SCHEDA PATTO

 

 

Nome patto

FOGGIA

Area geografica di riferimento

APRICENA (FG)

ASCOLI SATRIANO (FG)

CERIGNOLA (FG)

LUCERA (FG)

PESCHICI (FG)

SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)

SAN MARCO IN LAMIS (FG)

TORREMAGGIORE (FG)

TROIA (FG)

VIESTE (FG)

 

Investimento Totale (mld)

150

Contributo (mld)

66.9

Nuova Occupazione

446

Occupazione Totale

587

N. richieste

10

Importi erogati (lire)

5,871,392,000

Promotori

l'Amministrazione Provinciale, l'Associazione Industriali di Capitanata e CGIL, CISL e UIL, la Camera di Commercio, il Consorzio di Bonifica di Capitanata, il Consorzio Asi di Foggia, le associazioni di categoria

Soggetto Responsabile

PattodiFoggia S.p.A.

Sede

c/o Camera di Commercio di Foggia

Obiettivi/settori

Le opzioni strategiche

Sulla base delle analisi precedenti e della vasta opera di consultazione delle forze economiche e sociali della provincia sono state individuate le principali linee di intervento attraverso le quali attuare una nuova e decisa strategia di sviluppo del territorio. Quest'ultima dovrà articolarsi su due direttrici fondamentali:
- la prima è quella dell'allargamento della base produttiva provinciale, condizione irrinunciabile per il riassorbimento della disoccupazione, senza perdere di vista la necessità di assicurare alle aziende adeguati livelli di competitività e di produttività. Ciò soprattutto nei comparti di particolare vocazione dell'area: in primo luogo l'agroindustria, l'annesso settore delle biotecnologie e delle biomasse per la produzione di energia; in secondo luogo il turismo, la gestione economica dei beni culturali e tutte le attività ad essi collegate;
- la seconda, deve puntare alla ricostituzione di un capitale infrastrutturale diffuso ed efficiente con lo scopo di potenziare e migliorare l'efficienza della rete esistente con conseguenti positivi riflessi in termini di riduzione dei costi di produzione delle imprese, di "accorciamento" delle distanze con i mercati di sbocco, di ripresa produttiva nel settore della realizzazione di opere pubbliche, in parte anche in comparti ad alto tasso di innovazione tecnologica.

 

 

 

 

 

 

 

Imprese beneficiarie: