Patto AREA METROPOLITANA DI BARI: Generalista
Decreto Approvazione
Data Avvio
Investimento/Contributo (mld) 114.2 / 59.962
Occupazione Aggiuntiva a Regime
660
Legale Rappresentante Dott. Giovanni Gentile - Presidente
Soggetto Responsabile Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari S.p.A.
Indirizzo c/o Camera di Commercio di Bari, C.so Cavour, 2 - 70100 Bari
Telefono 080/5283681
Fax 080/5751208
E-mail info@pattoterritorialebari.it
Indirizzo Internet www.pattoterritorialebari.it
Riferimenti Dott. Guido Carabellese - Amm. Delegato
Cartografia Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Casamassima, Modugno, Sannicandro di Bari, Triggiano, Valenzano
Rappresentazione 
Promotori I Comuni di: 
Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Modugno, Sannicandro, Triggiano, Valenzano,
Altri Enti Pubblici e Strutture di Ricerca:
il Consorzio ASI, l’Università degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari, l’Ente Autonomo Fiera del Levante, la Camera di Commercio di Bari, l’Autorità Portuale, Tecnopolis.
Gli Ordini professionali:
l'Ordine dei Dottori Commercialisti.
Le Organizzazioni Sindacali confederali provinciali:
CGIL, CISL, UIL, UGL.
Le Associazioni di categoria:
l’Associazione degli Industriali della Provincia di Bari, Federcommercio, l’API, la CNA, la Confartigianato, la Confesercenti, la Raccomar, Confederazione Italiana Agricoltori, Lega Cooperative, Confcooperative, Associazione Imprese 44.
Gli Istituti di Credito:
l'Artigiancassa, la Banca Popolare di Bari, la Banca Carime, il Banco di Napoli, la Banca del Salento, la Banca Nazionale del Lavoro, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, il Mediocredito Lombardo, il Monte dei Paschi di Siena/Me-diocredito Toscano.
Servizi pubblici
L'ENEL
Obiettivi/settori 1.       valorizzare le iniziative che presentano caratteri autopropulsivi di ulteriore sviluppo;
2.       realizzare le maggiori ricadute possibili sul piano occupazionale;
3.       favorire la nascita  di nuove attività economiche e l’ampliamento di quelle esistenti;
4.       promuovere la ristrutturazione, la riorganizzazione e la riqualificazione delle imprese;
5.       migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione;
6.       potenziare e razionalizzare l’offerta di servizi alle piccole e medie imprese;
7.       migliorare le condizioni di accesso al credito delle imprese a breve e medio termine nella realizzazione delle iniziative del Patto, anche attraverso soluzioni innovative e di organizzazione della domanda;
8.       qualificare e migliorare le relazioni industriali tra le parti interessate secondo le regole concertative del Patto e con l’utilizzo di forme di flessibilità sui vari temi contrattuali, per nuove iniziative ed ampliamenti di quella esistente e per tempi definiti;
9.       qualificare le risorse umane con progetti mirati di formazione;
10.     promuovere azioni per ridurre l’area del sommerso e del lavoro irregolare;
11.     attrezzare il sistema territoriale in modo che possa cogliere le opportunità di agevolazioni e finanziamenti regionali, nazionali ed europei destinati a interventi pubblici e privati di sostegno all’economia;
12.     favorire la diffusione di imprese e altre iniziative no-profit nel sociale