Finalità generali del Patto

Obiettivo prioritario è combinare la promozione dello sviluppo endogeno (sistema autopropulsivo) con lo sforzo tendente ad attirare risorse ed attività dall’esterno.
Si ritiene, tra l’altro, indispensabile:
 

  1. Rilanciare l’occupazione affrontando con particolare determinazione i significativi fenomeni di disoccupazione giovanile.
  2. Qualificare e ampliare il tessuto della piccola e media impresa locale, che attualmente appare particolarmente fragile, innalzando gli standard produttivi, tecnologici, organizzativi e finanziari delle aziende.
  3. Implementare e qualificare l’offerta dei servizi alle imprese che attualmente risulta particolarmente carente.
  4. Valorizzare le potenzialità insite nella risorse natura, in particolare strutturando il ciclo dell’offerta turistica.
  5. Utilizzare pienamente gli investimenti già realizzati in strutture ed attrezzature turistiche. E’ necessario, infatti, assicurare qualificate modalità gestionali, la messa in rete delle stesse ed un’efficace strategia di marketing.
  6. Potenziare e valorizzare la filiera agroalimentare già esistente che in alcuni casi presenta ancora forti carenze di risorse imprenditoriali e manageriali.
  7. Migliorare la qualità della vita diffondendo e strutturando l’offerta di servizi alle persone e alle comunità locali, integrando l’azione dei gruppi di volontariato e dell’impresa no profit.
  8. Preservare l’ambiente naturale e urbano dai fattori inquinanti e valorizzare il patrimonio culturale e storico-artistico locale, attraverso attività significative in termini economici e occupazionali.
  9. Attivare interventi e strumenti per la difesa degli attuali livelli occupazionali, la lotta a tutte le forme di sfruttamento del lavoro e al lavoro nero, la crescita della attuale base occupazionale, la flessibilità nell’impiego del fattore lavoro all’interno di tutti i processi produttivi, con particolare riguardo ai settori innovativi.