Novità importanti per i Patti Territoriali. Riguardano i Patti
cosiddetti "generalisti" e i Patti Specializzati per il Turismo, presentati
al Ministero del Tesoro entro il 10/10/1999. E anche i Patti Specializzati
per l'Agricoltura e la Pesca, presentati al Ministero entro il 15/5/2000.
Riguardano infine le procedure per l'erogazione delle somme assegnate ai
soggetti pubblici e privati beneficiari, per il tramite dei Soggetti Responsabili.
Esaminiamo le questioni, secondo l'ordine indicato.
Graduatorie.
Per tutti i Patti in questione, dopo la selezione dei
progetti presentati dalle imprese e dalle amministrazioni comunali partecipanti,
le banche concessionarie incaricate dell'istruttoria hanno effettuato la
valutazione tecnica, economica e finanziaria della loro fattibilità.
Può risultare utile ricordare che, secondo la
normativa, i Patti vengono ammessi al finanziamento, nel limite delle risorse
disponibili, secondo l'ordine di graduatoria.
I criteri per la formazione della graduatoria attengono
ad elementi interni ai singoli progetti pubblici e privati. Le informazioni
necessarie per la loro applicazione sono contenute nelle relazioni delle
banche incaricate dell'istruttoria.
Per le iniziative imprenditoriali vengono rilevati un
"Indice medio di profitto" e un "Indice medio di attivazione occupazionale".
Per gli interventi infrastrutturali, viene determinato un "Indice di relazione
funzionale". I singoli Indici vengono standardizzati. Dopodichè,
per ogni Patto viene determinato un "Indice sintetico standardizzato" che,
dopo una "correzione equitativa", viene utilizzato nella formazione della
graduatoria finale dei Patti approvati.
Patti generalisti e Patti specializzati per il turismo.
Con la pubblicazione, in data 5/8/99, della delibera Cipe
del 9/6/99, è diventato operativo il Bando per il finanziamento
di nuovi Patti Territoriali generalisti e di Patti specializzati per il
turismo. In ambito locale, dopo la concertazione tra i soggetti promotori
(amministrazioni di enti locali, associazioni imprenditoriali, organizzazioni
sindacali, banche, ecc.), sono stati predisposti i Patti, nell'osservanza
della procedura prevista.
Dopo la selezione dei progetti presentati dalle imprese
e dalle amministrazioni comunali partecipanti, sono state effettuate le
valutazioni tecniche, economiche e finanziarie della loro fattibilità
e, successivamente, i Patti sono stati regolarmente inviati all'esame del
Ministero del Tesoro che, secondo la normativa, entro il 30/11/99 doveva
pubblicare la graduatoria, elaborata in base agli indicatori progettuali
sopra indicati.
In merito al ritardo nella pubblicazione delle graduatorie,
non sono mai state fornite motivazioni ufficiali. E' presumibile, tuttavia,
che esso sia stato determinato dall'esi-genza del Governo di ridefinire
il quadro finanziario e di incrementare l'originario stanziamento di risorse
di lire 859,1 miliardi, con il dichiarato obiettivo (rilevato dai comunicati
stampa del Ministero) di consentire il finanziamento di tutti i Patti presentati
entro il 10/10/2000.
Patti specializzati per l'agricoltura e la pesca.
Con la pubblicazione, in data 6/5/2000, della delibera
Cipe del 15/2/2000, è diventato operativo il bando per il finanziamento
di Patti specializzati per l'agricoltura e la pesca. Anche in questa occasione,
in ambito locale, dopo la concertazione tra i soggetti promotori, sono
stati predisposti i Patti, nell'osservanza della procedura prevista.
Dopo la selezione dei progetti presentati dalle imprese
e dalle amministrazioni comunali partecipanti, è stata effettuata
l'istruttoria bancaria e, successivamente, i Patti sono stati regolarmente
inviati all'esame del Ministero del tesoro che, secondo la normativa, entro
il 30/6/2000 doveva pubblicare la graduatoria, elaborata in base agli indicatori
progettuali sopra indicati.
Al 15 maggio 2000 (termine per la presentazione), al
Ministero del tesoro sono pervenute n. 91 istruttorie concluse positivamente,
di cui 67 ricadenti nel Mezzogiorno (per un onere a carico della finanza
pubblica di 2.147.540 milioni di lire) e 24 nelle aree del Centro-Nord
(per un onere a carico della finanza pubblica di 444.346,69 milioni di
lire).
Le somme che erano state complessivamente stanziate ammontano
a 925 Mld, per il Mezzogiorno (425 a carico CIPE e 500 a carico dei POR
- Programmi Operativi regionali, Settore agricoltura) e a 75 Mld per le
aree del Centro-Nord (interamente a carico della finanza Cipe). Esse si
sono dunque rivelate largamente insufficienti rispetto alle richieste,
ma non era difficile pronosticare che un numero elevato di Patti sarebbe
stato presentato per il finanziamento.
Il Ministro del tesoro, nelle scorse settimane, ha espresso
la volontà di finanziare tutti i Patti Agricoli e della Pesca che
hanno superato l'istruttoria bancaria, indipendentemente dalla graduatoria.
Ha posto, però, la condizione che le Regioni diano luogo alla verifica
di coerenza di ciascun Patto con la programmazione regionale e che dispongano
per il cofinanziamento previsto.
Finanziamenti.
Inaspettatamente, invece, nei giorni scorsi si è
appreso che il 22/12/2000, in un'ap-posita riunione del Cipe (Comitato
Interministeriale per la Programmazione Economica), dovrebbe essere definito
lo stanziamento necessario al finanziamento di tutti i Patti territoriali
attualmente in sospeso, indipendentemente dalle graduatorie.
Se la notizia fosse confermata, questa sarebbe un'autentica,
rilevante novità. In Puglia, Basilicata e altre regioni del Mezzogiorno
confluirebbe una massa ingente di finanziamenti destinati agli investimenti
e all'occupazione e, pertanto, in grado di sostenere lo sviluppo economico
e sociale dei sistemi locali.
L'eventuale provvedimento, che sarebbe collegato al quadro
finanziario risultante dalle risorse stanziate con la Legge Finanziaria
per il 2001 e con le relative leggi di accompagnamento, interesserebbe
dunque i Patti esaminati nella presente rubrica, e cioè i Patti
cosiddetti "generalisti", i Patti per il turismo, i Patti per l'agricoltura
e la pesca.
Tutti i finanziamenti avverrebbero con risorse nazionali.
Secondo le indiscrezioni trapelate, soltanto per i Patti agricoli e della
pesca ci sarebbe la possibilità di un cofinanziamento delle Regioni,
limitatamente però agli oneri derivanti dai progetti infrastrutturali
presentati dalle amministrazioni comunali, per i quali la normativa richiede
la sussistenza di legami funzionali con i programmi di investimento delle
imprese.
Se le novità annunciate dimostreranno di avere
fondamento, alla Delibera Cipe seguiranno i decreti di finanziamento e,
in questo modo, è possibile che a partire dal mese di gennaio 2001
vengano avviate le procedure per le erogazioni.
Erogazioni.
In base al decreto del Ministero del tesoro n. 320 del
31.7.2000, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 182/L alla Gazzetta
Ufficiale n. 260 del 7/11/2000, le risorse di cui si tratta sarebbero trasferite
ai soggetti responsabili dei singoli Patti che, nell'ambito dei poteri
e delle responsabilità ad essi assegnate dalla normativa, provvederebbero
alla materiale erogazione dei contributi e dei finanziamenti in favore
dei soggetti pubblici e privati beneficiari, secondo i termini e le modalità
stabilite.
E' utile ricordare che al soggetto responsabile di un
Patto territoriale, il richiamato decreto ministeriale riconosce il ruolo
di promuovere lo sviluppo sociale, economico e occupazionale attraverso
la valorizzazione dei sistemi locali ad esso collegati, in sinergia con
gli strumenti di pianificazione territoriale.