necessarie per accedere ai contributi dello Stato.

·        il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che ha reso disponibili i propri tecnici per accelerare il rilascio delle autorizzazioni di propria competenza per i programmi di investimento che necessitano di tali certificazioni.

 

Un rapporto costruttivo si è anche stabilito con il Consorzio ASI di Bari e con la Camera di Commercio di Bari per promuovere maggiore celerità nella concessione dei lotti per la localizzazione delle iniziative imprenditoriali e per accelerare il rilascio delle certificazioni di competenza.

 

Con l'Università e il Politecnico di Bari sono state poste le basi per avviare una proficua collaborazione nel campo della formazione imprenditoriale, della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell'innovazione. Recentemente è stato sottoscritto un accordo per iniziative comuni nel campo della formazione superiore e specializzata nei settori produttivi di interesse del patto.

 

Con Tecnopolis, impegnata nel Patto Territoriale sin dalla fase della sua predisposizione, il rapporto di collaborazione si è consolidato con la localizzazione della società di gestione all'interno del Parco scientifico e tecnologico e con i servizi di assistenza, in questa fase di attuazione del patto.

 

Rapporti con le Banche e gli Istituti di Credito

Gli istituti di credito che hanno sottoscritto il Patto Territoriale hanno collaborato con le imprese, fornendo la necessaria assistenza per gli affidamenti bancari a breve e medio termine e assicurando le migliori condizioni possibili nei tempi per l'accesso al credito e nei tassi d'interesse applicati.

 

Il rapporto economico e fiduciario che si è venuto a creare all'interno del Patto Territoriale rafforza il collegamento tra imprese e istituti di credito, che costituisce uno dei capisaldi per un corretto sviluppo delle imprese.

 

Proficuo è stato il rapporto con il Banco di Napoli, che ha effettuato l'istruttoria dei progetti imprenditoriali ed infrastrutturali del Patto di Bari. Va sottolineato che l'istituto ha continuato a collaborare con grande disponibilità, fornendo tutte le indicazioni e specificazioni richieste in merito agli esiti delle istruttorie svolte.

 

Un impegno da parte della Società di gestione del Patto ha riguardato il rapporto con gli istituti di credito, data l’importanza che questi assumono sul territorio per i progetti di investimento da realizzarsi. Infatti, allo scopo di dare attuazione al Protocollo sulla Finanza, il 26 maggio 2000 è stato sottoscritto il Protocollo Crediti tra la società del Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari e dieci banche protagoniste dell'economia locale. I contenuti dell’accordo sono indicati al successivo paragrafo 4. nella scheda informativa sul patto territoriale di Bari.

 

Rapporti con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni imprenditoriali

L'avvio delle erogazioni è stato accolto positivamente sia dai sindacati che dalle organizzazioni datoriali, rafforzando la fiducia nello strumento del Patto Territoriale.

 

I sindacati attendono, tuttavia, di verificare, entro l'entrata a regime dei progetti, la nuova occupazione attivata dalle iniziative imprenditoriali.

 

Nel corso di questo semestre si sono svolti incontri con le organizzazioni sindacali allo scopo di coinvolgerle più fortemente nelle attività di coordinamento e di monitoraggio.

 

Sorveglianza degli impegni ed obblighi

Particolare attenzione è stata posta dal soggetto responsabile al rispetto degli impegni e degli obblighi, assunti dalle parti con la sottoscrizione dei protocolli di concertazione e del documento finale del Patto. Al momento non vi sono da segnalare inadempienze.

 

Verifiche e controlli da parte del Ministero del Tesoro

A valle della erogazione dei primi contributi è stato effettuato, da parte del Ministero del Tesoro, un primo controllo a campione su due imprese beneficiarie (Masmec srl e Saniroll srl) nei primi di questo semestre. Le verifiche ispettive hanno avuto esito positivo.


4.    Scheda informativa sul patto di bari

 

Il contesto territoriale di riferimento e gli obiettivi prioritari

 

L’area di riferimento del Patto Territoriale di Bari si sviluppa per circa 400kmq dal mare a Sud di Bari. Raccoglie una popolazione complessiva di oltre 480.000 abitanti, dei quali il 72% si trova concentrata nel solo Comune di Bari. Forti sono le omogeneità dei Comuni aderenti al patto sul piano economico e sociale, e la loro integrazione trova conferma nelle consolidate interrelazioni economiche e produttive esistenti con il Capoluogo.

 

I Soggetti Promotori

I soggetti Promotori e del Patto di Bari sono:

 

I Comuni di:

Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Modugno, Sannicandro, Triggiano, Valenzano,

 

Altri Enti Pubblici e Strutture di Ricerca:

il Consorzio ASI, l’Università degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari, l’Ente Autonomo Fiera del Levante, la Camera di Commercio di Bari, l’Autorità Portuale, Tecnopolis.

 

Gli Ordini professionali:

l'Ordine dei dottori commercialisti.

 

Le Organizzazioni Sindacali confederali provinciali:

CGIL, CISL, UIL, UGL.

 

Le Associazioni di categoria:

l’Associazione degli Industriali della Provincia di Bari, Federcommercio, l’API, la CNA, la Confartigianato, la Confesercenti, la Raccomar, Confederazione Italiana Agricoltori, Lega Cooperative, Confcooperative, Associazione Imprese 44.

 

Gli Istituti di Credito:

l'Artigiancassa, la Banca Popolare di Bari, la Carime spa, il Banco di Napoli, la Banca del Salento, la Banca Nazionale del Lavoro, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Mediocredito Lombardo, il Monte dei Paschi di Siena/Mediocredito Toscano.

 

Servizi pubblici

L'ENEL

 

Obiettivi del Patto Territoriale

 

I fabbisogni specifici di miglioramento nei settori dell'industria, agro-industria, servizi e turismo sono scaturiti dall'analisi del contesto socio-economico e si riassumono in:

 

·        Attrarre le imprese sul territorio del Patto vivacizzando il tessuto produttivo e incrementando le relazioni economiche e commerciali tra Nord e Sud e tra il Mezzogiorno e i Paesi Balcanici emergenti;

·        Creare nuova impresa rafforzando e rivitalizzando le capacità imprenditoriali già presenti nel territorio e promuovendo nuovi investimenti negli insediamenti produttivi attrezzati;

·        Creare nuova occupazione qualificata promuovendo la crescita professionale soprattutto dei giovani contribuendo a ridurre la disoccupazione e a favorire l’emersione;

·        Coordinare le volontà e le capacità delle strutture di ricerca scientifica e trasferimento tecnologico esistenti nel territorio (come l’Università di Bari, il Politecnico e Tecnopolis), allo scopo di creare le necessarie sinergie nel processo di sviluppo che il Patto sostiene;

·        Snellire le procedure burocratiche amministrative e bancarie per consentire il più rapido accesso all’uso produttivo del territorio e al credito necessario al sostegno delle iniziative imprenditoriali.

 

Gli obiettivi prioritari posti alla base del Patto Territoriale delineano un complesso organico di interventi misurati sulle peculiarità produttive del territorio e perseguono un disegno unitario di sviluppo delle attività economiche prevalenti del sistema produttivo con l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita delle popolazioni interessate.

 

1.      valorizzare le iniziative che presentano caratteri autopropulsivi di ulteriore sviluppo;

2.      realizzare le maggiori ricadute possibili sul piano occupazionale;

3.      favorire la nascita  di nuove attività economiche e l’ampliamento di quelle esistenti;

4.      promuovere la ristrutturazione, la riorganizzazione e la riqualificazione delle imprese;

5.      migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione;

6.      potenziare e razionalizzare l’offerta di servizi alle piccole e medie imprese;

7.      migliorare le condizioni di accesso al credito delle imprese a breve e medio termine nella realizzazione delle iniziative del Patto, anche attraverso soluzioni innovative e di organizzazione della domanda;

8.      qualificare e migliorare le relazioni industriali tra le parti interessate secondo le regole concertative del Patto e con l’utilizzo di forme di flessibilità sui vari temi contrattuali, per nuove iniziative ed ampliamenti di quella esistente e per tempi definiti;

9.      qualificare le risorse umane con progetti mirati di formazione;

10.    promuovere azioni per ridurre l’area del sommerso e del lavoro irregolare;

11.    attrezzare il sistema territoriale in modo che possa cogliere le opportunità di agevolazioni e finanziamenti regionali, nazionali ed europei destinati a interventi pubblici e privati di sostegno all’economia;

12.    favorire la diffusione di imprese e altre iniziative no-profit nel sociale.

Un obiettivo trasversale è quello di orientare le Amministrazioni e le imprese a percorrere con rapidità ed efficacia i nuovi scenari aperti dall'evoluzione della normativa, in termini di:

 

 

 

La concertazione locale

Il Patto Territoriale di Bari ha alimentato culture locali e humus sociale favorevoli allo sviluppo. Ha contribuito alla crescita, tra gli attori territoriali, della consapevolezza che lo sviluppo economico e occupazionale dipende largamente anche dai comportamenti delle istituzioni e delle parti sociali locali. Il Patto ha "costretto" alla cooperazione contro una radicata tradizione di separatezza e di autoreferenzialità. La concertazione tra i soggetti ha permesso di dare visibilità e riconoscibilità reciproca alle parti coinvolte, ha stimolato la complementarietà funzionale, ha contribuito a ricomporre poteri assai frantumati e dispersi e ha avviato e rafforzato relazioni di conoscenza e di fiducia, facendo lievitare il "capitale sociale" locale.

La fase di concertazione tra le forze sociali ha portato alla definizione e sottoscrizione di Accordi e Protocolli di Concertazione a completamento del quadro degli impegni assunti nel Patto Territoriale. Con lo scopo di garantire le migliori condizioni operative per lo sviluppo dei singoli progetti imprenditoriali nel rispetto degli obiettivi complessivi del Patto sono stati sottoscritti: un protocollo sugli adempimenti amministrativi, un protocollo sulla finanza, un protocollo delle relazioni industriali, un protocollo delle relazioni sindacali e un protocollo per la sicurezza e l'ordine pubblico.

 

I Protocolli

Protocollo sugli adempimenti amministrativi

Approvato nella riunione del 24 giugno 1998. Gli enti locali e gli altri soggetti pubblici si sono impegnati a dare piena attuazione alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, ed a tutte le altre norme di semplificazione ed accelerazione procedurale. In particolare, le amministrazioni si sono impegnate a:

·         individuare gli adempimenti di rispettiva competenza, compresi quelli inerenti gli interventi infrastrutturali funzionalmente connessi alla realizzazione e allo sviluppo degli investimenti previsti nel Patto;

Protocollo delle relazioni industriali

Le organizzazioni imprenditoriali si sono impegnate a:

·         sollecitare la aggregazione di competenze imprenditoriali diverse in conformità agli obiettivi specifici del Patto per garantire una adeguata presenza sui mercati nazionali ed esteri;

Protocollo delle relazioni sindacali

Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a fare applicare tutti gli strumenti di legge e contrattuali nazionali e locali per favorire lo sviluppo occupazionale nell’ambito delle linee definite dal Patto. In particolare, gli accordi di flessibilità riguardano:

·         politiche di inserimento (tirocinio, stages, contratti di formazione Lavoro, apprendistato, borse lavoro, part-time orizzontale e verticale a tempo determinato);

Protocollo sulla finanza

Sottoscritto il 24 giugno 1998. Le banche e gli istituti finanziari, nei limiti dei loro statuti, hanno assunto l'impegno a:

·         sostenere finanziariamente gli interventi produttivi;

Protocollo Crediti

Allo scopo di dare attuazione al Protocollo sulla Finanza, il 26 maggio 2000 è stato sottoscritto il Protocollo crediti tra la società del Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari e dieci banche protagoniste dell'economia locale.

L'accordo, formulato dopo l'attento esame delle domande di credito, servizi finanziari e bancari espressa dalle imprese interessate alla realizzazione di programmi d'investimento, riguarda:

a.      Erogazione dei contributi: la banca si renderà disponibile ad anticipare il contributo spettante, tenuto conto che tra i tempi di erogazione e la realizzazione dell'investimento esiste uno sfasamento temporale accertato. Di volta in volta l'istituto di credito valuterà ogni singola iniziativa e rilascerà fidejussione bancaria per l'anticipo della prima quota di contributo. L'anticipazione del contributo, comunque, sarà effettuata a fronte di una procura speciale all'incasso o cessione per atto pubblico del contributo stesso.

  1. Concessione di finanziamenti all'investimento. I finanziamenti saranno concessi a medio/lungo termine, per la durata di massimo 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento non superiore a 2 anni, il tasso sarà fisso o variabile, a condizioni preferenziali. I tempi di istruttoria saranno di 30 giorni dalla presentazione della domanda, mentre le spese di istruttoria saranno a condizioni preferenziali, nel rispetto della misura stabilita da ciascun Istituto. L'ammortamento sarà mensile, trimestrale o semestrale con addebito automatico in conto corrente.
  2. Anticipazione dell'IVA (esclusivamente alle imprese di nuova costituzione. La Banca accorda una linea di credito speciale per l'anticipazione dell'IVA relativa agli acquisti riferiti al programma di investimenti oggetto delle agevolazioni.
  3. Concessione di finanziamenti per l'attività di esercizio. Le banche faranno fronte alle necessità rilevate dall'andamento d'esercizio dell'impresa, fornendo i propri servizi e prodotti alle migliori condizioni di mercato.

Protocollo per la sicurezza e l'ordine pubblico

Definisce interventi in materia di ordine e sicurezza pubblica sul territorio dei comuni del patto e si concretizzano in:

·         capillare controllo del territorio, mediante sorveglianza dei cantieri e degli opifici anche con strumenti telematici per stroncare tentativi di estorsione e/o azioni di disturbo;

 

 

Investimenti previsti

 

Le iniziative imprenditoriali raccolte a seguito del bando pubblicato il 18-9-98 sono state in totale 151, di cui 96 sono risultate ammissibili al finanziamento e 94 sono state inoltrate alla successiva istruttoria bancaria, che è stata condotta dal Banco di Napoli tra il 25-10-98 e il 30-11-98.

 

L'esito della istruttoria è stato positivo, seppure subordinato ad ulteriori adempimenti, per 57 programmi di investimento.

 

Con il decreto dirigenziale n. 991 del 29 gennaio 1999, il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha approvato il Patto Territoriale di Bari con un finanziamento di Lire 60.520.600.000. Con decreto n. 996 del 29 gennaio 1999, il Ministero ha approvato la graduatoria dei patti finanziati.

 

Le iniziative imprenditoriali ammesse al finanziamento del Patto, come risulta anche dalla relazione di istruttoria bancaria predisposta dal Banco di Napoli, sono le seguenti:

 

Cod.

Società

INVESTIMENTO

TOTALE

SPESA AMMIS-

SIBILE

CONTRI-

BUTO

CONCESSO

OCCUPAZIONE

AGGIUN-

TIVA

4

ELETTRICA SOCIETA' IMPIANTI MERIDIONALI SRL

1381,00

1242,70

403,00

9,7

5

C.M.A. SUD SRL

592,00

592,00

227,00

8,8

6

TECNO SISTEMI SRL

815,00

815,00

310,00

9,4

8

METALPLATING SRL

630,00

630,00

200,00

5,1

9

TORREFAZIONE CAFFE LUIGI E MICHELE BATTISTA SRL

2749,00

2749,00

998,00

14,0

10

TENDAMAGGI SRL

277,00

213,00

81

2,2

12

PUBBLICITA' VASIENTO SRL

643,20

532,70

270,60

9,0

13

ELEM DI CUCCOVILLO SNC

600,00

598,00

237,00

7,0

14

ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS

410,00

336,00

194,00

8,0

20

ALGA SPA

1733,00

1643,00

514,00

5,0

21

SUPERETTE DI V. E F. DI SANTO &C. SNC

2311,00

2283,00

153

8,0

22

TORREFAZIONE CUBANA DI LORENZO APRUZZESE E C. SNC

431,90

431,30

110,00

3,0

23

FERRARA PNEUMATICI SNC

1288,00

1213,00

465,00

5,0

24

CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C.

2052,00

1974,00

851,00

16,0

25

METALFORM SRL

841,00

834,00

360,00

10,0

26

FMC AUTOMAZIONE SRL

413,00

300,00

156,00

6,0

27

D&D SRL

1116,00

1116,00

465,00

12,0

28

TECNO ACCIAI SRL

2726,00

2546,00

600,00

7,8

29

TECNOS SRL

393,00

374,00

156,00

3,0

31

GEITEC SAS DI MAZZONE G. & C.

1557,00

1522,00

686,00

18,0

32

GIGLIO SPEDIZIONI SRL

3694,00

2416,00

986,58

32,0

34

ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC

384,00

384,00

177,00

3,8

35

MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS

1110,50

1044,60

562,00

12,4

36

SANIGEN SPA

1031,00

1031,00

400,00

3,0

37

PUGLIESE ANTONIO D.I.

861,00

861,00

365,00

6,0

39

ALBERGA NICOLA D.I.

340,00

340,00

155,00

3,0

40

MOBILTURI SRL

4500,00

4500,00

1300,00

35,2

41

SALOTTI DS DI D'AVVOCATO PAOLO D.I.

1035,30

994,00

524,00

8,5

43

THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL

2332,00

2332,00

1163,00

31,0

44

TENDA SERVICE SRL

800,00

800,00

325,00

4,0

46

SANIROLL SRL

535,00

535,00

227,00

3,0

47

ALTONI LEATHER ITALY SRL

2698,00

2698,00

1845,21

40,0

48

PROGRAM TEAM SAS DI F. STALLONE E C.

322,00

322,00

145,00

5,0

51

CALLEA TOMMASO

147,00

129,40

86,00

2,0

52

OMD DI DE PALO FRANCESCO SAS

1400,00

1385,00

532,00

8,0

53

OMAR SPA

4728,00

4728,00

2579,00

75,0

54

IMPRESA EDILE DEL GEOM. F.GIORDANO & C SAS

770,40

766,50

317,00

2,0

56

I.C.M.P. SNC DI DE BENEDICTIS GAETANO & C

1280,00

1117,00

510,00

12,0

57

PROMEZ SRL

358,60

255,00

165,00

3,0

62

EUROWOOD SRL

1447,00

1447,00

620,00

13,0

63

NUOVA MARISTELLA SRL

1148,80

772,00

450,00

7,4

64

ITALGRAFICA SUD SRL

1675,00

1650,00

731,00

-6,0

66

FORGIONE SRL

5114,00

5114,00

2515,00

18,2

70

PUGLIA UFFICIO DI LADISA PASQUALE

323,00

246,00

173,28

2,0

74

GENERAL TRANSPORT SERVICE SRL

4549,00

600,00

293,00

32,0

75

F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC

1415,00

1415,00

1095,72

8,0

76

PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI D.I.

100,00

83,00

52,00

0,1

77

MASMEC SRL

3275,00

3257,00

2191,00

27,8

78

SAM ABRASIVI SRL

2225,00

2225,00

1207,00

0,0

79

NEW LINE SRL

9105,00

9105,00

5500,00

60,0

83

DENTAMARO SRL

4045,80

4036,80

1904,00

0,0

84

LITOPRESS INDUSTRIA GRAFICA SRL

1732,20

1732,20

736,00

4,0

86

ECUMENICA EDITRICE SCARL

962,00

962,00

663,00

7,0

90

BITUMER SPA

2721,00

2721,00

1789,00

10,0

91

SOCIETÀ' AGRICOLA PUGLIESE ALIMENTARE SRL

2672,80

1822,80

1279,50

12,0

92

DENTAL ART

149,40

149,40

103,00

2,0

94

SAIGA SPA

2858,40

2766,80

1950,00

1,0

 

TOTALE

    96.804

     88.688

    43.053

         654

 

 

Dalla tabella si evince che gli investimenti complessivi ammontano a circa 97 miliardi di lire, le spese agevolabili ammontano a circa 89 miliardi di lire, i contributi assommano a oltre 43 miliardi di lire e l'occupazione aggiuntiva a regime è prevista in 654 nuove unità.

 

Le iniziative infrastrutturali presentate al patto sono state in totale 5, proposte dalle amministrazioni comunali di: Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto e Sannicandro. Solo le due iniziative di Adelfia e Bari sono state ammesse al finanziamento con un esito istruttorio positivo  per un ammontare complessivo di lire 17.468.600.000, di cui 1.195 milioni di lire per il progetto presentato dal Comune di Adelfia e 16.273 milioni di lire per il progetto presentato dal Comune di Bari.

 

Il Soggetto Responsabile

 

Successivamente al decreto di approvazione del Patto di Bari, i sottoscrittori hanno definito, ai sensi della delibera CIPE del 21.3.97, il Soggetto Responsabile del Patto Territoriale, che si è costituito in data 29.4.99 nella forma di S.p.A. denominata "Patto Territoriale Area Metropolitana di Bari" con sede in Palazzo di Città, Corso Vittorio Emanuele, 84 - 70123 Bari, con capitale sociale di 550.000 Euro (pari a lire 1.064.948.500). La compagine societaria è costituita da:

Comuni: Bari, Adelfia, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Modugno, Sannicandro, Triggiano, Valenzano

Banche: Banca Carime, Banca Nazionale del Lavoro, Banco Napoli, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca del Salento, Mediocredito Lombardo, Monte Paschi Siena

Altri: Agenzia Raccomar, Ass. Imprese 44, Associazione Industriali, Autorità Portuale Bari, Camera di Commercio Bari, Api, Confartigianato, Confcooperative, Confederazione Italiana Agricoltori, Consorzio ASI, Politecnico di Bari, Tecnopolis, Università degli Studi Bari.

 

Il consiglio di Amministrazione è attualmente composto da:

Giovanni Gentile – Presidente, Francesco Bonasia – Vicepresidente, Guido Carabellese - Amministratore Delegato, Angelo Volpe, Alessandro Pellecchia, Francesco Biga, Giuseppe Schino, Salvatore Bagalà, Francesco Antonucci, Domenico di Paola, Sebastiano Mancini, Ermanno Macchia, Anna Paladino, Romano Carone, Mario Rocco Rossigni, Giuseppe De Leonardis, Antonio Picardi, Giuseppe Toscano, Arnaldo Carofiglio, Tommaso Affinita, Nicola Pontrelli, Luciano Galeone, Alessandro Ruggeri, Bruno La forgia, Antonio Perricone, Pasquale Lorusso, Vincenzo Divella, Antonio Castorani

 

I componenti del Comitato Esecutivo sono:

Giovanni Gentile, Francesco Bonaria, Angelo Volpe, Alessandro Pellecchia, Romano Carone, Mario Rocco Rossini, Arnaldo Carofiglio, Giuseppe Mazzitello, Vincenzo Divella, Guido Carabellese

 

Il collegio dei Revisori è composto da:

Mario Pace, Saverio Piccarreta, Cosimo Cafagna

 

Le sedi operative sono:

  1. presso la Camera di Commercio di Bari, corso Cavour, 2 - 70123 BARI tel 080-5283681   -   Fax 080-5751208
  2. presso Tecnopolis, st. prov. per Casamassima km 3, 70010 Valenzano (BA) tel 080-4670649 - Fax 080-4670650 e-mail:pattobari@tno.it;  internet:www.tno.it/patti