PATTO TERRITORIALE DELL’AREA METROPOLITANA DI BARI S.P.A.
Comunicato Stampa
Il Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di
Bari sottoscrive un accordo con l'Università degli Studi e il Politecnico
Un Tavolo permanente di confronto e un Osservatorio puntati sul sistema
produttivo. Agevolate le imprese, gli enti e gli organismi che partecipano
al Patto di
Bari.
Un protocollo d'intesa per sviluppare azioni comuni,
promuovere la progettazione di piani finalizzati alla formazione e
all'aggiornamento delle professionalità, attuare un raccordo sistematico sulle
politiche di sviluppo, ha formalizzato l'accordo tra il Patto Territoriale
dell'Area Metropolitana di Bari, l'Università degli Studi e il Politecnico.
Il documento fa riferimento al processo di riforme
avviato, negli ultimi tre anni, con le leggi nn. 59/97 e 127/97 che ha creato
le condizioni per aumentare la potenzialità degli Atenei consentendo l'apertura
alla domanda di innovazione e formazione che nasce dalle imprese, dagli enti e
da soggetti pubblici e privati anche attraverso i Patti Territoriali.
Il nuovo contesto di internazionalizzazione dei
processi economici e di mondializzazione degli scambi, richiede un crescente
aggiornamento professionale, di conseguenza l'istruzione, la formazione e la
ricerca sono infrastrutture fondamentali per il riequilibrio territoriale, il
rilancio produttivo, l'incremento e la qualità dell'occupazione.
L'esigenza, quindi, di valorizzare le competenze
presenti nel substrato economico e sociale del territorio, si soddisfa
attraverso una precisa specializzazione funzionale e territoriale in un ampio
piano strategico complessivo all'interno del quale il Patto Territoriale
diventa strumento fondamentale.
L'Università e il Politecnico, che sono tra i
soggetti promotori del Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari,
nell'ottica della collaborazione con soggetti esterni pubblici e privati in
ordine a programmi di carattere scientifico e didattico, hanno costituito, con il
Patto stesso e per la sua area territoriale di competenza, un Osservatorio e un Tavolo permanente di confronto. Il primo punterà direttamente sul
sistema produttivo, ne individuerà le dinamiche e sarà in grado di definire gli
obiettivi e le priorità settoriali; l'altro, favorirà il coordinamento delle
politiche di sviluppo del territorio del Patto, renderà operative le dinamiche
e ne correggerà, quando necessario, il tiro.
Hanno sottoscritto l'intesa, il presidente e
l'amministratore delegato della società del Patto Territoriale dell'Area
Metropolitana di Bari, rispettivamente Giovanni Gentile e Guido Carabellese, il
rettore dell'Università degli Studi di Bari, Aldo Cossu e il rettore del
Politecnico di Bari, Antonio Castorani. All'incontro era presente il presidente
del CIRP - Consorzio Interuniversitario Regione Puglia - Giuseppe De Meo. Bari,
25 luglio 2000