Finalità generali
del Patto
Obiettivo prioritario è combinare la promozione dello sviluppo
endogeno (sistema autopropulsivo) con lo sforzo tendente ad attirare risorse
ed attività dall’esterno.
Si ritiene, tra l’altro, indispensabile:
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Rilanciare l’occupazione affrontando con particolare determinazione i significativi
fenomeni di disoccupazione giovanile.
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Qualificare e ampliare il tessuto della piccola e media impresa locale,
che attualmente appare particolarmente fragile, innalzando gli standard
produttivi, tecnologici, organizzativi e finanziari delle aziende.
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Implementare e qualificare l’offerta dei servizi alle imprese che attualmente
risulta particolarmente carente.
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Valorizzare le potenzialità insite nella risorse natura, in particolare
strutturando il ciclo dell’offerta turistica.
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Utilizzare pienamente gli investimenti già realizzati in strutture
ed attrezzature turistiche. E’ necessario, infatti, assicurare qualificate
modalità gestionali, la messa in rete delle stesse ed un’efficace
strategia di marketing.
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Potenziare e valorizzare la filiera agroalimentare già esistente
che in alcuni casi presenta ancora forti carenze di risorse imprenditoriali
e manageriali.
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Migliorare la qualità della vita diffondendo e strutturando l’offerta
di servizi alle persone e alle comunità locali, integrando l’azione
dei gruppi di volontariato e dell’impresa no profit.
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Preservare l’ambiente naturale e urbano dai fattori inquinanti e valorizzare
il patrimonio culturale e storico-artistico locale, attraverso attività
significative in termini economici e occupazionali.
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Attivare interventi e strumenti per la difesa degli attuali livelli occupazionali,
la lotta a tutte le forme di sfruttamento del lavoro e al lavoro nero,
la crescita della attuale base occupazionale, la flessibilità nell’impiego
del fattore lavoro all’interno di tutti i processi produttivi, con particolare
riguardo ai settori innovativi.