Patto territoriale |
Relazione Semestrale |
Luglio 2000
Contenuti 3
1. Introduzione 3
2. Attivitā
Svolte 3
2.1. Altre iniziative avviate
nellambito del Patto Territoriale 17
3. Attivitā
di coordinamento e monitoraggio 20
4. Scheda
informativa sul patto di bari 23
Il contesto territoriale di riferimento e gli obiettivi
prioritari 23
I Soggetti Promotori 23
Obiettivi del Patto Territoriale 24
La concertazione locale 26
I Protocolli 27
Investimenti previsti 31
Il Soggetto Responsabile 33
Il presente documento costituisce la
Relazione semestrale per il periodo 1-1-2000/30-6-2000 per il Patto di Bari.
Vengono descritte le attivitā svolte dal
Soggetto responsabile in questo periodo e viene fornito un quadro esaustivo
della situazione di sviluppo dei progetti di investimento inseriti nel patto.
Il patto di Bari č
stato approvato con decreto dirigenziale n. 991 del 29 gennaio 1999 dal
Ministero del Tesoro con un finanziamento di Lire 60.520.600.000.
Le iniziative imprenditoriali ammesse al
finanziamento sono state 57 e i progetti infrastrutturali 2.
Gli investimenti complessivi ammontano a circa 97
miliardi di lire, le spese agevolabili ammontano a circa 89 miliardi di lire, i
contributi assommano a oltre 43 miliardi di lire e l'occupazione aggiuntiva a
regime č prevista in 654 nuove unitā.
Al paragrafo 4. č riportata una scheda sintetica
illustrativa del Patto di Bari con indicazioni dettagliate si programmi di
investimento ammessi a finanziamento e tuttora in corso di attuazione.
A partire dal 6 ottobre 1999 sono stati invitati
tutti i beneficiari dei contributi, sia privati che pubblici, ad incontri
specifici con l'obiettivo:
1.
di fornire indicazioni
dettagliate sulle condizioni espresse dalla banca, in sede di istruttoria per
l'accesso ai finanziamenti;
2.
di fornire le
indicazioni necessarie e l'assistenza ad imprenditori ed amministratori per
avviare le erogazioni, sia nella forma di anticipazione sia nella forma di
stato d'avanzamento lavori.
Queste attivitā, molto intense nella fase iniziale,
sono state condotte dal Soggetto Responsabile.
In questa fase, i beneficiari dei contributi hanno
provveduto a recapitare al soggetto responsabile, come previsto dall'attuale
procedura, sia la documentazione relativa alle condizioni cui la banca ha
subordinato l'esito positivo dell'istruttoria, sia i documenti necessari per la
richiesta di prima erogazione, nella forma di anticipazione o di stato
d'avanzamento dei lavori.
La situazione delle erogazioni al 31 dicembre 1999 č
riassunta nella seguente tabella:
Cod. |
Societā |
contributo concesso
(ml) |
Data erogazione |
5 |
227 |
dic-99 |
|
36 |
237 |
dic-99 |
|
43 |
194 |
dic-99 |
|
77 |
465 |
dic-99 |
|
86 |
851 |
dic-99 |
|
|
|
2.172 |
|
Come si vede dalla tabella, nei soli due ultimi mesi
dellanno 99 sono stati ricevuti contributi per oltre 2 miliardi di lire. Si č
trattato ovviamente di imprese giā pronte per avviare gli investimenti
soprattutto per le spese in apparecchiature e strumentazione.
Nella seguente tabella sono riportate le imprese che
hanno richiesto ed ottenuto il contributo nel periodo compreso tra gennaio e
giugno 2000.
Cod. |
Societā |
contributo concesso (ml) |
Data erogazione |
|
12 |
90,20 |
giu-00 |
||
13 |
79,00 |
mar-00 |
||
14 |
97,00 |
feb-00 |
||
22 |
55 |
mag-00 |
||
23 |
232,50 |
gen-00 |
||
24 |
283,67 |
feb-00 |
||
34 |
59,00 |
gen-00 |
||
35 |
281,00 |
gen-00 |
||
37 |
121,67 |
feb-00 |
||
46 |
113,50 |
gen-00 |
||
47 |
615,07 |
apr-00 |
||
51 |
28,67 |
feb-00 |
||
62 |
206,70 |
mar-00 |
||
75 |
365,24 |
feb-00 |
||
83 |
957,05 |
apr-00 |
||
92 |
51,50 |
gen-00 |
||
|
TOTALE |
|
|
Tra la fine del 99 e il primo semestre 2000 sono
stati erogati in totale contributi per 5.808 milioni di lire, oltre il 13% dei
43.358 milioni di lire riservati al totale dei finanziamenti alle imprese del
patto.
Il risultato č importante per diversi aspetti:
Il diagramma seguente mostra la distribuzione dei
contributi richiesti ed ottenuti per ciascun mese nel I semestre 2000.
Si puō notare il picco landamento relativamente
sostenuto di richiesta dei contributi allinizio dellanno e la riduzione
graduale tra marzo, maggio e giugno (le erogazioni di aprile fanno eccezione in
quanto si tratta di soli due progetti di notevole dimensione).
Questo rallentamento nella richiesta dei contributi
spettanti č legato a diversi fattori che saranno evidenziati nel seguito.
Il successivo diagramma illustra i contributi erogati
a favore delle imprese negli anni 99 e 00. Si puō osservare come nel solo
mese di dicembre 99 siano stati erogati oltre la metā dei contributi erogati
complessivamente nel primo semestre 2000.
Il risultato di
questo primo periodo di gestione ha visto, quindi, lavvio immediato di quei
programmi di investimento per i quali non erano previste in genere
autorizzazioni amministrative o realizzazioni di opere murarie.
In questo periodo si stanno, invece, presentando le
richieste di erogazione di imprese che avevano da predisporre progetti di
realizzazione di opifici industriali per i quali erano in corso le richieste di
concessione edilizia e/o altre autorizzazioni amministrative.
In totale sono state effettuate le prime erogazioni a
favore di 21 iniziative imprenditoriali (circa la metā delle 57 ammesse a
finanziamento, se si considerano le tre rinunce che al momento sono
formalizzate).
Una ulteriore erogazione č stata ottenuta da unaltra
impresa a luglio 00 ma non č considerata, ovviamente, in questa relazione
semestrale. Altre 5 iniziative sono attualmente in corso di perfezionamento
della documentazione necessaria allottenimento della prima quota del contributo.
Con riferimento a queste 21 iniziative
imprenditoriali che hanno beneficiato della prima quota del contributo
spettante, gli investimenti complessivamente attesi ammontano a circa 26
miliardi di lire, loccupazione aggiuntiva attesa a regime č pari a 216
nuove unitā e i capitali propri
che saranno conferiti dalle imprese ammontano a oltre 14 miliardi di lire.
Le difficoltā ed i ritardi che riguardano le
iniziative per le quali non ancora sono pervenute le richieste di erogazione
sono riconducibili principalmente a:
·
autorizzazioni/concessioni
amministrative per la realizzazione di immobili e opere murarie che, seppure
accelerate nelle procedure come previsto dai protocolli di concertazione,
comunque impongono tempi maggiori rispetto a programmi di investimento che prevedono,
ad esempio, solo spese in apparecchiature e macchinari;
·
richieste di variazioni
del programma di spesa, dovute anche ai tempi relativamente lunghi di avvio del
patto. Ciō ha comportato, in alcuni casi, l'opzione di soluzioni pių vantaggiose
per gli imprenditori, rispetto a quelle definite nel piano di impresa all'epoca
della domanda di agevolazione (ad esempio macchinari tecnologicamente pių
avanzati rispetto ai preventivi presentati, possibilitā di acquisizione di
immobili diversi da quelli indicati nel programma originario,...)
·
investimenti in
leasing, previsti dalla normativa ma non espressamente disciplinati per le
erogazioni. In particolare, non č precisato il ruolo della Societā di leasing
(cosiddetto "istituto collaboratore", come nella Legge 488/92).
In alcuni casi, il soggetto responsabile ha posto,
per le vie brevi, specifici quesiti al Ministero per valutare la possibilitā di
rimodulazione del progetto di investimento, per tenere conto delle diverse
condizioni nel frattempo intervenute, ecc..
Ai motivi innanzi detti, si deve aggiungere la
naturale tendenza degli imprenditori ad effettuare le richieste di erogazione
nella forma dello stato d'avanzamento lavori per non sopportare gli oneri
legati alla fidejussione bancaria o assicurativa.
Si prevede, comunque, che entro il mese di giugno
2000 la maggior parte dei programmi di investimento sarā, non solo avviata, ma
avrā ottenuto la prima quota di agevolazione.
La tabella
seguente riporta le imprese che hanno ottenuto la prima quota del contributo
nella forma di anticipazione o di stato d'avanzamento lavori e, per queste
ultime, l'ammontare dell'investimento effettuato per la realizzazione del
programma.
Societā |
FORMA DEL CONTIBUTO |
INVESTIMENTO EFFETTUATO
(Lire) |
C.M.A. SUD SRL |
ANTICIPAZIONE. |
|
ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS |
ANTICIPAZIONE |
|
FERRARA PNEUMATICI SNC |
STATO D'AVANZAM. |
627.325.477 |
CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C. |
ANTICIPAZIONE |
|
ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC |
ANTICIPAZIONE |
|
MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS |
ANTICIPAZIONE |
|
SANIGEN SPA |
ANTICIPAZIONE |
|
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
ANTICIPAZIONE |
|
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
STATO D'AVANZAM. |
2.432.599.357 |
SANIROLL SRL |
ANTICIPAZIONE |
|
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC |
ANTICIPAZIONE |
|
MASMEC SRL |
STATO D'AVANZAM. |
2.200.309.389 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
STATO D'AVANZAM. |
490.416.000 |
DENTAL ART |
STATO D'AVANZAM. |
76.545.000 |
CALLEA TOMMASO |
ANTICIPAZIONE |
|
ELEM |
STATO DAVANZAM. |
212.385.570 |
EUROWOOD |
ANTICIPAZIONE |
|
ALTONI
LEATHER ITALY |
ANTICIPAZIONE |
|
DENTAMARO |
STATO DAVANZAM. |
2.304.000.000 |
TORREFAZIONE CAFFE CUBANA |
ANTICIPAZIONE |
|
PUBBLICITA VASIENTO |
STATO DAVANZAM. |
179.106.667 |
TOTALE |
|
8.522.687.460 |
Oltre 8.500 milioni di lire di investimenti sono
stati giā effettuati dalle 8 imprese che hanno richiesto la prima quota del
contributo sotto forma di stato davanzamento lavori. Le restanti 13 imprese
hanno richiesto ed ottenuto la prima quota del contributo sotto forma di
anticipazione contraendo regolare fidejussione, in genere assicurativa, a
favore del Ministero del Tesoro, nel rispetto della normativa vigente.
In nessun caso il contributo č stato richiesto nella
forma di credito d'imposta.
La seguente tabella riporta in totale ed in maggior
dettaglio, per ciascuna delle 21 iniziative che hanno beneficiato del primo
contributo: lubicazione della iniziativa, la spesa ammissibile, il contributo
totale concesso e il contributo ottenuto con la prima erogazione.
Cod. |
AZIENDA |
SETTORE |
Comune unitā produttiva |
SPESA AMMISSIBILE |
CONTRIBUTO CONCESSO |
EROGAZIONE OTTENUTA |
5 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
592,00 |
227,00 |
113,50 |
|
12 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
532,70 |
270,60 |
90,20 |
|
13 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
598,00 |
237,00 |
79,00 |
|
14 |
MANIFAT. |
SANNICANDRO |
336,00 |
194,00 |
97,00 |
|
22 |
MANIFAT. |
BARI |
431,30 |
110,00 |
55 |
|
23 |
MANIFAT. |
BARI |
1213,00 |
465,00 |
232,50 |
|
24 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
1974,00 |
851,00 |
283,67 |
|
34 |
MANIFAT. |
BARI |
384,00 |
177,00 |
59,00 |
|
35 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
1044,60 |
562,00 |
281,00 |
|
36 |
INDUSTRIA |
MODUGNO |
1031,00 |
400,00 |
200,00 |
|
37 |
AGROIND. |
CASAMASSIMA |
861,00 |
365,00 |
121,67 |
|
43 |
INDUSTRIA |
MODUGNO |
2332,00 |
1163,00 |
796,21 |
|
46 |
INDUSTRIA |
BITETTO |
535,00 |
227,00 |
113,50 |
|
47 |
MANIFAT. |
SANNICANDRO |
2698,00 |
1845,21 |
615,07 |
|
51 |
MANIFAT. |
BITRITTO |
129,40 |
86,00 |
28,67 |
|
62 |
MANIFAT. |
BARI |
1447,00 |
620,00 |
206,70 |
|
75 |
MANIFAT. |
BARI |
1415,00 |
1095,72 |
365,24 |
|
77 |
MANIFAT. |
MODUGNO |
3257,00 |
2191,00 |
730,33 |
|
83 |
INDUSTRIA |
BARI |
4036,80 |
1904,00 |
957,05 |
|
86 |
MANIFAT. |
BARI |
962,00 |
663,00 |
331,50 |
|
92 |
INDUSTRIA |
BARI |
149,40 |
103,00 |
51,50 |
|
|
TOTALI |
|
|
25.959 |
13.757 |
5.808 |
E possibile
constatare come il maggior numero di localizzazioni incida sullArea di
Sviluppo Industriale Bari-Modugno.
Al momento le rinunce
al contributo formalmente pervenute alla societā sono 3 e si riferiscono alle
seguenti imprese beneficiarie:
Societā |
INVESTIMENTO (lire) |
CONTRIBUTO PREVISTO (Lire) |
SUPERETTE |
2.283.000.000 |
437.000.000 |
F.M.C.
AUTOMAZIONE SRL |
300.000.000 |
156.000.000 |
ELETTRICA
SOCIETA' IMPIANTI MERIDIONALI SRL |
1.242.700.000. |
403.000.000 |
TOTALE |
2.583.000.000 |
996.000.000 |
Con riferimento alle 8 imprese che hanno ottenuto il
contributo sotto forma di stato d'avanzamento, nel seguito č riportato un
ulteriore dettaglio relativo alla spesa effettuata per ciascuna delle voci di
costo, con una breve descrizione.
Azienda: FERRARA
PNEUMATICI SNC
Investimento accertato (ML): 1.288
Investimento agevolabile (ML): 1.213
Contributo in c/capitale (ML): 465
Spesa sostenuta (ML): 627 (51,72%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
20 |
0 |
403 |
204 |
627 |
Riguardano
spese per prestazioni professionali per la progettazione dell'ampliamento
dello stabilimento |
|
Riguardano
spese di ampliamento e per la ristrutturazione di uno stabilimento, con fornitura
di elementi prefabbricati e realizzazione di un capannone |
Acquisto
di materiale elettrico, impianti di emergenza e centralina |
|
_______________________________________________________________
Azienda: THERMOCOLD
COSTRUZIONI SRL
Investimento accertato (ML): 2.332
Investimento agevolabile (ML): 2.332
Contributo in c/capitale (ML): 1.163
Spesa sostenuta (ML): 2.433 (100% e
oltre)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
0 |
0 |
2.188 |
245 |
2433 |
|
|
Riguardano
spese per acquisto di immobile, controsoffittaura, verniciatura, opere
edilizie varie, sistemazione parcheggi e giardini, impianti: elettrico,
antifurto, telefonico, di condizionamento, di sollevamento e forza motrice |
Riguardano
spese per attrezzature, mobili e macchine d'ufficio, arredi e elaboratori. |
|
Azienda: MASMEC
SRL
Investimento accertato (ML): 3.275
Investimento agevolabile(ML): 3.275
Contributo in c/capitale (ML): 2.191
Spesa sostenuta (ML): 2.200 (67,56%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
37 |
0 |
2.009 |
154 |
2.200 |
Spese
per la progettazione, piano di sicurezza e consulenze |
|
Spese
per serramenti in alluminio completi di vetri, acconti per i lavori di
ampliamento, fornitura ascensori, prefabbricati, fornitura di materiali,
tubazioni, allestimento nuovi uffici, impianti: elettrico, antifurto e
telefonico |
Riguardano
l'acquisto di monitor, fotocopiatori, PC e stampanti, gruppo di continuitā |
|
_______________________________________________________________
Azienda: ECUMENICA
EDITRICE SCARL
Investimento accertato (ML): 962
Investimento agevolabile (ML): 962
Contributo in c/capitale (ML): 663
Spesa sostenuta (ML): 490 (51%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, impianti |
Totale |
20 |
0 |
0 |
470 |
490 |
Spese
relative all'assistenza e alla redazione del business plan |
|
|
Spese
relative all'acquisto di macchine ed elaboratori elettronici come monitor,
pc, stampanti, scanner e fotocopiatori, monitoraggio e collaudo
apparecchiature |
|
Azienda: DENTAL
ART
Investimento accertato (ML): 149
Investimento agevolabile (ML): 149
Contributo in c/capitale (ML): 103
Spesa sostenuta (ML): 77 (51,2%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
0 |
0 |
69 |
7 |
76 |
|
|
Riguardano
spese per demolizione e ricostruzione delle tramezzature, realizzazione nuovo
impianto idrico-fognante, pitturazione e cancellate in ferro |
Acquisto
di nuova attrezzatura elettronica e materiali vari |
|
_______________________________________________________________
Azienda: ELEM di
Cuccovillo s.n.c.
Investimento accertato
(ML): 600
Investimento agevolabile
(ML): 598
Contributo in c/capitale
(ML): 237
Spesa Sostenuta (ML):
212 ( 35,51% )
Progettazioni |
Suolo |
Opere Murarie |
Macchinari, Impianti e Attrezzature |
Totale |
12 |
40 |
160 |
0 |
212 |
Riguardano spese per
prestazioni professionali per la progettazione del capannone. |
Riguardano spese per assegnazione suolo. |
Riguardano spese per la costruzione di un capannone. |
|
|
Azienda: DENTAMARO
S.r.l.
Investimento
accertato (ML): 4.045,8 di cui 1.665 in
leasing
Investimento
agevolabile (ML): 4.036,8 di
cui 1.665 in leasing
Contributo
in c/capitale (ML): 1.904
Spesa
sostenuta (ML):
2.304 ( 97,14% )
Progettazioni |
Suolo |
Opere Murarie |
Macchinari, Impianti e Attrezzature |
Totale |
22 |
0 |
2.189 |
93 |
2.304 |
Riguardano spese per
consulenza inerenti lo studio di fattibilitā del programma di investimento. |
|
Riguardano
spese per lavori di ristrutturazione per costruire la rampa, per acquisto del
capannone, per impianto di: condizionamento elettrico e idrico-sanitario. |
Riguardano spese per listallazione dei quadri di
automazione e limpianto antincendio. |
|
_______________________________________________________________
Azienda: PUBBLICITĀ VASIENTO
S.R.L.
Investimento
accertato (ML):
643,20
Investimento
agevolabile (ML):
532,70
Contributo
in c/capitale (ML):
270,60
Spesa
Sostenuta (ML): 179 ( 33,62% )
Progettazioni |
Suolo |
Opere Murarie |
Macchinari, Impianti e Attrezzature |
Totale |
0 |
0 |
150 |
29 |
179 |
|
|
Riguardano
spese per acquisto di immobile. |
Acquisto di sistemi di informatica. |
|
Allo stato attuale della realizzazione dei programmi di investimento, in sintesi abbiamo:
Allo
scopo di chiarire lo stato di attuazione o gli eventuali motivi di impedimento
alla realizzazione degli investimenti per queste ultime 32 iniziative
imprenditoriali, la Societā Patto Territoriale dellArea Metropolitana di Bari
ha invitato le imprese a: indicare se il programma fosse giā avviato e con
quale percentuale di avanzamento, ovvero a fornire le motivazioni del ritardo
con lindicazione di una presumibile prossima data di avvio.
Il
risultato di questa indagine č stata di fondamentale importanza per il patto
per le seguenti motivazioni:
·
conoscere
lo stato di attuazione di quei programmi per i quali le imprese non hanno
ancora richiesto il contributo,
·
poter
fornire ogni utile supporto alle imprese in difficoltā con pratiche di
carattere amministrativo e/o finanziario
Nella seguente tabella sono sinteticamente raccolte le
informazioni pių significativa per ciascuna delle 32 aziende contattate che
ancora non hanno avanzato richiesta di erogazione della prima quota del
contributo spettante.
Nome
Imprese |
Data avvio |
Data prevista di |
Note |
LITOPRESS |
|
|
Realizzati
acquisti relativi a macchinari |
NEW LINE |
|
|
Sopno in
attesa di concessione edilizia. Prevedono a breve lavvio dei lavori |
SAM ABRASIVI
s.r.l. |
|
Presumibilmente |
Ampliare
programma con nuova richiesta di contributi su altri fondi. Problemi attuali
connessi al rilascio della
concessione edilizia. |
ITALGRAFICA SUD |
Giā
avviato. |
|
Presenterā a breve la richiesta di erogazione |
FORGIONE |
|
|
Ottenuto
il mutuo bancario richiesto dal soggetto istruttore per avviare programma.
Partirā a breve |
NUOVA MARISTELLA |
|
|
Presentati
in data 13/06/00, documenti per 1^ erogazione a stato avanzamento pari al 50%
del totale investimento. |
PROMEZ |
|
|
Non
avviato il programma in quanto č venuta |
IMPRESA EDILE Geom. Giord. |
|
|
Opere
murarie capannone previste per |
I.C.M.P. |
mag-98 |
|
Prima
fattura di spesa 30/05/1998. Ha realizzato circa il 20% dellinvestimento.
Attende di raggiungere il 30% della spesa per chiedere il 1^ stato
davanzamento lavori |
OMAR |
|
Presumibilmente |
E in
corso una variazione dell'assetto della compagine azionaria. |
PROGRAM TEAM s.a.s. |
|
|
Avviato il
programma il 2/6/00, si prevede il
completamento entro ottobre 2000. |
TENDA SERVICE s.r.l. |
|
Presumibilmente |
In attesa
di rilascio concessione edilizia. |
ALBERGA NICOLA D.I. |
|
Presumibilmente |
In attesa
di rilascio concessione edilizia. |
GEITEC s.a.s. |
|
|
Presentati
in data 14/06/00 parte dei documenti |
D&D s.r.l. |
|
Presumibilmente |
In attesa
di rilascio concessione edilizia. |
METALFORM s.r.l. |
|
Presumibilmente |
In attesa
di rilascio concessione edilizia. |
A.L.G.A. |
|
|
E' in atto
una trasformazione societaria dopo la quale sarā avviato il programma. |
S.A.I.G.A. s.p.a. |
Giā
avviato. |
|
Entro fine
agosto si prevede una rea- |
S.A.P.A. s.r.l. |
|
Presumibilmente
|
|
TECNO ACCIAI s.r.l. |
|
|
Presentati
parte dei documenti per la 1^ erogazione. Si attendono chiarimenti circa la
spesa in leasing prevista nel programma. Il programma sarebbe giā concluso. |
GIGLIO SPEDIZIONI s.r.l. |
Giā
avviato. |
|
Si attende
la concessione edilizia giā approvata con delibera n.44 del 25/5 dal comune
di Sannicandro. |
MOBILTURI s.r.l. |
|
Presumibilmente
|
Limpresa
č in trattative con li Consorzio ASI per l'assegnazione del suolo in quanto č
stata accertata la indisponibilitā della societā venditrice all'alienazione |
SALOTTI D.S. |
|
|
In attesa
della lottizzazione da parte dell'ASI per poter procedere alla acquisizione
del lotto e allottenimento della concessione edilizia. Presentata parte
della documentazione per la richiesta di erogazione in data 01/03/2000. |
PUGLIA UFFICIO |
|
|
In attesa
di parere in merito ad alcune variazioni sul progetto d'investimento. Fino al
01/06/2000 la spesa effettuata per acquisto attrezzature č stata di
L.15000000 |
BITUMER |
|
|
Non ha
ancora risposto alla richiesta di informazioni |
CAFFE' BATTISTA |
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Richiesta
di modifica al programma di investimento |
TECNO SISTEMI s.r.l. |
|
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Chiede
modifica programma di investimento |
METALPLATING s.r.l. |
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Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni |
TENDAMAGGI s.r.l. |
|
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Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni |
TECNOS s.r.l. |
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Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni |
O.M.D. |
|
|
Non ha ancora risposto alla richiesta di informazioni |
G.T.S. |
|
|
Chiede il
riesame delliter istruttorio |
Come si puō constatare dallanalisi di questa tabella si
danno i seguenti casi:
·
la
maggior parte delle imprese che non hanno ancora presentato richiesta di
erogazione sono in attesa di completare la percentuale di spesa relativa;
·
una
quota consistente č in attesa di ottenere le concessioni edilizie o le
autorizzazioni amministrative necessarie per la realizzazione del programma;
·
una
quota inferiore ha chiesto di modificare il programma proposto per intervenute
nuove condizioni.
Delle due
iniziative infrastrutturali inserite nel patto di Bari, quella relativa
alla infrastrutturazione del PIP del Comune di Adelfia sta per avviarsi, dopo
che sono state completate le procedure di esproprio. Nel mese di Luglio 2000 si
prevede che della amministrazione presenterā la richiesta di anticipazione,
secondo quanto previsto dalla vigente normativa.
Il
progetto del Comune di Bari, relativo alla infrastrutturazione dellarea di S.
Caterina č ad oggi in fase di procedura di esproprio. Si prevede lavvio
delliniziativa nei prossimi mesi.
Nel
corso dello scorso semestre e nel semestre in corso, la societā Pato
Territoriale di Bari ha curato per conto dei Promotori diverse iniziative delle
quali, di seguito, si fornisce una breve illustrazione. Il Patto specializzato
per lAgricoltura dellarea Metropolitana di Bari č stato, in particolare,
predisposto nel corso di questo semestre e si č classificato, nella graduatoria
nazionale, alla posizione n.31.
Misura 5.3 POP Puglia '94-'99
Obiettivo
di questa misura č di potenziare la capacitā di programmazione degli Enti
locali attraverso la predisposizione di un programma integrato di iniziative
imprenditoriali e infrastrutturali. Il programma presentato dalla societā
"Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari S.p.A" a maggio
del '99 č stato successivamente approvato con un finanziamento di 18,8 MLD ed č
ora in fase di attuazione. 17 sono le iniziative imprenditoriali e 4 i progetti
infrastrutturali ammessi ad usufruire dei contributi. Produrranno 269 nuovi
occupati e impegneranno circa 14,709 miliardi di lire di capitali privati.
Al
programma si accompagna un intervento formativo orientato a 30 funzionati e
tecnici delle amministrazioni locali sulla gestione operativa dei Fondi
Strutturati 2000/2006 e a 4 "agenti di sviluppo" che opereranno
all'interno della societā di gestione del Patto Territoriale.
Il
programma č ad oggi in fase di attuazione.
Patto specializzato per il Turismo
Il
Patto Territoriale di Bari si inserisce come unopportunitā reale e concreta in
grado di suscitare progettualitā ed iniziative che aiutino il settore turistico
ad uscire da una "posizione residuale" per ancorarsi ad uno stadio
propulsivo di irradiamento di ricchezza e di occupazione. Si rende necessario
un potenziamento ed ammodernamento sia del turismo congressuale e di affari sia
di quello enogastronomico. Luno e laltro possono a loro volta integrarsi
producendo effetti di complementarietā e determinando flussi turistici
aggiuntivi in grado di remunerare adeguatamente gli investimenti privati e
quelli previsti dagli strumenti normativi e finanziari utilizzati.
I
progetti pervenuti sono stati 25 e 22 sono passati in istruttoria bancaria.
Prevedono: investimenti totali 65,5 mld, agevolazione richiesta 23,9 mld,
capitali privati pari a circa 44 mld, nuova occupazione 237 unitā nel periodo
'99-2003.
Patto specializzato per l'Agricoltura
Lagricoltura
del territorio interessato dal Patto Territoriale di Bari, mostra performance
del settore agricolo di grande interesse. Pur confermando il ruolo sostenuto da
ciascun comparto nel tessuto economico dell'area del Patto, c'č necessitā di
una politica agricola pių attenta allo sviluppo attraverso misure verticali
indirizzate ai comparti produttivi tradizionali (viticoltura, olivicoltura,
ortofrutticoltura).
I
progetti imprenditoriali pervenuti sono stati 67, dei quali 61 trasmessi alla
successiva istruttoria bancaria. Essi prevedono: investimenti totali per 54,683
mld, agevolazione richiesta di 29,968 mld, capitali privati pari a circa 24,239
mld e nuova occupazione per 412 unitā.
Protocollo Aggiuntivo
Questo
Protocollo Aggiuntivo č finalizzato ad utilizzare le risorse residue del Patto
Territoriale di Bari, nella misura di 39,5 MLD, che costituiscono il
complemento, rispetto a quanto giā approvato come finanziamento, ai 100 MLD
previsti dal punto 2.9.a) della delibera CIPE del 31 marzo 97 come importo
massimo di finanziamento per ciascun patto territoriale. La risposta
imprenditoriale č stata consistente. Si attende di maturare il requisito di
aver erogato almeno il 50% della prima quota del patto territoriale a cui il
Protocollo Aggiuntivo si riferisce.
Rapporti con il Ministero del Tesoro e con la Cassa
Depositi e Prestiti
Il Soggetto Responsabile intrattiene con il
Ministero un rapporto costante, facendo riferimento al Servizio per la Programmazione
Negoziata.
Al Ministero, difatti, vengono sottoposti quesiti
circa aspetti tecnici o procedurali non specificatamente disciplinati.
Il rapporto con la Cassa Depositi e Prestiti č
stato estremamente efficiente, sia per la collaborazione assicurata
nell'istruttoria delle richieste di contributo delle imprese, sia per la
rapiditā nelle erogazioni.
La disponibilitā e l'attenzione mostrati dai
funzionari della Cassa DD.PP hanno qualificato il rapporto tra la societā e le
imprese ed hanno rafforzato la fiducia nella validitā dello strumento del Patto
Territoriale a sostegno dello sviluppo locale.
Rapporti con gli Enti Locali e altri Enti
Il Soggetto Responsabile intrattiene con le
amministrazioni degli Enti Locali promotori del Patto rapporti tesi da un
lato a sorvegliare sugli impegni e gli obblighi da questi assunti nei
protocolli di concertazione, dall'altro lato ad accelerare le procedure e a
rendere pių agevole per le imprese il rilascio delle concessioni/autorizzazioni
amministrative necessarie per la localizzazione e lo svolgimento delle attivitā
produttive, previste nei programmi di investimento.
E' il caso di
sottolineare che, inoltre, sono stati raggiunti accordi con:
·
il Prefetto di Bari
per una procedura accelerata per il rilascio delle informazioni antimafia,
necessarie per accedere ai contributi dello Stato.
·
il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco che ha reso disponibili i propri tecnici
per accelerare il rilascio delle autorizzazioni di propria competenza per i
programmi di investimento che necessitano di tali certificazioni.
Un rapporto costruttivo si č anche stabilito con
il Consorzio ASI di Bari e con la Camera di Commercio di Bari per
promuovere maggiore celeritā nella concessione dei lotti per la localizzazione
delle iniziative imprenditoriali e per accelerare il rilascio delle
certificazioni di competenza.
Con l'Universitā e il Politecnico di Bari sono
state poste le basi per avviare una proficua collaborazione nel campo della
formazione imprenditoriale, della ricerca, del trasferimento tecnologico e
dell'innovazione.
Con Tecnopolis, impegnata nel Patto
Territoriale sin dalla fase della sua predisposizione, il rapporto di
collaborazione si č consolidato con la localizzazione della societā di gestione
all'interno del Parco scientifico e tecnologico e con i servizi di assistenza,
in questa fase di attuazione del patto.
Rapporti con le Banche e gli Istituti di Credito
Gli istituti di credito che hanno sottoscritto il
Patto Territoriale hanno collaborato con le imprese, fornendo la necessaria
assistenza per gli affidamenti bancari a breve e medio termine e assicurando le
migliori condizioni possibili nei tempi per l'accesso al credito e nei tassi
d'interesse applicati.
Il rapporto economico e fiduciario che si č venuto a
creare all'interno del Patto Territoriale rafforza il collegamento tra imprese
e istituti di credito, che costituisce uno dei capisaldi per un corretto
sviluppo delle imprese.
Proficuo č stato il rapporto con il Banco di Napoli,
che ha effettuato l'istruttoria dei progetti imprenditoriali ed
infrastrutturali del Patto di Bari. Va sottolineato che l'istituto ha
continuato a collaborare con grande disponibilitā, fornendo tutte le
indicazioni e specificazioni richieste in merito agli esiti delle istruttorie
svolte.
Un impegno da parte della Societā di gestione del Patto ha riguardato il rapporto con gli istituti di credito, data limportanza che questi assumono sul territorio per i progetti di investimento da realizzarsi. Infatti, allo scopo di dare attuazione al Protocollo sulla Finanza, il 26 maggio 2000 č stato sottoscritto il Protocollo Crediti tra la societā del Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari e dieci banche protagoniste dell'economia locale. I contenuti dellaccordo sono indicati al successivo paragrafo 4. nella scheda informativa sul patto territoriale di Bari.
Rapporti con le Organizzazioni sindacali e le
Associazioni imprenditoriali
L'avvio delle erogazioni č stato accolto
positivamente sia dai sindacati che dalle organizzazioni datoriali, rafforzando
la fiducia nello strumento del Patto Territoriale.
I sindacati attendono, tuttavia, di verificare, entro
l'entrata a regime dei progetti, la nuova occupazione attivata dalle iniziative
imprenditoriali.
Nel corso di questo semestre si sono svolti incontri
con le organizzazioni sindacali allo scopo di coinvolgerle pių fortemente nelle
attivitā di coordinamento e di monitoraggio.
Sorveglianza degli impegni ed obblighi
Particolare attenzione č stata posta dal soggetto
responsabile al rispetto degli impegni e degli obblighi, assunti dalle parti
con la sottoscrizione dei protocolli di concertazione e del documento finale
del Patto. Al momento non vi sono da segnalare inadempienze.
Verifiche e controlli da parte del Ministero del
Tesoro
A valle della erogazione dei primi contributi č stato
effettuato, da parte del Ministero del Tesoro, un primo controllo a campione su
due imprese beneficiarie (Masmec srl e Saniroll srl) nei primi di questo
semestre. Le verifiche ispettive hanno avuto esito positivo.
Larea di riferimento del Patto Territoriale di Bari
si sviluppa per circa 400kmq dal mare a Sud di Bari. Raccoglie una popolazione complessiva di oltre
480.000 abitanti, dei quali il 72% si trova concentrata nel solo Comune
di Bari. Forti sono le omogeneitā dei Comuni aderenti al patto sul piano
economico e sociale, e la loro integrazione trova conferma nelle consolidate
interrelazioni economiche e produttive esistenti con il Capoluogo.
I soggetti Promotori e del Patto di Bari sono:
I Comuni di:
Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso,
Casamassima, Modugno, Sannicandro, Triggiano, Valenzano,
Altri
Enti Pubblici e Strutture di Ricerca:
il Consorzio ASI, lUniversitā degli Studi di Bari,
il Politecnico di Bari, lEnte Autonomo Fiera del Levante, la Camera di
Commercio di Bari, lAutoritā Portuale, Tecnopolis.
Gli
Ordini professionali:
l'Ordine
dei dottori commercialisti.
Le Organizzazioni Sindacali confederali
provinciali:
CGIL,
CISL, UIL, UGL.
Le Associazioni di categoria:
lAssociazione degli Industriali della Provincia di
Bari, Federcommercio, lAPI, la CNA, la Confartigianato, la Confesercenti, la
Raccomar, Confederazione Italiana Agricoltori, Lega Cooperative, Confcooperative,
Associazione Imprese 44.
Gli Istituti di Credito:
l'Artigiancassa, la Banca Popolare di Bari, la Carime
spa, il Banco di Napoli, la Banca del Salento, la Banca Nazionale del Lavoro,
la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Mediocredito Lombardo, il Monte dei
Paschi di Siena/Mediocredito Toscano.
Servizi pubblici
L'ENEL
I fabbisogni specifici di miglioramento nei
settori dell'industria, agro-industria, servizi e turismo sono scaturiti
dall'analisi del contesto socio-economico e si riassumono in:
·
Attrarre le
imprese sul territorio del Patto vivacizzando il tessuto produttivo e
incrementando le relazioni economiche e commerciali tra Nord e Sud e tra il
Mezzogiorno e i Paesi Balcanici emergenti;
·
Creare nuova
impresa rafforzando e rivitalizzando le capacitā imprenditoriali giā presenti
nel territorio e promuovendo nuovi investimenti negli insediamenti produttivi
attrezzati;
·
Creare nuova
occupazione qualificata promuovendo la crescita professionale soprattutto dei
giovani contribuendo a ridurre la disoccupazione e a favorire lemersione;
·
Coordinare le
volontā e le capacitā delle strutture di ricerca scientifica e trasferimento
tecnologico esistenti nel territorio (come lUniversitā di Bari, il Politecnico
e Tecnopolis), allo scopo di creare le necessarie sinergie nel processo di
sviluppo che il Patto sostiene;
·
Snellire le
procedure burocratiche amministrative e bancarie per consentire il pių rapido
accesso alluso produttivo del territorio e al credito necessario al sostegno
delle iniziative imprenditoriali.
Gli obiettivi prioritari posti alla base del Patto
Territoriale delineano un complesso
organico di interventi misurati sulle peculiaritā produttive del territorio e
perseguono un disegno unitario di sviluppo delle attivitā economiche prevalenti
del sistema produttivo con lobiettivo del miglioramento della qualitā della
vita delle popolazioni interessate.
1. valorizzare le iniziative che presentano
caratteri autopropulsivi di ulteriore sviluppo;
2. realizzare le maggiori ricadute possibili
sul piano occupazionale;
3. favorire la nascita di nuove attivitā economiche e lampliamento
di quelle esistenti;
4. promuovere la ristrutturazione, la
riorganizzazione e la riqualificazione delle imprese;
5. migliorare lefficienza della pubblica
amministrazione;
6. potenziare e razionalizzare lofferta di
servizi alle piccole e medie imprese;
7. migliorare le condizioni di accesso al
credito delle imprese a breve e medio termine nella realizzazione delle
iniziative del Patto, anche attraverso soluzioni innovative e di organizzazione
della domanda;
8. qualificare e migliorare le relazioni
industriali tra le parti interessate secondo le regole concertative del Patto e
con lutilizzo di forme di flessibilitā sui vari temi contrattuali, per nuove
iniziative ed ampliamenti di quella esistente e per tempi definiti;
9. qualificare le risorse umane con progetti
mirati di formazione;
10. promuovere azioni per ridurre larea del
sommerso e del lavoro irregolare;
11. attrezzare il sistema territoriale in modo
che possa cogliere le opportunitā di agevolazioni e finanziamenti regionali,
nazionali ed europei destinati a interventi pubblici e privati di sostegno
alleconomia;
12. favorire la diffusione di imprese e altre
iniziative no-profit nel sociale.
Un obiettivo trasversale č quello di orientare le
Amministrazioni e le imprese a percorrere con rapiditā ed efficacia i nuovi
scenari aperti dall'evoluzione della normativa, in termini di:
Il
Patto Territoriale di Bari ha alimentato culture locali e humus sociale
favorevoli allo sviluppo. Ha contribuito alla crescita, tra gli attori
territoriali, della consapevolezza che lo sviluppo economico e occupazionale
dipende largamente anche dai comportamenti delle istituzioni e delle parti
sociali locali. Il Patto ha "costretto" alla cooperazione contro una
radicata tradizione di separatezza e di autoreferenzialitā. La concertazione
tra i soggetti ha permesso di dare visibilitā e riconoscibilitā reciproca alle
parti coinvolte, ha stimolato la complementarietā funzionale, ha contribuito a
ricomporre poteri assai frantumati e dispersi e ha avviato e rafforzato
relazioni di conoscenza e di fiducia, facendo lievitare il "capitale
sociale" locale.
La
fase di concertazione tra le forze sociali ha portato alla definizione e
sottoscrizione di Accordi e Protocolli di Concertazione a completamento del
quadro degli impegni assunti nel Patto Territoriale. Con lo scopo di garantire
le migliori condizioni operative per lo sviluppo dei singoli progetti
imprenditoriali nel rispetto degli obiettivi complessivi del Patto sono stati
sottoscritti: un protocollo sugli adempimenti amministrativi, un protocollo
sulla finanza, un protocollo delle relazioni industriali, un protocollo delle
relazioni sindacali e un protocollo per la sicurezza e l'ordine pubblico.
Protocollo
sugli adempimenti amministrativi
Approvato
nella riunione del 24 giugno 1998. Gli enti locali e gli altri soggetti
pubblici si sono impegnati a dare piena attuazione alla legge 7 agosto 1990, n.
241 e successive modificazioni e integrazioni, ed a tutte le altre norme di
semplificazione ed accelerazione procedurale. In particolare, le
amministrazioni si sono impegnate a:
·
individuare gli
adempimenti di rispettiva competenza, compresi quelli inerenti gli interventi
infrastrutturali funzionalmente connessi alla realizzazione e allo sviluppo
degli investimenti previsti nel Patto;
Protocollo delle relazioni industriali
Le
organizzazioni imprenditoriali si sono impegnate a:
·
sollecitare la aggregazione
di competenze imprenditoriali diverse in conformitā agli obiettivi specifici
del Patto per garantire una adeguata presenza sui mercati nazionali ed esteri;
Protocollo delle relazioni sindacali
Le
organizzazioni sindacali si sono impegnate a fare applicare tutti gli strumenti
di legge e contrattuali nazionali e locali per favorire lo sviluppo
occupazionale nellambito delle linee definite dal Patto. In particolare, gli
accordi di flessibilitā riguardano:
·
politiche di inserimento
(tirocinio, stages, contratti di formazione Lavoro, apprendistato, borse
lavoro, part-time orizzontale e verticale a tempo determinato);
Protocollo sulla finanza
Sottoscritto
il 24 giugno 1998. Le banche e gli istituti finanziari, nei limiti dei loro
statuti, hanno assunto l'impegno a:
·
sostenere
finanziariamente gli interventi produttivi;
Protocollo Crediti
Allo
scopo di dare attuazione al Protocollo sulla Finanza, il 26 maggio 2000 č stato
sottoscritto il Protocollo crediti tra la societā del Patto Territoriale
dell'Area Metropolitana di Bari e dieci banche protagoniste dell'economia
locale.
L'accordo,
formulato dopo l'attento esame delle domande di credito, servizi finanziari e
bancari espressa dalle imprese interessate alla realizzazione di programmi
d'investimento, riguarda:
a.
Erogazione dei
contributi: la banca si renderā disponibile ad anticipare il contributo
spettante, tenuto conto che tra i tempi di erogazione e la realizzazione
dell'investimento esiste uno sfasamento temporale accertato. Di volta in volta
l'istituto di credito valuterā ogni singola iniziativa e rilascerā fidejussione
bancaria per l'anticipo della prima quota di contributo. L'anticipazione del
contributo, comunque, sarā effettuata a fronte di una procura speciale
all'incasso o cessione per atto pubblico del contributo stesso.
Protocollo per la sicurezza e l'ordine pubblico
Definisce
interventi in materia di ordine e sicurezza pubblica sul territorio dei comuni
del patto e si concretizzano in:
·
capillare controllo del
territorio, mediante sorveglianza dei cantieri e degli opifici anche con
strumenti telematici per stroncare tentativi di estorsione e/o azioni di
disturbo;
Le iniziative imprenditoriali raccolte a seguito del
bando pubblicato il 18-9-98 sono state in totale 151, di cui 96 sono risultate
ammissibili al finanziamento e 94 sono state inoltrate alla successiva
istruttoria bancaria, che č stata condotta dal Banco di Napoli tra il 25-10-98
e il 30-11-98.
L'esito della istruttoria č stato positivo, seppure
subordinato ad ulteriori adempimenti, per 57 programmi di investimento.
Con il decreto dirigenziale n. 991 del 29 gennaio
1999, il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha
approvato il Patto Territoriale di Bari con un finanziamento di Lire
60.520.600.000. Con decreto n. 996 del 29 gennaio 1999, il Ministero ha
approvato la graduatoria dei patti finanziati.
Le
iniziative imprenditoriali ammesse
al finanziamento del Patto, come risulta anche dalla relazione di istruttoria
bancaria predisposta dal Banco di Napoli, sono le seguenti:
Cod. |
Societā |
INVESTIMENTO TOTALE |
SPESA AMMIS- SIBILE |
CONTRI- BUTO CONCESSO |
OCCUPAZIONE AGGIUN- TIVA |
4 |
ELETTRICA SOCIETA' IMPIANTI
MERIDIONALI SRL |
1381,00 |
1242,70 |
403,00 |
9,7 |
5 |
C.M.A.
SUD SRL |
592,00 |
592,00 |
227,00 |
8,8 |
6 |
TECNO SISTEMI SRL |
815,00 |
815,00 |
310,00 |
9,4 |
8 |
METALPLATING SRL |
630,00 |
630,00 |
200,00 |
5,1 |
9 |
TORREFAZIONE CAFFE LUIGI E MICHELE
BATTISTA SRL |
2749,00 |
2749,00 |
998,00 |
14,0 |
10 |
TENDAMAGGI SRL |
277,00 |
213,00 |
81 |
2,2 |
12 |
PUBBLICITA' VASIENTO SRL |
643,20 |
532,70 |
270,60 |
9,0 |
13 |
ELEM DI CUCCOVILLO SNC |
600,00 |
598,00 |
237,00 |
7,0 |
14 |
ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA
& C. SAS |
410,00 |
336,00 |
194,00 |
8,0 |
20 |
ALGA SPA |
1733,00 |
1643,00 |
514,00 |
5,0 |
21 |
SUPERETTE DI V. E F. DI SANTO
&C. SNC |
2311,00 |
2283,00 |
153 |
8,0 |
22 |
TORREFAZIONE CUBANA DI LORENZO
APRUZZESE E C. SNC |
431,90 |
431,30 |
110,00 |
3,0 |
23 |
FERRARA PNEUMATICI SNC |
1288,00 |
1213,00 |
465,00 |
5,0 |
24 |
CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO
& C. |
2052,00 |
1974,00 |
851,00 |
16,0 |
25 |
METALFORM SRL |
841,00 |
834,00 |
360,00 |
10,0 |
26 |
FMC AUTOMAZIONE SRL |
413,00 |
300,00 |
156,00 |
6,0 |
27 |
D&D SRL |
1116,00 |
1116,00 |
465,00 |
12,0 |
28 |
TECNO ACCIAI SRL |
2726,00 |
2546,00 |
600,00 |
7,8 |
29 |
TECNOS SRL |
393,00 |
374,00 |
156,00 |
3,0 |
31 |
GEITEC SAS DI MAZZONE G. & C. |
1557,00 |
1522,00 |
686,00 |
18,0 |
32 |
GIGLIO SPEDIZIONI SRL |
3694,00 |
2416,00 |
986,58 |
32,0 |
34 |
ITALUTENSILI DI LASSANDRA E
LOIACONO SNC |
384,00 |
384,00 |
177,00 |
3,8 |
35 |
MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS |
1110,50 |
1044,60 |
562,00 |
12,4 |
36 |
SANIGEN SPA |
1031,00 |
1031,00 |
400,00 |
3,0 |
37 |
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
861,00 |
861,00 |
365,00 |
6,0 |
39 |
ALBERGA NICOLA D.I. |
340,00 |
340,00 |
155,00 |
3,0 |
40 |
MOBILTURI SRL |
4500,00 |
4500,00 |
1300,00 |
35,2 |
41 |
SALOTTI DS DI D'AVVOCATO PAOLO
D.I. |
1035,30 |
994,00 |
524,00 |
8,5 |
43 |
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
2332,00 |
2332,00 |
1163,00 |
31,0 |
44 |
TENDA SERVICE SRL |
800,00 |
800,00 |
325,00 |
4,0 |
46 |
SANIROLL SRL |
535,00 |
535,00 |
227,00 |
3,0 |
47 |
ALTONI
LEATHER ITALY SRL |
2698,00 |
2698,00 |
1845,21 |
40,0 |
48 |
PROGRAM TEAM SAS DI F. STALLONE E
C. |
322,00 |
322,00 |
145,00 |
5,0 |
51 |
CALLEA TOMMASO |
147,00 |
129,40 |
86,00 |
2,0 |
52 |
OMD DI DE PALO FRANCESCO SAS |
1400,00 |
1385,00 |
532,00 |
8,0 |
53 |
OMAR SPA |
4728,00 |
4728,00 |
2579,00 |
75,0 |
54 |
IMPRESA EDILE DEL GEOM. F.GIORDANO
& C SAS |
770,40 |
766,50 |
317,00 |
2,0 |
56 |
I.C.M.P. SNC DI DE BENEDICTIS
GAETANO & C |
1280,00 |
1117,00 |
510,00 |
12,0 |
57 |
PROMEZ SRL |
358,60 |
255,00 |
165,00 |
3,0 |
62 |
EUROWOOD SRL |
1447,00 |
1447,00 |
620,00 |
13,0 |
63 |
NUOVA MARISTELLA SRL |
1148,80 |
772,00 |
450,00 |
7,4 |
64 |
ITALGRAFICA SUD SRL |
1675,00 |
1650,00 |
731,00 |
-6,0 |
66 |
FORGIONE SRL |
5114,00 |
5114,00 |
2515,00 |
18,2 |
70 |
PUGLIA UFFICIO DI LADISA PASQUALE |
323,00 |
246,00 |
173,28 |
2,0 |
74 |
GENERAL TRANSPORT SERVICE SRL |
4549,00 |
600,00 |
293,00 |
32,0 |
75 |
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G &
c SNC |
1415,00 |
1415,00 |
1095,72 |
8,0 |
76 |
PASTICCERIA REX DI BOCCIA GIOVANNI
D.I. |
100,00 |
83,00 |
52,00 |
0,1 |
77 |
MASMEC
SRL |
3275,00 |
3257,00 |
2191,00 |
27,8 |
78 |
SAM
ABRASIVI SRL |
2225,00 |
2225,00 |
1207,00 |
0,0 |
79 |
NEW
LINE SRL |
9105,00 |
9105,00 |
5500,00 |
60,0 |
83 |
DENTAMARO SRL |
4045,80 |
4036,80 |
1904,00 |
0,0 |
84 |
LITOPRESS INDUSTRIA GRAFICA SRL |
1732,20 |
1732,20 |
736,00 |
4,0 |
86 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
962,00 |
962,00 |
663,00 |
7,0 |
90 |
BITUMER SPA |
2721,00 |
2721,00 |
1789,00 |
10,0 |
91 |
SOCIETĀ' AGRICOLA PUGLIESE
ALIMENTARE SRL |
2672,80 |
1822,80 |
1279,50 |
12,0 |
92 |
DENTAL
ART |
149,40 |
149,40 |
103,00 |
2,0 |
94 |
SAIGA
SPA |
2858,40 |
2766,80 |
1950,00 |
1,0 |
|
TOTALE |
96.804 |
88.688 |
43.053 |
654 |
Dalla tabella si evince che gli investimenti
complessivi ammontano a circa 97 miliardi di lire, le spese agevolabili
ammontano a circa 89 miliardi di lire, i contributi assommano a oltre 43
miliardi di lire e l'occupazione aggiuntiva a regime č prevista in 654 nuove
unitā.
Le
iniziative infrastrutturali
presentate al patto sono state in totale 5, proposte dalle amministrazioni
comunali di: Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto e Sannicandro. Solo le due
iniziative di Adelfia e Bari sono state ammesse al finanziamento con un esito
istruttorio positivo per un ammontare complessivo di lire 17.468.600.000, di cui 1.195 milioni
di lire per il progetto presentato dal Comune di Adelfia e 16.273 milioni di
lire per il progetto presentato dal Comune di Bari.
Successivamente al decreto di approvazione del Patto
di Bari, i sottoscrittori hanno definito, ai sensi della delibera CIPE del
21.3.97, il Soggetto Responsabile del Patto Territoriale, che si č costituito
in data 29.4.99 nella forma di S.p.A. denominata "Patto Territoriale Area
Metropolitana di Bari" con sede in Palazzo di Cittā, Corso Vittorio Emanuele,
84 - 70123 Bari, con capitale sociale di 550.000 Euro (pari a lire
1.064.948.500). La compagine societaria č costituita da:
Comuni: Bari,
Adelfia, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Modugno, Sannicandro,
Triggiano, Valenzano
Banche: Banca
Carime, Banca Nazionale del Lavoro, Banco Napoli, Banca Popolare di Bari, Banca
Popolare di Puglia e Basilicata, Banca del Salento, Mediocredito Lombardo,
Monte Paschi Siena
Altri: Agenzia
Raccomar, Ass. Imprese 44, Associazione Industriali, Autoritā Portuale Bari,
Camera di Commercio Bari, Api, Confartigianato, Confcooperative, Confederazione
Italiana Agricoltori, Consorzio ASI, Politecnico di Bari, Tecnopolis,
Universitā degli Studi Bari.
Il consiglio di Amministrazione č attualmente
composto da:
Giovanni Gentile Presidente, Francesco Bonasia
Vicepresidente, Guido Carabellese - Amministratore Delegato, Angelo Volpe,
Alessandro Pellecchia, Francesco Biga, Giuseppe Schino, Salvatore Bagalā,
Francesco Antonucci, Domenico di Paola, Sebastiano Mancini, Ermanno Macchia,
Anna Paladino, Romano Carone, Mario Rocco Rossigni, Giuseppe De Leonardis,
Antonio Picardi, Giuseppe Toscano, Arnaldo Carofiglio, Tommaso Affinita, Nicola
Pontrelli, Luciano Galeone, Alessandro Ruggeri, Bruno La forgia, Antonio
Perricone, Pasquale Lorusso, Vincenzo Divella, Antonio Castorani
I componenti del Comitato Esecutivo sono:
Giovanni Gentile, Francesco Bonaria, Angelo Volpe,
Alessandro Pellecchia, Romano Carone, Mario Rocco Rossini, Arnaldo Carofiglio,
Giuseppe Mazzitello, Vincenzo Divella, Guido Carabellese
Il collegio dei Revisori č composto da:
Mario Pace, Saverio Piccarreta, Cosimo Cafagna
Le sedi operative sono: