PATTO TERRITORIALE DELL’AREA METROPOLITANA DI BARI S.P.A.

COMUNICATO STAMPA

Il Banco di Napoli, incaricato dal Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari dell’istruttoria per il Protocollo Aggiuntivo al Patto Territoriale già ammesso al finanziamento per oltre 60 miliardi, ha reso noto che il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, Servizio per la Programmazione Negoziata, ha comunicato in data 28 settembre 1999 che la presentazione di Protocolli Aggiuntivi è subordinata a erogazioni sul Patto già finanziato di ammontare almeno pari al 50 per cento della prima quota anticipabile.

Per questo motivo, nell’attesa che per il Patto di Bari si verifichi tale condizione, il Banco di Napoli ha informato che espleterà gli adempimenti connessi all’acquisizione dell’eventuale documentazione integrativa dei progetti, necessaria all’istruttoria e alla valutazione tecnica, economica e finanziaria delle iniziative imprenditoriali del Protocollo Aggiuntivo.

I responsabili della società Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari Spa hanno ricevuto con vivo stupore la suddetta comunicazione.

Il Presidente Giovanni Gentile ha rilevato che il Ministero ha fornito l’informazione a soli 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle richieste di finanziamento. Egli ha peraltro osservato che il ritardo nell’emanazione del Decreto Ministeriale di attuazione della modifica alla procedura sulle erogazioni, che già penalizza le imprese beneficiarie di quel finanziamento, non può comportare anche la preclusione alla presentazione di Protocolli Aggiuntivi.

L’Amministratore Delegato Guido Carabellese, a sua volta, ha sottolineato che la condizione posta dal Ministero non ha alcun supporto nella normativa di riferimento. A quanto risulta, inoltre, in precedenza il Ministero aveva ricevuto Protocolli Aggiuntivi a Patti Territoriali di altre località, per i quali non era ancora iniziato l’iter per le erogazioni. Carabellese ha anche ricordato che in data 28 giugno la società, con apposita raccomandata, aveva chiesto un parere preventivo all’avvio del Protocollo Aggiuntivo. Ma purtroppo, a tutt’oggi, questa richiesta è rimasta priva di riscontro.

Il Patto di Bari, le amministrazioni comunali e le imprese interessate al Protocollo Aggiuntivo, dunque, perdono l’opportunità di concorrere all’acquisizione dei finanziamenti previsti con la Delibera Cipe del 9/6/1999, che come si ricorderà è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 5/8/1999. Comunque, tutto il lavoro svolto in brevissimo tempo, per elaborare progetti nel rispetto della scadenza del 10 ottobre, non andrà perso. Sarà infatti utilizzato nel seguito, non appena il Ministero del Tesoro disporrà di altre risorse finanziarie e pubblicherà un nuovo bando. Nel frattempo, il Banco di Napoli continuerà l’istruttoria e manterrà i rapporti con i comuni e con le imprese.

Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari Spa

Il Presidente                                                         L’Amministratore Delegato

Dott. Giovanni Gentile                                             Dott. Guido Carabellese

Bari, 8 ottobre 1999