TOSCANA
L'Intesa è stata firmata il 3 marzo 1999. Infrastrutture, edilizia sanitaria, rischio idrico ed ambientale e beni culturali sono i temi privilegiati dall'Intesa. Le risorse necessarie sono state quantificate in 349 miliardi di lire per la difesa del suolo, 901 per la sanità e 308 per azioni di sviluppo locale. L'Intesa è stata collegata al processo di programmazione del nuovo Obiettivo 2 ed esiste una Delibera della Giunta regionale per decentrare nelle province i processo di concertazione.
LOMBARDIA
L'Intesa è stata firmata il 3 marzo 1999, dopo un confronto al tavolo di concertazione fra Regione e Parti economiche e sociali. I quattro Accordi di Programma quadro si occupano di: Infrastrutture (compresa la rete viaria intorno a Malpensa) per un totale di oltre 5000 miliardi di lire; edilizia sanitaria, con investimenti per 1391 miliardi di lire, destinati prevalentemente all'ammodernamento degli ospedali; ambiente (l'entità delle risorse necessarie non è stata ancora definita); beni culturali, con uno stato di avanzamento inferiore.
UMBRIA
L'Intesa è stata firmata il 3 marzo 1999. La discussione sull'intesa ha preso avvio da una proposta presentata dalle parti sociali e si poggia su cinque assi di intervento: infrastrutture, politiche di sostegno all'impresa, valorizzazione delle risorse ambientali e storiche, sostegno allo sviluppo sub-regionale, ricerca e sviluppo. Tre accordi di programma quadro attuano l'Intesa, riguardanti: viabilità, ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto, finanziamento di progetti di fattibilità. La maggior parte delle risorse (5400 miliardi su un totale di 6000 destinata alla ricostruzione post terremoto).
MARCHE
L'intesa è stata sottoscritta il 7 maggio e ricalca nei contenuti quanto stabilito nel confronto con le parti sociali. Ricostruzione delle aree colpite dal terremoto, infrastrutture, valorizzazione delle risorse ambientali e sostegno ai tre Patti territoriali in corso di realizzazione nelle Marche Macerata, Ascoli Piceno e Appennino Centrale sono gli argomenti trattati nell'Intesa, ma con prevalenza negli aspetti della ricostruzione.
SARDEGNA
L'Intesa è stata firmata il 21 aprile e riguarda prevalentemente interventi sulle fonti energetiche (in particolare con il "progetto preliminare per l'ottimizzazione della metanizzazione dell'isola), sui trasporti, sul regime delle entrate fiscali, su demanio e patrimonio, sul sistema dei parchi, sulla rete scolastica e postale.
SICILIA
L''Intesa è stata stipulata il 13 settembre e riguarda i seguenti settori di intervento: trasporti, risorse idriche, energia, risorse umane, ricerca, sviluppo locale, aree urbane, difesa del suolo, aree naturali, rifiuti, beni culturali, turismo, sistema agroalimentare, reti della comunicazione, sanità, pari opportunità. Obiettivo di fondo dichiarato è quello di massimizzare le sinergie tra politiche nazionali e regionali per lo sviluppo e programmazione dei fondi strutturali comunitari.
CALABRIA
Firmata il 19 ottobre, l'Intesa nasce con l'intenzione di coordinare ed accelerare gli interventi e promuovere quanto indicato nel POR Calabria e nei PON. Sono stati individuati i seguenti settori prioritari di interesse comune: manutenzione del territorio e forestazione; ciclo integrato delle acque, reti e sistemi interregionali di trasporto, sicurezza e legalità, scuola, ricerca ed innovazione. Infine, va ricordato che, secondo il DPEF 2000-2003, "la chiusura delle Intese con le altre Regioni del Mezzogiorno è stata lievemente posposta rispetto ai programmi originari per consentirne il pieno coordinamento con la programmazione dei fondi comunitari".