Istruzioni per la compilazione del Modulo per la richiesta delle agevolazioni e della Scheda Tecnica
 
 
 
 
 
MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI

Il Modulo deve essere compilato utilizzando esclusivamente il modello allegato.

Spazio riservato alla società incaricata dell’istruttoria – deve essere compilato esplicitamente dalla banca concessionaria prescelta dai promotori del patto territoriale.

Per il tramite di (Banca/Istituto) - si può omettere di indicare la Banca perchè provvedono i promotori a inviare le proposte al soggetto istruttore che essi stessi selezionano tra quelli convenzionati con il Ministero

Patto territoriale – indicare la denominazione del Patto territoriale nel quale si chiede che sia inserita la domanda.

Domanda di agevolazioni dell’impresa – indicare la denominazione esatta e completa e la forma giuridica dell’impresa che richiede le agevolazioni.

ATTENZIONE: non è consentita la domanda di agevolazioni in nome e per conto di un’altra impresa

ATTENZIONE: al momento della sottoscrizione del modulo di domanda l’impresa richiedente deve essere già costituita (quella di servizi, sotto forma di società) e deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata.

Per l’unità produttiva ubicata nel comune di – per "unità produttiva" si intende la struttura, anche articolata su più entità fisicamente separate ma prossime, finalizzata alla produzione di soli beni o di soli servizi per il mercato, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa e funzionale. Nel caso in cui l'impresa produca nello stesso luogo beni e servizi insieme, dovranno essere individuate due distinte unità produttive. Nel caso in cui l’unità produttiva insista su due o più territori comunali, indicare il comune nel quale la stessa insiste prevalentemente (maggiore superficie), specificando, nella parte descrittiva del business plan allegato alla domanda, tutti i comuni interessati e l’estensione delle parti di unità produttiva ricadenti in ciascuno di essi. Qualora ai diversi comuni interessati siano riconosciute misure agevolative diverse, si applica all’intera unità produttiva la misura relativa al comune prevalente (come sopra individuato), ancorché superiore a quella dell’altro o degli altri comuni interessati.

Il richiedente - La domanda deve essere formulata e sottoscritta, con le modalità di cui all’art. 20 della legge 4.1.1968, n. 15, dal titolare dell’impresa, dal legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest’ultimo caso, alla domanda deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 11 della legge 15 maggio, n. 127 come modificato dall’articolo 2, comma 10 della legge 16 giugno 1998, n, 191 (Bassanini ter), l’autentica delle firme in calce alla domanda (la quale conserva immutate le caratteristiche di "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà" ai sensi dell’art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15) ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuate mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell’istanza, ovvero, in alternativa, allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.

Impegno a dichiarare altre agevolazioni - il Modulo prevede, tra l’altro, l'assunzione dell'impegno da parte dell'impresa a sottoscrivere una dichiarazione per quanto riguarda il cumulo delle agevolazioni con altre disposte da leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da Enti o istituzioni pubbliche. L'impegno risulta peraltro espressamente circoscritto, alle sole agevolazioni che siano espressamente riferibili ai medesimi beni della stessa iniziativa per la quale vengono richieste le agevolazioni di cui al Patto Territoriale; sono pertanto escluse dal divieto di cumulo le normative le cui agevolazioni non possono essere riferite a specifici beni e che, avendo carattere di uniforme generalità per tutte le imprese e su tutto il territorio nazionale, non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi degli artt.92 e 93 del Trattato di Roma.

Dichiarazioni, Impegni, Autorizzazioni, Obblighi: NON APPORTARE CANCELLAZIONI, ABRASIONI O MODIFICHE DI ALCUN TIPO AL TESTO PREDISPOSTO; in caso contrario la domanda di agevolazioni NON SARÀ CONSIDERATA VALIDA.
 
 
 
SCHEDA TECNICA allegata al modulo per la richiesta delle agevolazioni

La Scheda Tecnica può essere compilata a mano o a macchina, utilizzando il modello a stampa o una fotocopia dello stesso, ovvero tramite personal computer, stampando il relativo file su normali fogli bianchi formato A4 (in tale ultima ipotesi il modello a stampa della Scheda Tecnica viene sostituito dal prodotto del personal computer). Le pagine della Scheda Tecnica comunque compilata devono essere poste nella corretta sequenza (1, 2, 3 , ….), inserite all’interno del Modulo e cucite tra loro e con il Modulo stesso lungo il lato sinistro, apponendo, quindi, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite (ivi comprese quelle del Modulo), al fine di renderle solidali, il timbro dell’impresa richiedente le agevolazioni. Ciascuna pagina della Scheda Tecnica deve essere firmata, nell'apposito spazio in basso a destra, dallo stesso soggetto che firma il Modulo.

ATTENZIONE: per i programmi superiori a tre miliardi di lire, promossi da imprese estrattive o manifatturiere e per quelli superiori ad un miliardo di lire, promossi da imprese di servizi e turismo, ad eccezione dei programmi finalizzati all'adeguamento degli impianti alle norme di legge o che non determinino variazioni significative nei costi e nei ricavi dell' "area produttiva da valutare" è obbligatoria la predisposizione e la presentazione, in allegato alla domanda di agevolazione, del business plan in forma completa (parte numerica e parte descrittiva).
 
 

A - DATI SULL’IMPRESA RICHIEDENTE

A.1. - ATTENZIONE: indicare la sola denominazione senza la forma giuridica; quest’ultima va indicata esclusivamente al punto A.2;

A.10. - ATTENZIONE: in caso di impresa individuale o di impresa senza scadenza, non fornire alcuna indicazione.

A.11. – Solo se vi è capitale sociale

A.12. - Indicare: per le imprese individuali: il titolare; per le società in accomandita semplice: il o i soci accomandatari; per le società in nome collettivo: tutti i soci; per le società di capitali e per le cooperative: il legale rappresentante e tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione.

ATTENZIONE: tale quadro non deve essere compilato per le iniziative che comportano un’agevolazione inferiore al limite al di sotto del quale, secondo la vigente normativa antimafia, non deve essere richiesta alcuna certificazione antimafia. Tale limite è attualmente pari a 50 milioni di lire.

A.16. - La compilazione di tale punto è obbligatoria ed è finalizzata alla determinazione della misura agevolativa massima spettante all’impresa richiedente. L’impresa stessa, quindi, deve essere necessariamente in grado di determinare correttamente la propria dimensione secondo i criteri vigenti, tenendo presente che la data di sottoscrizione della domanda è quella dell'autentica della firma in calce al relativo Modulo.

A.17. - L’art.2359 del Codice Civile riguarda le società controllate e le società collegate.

ATTENZIONE: l’indicazione riguarda esclusivamente l’eventuale controllo da parte di una società estera.

Il citato art.2359 c.c., a proposito di società controllate, così recita: "Sono considerate società controllate: 1) le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria; 2) le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria; 3) le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa. Ai fini dell’applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi."

A.18. - Indicare i soggetti, comprese le persone fisiche, che, alla data di sottoscrizione della domanda, detengono il 25% o più del capitale o dei diritti di voto dell’impresa che richiede le agevolazioni, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui il soggetto sia titolare sia della P.IVA che del C.F., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione.

ATTENZIONE: tale indicazione non viene richiesta al fine di determinare la dimensione dell’impresa, bensì per consentire l’individuazione dell’eventuale richiesta di agevolazioni da parte di altre imprese facenti capo al medesimo soggetto.

A.19. - Contrassegnare con una "X" l’ipotesi:

A.6., se si desidera ricevere la corrispondenza presso la sede legale;

A.7., se si desidera ricevere la corrispondenza presso la sede amministrativa;

B.1., se si desidera ricevere la corrispondenza presso l’unità produttiva.

B - DATI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PRODUTTIVI

B.3. - Contrassegnare con una "X" la prima, la seconda, la terza o la quarta delle ipotesi previste a seconda che l’unità produttiva interessata dall’iniziativa da agevolare operi, rispettivamente, in uno dei settori di cui alle sezioni C "Estrazione di minerali" o D "Attività manifatturiere" della Classificazione delle attività economiche ISTAT ‘91, ovvero in uno dei settori di servizi, agricoltura, turismo o pesca/acquacoltura.

B.4. - Indicare l’attività economica, quella precedente e quella successiva all’iniziativa, alla quale sono destinati gli investimenti oggetto del programma; altre eventuali attività, se pur svolte nella stessa unità produttiva interessata dall’iniziativa, non devono essere indicate.

ATTENZIONE: l’indicazione deve essere riferita, per tutte le attività, alla Classificazione delle attività economiche ISTAT ’91 ed ai relativi codici.

ATTENZIONE: qualora l’iniziativa da agevolare sia relativa ad un’attività non svolta precedentemente all’iniziativa medesima, il punto B.4.1. non deve essere compilato, tranne che per le iniziative di "riconversione" (si veda il successivo punto B.5.).

B.5. - Contrassegnare con una "X" la tipologia che risponde alle caratteristiche dell’iniziativa.

ATTENZIONE: ad una stessa iniziativa non può essere attribuita più di una tipologia, ad eccezione del trasferimento, che può presentare le caratteristiche anche di un’altra tipologia (ad esempio ristrutturazione).

B.6. - Il dato deve essere indicato solo per gli ampliamenti, per consentire di verificare se il valore degli impianti preesistenti sia rilevante rispetto ai nuovi immobilizzi fissi.

B.7. – Indicare gli elementi che consentono di ritenere l’iniziativa proposta coerente con gli obiettivi specifici del Patto territoriale

B.8. – Indicare sono se il programma di investimenti è direttamente collegato con interventi infrastrutturali pubblici. In caso contrario, non scrivere nulla. Il legame tra l’iniziativa produttiva e quella infrastrutturale deve essere diretto, esplicito e di natura fisica (ad es. nel caso di un’area attrezzata, sono funzionalmente collegate ad essa tutte le iniziative produttive proposte che saranno realizzate nell’area medesima).

B.9.1. - La data (giorno/mese/anno) di avvio a realizzazione del nuovo programma è quella relativa alla data del primo dei titoli di spesa ammissibili, ivi compresi, qualora vi siano beni acquisiti con la locazione finanziaria, quelli intestati alla società di leasing (per i programmi ancora da avviare alla data di sottoscrizione della domanda, indicare la data prevista per l’avvio a realizzazione).

B.9.2. - La data (giorno/mese/anno) di ultimazione è quella dell'ultimo dei titoli di spesa ammissibili ovvero, per i beni in leasing, dell’ultima consegna dei beni (per i programmi "misti", indicare l’ultima di tali date).

B.9.3. - L’anno del primo esercizio "a regime" del nuovo programma è quello del primo esercizio intero successivo alla data di entrata a regime.

ATTENZIONE: Il programma di investimenti deve essere ultimato entro 48 mesi dalla data di inizio dell’istruttoria del Patto territoriale. L'entrata a regime deve verificarsi entro 24 mesi dalla data di entrata in funzione. Quest'ultima coincide convenzionalmente con quella di ultimazione; nel caso vi siano più date di entrata in funzione, per blocchi funzionalmente autonomi, tali date hanno validità solo ai fini della verifica dell’utilizzo dei beni per il prescritto quinquennio.

B.10. - Con riferimento agli esercizi "precedente" (1° prospetto) e "a regime" (2° prospetto), di cui, rispettivamente, ai precedenti punti B.9.1. e B.9.3.,  indicare i dati di cui alle seguenti istruzioni.

ATTENZIONE: le imprese tenute alla presentazione anche della seconda parte del business plan debbono valutare se l’anno dell’esercizio "precedente" e quello dell’ "ultimo bilancio consuntivo" coincidono o meno. Nel caso in cui coincidano, occorre riportare nel prospetto relativo all’esercizio "precedente" gli stessi valori indicati nel corrispondente prospetto del business plan e che devono essere riferiti all’ "ultimo bilancio consuntivo".

Nella colonna A del prospetto relativo all’esercizio "precedente" devono essere elencati tutti i principali prodotti relativi all’unità produttiva o, secondo il caso, all’ "area produttiva da valutare", anche aggregati per famiglia, sia riferiti alla situazione "precedente" che a quella "a regime", indicando una sola volta quelli presenti in entrambi gli esercizi.

ATTENZIONE: per "area produttiva da valutare" si intende il sottosistema aziendale minimo identificabile per il quale sussistano entrambe le seguenti condizioni: 1) è possibile identificare gli specifici costi e ricavi e, quindi, calcolare il relativo risultato reddituale ed il relativo fabbisogno finanziario; 2) nell’ambito dello stesso si effettua interamente il programma di investimenti da agevolare.

ATTENZIONE: la colonna A relativa all’esercizio "a regime" non deve essere compilata;

Nella colonna B del prospetto relativo all’esercizio "precedente" devono essere indicati, in corrispondenza a ciascuno dei prodotti della colonna A (sia a quelli "precedenti" che a quelli "a regime"), la relativa unità di misura per unità di tempo utilizzata per indicare i dati del prospetto (ad es.: ton/turno, pezzi/turno, ore-uomo/turno, kg/ora, pezzi/giorno, ton/anno, ecc.,);

ATTENZIONE: l’unità di tempo, ove significativa, è preferibile che sia il turno di otto ore, ovvero, per le lavorazioni a ciclo continuo, le 24 ore;

ATTENZIONE: la colonna B del prospetto relativo all’esercizio "a regime" non deve essere compilata;

Nelle colonne C, D, E, F e G devono essere indicati, per ciascun prodotto dell'esercizio "precedente", nel solo primo prospetto, e per ciascun prodotto dell'esercizio "a regime", nella corrispondente riga del solo secondo prospetto, evidenziando esclusivamente le variazioni conseguenti all’iniziativa da agevolare:

nella colonna C: la produzione massima teorica conseguibile, per ciascuna unità di tempo indicata nella colonna B, nelle migliori condizioni di funzionamento e senza fermate di alcun tipo;

nella colonna D: il numero delle unità di tempo (n. di turni, n. di ore, n. di giorni, ecc. a seconda dell’unità indicata nella colonna B) lavorate nell’esercizio cui si riferisce il dato ("precedente" o "a regime"), per conseguire la produzione effettiva indicata nella colonna F;

nella colonna E: la produzione effettivamente conseguita nell’esercizio cui si riferisce il dato (in n. di ton, n. di pezzi, n. di kg, ecc., a seconda dell’unità indicata nella colonna B);

nella colonna F: il prezzo unitario medio di ciascun prodotto o famiglia di prodotti, espresso in lire;

Esempio: nell’unità produttiva interessata dal programma di investimenti vengono prodotti pasticceria secca e gelati, i cui relativi costi e ricavi, e quindi i relativi risultati di gestione, sono separatamente individuati nella contabilità industriale dell'impresa. Il programma di investimenti si sviluppa esclusivamente nel settore dei gelati, in cui si prevede l'ampliamento "orizzontale" attraverso il potenziamento dell'esistente capacità di gelati in vaschetta e la realizzazione di una nuova linea di cornetti gelato. L’ "area produttiva da valutare" è, pertanto, quella dei gelati. Nella colonna A del prospetto relativo all'esercizio "precedente" devono essere indicati, quindi, i prodotti di tale area : "gelati in vaschetta" e "cornetti gelato", questi ultimi ancorché presenti solo nell'esercizio "a regime".

Si ipotizzi che l'impresa abbia lavorato nell'esercizio "precedente" per un turno al giorno per 180 giorni e che intenda, "a regime", lavorare per tre turni giornalieri, per 220 giorni. I dati rilevanti ai fini della compilazione del punto B8 siano, dunque, i seguenti :

esercizio "precedente" esercizio "a regime"

- gelati in vaschetta

* unità di misura per unità di tempo q.li/turno q.li/turno

* produzione massima per unità di tempo 8 (1) 9 (1)

* n. di unità di tempo lavorate nell'anno 180 (2) 660 (3)

* produzione effettiva annua 1.200 (4) 4.900 (5)

* prezzo unitario medio (lire) 100.000 100.000

- cornetti gelato

* unità di misura per unità di tempo - dozzine/turno

* produzione massima per unità di tempo - 100

* n. di unità di tempo lavorate nell'anno - 660 (3)

* produzione effettiva annua - 52.800 (6)

* prezzo unitario medio (lire) - 7.000

(1) la capacità di produzione dei gelati in vaschetta viene incrementata da 8 q.li/turno a 9 q.li/turno ;

(2) nell'esercizio "precedente" l'impresa ha lavorato per un turno al giorno per 180 giorni (1x180=180) :

(3) nell'esercizio "a regime" l'impresa prevede di lavorare per tre turni al giorno per 220 giorni (3x220=660) ;

(4) nei 180 turni lavorati nell'esercizio "precedente" sono stati prodotti 1.200 q.li di gelato in vaschetta, utilizzando gli impianti all'83% circa [ 1.200 / (8x180) ] = 0,83 ;

(5) nell'esercizio "a regime" l'impresa prevede di mantenere lo stesso grado di utilizzo degli impianti di gelato in vaschetta (83%), prevedendo, quindi, di produrre 4.900 q.li di gelato [ (9x660)x0,83] = 4.900 ;

(6) nell'esercizio "a regime" l'impresa prevede di utilizzare la potenzialità degli impianti relativi ai cornetti all'80% ; la produzione annua prevista è, pertanto, di 52.800 dozzine [ (100x660)x0,8] = 52.800.

Nelle ipotesi formulate, i prospetti del punto B.10. vanno compilati come di seguito indicato :

 
ESERCIZIO PRECEDENTE
A

Prodotti principali

B

Unità di misura 

per unità di tempo

C

Produzione massima

per unità

di tempo

D

N° unità di tempo per anno

E

Produzione effettiva annua

F

Prezzo unitario medio (lire)

G

Valore della produzione

effettiva

1 Gelati in vaschetta q.li/turno
8
180
1.200
100.000
2 Cornetti gelato Dozz./turno
-
-
-
-
3
ESERCIZIO A REGIME
A

Prodotti principali

B

Unità di misura 

per unità di tempo

C

Produzione massima

per unità

di tempo

D

N° unità di tempo per anno

E

Produzione effettiva annua

F

Prezzo unitario medio (lire)

G

Valore della produzione effettiva

Prodotto n. 1
9
660
4.900
100.000
Prodotto n. 2
100
660
52.800
7.000
Prodotto n. 3
B.13. - Il numero di dipendenti da indicare (in numero di unità e un decimale) è quello della sola ed intera unità produttiva interessata dal programma; nella prima colonna deve essere indicato il dato riferito ai dodici mesi che precedono quello di avvio a realizzazione del programma (si veda il mese e l’anno indicati al punto B.9.1.), ovvero, per i programmi da avviare successivamente alla data di sottoscrizione della domanda, il dato riferito ai dodici mesi che precedono quello della sottoscrizione medesima; nella seconda colonna deve essere indicato il dato riferito ai dodici mesi dell’esercizio "a regime" (l’anno del primo esercizio "a regime" del nuovo programma è stato indicato al punto B.9.3). Il dato "a regime", rispetto a quello dei dodici mesi precedenti, deve consentire la rilevazione della sola variazione occupazionale strettamente riconducibile all'iniziativa; tale variazione, fatta eccezione per i programmi di ammodernamento, ristrutturazione e trasferimento, costituisce il numeratore del secondo indicatore utilizzato per la formazione della graduatoria.

Esempio: se al punto B.9.1. è stato indicato, per l’avvio a realizzazione, "3 settembre 1997" e la domanda viene sottoscritta il 19 dicembre 1997, il dato da indicare nella prima colonna è quello medio mensile rilevato nel periodo settembre ‘96-agosto ’97. Se, invece, ferma restando la data di sottoscrizione, quella indicata al punto B.9.1. è "8 luglio 1998", il dato della prima colonna è quello medio mensile rilevato nel periodo dicembre ‘96-novembre ’97.

ATTENZIONE: Il numero dei dipendenti è quello medio mensile degli occupati durante i dodici mesi di riferimento; esso è determinato sulla base dei dati rilevati alla fine di ciascun mese con riferimento agli occupati a tempo determinato e indeterminato iscritti nel libro matricola, compreso il personale in CIG e con esclusione di quello in CIGS; i lavoratori a tempo parziale vengono considerati in frazioni decimali in proporzione al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento.

ATTENZIONE: il dato deve essere indicato in numero di unità intere e un decimale, quest’ultimo arrotondato per eccesso, al decimale superiore.

Esempio: se un lavoratore è stato occupato a tempo pieno per soli tre mesi dei dodici di riferimento, esso dovrà essere conteggiato per 3/12= 0,25 ® "0,3" unità. Se un lavoratore è stato occupato per tutti i dodici mesi di riferimento ma part-time, nella misura dell'80% dell’orario contrattuale di riferimento, esso dovrà essere conteggiato per "0,8" unità. Se un lavoratore è stato occupato per soli quattro mesi dei dodici di riferimento e part-time, nella misura del 70%, esso dovrà essere conteggiato per 4/12=0,333x0,7= 0,2333 ® "0,3" unità.

ATTENZIONE: Qualora i dodici mesi antecedenti (a seconda dei casi, l’avvio a realizzazione o la sottoscrizione) precedano in tutto o in parte l’esercizio "a regime" di un eventuale precedente programma, quale dato "precedente" si deve assumere quello "a regime" previsto per detto precedente programma, come eventualmente aggiornato con nota ufficiale alla competente banca concessionaria.

B.14. - Le spese del programma a fronte delle quali vengono richieste le agevolazioni (espresse in milioni di lire) devono essere indicate separatamente a seconda che i relativi beni vengano acquistati direttamente dall’impresa (nella prima colonna) ovvero acquisiti attraverso la locazione finanziaria (nella seconda colonna).

ATTENZIONE: nella seconda colonna, in presenza di beni acquisiti in leasing, deve essere indicata la relativa spesa sostenuta dalla società di leasing e non il valore dei canoni sostenuti dall’impresa richiedente.

Tali spese devono essere suddivise nei seguenti capitoli:

- PROGETTAZIONI, STUDI E ASSIMILABILI, comprendente progettazioni, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, collaudi di legge, oneri per le concessioni edilizie, ecc.; la spesa relativa a tale capitolo non può eccedere il 5% di quella relativa all’investimento complessivo ammissibile.

- SUOLO AZIENDALE, comprendente l’acquisto del terreno (con esclusione delle relative spese notarili) - la cui spesa non può eccedere il 10% di quella relativa all’investimento complessivo ammissibile - le sistemazioni del terreno e le indagini geognostiche;

- OPERE MURARIE E ASSIMILABILI, comprendente capannoni e fabbricati industriali, per uffici, per servomezzi e per servizi (magazzino, mensa, infermeria, portineria, casa del custode, quest’ultima nel limite di mq 100, ecc.), i relativi impianti generali (di riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, sanitario, metano, aria compressa, ecc.), strade e piazzali, tettoie, cabine elettriche, recinzioni, basamenti per macchinari e impianti, rete fognaria, pozzi, infrastrutture aziendali (allacciamenti stradali, ferroviari, idrici, elettrici, informatici, ai metanodotti, ecc.), ecc. E’ consentito l’acquisto di immobili già di proprietà di uno o più soci dell’impresa, solo in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci. La spesa relativa all’acquisto di un immobile esistente e già agevolato è ammissibile purché siano già trascorsi, alla data della domanda, dieci anni dalla data entrata in funzione del programma nell’ambito del quale l’immobile stesso è stato originariamente agevolato. Detta limitazione non ricorre nel caso in cui tali precedenti agevolazioni siano di natura fiscale ovvero nel caso in cui l’Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime.

ATTENZIONE: le spese relative ai programmi informatici ed ai brevetti, sono ammesse solo per le piccole e medie imprese.

ATTENZIONE: per le imprese di servizi, ad eccezione di quelle iscritte al settore "Industria" dell’INPS, per le quali si applicano i criteri di ammissibilità validi per le imprese estrattive e manifatturiere, le spese ammissibili sono quelle relative al suddetto capitolo "MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE", ivi compresi i programmi informatici anche se realizzati con commesse interne di lavorazione purché capitalizzate.

B.15. - Contrassegnare con una "X" l’opzione "2 quote" nel caso in cui l’ultimazione del programma di investimenti sia prevista entro i 24 mesi successivi alla data di presentazione della domanda di agevolazioni e l’impresa intenda ottenere la disponibilità delle agevolazioni medesime in sole 2 quote. Contrassegnare con una "X" l’opzione "3 quote" se la durata è superiore o se, pur essendo inferiore ai suddetti 24 mesi, l’impresa intenda comunque ottenere la disponibilità in 3 quote. Contrassegnare con una "X" l’opzione "4 quote" se la durata è superiore o se, pur essendo inferiore ai suddetti 48 mesi, l’impresa intenda comunque ottenere la disponibilità in 4 quote.

ATTENZIONE: l’eventuale richiesta di 2 quote deve essere comunque compatibile con la durata del programma desumibile dai punti B.9.1, B.9.2. e B.15.

ATTENZIONE: qualora vengano richieste 2 quote, il programma dovrà raggiungere, entro la data in cui verrà messa a disposizione, presso la banca concessionaria, la seconda quota, uno stato d’avanzamento almeno pari al 50% della spesa ammessa, PENA LA REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI; qualora vengano richieste 3 quote, il programma dovrà raggiungere, entro la data in cui verrà messa a disposizione, presso la banca concessionaria, la terza quota, uno stato d’avanzamento almeno pari al 33,3% della spesa ammessa, PENA LA REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI; resta fermo, in entrambi i casi, il termine finale per l’ultimazione del programma, rispettivamente, entro 24 e 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

B.16. - Indicare il totale delle spese di cui al punto B.14., suddiviso per anno solare (1° gennaio-31 dicembre). Il primo anno è quello di avvio a realizzazione (indicato al punto B.9.1), l'ultimo è quello di ultimazione del programma (indicato al punto B.9.2.).

ATTENZIONE: L'ammontare delle spese così suddivise, come ritenute congrue e pertinenti dalla banca concessionaria, vengono attualizzate, per anno solare, alla data di avvio a realizzazione. Il valore così ottenuto costituisce il denominatore del primo e del secondo degli indicatori utilizzati per la formazione della graduatoria.

B.17. – Elencare le autorizzazioni e/o concessioni amministrative necessarie all’avvio della realizzazione ed alla successiva entrata a regime.

C – ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI

C.1. - Indicare, in corrispondenza a ciascuno degli anni solari (1° gennaio-31 dicembre) di realizzazione del programma, l’ammontare dell’eventuale versamento effettuato o previsto. La somma dei valori attualizzati dei singoli versamenti, nella misura non superiore alla differenza tra l’investimento attualizzato e l’ammontare delle agevolazioni nette attualizzate, costituisce il numeratore del primo indicatore utilizzato per la formazione della graduatoria.

ATTENZIONE: IL CAPITALE PROPRIO DA INVESTIRE NELL’INIZIATIVA NON PUO’ ESSERE INFERIORE AL 30% DELL’INVESTIMENTO COMPLESSIVO.

ATTENZIONE: l’indicazione deve riguardare il momento in cui è avvenuto o è previsto l’effettivo versamento e non quello della relativa delibera. Si ricorda che i versamenti possono essere effettuati fin dall’anno solare di avvio a realizzazione del programma (limitatamente al terzo bando, anche dall’anno solare precedente, ma imputando, comunque, convenzionalmente, tali eventuali versamenti all’anno solare di avvio) e fino all’ultimo anno solare di realizzazione del programma ma, comunque, entro la data di ultimazione dello stesso.

ATTENZIONE: con riferimento ai dati dei bilanci già approvati o alle dichiarazioni dei redditi già presentate alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni relativi agli anni solari di realizzazione del programma, possono essere indicati anche gli utili accantonati a bilancio ed esplicitamente destinati al programma medesimo e/o gli ammortamenti anticipati evidenziati a bilancio, al netto delle eventuali perdite non ripianate registrate negli stessi periodi. In tal caso gli utili e/o gli ammortamenti anticipati e le perdite vengono attribuiti, anche pro-quota (per gli esercizi sociali che non coincidono con l’anno solare), agli anni solari di riferimento.

ATTENZIONE: le imprese individuali devono indicare i previsti incrementi del patrimonio netto relativi agli anni solari di realizzazione del programma.

D - DATI ECONOMICO-FINANZIARI

D.1. - Trascrivere i dati dei conti economici relativi all’ "ultimo bilancio consuntivo" ed all’esercizio "a regime" (i cui anni sono indicati, rispettivamente, ai punti D.2 e B.9.3), riferiti all’intera impresa.

ATTENZIONE: tale prospetto deve essere compilato solo per le iniziative per le quali non viene redatta la seconda parte, quella numerica, del business plan.

D.2. - Indicare l’anno relativo all’ "ultimo bilancio consuntivo".

ATTENZIONE : nel caso in cui l’esercizio sociale non coincida con l’anno solare, indicare, ai fini di cui sopra, l’anno solare in cui termina detto esercizio.

D.4. – D.5. - Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, provvedono a indicare tali dati secondo il "prospetto delle attività e delle passività" redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli artt.2423 e seguenti c.c..

D.7. - Tale prospetto deve essere compilato solo per le iniziative per le quali non viene redatta la seconda parte, quella numerica, del business plan.