UNITAMENTE AL MODULO DI DOMANDA DELLE AGEVOLAZIONI
Business Plan, composto di due parti:
la prima, descrittiva, è obbligatoria per tutte le imprese; in essa deve essere espressamente indicata e sviluppata la coerenza e la funzionalità dell’iniziativa alle finalità e agli obiettivi del Patto (vedi allegato n.1);
la seconda, contenuta all’interno dell’apposito software predisposto, analitica e numerica che, con riferimento all’azienda nel suo complesso o, ove possibile e più rappresentativo, all’area produttiva da valutare, sviluppi alcuni prospetti relativi ai conti economici, ai flussi di cassa, alle attività e passività, alle fonti e agli impieghi, per ciascun esercizio, dagli ultimi consuntivi precedenti la sottoscrizione della domanda di agevolazione a quello di entrata a regime dell’iniziativa da agevolare; tale seconda parte è obbligatoria tranne che per i programmi fino a tre miliardi di lire, promossi dalle imprese agricole, estrattive o manifatturiere, per quelli fino a un miliardo di lire, promossi dalle imprese turistiche e di servizi, e per quelli di importo superiore a detti limiti ma finalizzati all’adeguamento degli impianti alle norme di legge o che non determinano variazioni significative nei costi e nei ricavi dell’azienda o, secondo il caso.
Titolo di proprietà o di possesso dei terreni (nel caso di possesso, specifica autorizzazione del proprietario ad eseguire gli investimenti e ad estendere la cessione del terreno fino ad almeno cinque anni successivi alla data di entrata in funzione) (vedi allegato n.2 e n.3).
Corografia (scala 1:25.000), con indicazione dei terreni oggetto dell’investimento.
Planimetria dei terreni in scala (1:2.000 o 1:4.000), con attestazione, da parte di tecnico abilitato, di rispondenza alle planimetrie aggiornate depositate presso l’UTE, e con l’indicazione specifica dei dati catastali.
Visura catastale dei terreni aziendali.
Progetto tecnico composto da:
Relazione tecnica.
Planimetria generale, in adeguata scala dalla quale risultino la dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte (distinguendo le superfici destinate a serre da quelle destinate a fabbricati), di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamento, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative.
Principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato, serra o terreno del programma, in adeguata scale, e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall’imprenditore o dal legale rappresentante dell’impresa o suo procuratore speciale.
Computo metrico estimativo (prezziario di riferimento…).
Preventivi delle ditte fornitrici di macchinari, impianti e attrezzature.
Concessione/Autorizzazione edilizia o perizia giurata di tecnico abilitato attestante la fattibilità tecnico-amministrativa dell’intervento proposto (attestante che nulla-osta al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione).
Bilanci, relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda delle agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che non sono tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi relativa agli stessi due esercizi; qualora l’ultimo bilancio non fosse stato ancora approvato può essere trasmessa la bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell’impresa e corredata dagli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare alla domanda quello/i disponibile/i e la situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi due anni (per le società di capitale, i bilanci).
Certificato di vigenza ovvero, per le ditte individuali, di iscrizione, rilasciato dalla competente CCIAA.
Certificato di iscrizione all’albo regionale degli imprenditori agricoli a titolo principale o, in assenza, autocertificazione attestante la qualifica di Imprenditore Agricolo a Titolo Principale (vedi allegato n.4).
Le cooperative e le associazioni di produttori che presentano iniziative imprenditoriali devono allegare, inoltre, copia autentica del verbale relativo alla seduta del competente Organo sociale, nella quale:
- è stata decisa l’adozione dell’iniziativa;
- è stato autorizzato il rappresentante legale ad inoltrare la domanda e a riscuotere il contributo.