Protocollo Crediti

per le imprese beneficiarie di agevolazioni agli investimenti,

nell’ambito del Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari

 

La società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari Spa, Tecnopolis, con sede amministrativa presso Tecnopolis, S.P. per Casamassima km. 3 - 70010 Valenzano (Ba), Codice Fiscale e Partita IVA 05339910720, rappresentata dall’Amministratore Delegato Dott. Guido Carabellese e dal Presidente Dott. Giovanni Gentile

e

gli Istituti di Credito di seguito indicati

hanno convenuto di dare attuazione al Protocollo di Concertazione sulla Finanza, sottoscritto nella fase preliminare al perfezionamento del Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari.

Per questo motivo, nel corso di alcuni incontri, hanno esaminato la domanda di credito e di servizi bancari e finanziari che viene espressa dalle imprese interessate alla realizzazione di programmi di investimento, con le agevolazioni previste dalla normativa, allo scopo di individuare ogni possibile forma di intervento a sostegno delle iniziative avviate dalla società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari Spa in favore dello sviluppo e dell’occupazione.

A conclusione di un ampio e costruttivo confronto, hanno raggiunto un Accordo di collaborazione i cui contenuti essenziali vengono, qui di seguito, riportati.

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Fermo restando l’insindacabile giudizio della Banca in ordine alla valutazione del merito creditizio del richiedente ed in presenza di documentato provvedimento amministrativo di concessione a favore delle imprese beneficiarie dell’agevolazione, nonché di idonee garanzie, ciascuna Banca è disponibile a concedere, attraverso la propria rete sportellare, i seguenti servizi finanziari concernenti:

  1. Erogazione dei contributi
  2. Concessione di finanziamenti all’investimento.
  3. Anticipazione dell’IVA (esclusivamente alle imprese di nuova costituzione)
  4. Concessione di finanziamenti per l’attività di esercizio.

A tal fine la società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari Spa, in qualità di Soggetto Responsabile del Patto Territoriale e di SIL – Soggetto Intermediario Locale, assicurerà ogni necessario supporto informativo e documentale tale da consentire la puntuale individuazione del programma di investimenti ammesso alle agevolazioni.

 

  1. Erogazione dei contributi

Le agevolazioni concesse per ciascuna iniziativa vengono rese disponibili dalla Cassa Depositi e Prestiti in quote annuali di pari importo (due, tre o quattro) correlate ai tempi previsti di realizzazione degli investimenti.

Ciascuna quota è erogata subordinatamente all’effettiva realizzazione della corrispondente parte di investimenti, fatta eccezione per la prima quota che può essere erogata a titolo di anticipazione, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata.

L’erogazione dell’ultima quota di contributo è subordinata alla comunicazione da parte del Ministero del Bilancio della positiva verifica da parte della Banca che ha effettuato l’istruttoria della documentazione finale di spesa predisposta dal soggetto beneficiario del finanziamento.

Visto lo sfasamento temporale tra la data di realizzazione dell’investimento e la data di erogazione del contributo, ciascuna Banca è disponibile ad anticipare il contributo spettante, valutando di volta in volta le seguenti modalità:

La Banca, valutato il contenuto del Provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni, insieme con le garanzie da acquisire a sostegno, può rilasciare fidejussione bancaria per l’anticipo della prima tranche di contributo.

In tale ipotesi la somma sarà accreditata su apposito rapporto di conto corrente e il relativo utilizzo potrà avvenire dietro presentazione di fatture, o altra documentazione attestante la spesa relativa al programma di investimento, con pagamento diretto ai fornitori.

L’impresa richiedente ha già beneficiato della prima rata di contributo che le è stata erogata a fronte di presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa o per stato di avanzamento lavori pari al 33,3% o al 50% dell’investimento programmato.

In presenza di una richiesta di anticipazione a stato di avanzamento lavori, la Banca prima di procedere all’erogazione, dovrà acquisire documentazione utile a comprovare la realizzazione e il pagamento degli investimenti programmati per la prima tranche.

Nel caso di richiesta per anticipazione dovrà essere esibito lo svincolo della fidejussione bancaria o della polizza assicurativa eventualmente prestata per l’anticipo della prima tranche del contributo.

La Banca, verificate tali circostanze, concede una linea di credito di importo commisurato al contributo spettante, i cui utilizzi avvengono a presentazione di fatture riferite al programma di investimento, con pagamento diretto ai fornitori a cura della Banca.

 

  1. Concessione di finanziamenti all’investimento

In riferimento ai programmi di investimento, qualora ricorrano i requisiti di merito creditizio dei richiedenti e subordinatamente all’emanazione del provvedimento amministrativo di ammissione alle agevolazioni del Patto e alla verifica del rispetto di tutte le prescrizioni nello stesso contenute, la Banca potrà concedere finanziamenti a M/L termine

Al riguardo possono individuarsi due ipotesi:

I finanziamenti saranno regolati dalle seguenti condizioni:

 

  1. Anticipazione dell’IVA (esclusivamente alle imprese di nuova costituzione)
  2. La Banca potrà accordare una linea di credito specifica per l’anticipazione dell’IVA relativa agli acquisti riferiti al programma di investimenti oggetto delle agevolazioni.

    L’utilizzo di tale concessione avverrà dietro presentazione delle fatture riferite al programma di investimenti e al pagamento diretto dei fornitori a cura della Banca.

    Oltre alle usuali garanzie, dovrà essere acquisita procura speciale all’incasso del rimborso IVA. Se il rimborso dell’IVA viene richiesto tramite "conto fiscale", la canalizzazione dovrà essere disposta su conto corrente acceso presso nostro sportello.

     

  3. Concessione di finanziamenti per l’attività di esercizio

La Banca, attraverso la propria struttura professionale, individua il fabbisogno finanziario generato dalla gestione corrente, sulla base della documentazione presentata dal richiedente e delle ipotesi derivanti dalle indagini statistiche relative all’andamento dei settori specifici. A tali necessità farà fronte con i propri prodotti/servizi, alle migliori condizioni di mercato.

 

Per verificare l’andamento dell’applicazione del presente Accordo di collaborazione, oltrechè allo scopo di individuare possibili esigenze di modificazione o integrazione degli ambiti operativi, le Parti convengono che si riuniranno, con periodicità trimestrale, su convocazione della società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari.

Valenzano, 26/05/2000

Letto, approvato e sottoscritto

Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari _______________________

Banca Carime _______________________

Banca Nazionale del Lavoro _______________________

Artigiancassa _______________________

Banco di Napoli _______________________

Banca Popolare di Bari _______________________

Banca Popolare di Puglia e Basilicata _______________________

Banca del Salento _______________________

Mediocredito Lombardo _______________________

Monte dei Paschi di Siena _______________________

Mediocredito Toscano _______________________