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Roma, 25 maggio 2000

Riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica

Si è riunito oggi, presso il ministero del Tesoro, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sotto la presidenza del ministro Vincenzo Visco.

Nel corso della riunione sono stati adottati provvedimenti per lo sviluppo del Mezzogiorno e a favore di aree depresse; a livello nazionale, sono state definite misure negli ambiti sanitario, della Ricerca scientifica e tecnologica, delle infrastrutture idriche e della pesca. 

  1. Sul versante dello sviluppo economico del territorio è stato riattivato il processo di approvazione dei contratti di programma varando il Contratto di Programma Madia Diana in Puglia. Il contratto, che è il primo del pacchetto che verrà approvato progressivamente nelle prossime riunioni del Cipe, prevede il reintegro al lavoro di 282 addetti provenienti dalla ex Alco Palmera. 

  2. Il contratto di programma Madia Diana a favore di un consorzio di Piccole e medie imprese 

    della Puglia prevede la realizzazione di un microdistretto agroalimentare nell'area ex Alco 

    Palmera. L' investimento globale sarà di 95 miliardi, di cui 62 a carico dello Stato, per un 

    totale di occupazione, a regime, di 282 addetti.

    Questo nuovo contratto si aggiunge a quelli già avviati nel 1999, anno in cui per i Contratti di 

    Programma sono stati erogati 803 miliardi 

  3. Sempre in tema di politiche per lo sviluppo, è stato adottato il Piano d'intervento a sostegno delle aree agricole svantaggiate. I nuovi parametri per ridisegnare la mappa delle aree che usufruiscono delle agevolazioni contributive ha permesso di coprire una superficie di 240.000 Kmq per un costo previsto di 845 miliardi.

  4. Una nuova classificazione delle zone agricole svantaggiate per le agevolazioni contributive 

    previste dalla legge 537/93 verrà applicata con una gradualità del 25% annuo a partire dal 

    2001. Il provvedimento coinvolgerà un totale di 240 mila Kmq di superficie di cui 32 mila 

    saranno individuati dalle Regioni.Ne faranno parte i comuni la cui condizione montana 

    riguardi almeno il 50% del territorio e quelli delle aree Obiettivo 1 e 5b non di pianura, 

    incluse le Regioni Abruzzo e Molise. Il costo del provvedimento è stato valutato in 852 

    miliardi. (Gli indicatori che verranno presi in considerazione per la riclassificazione sono sia 

    fisici che socioeconomici). 

  5. E' stato inoltre autorizzato il finanziamento per due interventi di ripristino e ricostruzione del 

  6. patrimonio edilizio pubblico nei Comuni terremotati di S.Cipriano Piacentino ( Sa) e Rapolla 

    (Pz), mentre per il completamento di opere di pubblica utilità già previste per il 2000 sono stati 

    resi disponibili 1.391 miliardi di lire. 

    Sono state inoltre approvate, in attesa del definitivo trasferimento delle competenze alle 

    Regioni, le seguenti variazioni alle convenzioni: Centro Termale di S. Cesarea (Le)N. 186/88 ; 

    Molo di Maiori, Centro mercantile di Milazzo, il progetto turistico e di arredo ambientale di 

    Praia a Mare, l'adeguamento della rete scolante dell'Alento (Sa). Il progetto integrato per il 

    recupero dei centri storici del Pollino è stato trasferito alla regione Calabria.

  7. Per il settore sanitario, è stato approvato l'aumento di circa 84.000 lire della spesa annua pro capite. Si è inoltre provveduto ad attuare il terzo dei sei adeguamenti dei prezzi dei farmaci previsti annualmente in conformità alla media europea. 

  8. La quota pro capite per l' assistenza sanitaria nazionale è stata elevata da 1.904.765 lire a 

    1.989.148. La spesa totale è pari a 114.600 miliardi di lire, di cui circa 46 mila miliardi a 

    carico del bilancio statale. L' incremento rispetto alle quote destinate alle Regioni nel 1999 è 

    pari al 3,75%. 

    Le aziende farmaceutiche che intendono modificare i prezzi dei medicinali, in base alla media 

    dei prezzi europei, dovranno inviare la richiesta entro il 10 giugno prossimo alla segreteria del 

    CIPE- Ufficio sorveglianza farmaci. Dagli aumenti sono esclusi i farmaci che abbiano ricevuto 

    altre autorizzazioni europee. I nuovi prezzi, qualora non vi siano state comunicazioni da parte 

    degli uffici preposti, entreranno in vigore non prima del 15 luglio. 

    Sono stati stanziati, inoltre, 1.394 miliardi di lire per il perseguimento di obiettivi del Piano 

    Sanitario Nazionale a carattere prioritario: 975,5 miliardi per il finanziamento di attività a 

    destinazione vincolata e 158 miliardi per il finanziamento straordinario di interventi sanitari 

    per il Giubileo. 

  9. Sono state esposte le linee guida per il Piano Nazionale per la Ricerca scientifica e tecnologica con il quale si intende compiere un passo importante verso la modernizzazione del sistema nazionale.

  10. In linea con le priorità definite dal Governo, sono state gettate le basi per la realizzazione di 

    un Piano Nazionale per gli anni 2001-2003 che dovrebbe concludersi entro ottobre. La 

    direttiva adottata dal CIPE è finalizzata anche alla preparazione del Documento di 

    programmazione economica e finanziaria (DPEF).

  11. E' stato, infine, varato il VI° Piano Nazionale della Pesca per gli anni 2000-2002 che, alla luce della nuova gestione delle risorse ambientali, prevede la razionalizzazione delle strutture produttive in mare, la modernizzazione e il decentramento amministrativo, l'organizzazione di gestione e controllo, con integrale salvaguardia dei livelli occupazionali.
Il piano relativo al periodo 2000-2002 prevede l'uso sostenibile delle risorse, la 

razionalizzazione delle strutture produttive in mare, la modernizzazione e il decentramento 

amministrativo, la salvaguardia dei livelli occupazionali. Lo stanziamento previsto per la 

realizzazione del piano per l'intero triennio è pari a 282 miliardi di lire, cioè circa 94 miliardi 

l'anno. Fra le raccomandazioni adottate dal CIPE oltre al miglioramento del coordinamento tra 

amministrazioni sono da ricordare: la riduzione delle forme di pesca più aggressive nei 

confronti dell'ambiente; interventi di ripopolamento conservazione e ripristino dell'habitat 

marino tramite progetti pilota, lo sviluppo di attività collaterali; il consolidamento 

dell'esperienza dei distretti e dei consorzi di gestione. 

Durante la seduta sono stati esaminati inoltre: 

  • La variazione della localizzazione del Contratto di Programma Telit
  • Il consuntivo 1999 della Commissione Spesa Pubblica che ha realizzato 44 studi e ricerche. Per il 2000 sarà dato rilievo in particolare alla riforma istituzionale della pubblica Amministrazione e della contabilità pubblica.
  • Il processo di informatizzazione per migliorare l'efficienza del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), di tutti gli accordi di programma quadro che attuano intese istituzionali stipulate tra Governo, Regioni e Province autonome
  • La dichiarazione di incompatibilità della Commissione europea nei settori di agricoltura, pesca ed acquacoltura con l'aiuto di Stato del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese comprese nell'obiettivo 1 (ex legge 341/1995)