Individuazione e selezione delle iniziative

Per la selezione dei progetti di investimento delle imprese da includere nel Patto Territoriale POLIS è stato pubblicato un bando (riportato in allegato 1) con l'invito agli imprenditori ad aderire con proprie iniziative di investimento al Patto Territoriale. Nel medesimo bando sono stati riportati i criteri adottati dai Promotori per la selezione delle iniziative imprenditoriali e la formulazione della graduatoria di merito che costituisce l'ordine di priorità degli interventi secondo quanto stabilito dalla comunicazione del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 16.7.98.
I criteri adottati dai Promotori sono ispirati a valutare l'efficacia ed efficienza della singola iniziativa imprenditoriale sia sotto il profilo produttivo ed occupazionale, sia sotto l'aspetto di ecocompatibilità.
In particolare, i sette indicatori assunti per la valutazione dei progetti di investimento sono:

1. Rapporto tra il capitale proprio immesso nell'iniziativa e l'investimento complessivo;
2. Rapporto tra il numero di occupati attivati dall'iniziativa e l'investimento complessivo;
3. Rapporto tra la misura massima dell'agevolazione concedibile, per dimensione dell'impresa ed ubicazione dell'unità produttiva, e la misura richiesta;
4. Dimensione dell'investimento totale. A parità degli altri indicatori, hanno priorità gli investimenti di dimensione più contenuta rispetto a quelli di dimensione più elevata;
5. Rapporto tra investimenti programmati per la tutela ambientale/risparmio energetico e l'investimento totale;
6. Indice di localizzazione. E' posto pari ad 1 per le iniziative imprenditoriali che vanno a collocarsi in aree PIP, ASI, Zone artigianali o assimilabili, laddove queste esistano nel Comune di insediamento dell'iniziativa produttiva ed abbiano lotti disponibili. E' altresì posto pari ad 1 nel caso in cui nel Comune di insediamento dell'attività produttiva proposta non siano disponibili tali aree. E' posto, altrimenti, pari a 0,9. Tale indice permette di valorizzare gli investimenti infrastrutturali già effettuati dalle Amministrazioni;
7. Indice di coerenza del progetto con gli obiettivi definiti nel Patto territoriale, compreso tra 0,7 e 1.

Il punteggio è ottenuto calcolando i valori degli indicatori normalizzati relativi agli indicatori 1, 2, 3, 4 e 5 suddetti mediante la seguente formula:

Ini = Sommatoria (Ii - M) / D

Dove:
Ini= valore normalizzato per l'iniziativa n dell'indicatore i (i=1,2,3,4,5)
Ii = valore da normalizzare del singolo indicatore
M = media degli n valori da normalizzare (pari a quelli delle iniziative)
D = deviazione standard;
 il segno "+" è usato per gli indicatori 1,2, 3 e 5; il segno "-" per l'indicatore 4

La somma algebrica ottenuta, ponderata con gli indicatore 6 e 7, ha fornito il punteggio finale I ottenuto dall'iniziativa e ha determinato la posizione della stessa nella graduatoria di preferenza per l'ammissione al finanziamento all'interno del Patto POLIS.

Rimandando per ulteriori dettagli all'allegato 1, è utile considerare che i primi tre indicatori sono ispirati ai corrispondenti indicatori utilizzati per le graduatorie della legge 488/92 che danno priorità alle iniziative imprenditoriali più efficienti in relazione ai mezzi propri investiti nell'iniziativa, alla occupazione prodotta a regime e alla misura dell'agevolazione richiesta. L'indicatore 4 dà priorità, a parità di altre condizioni, agli investimenti di dimensione più contenuta favorendo un sostegno all'imprenditorialità diffusa nel territorio (secondo i principi ispiratori dello strumento dei patti territoriali) evitando il concentrarsi delle risorse su un numero esiguo di grandi iniziative.
Gli indicatori 6 e 7 costituiscono dei moltiplicatori aggiuntivi che mirano per un verso a valorizzare le infrastrutture già presenti sul territorio e, per altro verso, a ponderare la coerenza delle iniziative rispetto alle finalità del Patto Territoriale.