Patto
territoriale |
Relazione Semestrale |
1. Il
contesto territoriale di riferimento e gli obiettivi prioritari 3
2. La fase istruttoria e
l'approvazione 6
3. Il Soggetto Responsabile 8
5. l'Attività di coordinamento e
monitoraggio 20
L’area di
riferimento del Patto Territoriale di Bari si sviluppa per circa 400 kmq dal
mare a Sud di Bari. Raccoglie una
popolazione complessiva di oltre 480.000 abitanti, dei quali il 72% si
trova concentrata nel solo Comune di Bari. Forti sono le omogeneità dei Comuni
aderenti al patto sul piano economico e sociale, e la loro integrazione trova
conferma nelle consolidate interrelazioni economiche e produttive esistenti con
il Capoluogo.
I soggetti Promotori e del
Patto di Bari sono:
I Comuni
di:
Adelfia,
Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Modugno, Sannicandro, Triggiano,
Valenzano,
Altri Enti Pubblici e Strutture di
Ricerca:
il
Consorzio ASI, l’Università degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari, l’Ente
Autonomo Fiera del Levante, la Camera di Commercio di Bari, l’Autorità
Portuale, Tecnopolis.
Gli Ordini professionali:
l'Ordine dei Dottori Commercialisti.
Le
Organizzazioni Sindacali confederali provinciali:
CGIL, CISL, UIL, UGL.
Le
Associazioni di categoria:
l’Associazione
degli Industriali della Provincia di Bari, Federcommercio, l’API, la CNA, la
Confartigianato, la Confesercenti, la Raccomar, Confederazione Italiana
Agricoltori, Lega Cooperative, Confcooperative, Associazione Imprese 44.
Gli
Istituti di Credito:
l'Artigiancassa,
la Banca Popolare di Bari, la Banca Carime, il Banco di Napoli, la Banca del
Salento, la Banca Nazionale del Lavoro, la Banca Popolare di Puglia e
Basilicata, il Mediocredito Lombardo, il Monte dei Paschi di Siena/Me-diocredito
Toscano.
Servizi
pubblici
L'ENEL
I fabbisogni
specifici di miglioramento nei settori dell'industria, agro-industria,
servizi e turismo sono scaturiti dall'analisi del contesto socio-economico e si
riassumono in:
·
Attrarre le
imprese sul territorio del Patto vivacizzando il tessuto produttivo e
incrementando le relazioni economiche e commerciali tra Nord e Sud e tra il
Mezzogiorno e i Paesi Balcanici emergenti;
·
Creare nuova
impresa rafforzando e rivitalizzando le capacità imprenditoriali già presenti
nel territorio, promuovendo nuovi investimenti negli insediamenti produttivi
attrezzati;
·
Creare nuova
occupazione qualificata, favorendo la crescita professionale soprattutto dei
giovani contribuendo a ridurre la disoccupazione e a favorire l’emersione;
·
Coordinare le
volontà e le capacità delle strutture di ricerca scientifica e trasferimento
tecnologico esistenti nel territorio (come l’Università di Bari, il Politecnico
e Tecnopolis), allo scopo di creare le necessarie sinergie nel processo di
sviluppo che il Patto sostiene;
·
Snellire le
procedure burocratiche, amministrative e bancarie per consentire il più rapido
accesso all’uso produttivo del territorio e al credito necessario al sostegno
delle iniziative imprenditoriali.
Gli
obiettivi prioritari posti alla base del Patto Territoriale delineano
un complesso organico di interventi misurati sulle peculiarità produttive del
territorio e perseguono un disegno unitario di sviluppo delle attività
economiche prevalenti del sistema produttivo con l’obiettivo del miglioramento
della qualità della vita delle popolazioni interessate.
1. valorizzare le
iniziative che presentano caratteri autopropulsivi di ulteriore sviluppo;
2. realizzare le
maggiori ricadute possibili sul piano occupazionale;
3. favorire la
nascita di nuove attività economiche e
l’ampliamento di quelle esistenti;
4. promuovere la
ristrutturazione, la riorganizzazione e la riqualificazione delle imprese;
5. migliorare
l’efficienza della pubblica amministrazione;
6. potenziare e
razionalizzare l’offerta di servizi alle piccole e medie imprese;
7. migliorare le
condizioni di accesso al credito delle imprese a breve e medio termine nella
realizzazione delle iniziative del Patto, anche attraverso soluzioni innovative
e di organizzazione della domanda;
8. qualificare e
migliorare le relazioni industriali tra le parti interessate secondo le regole
concertative del Patto e con l’utilizzo di forme di flessibilità sui vari temi
contrattuali, per nuove iniziative ed ampliamenti di quella esistente e per
tempi definiti;
9. qualificare le
risorse umane con progetti mirati di formazione;
10. promuovere azioni
per ridurre l’area del sommerso e del lavoro irregolare;
11. attrezzare il
sistema territoriale in modo che possa cogliere le opportunità di agevolazioni
e finanziamenti regionali, nazionali ed europei destinati a interventi pubblici
e privati di sostegno all’economia;
12. favorire la
diffusione di imprese e altre iniziative no-profit nel sociale.
Un
obiettivo trasversale è quello di orientare le Amministrazioni e le imprese a
percorrere con rapidità ed efficacia i nuovi scenari aperti dall'evoluzione
della normativa, in termini di:
sviluppo eco-compatibile,
nuovi criteri di gestione del territorio,
compatibilità ambientali ed economiche, ivi incluse le scelte
tecnologiche dello smaltimento, le innovazioni e le opportunità impiantistiche.
Le
iniziative imprenditoriali raccolte a seguito del bando pubblicato il 18-9-98
sono state in totale 151, di cui 96 sono risultate ammissibili al finanziamento
e 94 sono state inoltrate alla successiva istruttoria bancaria, che è stata
condotta dal Banco di Napoli tra il 25-10-98 e il 30-11-98.
L'esito
della istruttoria è stato positivo, seppure subordinato ad ulteriori adempimenti,
per 57 programmi di investimento.
Con il
decreto dirigenziale n. 991 del 29 gennaio 1999, il Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica ha approvato il Patto Territoriale di
Bari con un finanziamento di Lire 60.520.600.000. Con decreto n. 996 del 29
gennaio 1999, il Ministero ha approvato la graduatoria dei patti finanziati.
Il
documento approvato dai soggetti promotori e dalle imprese, dopo l'ammissione
al finanziamento, è stato inoltrato al Ministero nel Maggio 1999.
Le iniziative imprenditoriali ammesse
al finanziamento del Patto, come risulta dalla relazione di istruttoria
bancaria del Banco di Napoli, sono le seguenti:
Cod. |
Società |
INVESTIMENTO TOTALE |
SPESA AMMIS- SIBILE |
CONTRI- BUTO CONCESSO |
OCCUPAZIONE AGGIUN- TIVA |
4 |
ELETTRICA SOCIETA' IMPIANTI
MERIDIONALI SRL |
1381,00 |
1242,70 |
403,00 |
9,7 |
5 |
C.M.A.
SUD SRL |
592,00 |
592,00 |
227,00 |
8,8 |
6 |
TECNO SISTEMI SRL |
815,00 |
815,00 |
310,00 |
9,4 |
8 |
METALPLATING SRL |
630,00 |
630,00 |
200,00 |
5,1 |
9 |
TORREFAZIONE CAFFE LUIGI E
MICHELE BATTISTA SRL |
2749,00 |
2749,00 |
998,00 |
14,0 |
10 |
TENDAMAGGI SRL |
277,00 |
213,00 |
81 |
2,2 |
12 |
PUBBLICITA' VASIENTO SRL |
643,20 |
532,70 |
270,60 |
9,0 |
13 |
ELEM DI CUCCOVILLO SNC |
600,00 |
598,00 |
237,00 |
7,0 |
14 |
ESSE CI OLIVE DI CARONE
ANGELA & C. SAS |
410,00 |
336,00 |
194,00 |
8,0 |
20 |
ALGA SPA |
1733,00 |
1643,00 |
514,00 |
5,0 |
21 |
SUPERETTE DI V. E F. DI
SANTO &C. SNC |
2311,00 |
2283,00 |
153 |
8,0 |
22 |
TORREFAZIONE CUBANA DI L. APRUZZESE & C. SNC |
431,90 |
431,30 |
110,00 |
3,0 |
23 |
FERRARA PNEUMATICI SNC |
1288,00 |
1213,00 |
465,00 |
5,0 |
24 |
CASSANO SNC DI CASSANO
IGNAZIO & C. |
2052,00 |
1974,00 |
851,00 |
16,0 |
25 |
METALFORM SRL |
841,00 |
834,00 |
360,00 |
10,0 |
26 |
FMC AUTOMAZIONE SRL |
413,00 |
300,00 |
156,00 |
6,0 |
27 |
D&D SRL |
1116,00 |
1116,00 |
465,00 |
12,0 |
28 |
TECNO ACCIAI SRL |
2726,00 |
2546,00 |
600,00 |
7,8 |
29 |
TECNOS SRL |
393,00 |
374,00 |
156,00 |
3,0 |
31 |
GEITEC SAS DI MAZZONE G.
& C. |
1557,00 |
1522,00 |
686,00 |
18,0 |
32 |
GIGLIO SPEDIZIONI SRL |
3694,00 |
2416,00 |
986,58 |
32,0 |
34 |
ITALUTENSILI DI LASSANDRO
& LOIACONO SNC |
384,00 |
384,00 |
177,00 |
3,8 |
35 |
MORBIFLEX DI CASCELLA
G&C SAS |
1110,50 |
1044,60 |
562,00 |
12,4 |
36 |
SANIGEN SPA |
1031,00 |
1031,00 |
400,00 |
3,0 |
37 |
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
861,00 |
861,00 |
365,00 |
6,0 |
39 |
ALBERGA NICOLA D.I. |
340,00 |
340,00 |
155,00 |
3,0 |
40 |
MOBILTURI SRL |
4500,00 |
4500,00 |
1300,00 |
35,2 |
41 |
SALOTTI DS DI D'AVVOCATO
PAOLO D.I. |
1035,30 |
994,00 |
524,00 |
8,5 |
43 |
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
2332,00 |
2332,00 |
1163,00 |
31,0 |
44 |
TENDA SERVICE SRL |
800,00 |
800,00 |
325,00 |
4,0 |
46 |
SANIROLL SRL |
535,00 |
535,00 |
227,00 |
3,0 |
47 |
ALTONI LEATHER ITALY SRL |
2698,00 |
2698,00 |
1845,21 |
40,0 |
48 |
PROGRAM TEAM SAS DI F.
STALLONE E C. |
322,00 |
322,00 |
145,00 |
5,0 |
51 |
CALLEA TOMMASO |
147,00 |
129,40 |
86,00 |
2,0 |
52 |
OMD DI DE PALO FRANCESCO SAS |
1400,00 |
1385,00 |
532,00 |
8,0 |
53 |
OMAR SPA |
4728,00 |
4728,00 |
2579,00 |
75,0 |
54 |
IMPRESA EDILE DEL GEOM.
F.GIORDANO & C SAS |
770,40 |
766,50 |
317,00 |
2,0 |
56 |
I.C.M.P. SNC DI DE
BENEDICTIS GAETANO & C |
1280,00 |
1117,00 |
510,00 |
12,0 |
57 |
PROMEZ SRL |
358,60 |
255,00 |
165,00 |
3,0 |
62 |
EUROWOOD SRL |
1447,00 |
1447,00 |
620,00 |
13,0 |
63 |
NUOVA MARISTELLA SRL |
1148,80 |
772,00 |
450,00 |
7,4 |
64 |
ITALGRAFICA SUD SRL |
1675,00 |
1650,00 |
731,00 |
-6,0 |
66 |
FORGIONE SRL |
5114,00 |
5114,00 |
2515,00 |
18,2 |
70 |
PUGLIA UFFICIO DI LADISA
PASQUALE |
323,00 |
246,00 |
173,28 |
2,0 |
74 |
GENERAL TRANSPORT SERVICE
SRL |
4549,00 |
600,00 |
293,00 |
32,0 |
75 |
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G
& c SNC |
1415,00 |
1415,00 |
1095,72 |
8,0 |
76 |
PASTICCERIA REX DI BOCCIA
GIOVANNI D.I. |
100,00 |
83,00 |
52,00 |
0,1 |
77 |
MASMEC SRL |
3275,00 |
3257,00 |
2191,00 |
27,8 |
78 |
SAM ABRASIVI SRL |
2225,00 |
2225,00 |
1207,00 |
0,0 |
79 |
NEW LINE SRL |
9105,00 |
9105,00 |
5500,00 |
60,0 |
83 |
DENTAMARO SRL |
4045,80 |
4036,80 |
1904,00 |
0,0 |
84 |
LITOPRESS INDUSTRIA GRAFICA
SRL |
1732,20 |
1732,20 |
736,00 |
4,0 |
86 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
962,00 |
962,00 |
663,00 |
7,0 |
90 |
BITUMER SPA |
2721,00 |
2721,00 |
1789,00 |
10,0 |
91 |
SOCIETÀ' AGRICOLA PUGLIESE
ALIMENTARE |
2672,80 |
1822,80 |
1279,50 |
12,0 |
92 |
DENTAL ART |
149,40 |
149,40 |
103,00 |
2,0 |
94 |
SAIGA SPA |
2858,40 |
2766,80 |
1950,00 |
1,0 |
|
TOTALE |
96.804 |
88.688 |
43.053 |
654 |
Dalla
tabella si evince che gli investimenti complessivi ammontano a circa 97
miliardi di lire, le spese agevolabili ammontano a circa 89 miliardi di lire, i
contributi assommano a oltre 43 miliardi di lire e l'occupazione aggiuntiva a
regime è prevista in 654 nuove unità.
Le iniziative infrastrutturali
presentate al patto sono state in totale 5, proposte dalle amministrazioni
comunali di: Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto e Sannicandro. Solo le due
iniziative di Adelfia e Bari sono state ammesse al finanziamento per un
ammontare complessivo di lire 17.468.600.000,
di cui 1.195 milioni di lire per il progetto presentato dal Comune di Adelfia e
16.273 milioni di lire per il progetto presentato dal Comune di Bari.
Successivamente
al decreto di approvazione del Patto di Bari, i sottoscrittori hanno definito,
ai sensi della delibera CIPE del 21.3.97, il Soggetto Respon-sabile del Patto
Territoriale, che si è costituito in data 29.4.99 nella forma di S.p.A.
denominata "Patto Territoriale Area Metropolitana di Bari" con sede
in Palazzo di Città, Corso Vittorio Emanuele, 84 - 70123 Bari, con capitale
sociale di 550.000 Euro (lire 1.064.948.500). La compagine societaria è
costituita da:
Comuni:
Bari
Adelfia
Bitetto
Bitritto
Capurso
Casamassima
Modugno
Sannicandro
Triggiano
Valenzano
Banche:
Banca
Carime
Banca
Nazionale del Lavoro
Banco
Napoli
Banca
Popolare di Bari
Banca
Popolare di Puglia e Basilicata
Banca del
Salento
Mediocredito
Lombardo
Monte dei
Paschi di Siena
Altri:
Agenzia
Raccomar
Ass.
Imprese 44
Associazione
Industriali
Autorità
Portuale Bari
Camera di
Commercio Bari
Api
Confartigianato
Confcooperative
Confeder.
Italiana Agricoltori
Consorzio
ASI
Politecnico
di Bari
Tecnopolis
Università
degli Studi Bari
Il consiglio
di Amministrazione è composto da:
Giovanni
Gentile - Presidente
Francesco
Bonasia - Vicepresidente
Guido
Carabellese - Amministratore Delegato
Angelo
Volpe
Alessandro
Pellecchia
Francesco
Biga
Giuseppe
Schino
Salvatore
Bagalà
Francesco
Antonucci
Domenico
di Paola
Sebastiano
Mancini
Ermanno
Macchia
Anna
Paladino
Romano
Carone
Mario
Rocco Rossini
Giuseppe
De Leonardis
Antonio
Picardi
Giuseppe
Toscano
Arnaldo
Carofiglio
Tommaso
Affinita
Nicola
Pontrelli
Luciano
Galeone
Alessandro
Ruggeri
Bruno
Laforgia
Antonio
Perricone
Pasquale
Lorusso
Vincenzo
Divella
Antonio
Castorani
I
componenti del Comitato Esecutivo sono:
Giovanni
Gentile
Francesco
Bonasia
Angelo
Volpe
Alessandro
Pellecchia
Romano
Carone
Mario
Rocco Rossini
Arnaldo
Carofiglio
Giuseppe
Mazzitello
Vincenzo
Divella
Guido
Carabellese
Il
Collegio Sindacale è composto
dai sindaci effettivi:
Mario Pace
Saverio
Piccarreta
Cosimo
Cafagna
La società
si è dotata subito di due strutture operative onde poter, con maggiore efficienza,
monitorare lo sviluppo dei progetti di investimento ed infrastrutturali e
supportare gli imprenditori e le amministrazioni nelle procedure di erogazione
dei contributi.
Le sedi
operative sono:
1.
presso la Camera di Commercio di Bari, corso Cavour, 2 -
70123 BARI tel 080-5283681 - Fax 080-5751208
2.
presso Tecnopolis, st. prov. per Casamassima km3, 70010 Valenzano
(BA) tel 080-4670649 - Fax 080-4670650 e-mail: pattobari@tno.it; internet:
www.tno.it/patti
Presso le
due sedi operative la società impegna attualmente 5 persone a tempo parziale
con contratti di collaborazione, assicurando il presidio necessario per
l'assistenza agli imprenditori e alle amministrazioni e garantendo la
necessaria operatività al patto, in questa fase di attuazione.
Si è anche
provveduto tra settembre e ottobre '99 ad acquisire le necessarie dotazioni
tecnologiche e strumentali per il funzionamento della struttura. E' stato
acquistato un computer per la sede operativa della Camera di Commercio e altri
due computer sono stati resi disponibili presso la sede operativa di
Tecnopolis.
Fax,
telefoni e fotocopiatori sono stati acquistati per completare la dotazione
delle due sedi operative e consentire lo svolgimento delle attività di attuazione
del patto.
In assenza
di una specifica dotazione finanziaria per il funzionamento della struttura e
per le attività di attuazione del patto territoriale, la società ha dovuto
inizialmente far fronte ai costi, attingendo al capitale. Ciò ha costituito e costituisce tuttora un
elemento di criticità per la società che è partecipata, oltrechè dagli Enti
pubblici, anche da banche, università e altri soggetti, che hanno contribuito
con proprie quote al capitale sociale.
Come per
altri soggetti responsabili di patti territoriali in Italia, la società è in attesa
di disposizioni che assicurino l'adeguata dotazione finanziaria per coprire i
costi di funzionamento della struttura.
I compiti assegnati al Soggetto Responsabile sono
stabiliti dal punto 2.5 della delibera CIPE del 21/3/97. In particolare: "Per il perseguimento delle finalità del
patto il soggetto responsabile provvede tra l'altro a:
·
rappresentare
in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
·
attivare
risorse finanziarie per consentire l'anticipazione e/o il cofinanziamento di
eventuali contributi statali, regionali e comunitari, ivi compresa la
promozione del ricorso alle sovvenzioni globali;
·
attivare
le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla realizzazione del patto;
·
assicurare
il monitoraggio e la verifica dei risultati;
·
verificare
il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori ed
assumere le iniziative ritenute necessarie in caso di inadempimenti o ritardi;
·
verificare
e garantire la coerenza di nuove iniziative con l'obiettivo di sviluppo locale
a cui è finalizzato il patto;
·
promuovere
la convocazione, ove necessario, di conferenze di servizi;
·
assumere
ogni altra iniziativa utile alla realizzazione del patto.
Il soggetto responsabile presenta al Ministero del
bilancio e della programmazione economica ed alla Regione o Provincia autonoma
o, se costituito, al Comitato dell’intesa di cui al precedente punto 1.3,
lettera d), una relazione semestrale sullo stato di attuazione del patto territoriale
evidenziando i risultati e le azioni di verifica e monitoraggio svolte. Nella
relazione sono indicati i progetti non attivabili o non completabili ed è
conseguentemente dichiarata la disponibilità delle risorse non utilizzate, ove
derivanti dalle specifiche somme destinate dal CIPE ai patti territoriali."
Sin dalle
fasi iniziali di insediamento, la società ha svolto questi compiti con impegno
e rigorosità nell'intento di assicurare al patto territoriale il raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
Avvio
delle erogazioni
A partire
dal 6 ottobre 1999 sono stati invitati tutti i beneficiari dei contributi, sia
privati che pubblici, ad incontri specifici con l'obiettivo:
1.
di fornire indicazioni dettagliate sulle condizioni espresse
dalla banca, in sede di istruttoria per l'accesso ai finanziamenti;
2.
di fornire le indicazioni necessarie e l'assistenza ad
imprenditori ed amministratori per avviare le erogazioni, sia nella forma di anticipazione
sia nella forma di stato d'avanzamento lavori.
Queste
attività, molto intense nella fase iniziale, sono condotte dal Soggetto
Responsabile.
In questa
fase, i beneficiari dei contributi hanno provveduto a recapitare al soggetto
responsabile, come previsto dall'attuale procedura, sia la documentazione relativa
alle condizioni cui la banca ha subordinato l'esito positivo dell'istruttoria,
sia i documenti necessari per la richiesta di prima erogazione, nella forma di
anticipazione o in base allo stato d'avanzamento dei lavori.
La
situazione delle erogazioni a febbraio 2000, è riassunta nella seguente tabella:
Cod. |
Società |
CONTRIBUTO
CONCESSO |
Data
richiesta erogaz. |
CONTRIBUTO
OTTENUTO |
OCCUPAZIONE
AGGIUNTIVA A REGIME |
5 |
C.M.A. SUD SRL |
227,00 |
04/12/99 |
113,5 |
8,8 |
13 |
ELEM DI CUCCOVILLO SNC |
237,00 |
21/02/00 |
|
7,0 |
14 |
ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA & C. SAS |
194,00 |
15/01/00 |
97 |
8,0 |
23 |
FERRARA PNEUMATICI SNC |
465,00 |
15/01/00 |
232,5 |
5,0 |
24 |
CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO & C. |
851,00 |
28/01/00 |
284 |
16,0 |
32 |
GIGLIO SPEDIZIONI SRL |
986,58 |
21/02/00 |
|
32,0 |
34 |
ITALUTENSILI DI LASSANDRA E LOIACONO SNC |
177,00 |
15/01/00 |
59 |
3,8 |
35 |
MORBIFLEX DI CASCELLA G&C SAS |
562,00 |
11/12/99 |
281 |
12,4 |
36 |
SANIGEN SPA |
400,00 |
04/12/99 |
200 |
3,0 |
37 |
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
365,00 |
24/01/00 |
122 |
6,0 |
43 |
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
1163,00 |
04/12/99 |
796 |
31,0 |
46 |
SANIROLL SRL |
227,00 |
04/12/99 |
114 |
3,0 |
51 |
CALLEA TOMMASO |
86,00 |
15/02/00 |
29 |
2,0 |
75 |
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G & c SNC |
1095,72 |
15/01/00 |
365,24 |
8,0 |
77 |
MASMEC SRL |
2191,00 |
27/11/99 |
730,33 |
27,8 |
86 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
663,00 |
04/12/99 |
331,5 |
7,0 |
92 |
DENTAL ART |
103,00 |
27/11/99 |
51,5 |
2,0 |
|
|
9.993
|
|
3.805
|
183 |
Come si
evince, sono state avviate 17 richieste di erogazione, delle quali 14 hanno già
ottenuto erogazioni per lire 3.776.581.670, su un totale relativo alla prima
erogazione (tenuto conto del numero delle quote richieste) pari a circa 17
miliardi di lire. Esse corrispondono dunque al 22% della prevista prima erogazione.
Questo è
un dato significativo, se si considera che la società del Patto ha avviato un
Protocollo Aggiuntivo che attende il raggiungimento di una quota pari almeno al
50% della prima erogazione, relativa al patto già finanziato.
L'occupazione aggiuntiva prevista
dalle iniziative che hanno già ottenuto/richiesto la prima erogazione ammonta a
183 nuove unità a regime. I capitali propri delle imprese, previsti
a fronte dei programmi di investimento che hanno ottenuto/richiesto la prima
quota di contributo, ammontano a 12.777 milioni di lire.
Oltre le
citate 17 iniziative, ve ne sono altre 12 per le quali è già pronta parte della
documentazione occorrente per la richiesta della prima quota di agevolazione.
Al completamento dei documenti, le richieste saranno inoltrate alla Cassa
DD.PP..
Le
difficoltà ed i ritardi che riguardano le iniziative per le quali non ancora
sono pervenute le richieste di erogazione sono riconducibili principalmente a:
·
autorizzazioni/concessioni amministrative per la
realizzazione di immobili e opere murarie che, seppure accelerate nelle
procedure come previsto dai protocolli di concertazione, comunque impongono
tempi maggiori rispetto a programmi di investimento che prevedono, ad esempio,
solo spese in apparecchiature e macchinari;
·
richieste di variazioni del programma di spesa, dovute anche
ai tempi relativamente lunghi di avvio del patto. Ciò ha comportato, in alcuni
casi, l'opzione di soluzioni più vantaggiose per gli imprenditori, rispetto a
quelle definite nel piano di impresa all'epoca della domanda di agevolazione
(ad esempio macchinari tecnologicamente più avanzati rispetto ai preventivi
presentati, possibilità di acquisizione di immobili diversi da quelli indicati
nel programma originario,...)
·
investimenti in leasing, previsti dalla normativa ma non
espressamente disciplinati per le erogazioni. In particolare, non è precisato
il ruolo della Società di leasing (cosiddetto "istituto
collaboratore", come nella Legge 488/92).
In alcuni
casi, il soggetto responsabile ha posto, per le vie brevi, specifici quesiti al
Ministero per valutare la possibilità di rimodulazione del progetto di investimento,
per tenere conto delle diverse condizioni nel frattempo intervenute, ecc..
Ai motivi
innanzi detti, si deve aggiungere la naturale tendenza degli imprenditori ad
effettuare le richieste di erogazione nella forma dello stato d'avanzamento
lavori per non sopportare gli oneri legati alla fidejussione bancaria o
assicurativa.
Si
prevede, comunque, che entro il mese di giugno 2000 la maggior parte dei
programmi di investimento sarà, non solo avviata, ma avrà ottenuto la prima
quota di agevolazione.
La tabella seguente riporta le
imprese che hanno ottenuto la prima quota del contributo nella forma di
anticipazione o di stato d'avanzamento lavori e, per queste ultime, l'ammontare
dell'investimento effettuato per la realizzazione del programma.
Società |
FORMA DEL CONTIBUTO |
INVESTIMENTO EFFETTUATO (Lire) |
C.M.A.
SUD SRL |
ANTICIPAZIONE. |
|
ESSE CI OLIVE DI CARONE
ANGELA & C. SAS |
ANTICIPAZIONE |
|
FERRARA PNEUMATICI SNC |
STATO D'AVANZAM. |
627.325.477 |
CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO
& C. |
ANTICIPAZIONE |
|
ITALUTENSILI DI LASSANDRA E
LOIACONO SNC |
ANTICIPAZIONE |
|
MORBIFLEX DI CASCELLA
G&C SAS |
ANTICIPAZIONE |
|
SANIGEN SPA |
ANTICIPAZIONE |
|
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
ANTICIPAZIONE |
|
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
STATO D'AVANZAM. |
2.432.599.357 |
SANIROLL SRL |
ANTICIPAZIONE |
|
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G
& c SNC |
ANTICIPAZIONE |
|
MASMEC SRL |
STATO D'AVANZAM. |
2.200.309.389 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
STATO D'AVANZAM. |
490.416.000 |
DENTAL ART |
STATO D'AVANZAM. |
76.545.000 |
TOTALE |
|
5.827.195.223 |
Le imprese
che hanno richiesto la prima quota del contributo sotto forma di anticipazione
hanno contratto regolare fidejussione, in genere assicurativa, a favore del
Ministero del Tesoro, nel rispetto della normativa. In nessun caso il contributo
è stato richiesto nella forma di credito d'imposta.
La
seguente tabella riporta in maggior dettaglio per ciascuna delle 14 iniziative
che hanno beneficiato del primo contributo: la spesa ammissibile, l'erogazione
ottenuta, la percentuale di avanzamento del programma e l'incremento occupazionale
già realizzato.
Cod. |
AZIENDA |
Comune unità produttiva |
SPESA AMMISSIBILE |
CONTRIBUTO CONCESSO |
EROGAZIONE OTTENUTA |
% AVANZAMENTO PROGRAMMA |
INCREMENTO OCCUPAZIONALE Effettuata |
5 |
C.M.A.
SUD SRL |
MODUGNO |
592 |
227 |
113,50 |
90,00% |
10 |
14 |
ESSE CI OLIVE DI CARONE ANGELA
& C. SAS |
SANNICANDRO |
336 |
194 |
97,00 |
37,00% |
2,5 |
23 |
FERRARA PNEUMATICI SNC |
BARI |
1.213 |
465 |
232,50 |
75,00% |
0 |
24 |
CASSANO SNC DI CASSANO IGNAZIO
& C. |
MODUGNO |
1.974 |
851 |
283,67 |
16,00% |
7 |
34 |
ITALUTENSILI DI LASSANDRA E
LOIACONO SNC |
BARI |
384 |
177 |
59,00 |
10,16% |
2,8 |
35 |
MORBIFLEX DI CASCELLA
G&C SAS |
MODUGNO |
1.045 |
562 |
281,00 |
12,00% |
4 |
36 |
SANIGEN SPA |
MODUGNO |
1.031 |
400 |
200,00 |
20,00% |
3 |
37 |
PUGLIESE ANTONIO D.I. |
CASAMASSIMA |
861 |
365 |
121,67 |
37,98% |
4 |
43 |
THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL |
MODUGNO |
2.332 |
1.163 |
796,21 |
100,00% |
9 |
46 |
SANIROLL SRL |
BITETTO |
535 |
227 |
113,50 |
55,00% |
2 |
75 |
F.LLI GRAZIOSO DI GRAZIOSO G
& c SNC |
BARI |
1.415 |
1.096 |
365,24 |
24,05% |
2 |
77 |
MASMEC SRL |
MODUGNO |
3.257 |
2.191 |
730,33 |
80,00% |
26,5 |
86 |
ECUMENICA EDITRICE SCARL |
BARI |
962 |
663 |
331,50 |
51,38% |
1 |
92 |
DENTAL
ART |
BARI |
149 |
103 |
51,50 |
70,00% |
2 |
|
TOTALI |
|
16.086 |
8.684 |
3.776,62 |
48,47% |
75,8 |
Al momento
le rinunce al contributo formalmente
pervenute alla società sono 3 e si riferiscono alle seguenti imprese
beneficiarie:
Società |
INVESTIMENTO
(lire) |
CONTRIBUTO PREVISTO (Lire) |
SUPERETTE |
2.283.000.000 |
437.000.000 |
F.M.C. AUTOMAZIONE SRL |
300.000.000 |
156.000.000 |
ELETTRICA SOCIETA' IMPIANTI
MERIDIONALI SRL |
1.242.700.000. |
403.000.000 |
TOTALE |
2.583.000.000 |
996.000.000 |
Con
riferimento alle 5 imprese che hanno ottenuto il contributo sotto forma di
stato d'avanzamento, nel seguito è riportato un ulteriore dettaglio relativo
alla spesa effettuata per ciascuna delle voci di costo, con una breve descrizione.
_______________________________________________________
Azienda: FERRARA PNEUMATICI SNC
Investimento
accertato (ML): 1.288
Investimento
agevolabile (ML): 1.213
Contributo
in c/capitale (ML): 465
Spesa
sostenuta (ML): 627
(51,72%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
20 |
0 |
403 |
204 |
627 |
Riguardano spese per prestazioni professionali per
la progettazione dell'ampliamento dello stabilimento |
|
Riguardano spese di ampliamento e per la
ristrutturazione di uno stabilimento, con fornitura di elementi prefabbricati
e realizzazione di un capannone |
Acquisto di materiale elettrico, impianti di emergenza
e centralina |
|
_______________________________________________________
Azienda: THERMOCOLD COSTRUZIONI SRL
Investimento
accertato (ML): 2.332
Investimento
agevolabile (ML): 2.332
Contributo
in c/capitale (ML): 1.163
Spesa
sostenuta (ML): 2.433
(100% e oltre)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
0 |
0 |
2.188 |
245 |
2433 |
|
|
Riguardano spese per acquisto di immobile,
controsoffittaura, verniciatura, opere edilizie varie, sistemazione parcheggi
e giardini, impianti: elettrico, antifurto, telefonico, di condizionamento,
di sollevamento e forza motrice |
Rigurdano spese per attrezzature, mobili e macchine
d'ufficio, arredi e elaboratori. |
|
_____________________________________________________
Azienda: MASMEC SRL
Investimento
accertato (ML): 3.275
Investimento
agevolabile(ML): 3.275
Contributo
in c/capitale (ML): 2.191
Spesa
sostenuta (ML): 2.200
(67,56%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
37 |
0 |
2.009 |
154 |
2.200 |
Spese per la progettazione, piano di sicurezza e
consulenze |
|
Spese per serramenti in alluminio completi di
vetri, acconti per i lavori di ampliamento, fornitura ascensori,
prefabbricati, fornitura di materiali, tubazioni, allestimento nuovi uffici,
impianti: elettrico, antifurto e telefonico |
Riguardano l'acquisto di monitor, fotocopiatori, PC
e stampanti, gruppo di continuità |
|
_______________________________________________________
Azienda: ECUMENICA EDITRICE SCARL
Investimento
accertato (ML): 962
Investimento
agevolabile (ML): 962
Contributo
in c/capitale (ML): 663
Spesa
sostenuta (ML): 490
(51%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari,
impianti |
Totale |
20 |
0 |
0 |
470 |
490 |
Spese relative all'assistenza e alla redazione del
business plan |
|
|
Spese relative all'acquisto di macchine ed
elaboratori elettronici come monitor, pc, stampanti, scanner e fotocopiatori,
monitoraggio e collaudo apparecchiature |
|
_______________________________________________________
Azienda: DENTAL ART
Investimento
accertato (ML): 149
Investimento
agevolabile (ML): 149
Contributo
in c/capitale (ML): 103
Spesa
sostenuta (ML): 77
(51,2%)
Progettazione |
Suolo |
Opere murarie |
Macchinari, imp. |
Totale |
0 |
0 |
69 |
7 |
76 |
|
|
Riguardano spese per demolizione e ricostruzione
delle tramezzature, realizzazione nuovo impianto idrico-fognante, pitturazione
e cancellate in ferro |
Acquisto di nuova attrezzatura elettronica e
materiali vari |
|
Rapporti
con il Ministero del Tesoro e con la Cassa Depositi e Prestiti
Il
Soggetto Responsabile intrattiene con il Ministero un rapporto costante, facendo
riferimento al Servizio per la Programmazione Negoziata.
Al
Ministero, difatti, vengono sottoposti quesiti circa aspetti tecnici o
procedurali non specificatamente disciplinati.
Allo scopo
di rendere più proficuo e più efficiente questo rapporto, si ritiene auspicabile l'istituzione di un
Comitato di carattere tecnico consultivo, che possa esprimersi in tutti i casi
in cui si renda necessario un chiarimento o un'interpretazione, rispetto alla
normativa vigente.
Il
rapporto con la Cassa Depositi e Prestiti è finora efficiente, sia per la
collaborazione assicurata nell'istruttoria delle richieste di contributo delle
imprese, sia per la rapidità nelle erogazioni.
La
disponibilità e l'attenzione mostrati dai funzionari della Cassa DD.PP hanno
qualificato il rapporto tra la società e le imprese ed hanno rafforzato la
fiducia nella validità dello strumento del Patto Territoriale a sostegno dello
sviluppo locale.
Rapporti
con gli Enti Locali e altri Enti
Il
Soggetto Responsabile intrattiene con le amministrazioni degli Enti Locali
promotori del Patto rapporti tesi da un lato a sorvegliare sugli impegni e gli
obblighi da questi assunti nei protocolli di concertazione, dall'altro lato ad
accelerare le procedure e a rendere più agevole per le imprese il rilascio
delle concessioni/autorizzazioni amministrative necessarie per la
localizzazione e lo svolgimento delle attività produttive, previste nei
programmi di investimento.
E' il caso
di sottolineare che, inoltre, sono stati raggiunti accordi con il Prefetto
di Bari per una procedura accelerata per il rilascio delle informazioni
antimafia, necessarie per accedere ai contributi dello Stato.
Il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco, a sua volta, ha reso disponibili i propri
tecnici per accelerare il rilascio delle autorizzazioni di propria competenza
per i programmi di investimento che necessitano di tali certificazioni.
Un
rapporto costruttivo si è anche stabilito, con il Consorzio ASI di Bari e con
la Camera di Commercio di Bari, per promuovere maggiore celerità nella concessione
dei lotti per la localizzazione delle iniziative imprenditoriali e per accelerare
il rilascio delle certificazioni di competenza.
Con
l'Università e il Politecnico di Bari sono state poste le basi per avviare una
proficua collaborazione nel campo della formazione imprenditoriale, della ricerca,
del trasferimento tecnologico e dell'innovazione.
Con
Tecnopolis, impegnata nel Patto Territoriale sin dalla fase della sua predisposizione,
il rapporto di collaborazione si è consolidato con la localizzazione della
società di gestione all'interno del Parco scientifico e tecnologico e con i
servizi di assistenza, in questa fase di attuazione del patto.
Rapporti
con le Banche e gli Istituti di Credito
Gli
istituti di credito, che hanno sottoscritto il Patto Territoriale, hanno
collaborato con le imprese, fornendo la necessaria assistenza per gli
affidamenti bancari a breve e medio termine e assicurando le migliori
condizioni possibili nei tempi per l'accesso al credito e nei tassi d'interesse
applicati.
Il
rapporto economico e fiduciario che si è venuto a creare all'interno del Patto
Territoriale rafforza il collegamento tra imprese e istituti di credito, che
costituisce uno dei capisaldi per un corretto sviluppo delle imprese.
Proficuo è
stato il rapporto con il Banco di Napoli, che ha effettuato l'istruttoria dei
progetti imprenditoriali ed infrastrutturali del Patto di Bari. Va sottolineato
che l'istituto ha continuato a collaborare con grande disponibilità, fornendo
tutte le indicazioni e specificazioni richieste in merito agli esiti delle
istruttorie svolte.
Rapporti
con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni imprenditoriali
L'avvio
delle erogazioni è stato accolto positivamente sia dai sindacati che dalle
organizzazioni datoriali, rafforzando la fiducia nello strumento del Patto
Territoriale.
I
sindacati attendono, tuttavia, di verificare, entro l'entrata a regime dei
progetti, la nuova occupazione attivata dalle iniziative imprenditoriali.
Sorveglianza
degli impegni ed obblighi
Particolare
attenzione è stata posta dal soggetto responsabile al rispetto degli impegni e
degli obblighi, assunti dalle parti con la sottoscrizione dei protocolli di
concertazione e del documento finale del Patto. Al momento non vi sono da segnalare
inadempienze.
Verifiche
e controlli da parte del Ministero del Tesoro
A valle
della erogazione dei primi contributi è stato effettuato, da parte del Ministero
del Tesoro, un primo controllo a campione su due imprese beneficiarie: Masmec
srl e Saniroll srl. Da quanto risulta, le verifiche ispettive hanno avuto esito
soddisfacente.
Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari S.p.A.
L'AMMINISTRATORE DELEGATO
Dott. Guido Carabellese
Maggio
2000