PATTO TERRITORIALE TURISTICO DELLA PROVINCIA DI ISERNIA

  

BOZZA- Bando

per la presentazione delle richieste di agevolazione
agli investimenti delle imprese

 

 

PREMESSA

 

Il presente Bando è rivolto a tutte le imprese che operano nel settore turistico-alberghiero ammissibili ai benefici previsti dalla Legge del 19/12/92, n. 488, come integrata in base all'art. 9, comma uno, della legge del 27/12/97, n. 449 e al Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 20 luglio 1998, che intendono presentare richiesta di agevolazione in relazione ad iniziative imprenditoriali da includere nel Patto Territoriale Turistico della Provincia di Isernia.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le seguenti tipologie di imprese:

INIZIATIVE E SPESE AMMISSIBILI

 

Possono essere ammesse a finanziamento le proposte di progetti imprenditoriali coerenti con le finalità e gli obiettivi del Patto Territoriale, oltre che con il contesto economico e sociale di riferimento.

Esse possono riguardare la realizzazione di una nuova unità locale, l’ampliamento, l’ammodernamento, la riconversione, la riattivazione o il trasferimento di un’unità locale esistente (art. 3 D.M. del MICA del 20.07.98)

I progetti proposti devono prevedere un investimento agevolabile superiore a 100 milioni di lire (51.645,69 EURO) ovvero a 50 milioni di lire (25.822,8 EURO) nel caso in cui l'iniziativa proposta si collochi all'interno di centri storici così come definiti dalle vigenti normative urbanistiche. Tali limiti non riguardano i progetti presentati per le attività di cui all’art. 9 della legge n. 217/83 (agenzie di viaggio e turismo).

Il contributo concedibile è stabilito nella misura massima prevista in materia di aiuti di stato. Il contributo richiesto non potrà essere maggiore di 7.500 milioni di lire (3.873.426,74 EURO).

Per le spese ammissibili sono applicati i criteri previsti dalla Legge 488/1992-Turismo, con le successive modificazioni ed integrazioni, e dalle relative disposizioni applicative.

Ai fini della decorrenza dell'ammissibilità delle spese, fermo restando quant'altro previsto dalla disciplina della Legge 488/92 e dalla delibera Cipe dell’11/11/98, il termine di riferimento è quello relativo alla data di inizio dell'istruttoria bancaria comunicata al Ministero del Bilancio, di cui sarà data tempestiva comunicazione agli imprenditori.

Sono ammesse alle agevolazioni anche le spese per beni acquisiti tramite locazione finanziaria, purché il bene oggetto di locazione venga utilizzato dall'impresa durante tutto il periodo di realizzazione dell'investimento, e fermo restando il vincolo quinquennale di destinazione del bene stesso all'investimento agevolato. Le spese ammesse ad agevolazione a tale titolo sono pertanto quelle relative ai canoni pagati dall'impresa durante il periodo di realizzazione dell'investimento, al netto di interessi, spese ed eventuali quote riferite alla manutenzione ed alla assistenza tecnica contenute nel canone.

Le principali condizioni per l'erogazione del contributo sono che l'iniziativa abbia raggiunto uno stato d'avanzamento almeno proporzionale alla quota da erogare e che l'impresa abbia versato/accantonato una quota corrispondente del capitale proprio.

Le spese d'investimento dovranno essere sostenute entro il termine di 48 mesi dalla data di inizio dell'istruttoria del Patto Territoriale Specializzato per il Turismo della Provincia di Isernia.

In relazione alla durata del programma di investimento, l'erogazione delle agevolazioni potrà avvenire in 2, 3 ovvero 4 quote annuali di pari importo.

Il livello dell'apporto di mezzi propri da parte dell'impresa, da dimostrare all'atto della richiesta di ogni singola erogazione delle agevolazioni, resta stabilito nei termini di cui al punto 2.9 lettera d) della Delibera CIPE del 21 marzo 1997 e, pertanto, deve essere non inferiore al 30 % del totale dell'investimento proposto.

 

LOCALIZZAZIONE

 

Le unità produttive oggetto degli interventi, potranno essere localizzate in uno dei Comuni della Provincia di Isernia.

 

OBIETTIVI

 

Il Protocollo di Intesa, sottoscritto dai promotori del Patto Territoriale, è finalizzato a conseguire i seguenti obiettivi:

Macroeconomici

 

Specifici per il settore turistico-alberghiero

 

 

Criteri di selezione delle iniziative imprenditoriali e graduatorie di merito

 

Gli indicatori previsti per l’elaborazione della graduatoria di merito dei progetti imprenditoriali sono:

  1. Rapporto tra il capitale proprio immesso nell'iniziativa e l'investimento complessivo.
  2. Ai fini del calcolo del presente indicatore, il capitale proprio da investire nell’iniziativa (non inferiore al 30% ) non può essere superiore alla differenza tra il totale dell’investimento e l’agevolazione richiesta;

  3. Rapporto tra il numero di occupati attivati dall'iniziativa e l'investimento complessivo.
  4. Per occupati attivati dall’iniziativa si intende la differenza tra gli occupati nell’esercizio a regime e quello riferito all’anno precedente la presentazione della domanda;

  5. Punteggio sulla base delle specifiche priorità Regionali (riportate in Allegato1);

A ciascuna iniziativa viene, pertanto, attribuito un punteggio numerico intero compreso tra zero e trenta sulla base dei punteggi attribuiti dalla regione a ciascuno di detti elementi o alle combinazioni degli elementi stessi, così come approvati dal Ministero; tale punteggio costituisce il valore dell’indicatore regionale dell’iniziativa medesima.

Ai fini di cui sopra:

il punteggio relativo al territorio viene attribuito con riferimento all’ubicazione dell’unità locale indicata al punto B1 della Scheda Tecnica allegata al Modulo di domanda; quello relativo all’attività, con riferimento al punto B4.2; quello relativo alla tipologia, con riferimento al punto B5 della Scheda Tecnica;

 

A tali indicatori deve essere attribuito un valore normalizzato, calcolato mediante la seguente formula:

Ini = (Ii - M) / D

Dove:

Ini= valore normalizzato per l'iniziativa n dell'indicatore i (i=1,2,3)

Ii = valore da normalizzare del singolo indicatore

M = media degli n valori da normalizzare (pari a quelli delle iniziative)

D = deviazione standard;

 

Sono previsti, inoltre i seguenti incrementi:

 

 

 

 

 

 

Le suddette percentuali sono cumulabili.

 

Il punteggio finale che l’iniziativa consegue, e che determina la posizione della stessa in graduatoria, è ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati degli indicatori 1, 2, 3 eventualmente incrementando tale risultato con le percentuali di cui ai punti precedenti.

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 

La richiesta di agevolazione dovrà essere presentata in originale (in bollo) e in copia utilizzando l’apposito Modulo di Domanda e la Scheda Tecnica (allegati al presente bando unitamente alle istruzioni per la loro compilazione) sottoscritti dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale che si assume le responsabilità conseguenti al rendere mendaci dichiarazioni, corredati da una fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. Unitamente alla richiesta dovrà essere allegata (sempre in originale e copia) la documentazione di cui al paragrafo successivo.

Il plico contenente l'intera documentazione dovrà pervenire, a pena di decadenza, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno ______ 2000 alla Segreteria Tecnica del Patto Territoriale della Provincia di Isernia presso: "Amministrazione Provinciale di Isernia, 6° piano, Ufficio di Presidenza, Via Berta,- 86170 – ISERNIA" (tel. 0865/441201, 441281, fax 0865/441207), e dovrà, inoltre, contenere un elenco, in duplice copia, dei documenti prodotti.

Il plico dovrà riportare l'indicazione "CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE DI PROGETTI IMPRENDITORIALI PER IL PATTO TERRITORIALE TURISTICO DELLA PROVINCIA DI ISERNIA".

Non potranno essere prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione del presente Bando, né quelle pervenute oltre il termine di scadenza dello stesso.

Copie del Bando integrale, del Modulo di Domanda, della Scheda Tecnica, delle istruzioni per la compilazione, nonché degli allegati sono disponibili presso le sedi dei Comuni del Patto, presso la Segreteria Tecnica ubicata nell’Ufficio di Presidenza della Provincia e sul sito Internet: http://www.tno.it/patti/isernia

Per chiarimenti tecnici gli interessati potranno rivolgersi allo Sportello Informativo della Segreteria del Patto Territoriale presso l’Amministrazione Provinciale di Isernia, 6° piano, nei giorni ___________________ 2000 dalle ore 9,30 alle ore 12.30.

Per informazioni: Ufficio di Presidenza - Dott.ssa Tiziana Crudele tel. 0865/441201, Dott.ssa Eugenia Ferrari tel. 0865/441281.

 

Documentazione da allegare alla domanda

 

La documentazione indicata di seguito deve essere allegata (in originale e copia) alla domanda di agevolazione pena la decadenza dall'inserimento dell'iniziativa proposta nel Patto Territoriale per il Turismo della Provincia di Isernia.

 

  1. Scheda Tecnica (Allegata)
  2. business plan, composto di due parti:
  1. eventuale perizia giurata attestante il valore degli eventuali beni strumentali preesistenti destinati allo svolgimento dell’attività ammissibile e, separatamente, di quello relativo agli eventuali "servizi annessi" preesistenti;
  2. planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e la configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamento o, comunque, di nuovi "servizi annessi", le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative;
  3. principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato del programma, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale;
  4. Computo metrico analitico relativo alle opere da realizzare, con indicazione delle principali caratteristiche costruttive e dimensionali, dei costi unitari e complessivi, nonché degli estremi che consentano l’identificazione di ciascuna opera riportata nella planimetria;
  5. dichiarazione dell’impresa (con esclusione delle agenzie di viaggio), (secondo lo schema riportato all’Allegato 3/a), relativa all’immobile esistente da acquistare nell’ambito del programma di investimenti da agevolare (solo nel caso in cui il programma di investimenti comprenda la spesa di acquisto di un immobile esistente);
  6. dichiarazione dell’impresa, (secondo lo schema riportato all’Allegato3/b), relativa alla disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzato il programma di investimenti ed alla corretta destinazione d’uso dello stesso;
  7. dichiarazione del proprietario dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzato il programma di investimenti da agevolare, (secondo lo schema riportato all’Allegato 3/c), attestante l’assenso alla realizzazione del programma stesso (solo nel caso in cui il proprietario sia diverso dal titolare della domanda di agevolazioni);
  8. bilanci, relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda delle agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che non sono tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi relativa agli stessi due esercizi; qualora l'ultimo bilancio non fosse stato ancora approvato può esserne trasmessa la bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa e corredata dagli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare alla domanda quello/i disponibile/i e la situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi due anni (per le società di capitale, i bilanci);
  9. visura camerale
  10. certificato di iscrizione alla CCIAA, con vigenza; tale certificato deve essere corredato della dicitura antimafia nei casi in cui il contributo richiesto sia superiore a 300 milioni di lire;
  11. Atto costitutivo e statuto della società;
  12. Copia del libro matricola (e moduli DM10 relativi ai dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda);
  13. Titolo di proprietà o di locazione (anche finanziaria) o di comodato o altro diritto reale di godimento, dell'area o dei fabbricati aziendali (il titolo deve risultare registrato in data antecedente alla domanda. Nei casi previsti, deve inoltre essere acquisito il numero d’ordine relativo alla trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari);
  14. Documentazione attestante l'apporto dei mezzi propri;
  15. Preventivi di spesa per l'acquisto dei macchinari e delle attrezzature.

 

DISPOSIZIONI FINALI

 

Il Modulo di Domanda, la Scheda Tecnica e gli Allegati devono intendersi parte integrante del presente Bando.

Il trattamento dei dati acquisiti in fase istruttoria avverrà nel rispetto di quanto stabilito dalla Legge sulla Privacy n. 675/96.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Bando, valgono le norme della Legge 488/92, come integrata in base all'art.9, comma 1, della legge n.449/97 e dal D.M. del MICA del 20 luglio 98, dalle disposizioni attuative contenute nella Circolare del 19 marzo 1999, nella delibera CIPE sulla disciplina per la programmazione negoziata del 21 marzo 1997 e successive modificazioni e integrazioni, e nella delibera CIPE n. 77, del 9 giugno 1999.

 

Isernia, 29 gennaio 2000

 

 

Patto Territoriale Turistico Provincia di Isernia

Il Coordinatore del Patto

Presidente Provincia di Isernia

Avv. Raffaele Mauro

 

 

Allegato 3/b

 

Dichiarazione dell’impresa relativa alla disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzato il programma di investimenti ed alla conformità della destinazione d’uso dello stesso all’attività da agevolare

 

Il sottoscritto ..............., nato a ..........., prov. ..... il ....., e residente in .........., prov. ......, via e n. civ. ......, in relazione alla domanda di agevolazioni a valere sul Patto Territoriale Turistico Provincia di Isernia relativa ad un programma di investimenti promosso presso l’unità locale ubicata in ……, prov. …., via e n. civ. ……, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4.1.1968, n. 15,

DICHIARA

 

in qualità di .........(1) dell’impresa ........ con sede legale in ........, via e n. civ. ......,

- che l’impresa stessa ha la piena e completa disponibilità dell’immobile (terreno e/o costruzioni) nell’ambito del quale viene realizzato il suddetto programma di investimenti, identificato … (2), a seguito di regolare … (3);

- che, in relazione all’attività da svolgere e per la quale richiede le agevolazioni a valere sul Patto Territoriale con la richiamata domanda, il suddetto immobile risponde ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso;

 

 

Data …………………………………

timbro e firma (4)

 

 

 

......................................................

 

 

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa)

(2) Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell’immobile (terreno e/o costruzioni) o degli immobili oggetto della presente dichiarazione

(3) Riportare l’ipotesi che ricorre tra atto o contratto di: proprietà, diritto reale di godimento, locazione (anche finanziaria) o comodato e gli estremi dell’ atto o del contratto stesso; ATTENZIONE: nel caso di locazione o comodato, il contratto deve risultare registrato in data antecedente la domanda

(4) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127, come modificato dall’art. 2, comma 10 della legge 16.6.1998, n. 191, e dal D.P.R. 20.10.1998, n. 403.

 

 

Allegato3/c

 

Dichiarazione del proprietario dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzato il programma di investimenti da agevolare, attestante l’assenso alla realizzazione del programma stesso (solo nel caso in cui il proprietario sia diverso dal titolare della domanda di agevolazioni)

 

Il sottoscritto ..............., nato a ..........., prov. ..... il ....., e residente in .........., prov. ......, via e n. civ. ......, in relazione alla domanda di agevolazioni a valere sul Patto Territoriale Turistico Provincia di Isernia relativa ad un programma di investimenti promosso dall’impresa ……(1) nell’ambito dell’immobile (terreno e/o fabbricato/edificio/costruzione) ubicato in ……, prov. …., via e n. civ. ……, i cui estremi di identificazione catastale sono i seguenti:……. (2), consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4.1.1968, n. 15,

DICHIARA

 

in qualità di .........(3) del suddetto immobile, di concedere il proprio pieno ed incondizionato assenso per la realizzazione del richiamato programma di investimenti promosso dall’impresa …..(1) del quale è a piena e completa conoscenza;

 

Data …………………………………

timbro e firma (4)

 

 

 

......................................................

 

 

Note:

(1) Indicare denominazione e regione sociale dell’impresa titolare della richiamata domanda di agevolazioni

(2) Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell’immobile (ivi incluso l’eventuale terreno) o degli immobili oggetto della presente dichiarazione

(3) Proprietario, ecc.

(4) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127, come modificato dall’art. 2, comma 10 della legge 16.6.1998, n. 191, e dal D.P.R. 20.10.1998, n. 403.

 

 

 

 

Allegato3/a

 

Dichiarazione dell’impresa turistica relativa all’immobile esistente da acquistare nell’ambito del programma di investimenti da agevolare

 

Il sottoscritto ..............., nato a ..........., prov. ..... il ....., e residente in .........., prov. ......, via e n. civ. ......, in relazione alla domanda di agevolazioni a valere sul Patto Territoriale Turistico Provincia di Isernia, relativa ad un programma di investimenti promosso presso l’unità locale ubicata in ……, prov. …., via e n. civ. ……, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4.1.1968, n. 15,

DICHIARA

 

in qualità di .........(1) dell’impresa ........ con sede legale in ........, via e n. civ. ......,:

- che il suddetto programma di investimenti comprende l’acquisto di un immobile esistente (terreno e/o fabbricati) i cui estremi di identificazione catastale sono i seguenti: …….. (2);

- (3) che, nei dodici mesi precedenti la sottoscrizione della richiamata domanda di agevolazioni, i soci dell’impresa al momento dell’acquisto del suddetto immobile, o i parenti o affini entro il 1° grado dei soci stessi, non sono stati proprietari, neanche parzialmente, dell’immobile stesso;

- (4) che, nei dodici mesi precedenti la sottoscrizione della richiamata domanda di agevolazioni, uno o più dei soci dell’impresa al momento dell’acquisto del suddetto immobile, o uno o più dei parenti o affini entro il 1° grado dei soci stessi, sono stati proprietari dell’immobile stesso, come di seguito specificato:

……….. (5) ……….. (6)

……….. (5) ……….. (6)

- (7) che, al momento dell’acquisto del suddetto immobile, la suddetta impresa e quella venditrice non si trovano nelle condizioni di cui all’art. 2359 c.c., neanche in relazione ad un medesimo altro soggetto.

 

Data …………………………………

timbro e firma (8)

 

 

......................................................

 

 

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa)

(2) Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell’immobile (terreno e/o fabbricati) o degli immobili oggetto della presente dichiarazione

(3) Riportare, ove ricorra, in alternativa al testo di cui alla nota (4)

(4) Riportare, ove ricorra, in alternativa al testo di cui alla nota (3)

(5) Singolo socio (cognome e nome, se persona fisica; ragione sociale, se persona giuridica) o singolo parente o affine entro il 1° grado del socio stesso (in quest’ultimo caso indicare anche il relativo socio)

(6) Quota (%) di possesso dell’immobile nei dodici mesi precedenti la sottoscrizione della domanda (nel caso in cui la quota sia variata nei dodici mesi, riportare quella maggiore)

(7) Riportare solo nei casi di avvenuta compravendita tra imprese

(8) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127, come modificato dall’art. 2, comma 10 della legge 16.6.1998, n. 191, e dal D.P.R. 20.10.1998, n. 403.

 

 

Istruzioni per la compilazione del Modulo per la richiesta delle agevolazioni e della Scheda Tecnica

MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI

Il Modulo deve essere compilato utilizzando esclusivamente il modello allegato.

Spazio riservato alla società incaricata dell’istruttoria – deve essere compilato esplicitamente dalla banca concessionaria prescelta dai promotori del patto territoriale.

Per il tramite di (Banca/Istituto) - si può omettere di indicare la Banca perchè provvedono i promotori a inviare le proposte al soggetto istruttore che essi stessi selezionano tra quelli convenzionati con il Ministero

Patto territoriale – indicare la denominazione del Patto territoriale nel quale si chiede che sia inserita la domanda.

Domanda di agevolazioni dell’impresa – indicare la denominazione esatta e completa e la forma giuridica dell’impresa che richiede le agevolazioni.

ATTENZIONE: non è consentita la domanda di agevolazioni in nome e per conto di un’altra impresa

ATTENZIONE: al momento della sottoscrizione del modulo di domanda l’impresa richiedente deve essere già costituita (quella di servizi, sotto forma di società) e deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata.

Per l’unità produttiva ubicata nel comune di – per "unità produttiva" si intende la struttura, anche articolata su più entità fisicamente separate ma prossime, finalizzata alla produzione di soli beni o di soli servizi per il mercato, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa e funzionale. Nel caso in cui l'impresa produca nello stesso luogo beni e servizi insieme, dovranno essere individuate due distinte unità produttive. Nel caso in cui l’unità produttiva insista su due o più territori comunali, indicare il comune nel quale la stessa insiste prevalentemente (maggiore superficie), specificando, nella parte descrittiva del business plan allegato alla domanda, tutti i comuni interessati e l’estensione delle parti di unità produttiva ricadenti in ciascuno di essi. Qualora ai diversi comuni interessati siano riconosciute misure agevolative diverse, si applica all’intera unità produttiva la misura relativa al comune prevalente (come sopra individuato), ancorché superiore a quella dell’altro o degli altri comuni interessati.

Il richiedente - La domanda deve essere formulata e sottoscritta, con le modalità di cui all’art. 20 della legge 4.1.1968, n. 15, dal titolare dell’impresa, dal legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest’ultimo caso, alla domanda deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 11 della legge 15 maggio, n. 127 come modificato dall’articolo 2, comma 10 della legge 16 giugno 1998, n, 191 (Bassanini ter), l’autentica delle firme in calce alla domanda (la quale conserva immutate le caratteristiche di "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà" ai sensi dell’art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15) ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuate mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell’istanza, ovvero, in alternativa, allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.

Impegno a dichiarare altre agevolazioni - il Modulo prevede, tra l’altro, l'assunzione dell'impegno da parte dell'impresa a sottoscrivere una dichiarazione per quanto riguarda il cumulo delle agevolazioni con altre disposte da leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da Enti o istituzioni pubbliche. L'impegno risulta peraltro espressamente circoscritto, alle sole agevolazioni che siano espressamente riferibili ai medesimi beni della stessa iniziativa per la quale vengono richieste le agevolazioni di cui al Patto Territoriale; sono pertanto escluse dal divieto di cumulo le normative le cui agevolazioni non possono essere riferite a specifici beni e che, avendo carattere di uniforme generalità per tutte le imprese e su tutto il territorio nazionale, non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi degli artt.92 e 93 del Trattato di Roma.

Dichiarazioni, Impegni, Autorizzazioni, Obblighi: NON APPORTARE CANCELLAZIONI, ABRASIONI O MODIFICHE DI ALCUN TIPO AL TESTO PREDISPOSTO; in caso contrario la domanda di agevolazioni NON SARÀ CONSIDERATA VALIDA.

 

SCHEDA TECNICA allegata al modulo per la richiesta delle agevolazioni

La Scheda Tecnica può essere compilata a mano o a macchina, utilizzando il modello a stampa o una fotocopia dello stesso, ovvero tramite personal computer, stampando il relativo file su normali fogli bianchi formato A4 (in tale ultima ipotesi il modello a stampa della Scheda Tecnica viene sostituito dal prodotto del personal computer). Le pagine della Scheda Tecnica comunque compilata devono essere poste nella corretta sequenza (1, 2, 3 , ….), inserite all’interno del Modulo e cucite tra loro e con il Modulo stesso lungo il lato sinistro, apponendo, quindi, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite (ivi comprese quelle del Modulo), al fine di renderle solidali, il timbro dell’impresa richiedente le agevolazioni. Ciascuna pagina della Scheda Tecnica deve essere firmata, nell'apposito spazio in basso a destra, dallo stesso soggetto che firma il Modulo.

ATTENZIONE: per i programmi superiori a tre miliardi di lire, promossi da imprese estrattive o manifatturiere e per quelli superiori ad un miliardo di lire, promossi da imprese di servizi e turismo, ad eccezione dei programmi finalizzati all'adeguamento degli impianti alle norme di legge o che non determinino variazioni significative nei costi e nei ricavi dell' "area produttiva da valutare" è obbligatoria la predisposizione e la presentazione, in allegato alla domanda di agevolazione, del business plan in forma completa (parte numerica e parte descrittiva).

A - DATI SULL’IMPRESA RICHIEDENTE

A.1. - ATTENZIONE: indicare la sola denominazione senza la forma giuridica; quest’ultima va indicata esclusivamente al punto A.2;

A.10. - ATTENZIONE: in caso di impresa individuale o di impresa senza scadenza, non fornire alcuna indicazione.

A.11. – Solo se vi è capitale sociale

A.12. - Indicare: per le imprese individuali: il titolare; per le società in accomandita semplice: il o i soci accomandatari; per le società in nome collettivo: tutti i soci; per le società di capitali e per le cooperative: il legale rappresentante e tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione.

ATTENZIONE: tale quadro non deve essere compilato per le iniziative che comportano un’agevolazione inferiore al limite al di sotto del quale, secondo la vigente normativa antimafia, non deve essere richiesta alcuna certificazione antimafia. Tale limite è attualmente pari a 50 milioni di lire.

A.16. - La compilazione di tale punto è obbligatoria ed è finalizzata alla determinazione della misura agevolativa massima spettante all’impresa richiedente. L’impresa stessa, quindi, deve essere necessariamente in grado di determinare correttamente la propria dimensione secondo i criteri vigenti, tenendo presente che la data di sottoscrizione della domanda è quella dell'autentica della firma in calce al relativo Modulo.

A.17. - L’art.2359 del Codice Civile riguarda le società controllate e le società collegate.

ATTENZIONE: l’indicazione riguarda esclusivamente l’eventuale controllo da parte di una società estera.

Il citato art.2359 c.c., a proposito di società controllate, così recita: "Sono considerate società controllate: 1) le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria; 2) le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria; 3) le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa. Ai fini dell’applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi."

A.18. - Indicare i soggetti, comprese le persone fisiche, che, alla data di sottoscrizione della domanda, detengono il 25% o più del capitale o dei diritti di voto dell’impresa che richiede le agevolazioni, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui il soggetto sia titolare sia della P.IVA che del C.F., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione.

ATTENZIONE: tale indicazione non viene richiesta al fine di determinare la dimensione dell’impresa, bensì per consentire l’individuazione dell’eventuale richiesta di agevolazioni da parte di altre imprese facenti capo al medesimo soggetto.

A.19. - Contrassegnare con una "X" l’ipotesi:

A.6., se si desidera ricevere la corrispondenza presso la sede legale;

A.7., se si desidera ricevere la corrispondenza presso la sede amministrativa;

B.1., se si desidera ricevere la corrispondenza presso l’unità produttiva.

B - DATI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PRODUTTIVI

B.3. - Contrassegnare con una "X" la prima, la seconda, la terza o la quarta delle ipotesi previste a seconda che l’unità produttiva interessata dall’iniziativa da agevolare operi, rispettivamente, in uno dei settori di cui alle sezioni C "Estrazione di minerali" o D "Attività manifatturiere" della Classificazione delle attività economiche ISTAT ‘91, ovvero in uno dei settori di servizi, agricoltura, turismo o pesca/acquacoltura.

B.4. - Indicare l’attività economica, quella precedente e quella successiva all’iniziativa, alla quale sono destinati gli investimenti oggetto del programma; altre eventuali attività, se pur svolte nella stessa unità produttiva interessata dall’iniziativa, non devono essere indicate.

ATTENZIONE: l’indicazione deve essere riferita, per tutte le attività, alla Classificazione delle attività economiche ISTAT ’91 ed ai relativi codici.

ATTENZIONE: qualora l’iniziativa da agevolare sia relativa ad un’attività non svolta precedentemente all’iniziativa medesima, il punto B.4.1. non deve essere compilato, tranne che per le iniziative di "riconversione" (si veda il successivo punto B.5.).

B.5. - Contrassegnare con una "X" la tipologia che risponde alle caratteristiche dell’iniziativa.

ATTENZIONE: ad una stessa iniziativa non può essere attribuita più di una tipologia, ad eccezione del trasferimento, che può presentare le caratteristiche anche di un’altra tipologia (ad esempio ristrutturazione).

B.6. - Il dato deve essere indicato solo per gli ampliamenti, per consentire di verificare se il valore degli impianti preesistenti sia rilevante rispetto ai nuovi immobilizzi fissi.

B.7. – Indicare gli elementi che consentono di ritenere l’iniziativa proposta coerente con gli obiettivi specifici del Patto territoriale

B.8. – Indicare sono se il programma di investimenti è direttamente collegato con interventi infrastrutturali pubblici. In caso contrario, non scrivere nulla. Il legame tra l’iniziativa produttiva e quella infrastrutturale deve essere diretto, esplicito e di natura fisica (ad es. nel caso di un’area attrezzata, sono funzionalmente collegate ad essa tutte le iniziative produttive proposte che saranno realizzate nell’area medesima).

B.9.1. - La data (giorno/mese/anno) di avvio a realizzazione del nuovo programma è quella relativa alla data del primo dei titoli di spesa ammissibili, ivi compresi, qualora vi siano beni acquisiti con la locazione finanziaria, quelli intestati alla società di leasing (per i programmi ancora da avviare alla data di sottoscrizione della domanda, indicare la data prevista per l’avvio a realizzazione).

B.9.2. - La data (giorno/mese/anno) di ultimazione è quella dell'ultimo dei titoli di spesa ammissibili ovvero, per i beni in leasing, dell’ultima consegna dei beni (per i programmi "misti", indicare l’ultima di tali date).

B.9.3. - L’anno del primo esercizio "a regime" del nuovo programma è quello del primo esercizio intero successivo alla data di entrata a regime.

ATTENZIONE: Il programma di investimenti deve essere ultimato entro 48 mesi dalla data di inizio dell’istruttoria del Patto territoriale. L'entrata a regime deve verificarsi entro 24 mesi dalla data di entrata in funzione. Quest'ultima coincide convenzionalmente con quella di ultimazione; nel caso vi siano più date di entrata in funzione, per blocchi funzionalmente autonomi, tali date hanno validità solo ai fini della verifica dell’utilizzo dei beni per il prescritto quinquennio.

B.10. - Con riferimento agli esercizi "precedente" (1° prospetto) e "a regime" (2° prospetto), di cui, rispettivamente, ai precedenti punti B.9.1. e B.9.3., indicare i dati di cui alle seguenti istruzioni.

ATTENZIONE: le imprese tenute alla presentazione anche della seconda parte del business plan debbono valutare se l’anno dell’esercizio "precedente" e quello dell’ "ultimo bilancio consuntivo" coincidono o meno. Nel caso in cui coincidano, occorre riportare nel prospetto relativo all’esercizio "precedente" gli stessi valori indicati nel corrispondente prospetto del business plan e che devono essere riferiti all’ "ultimo bilancio consuntivo".

Nella colonna A del prospetto relativo all’esercizio "precedente" devono essere elencati tutti i principali prodotti relativi all’unità produttiva o, secondo il caso, all’ "area produttiva da valutare", anche aggregati per famiglia, sia riferiti alla situazione "precedente" che a quella "a regime", indicando una sola volta quelli presenti in entrambi gli esercizi.

ATTENZIONE: per "area produttiva da valutare" si intende il sottosistema aziendale minimo identificabile per il quale sussistano entrambe le seguenti condizioni: 1) è possibile identificare gli specifici costi e ricavi e, quindi, calcolare il relativo risultato reddituale ed il relativo fabbisogno finanziario; 2) nell’ambito dello stesso si effettua interamente il programma di investimenti da agevolare.

ATTENZIONE: la colonna A relativa all’esercizio "a regime" non deve essere compilata;

Nella colonna B del prospetto relativo all’esercizio "precedente" devono essere indicati, in corrispondenza a ciascuno dei prodotti della colonna A (sia a quelli "precedenti" che a quelli "a regime"), la relativa unità di misura per unità di tempo utilizzata per indicare i dati del prospetto (ad es.: ton/turno, pezzi/turno, ore-uomo/turno, kg/ora, pezzi/giorno, ton/anno, ecc.,);

ATTENZIONE: l’unità di tempo, ove significativa, è preferibile che sia il turno di otto ore, ovvero, per le lavorazioni a ciclo continuo, le 24 ore;

ATTENZIONE: la colonna B del prospetto relativo all’esercizio "a regime" non deve essere compilata;

Nelle colonne C, D, E, F e G devono essere indicati, per ciascun prodotto dell'esercizio "precedente", nel solo primo prospetto, e per ciascun prodotto dell'esercizio "a regime", nella corrispondente riga del solo secondo prospetto, evidenziando esclusivamente le variazioni conseguenti all’iniziativa da agevolare:

nella colonna C: la produzione massima teorica conseguibile, per ciascuna unità di tempo indicata nella colonna B, nelle migliori condizioni di funzionamento e senza fermate di alcun tipo;

nella colonna D: il numero delle unità di tempo (n. di turni, n. di ore, n. di giorni, ecc. a seconda dell’unità indicata nella colonna B) lavorate nell’esercizio cui si riferisce il dato ("precedente" o "a regime"), per conseguire la produzione effettiva indicata nella colonna F;

nella colonna E: la produzione effettivamente conseguita nell’esercizio cui si riferisce il dato (in n. di ton, n. di pezzi, n. di kg, ecc., a seconda dell’unità indicata nella colonna B);

nella colonna F: il prezzo unitario medio di ciascun prodotto o famiglia di prodotti, espresso in lire.

B.13. - Il numero di dipendenti da indicare (in numero di unità e un decimale) è quello della sola ed intera unità produttiva interessata dal programma; nella prima colonna deve essere indicato il dato riferito ai dodici mesi che precedono quello di avvio a realizzazione del programma (si veda il mese e l’anno indicati al punto B.9.1.), ovvero, per i programmi da avviare successivamente alla data di sottoscrizione della domanda, il dato riferito ai dodici mesi che precedono quello della sottoscrizione medesima; nella seconda colonna deve essere indicato il dato riferito ai dodici mesi dell’esercizio "a regime" (l’anno del primo esercizio "a regime" del nuovo programma è stato indicato al punto B.9.3). Il dato "a regime", rispetto a quello dei dodici mesi precedenti, deve consentire la rilevazione della sola variazione occupazionale strettamente riconducibile all'iniziativa; tale variazione, fatta eccezione per i programmi di ammodernamento, ristrutturazione e trasferimento, costituisce il numeratore del secondo indicatore utilizzato per la formazione della graduatoria.

Esempio: se al punto B.9.1. è stato indicato, per l’avvio a realizzazione, "3 settembre 1997" e la domanda viene sottoscritta il 19 dicembre 1997, il dato da indicare nella prima colonna è quello medio mensile rilevato nel periodo settembre ‘96-agosto ’97. Se, invece, ferma restando la data di sottoscrizione, quella indicata al punto B.9.1. è "8 luglio 1998", il dato della prima colonna è quello medio mensile rilevato nel periodo dicembre ‘96-novembre ’97.

ATTENZIONE: Il numero dei dipendenti è quello medio mensile degli occupati durante i dodici mesi di riferimento; esso è determinato sulla base dei dati rilevati alla fine di ciascun mese con riferimento agli occupati a tempo determinato e indeterminato iscritti nel libro matricola, compreso il personale in CIG e con esclusione di quello in CIGS; i lavoratori a tempo parziale vengono considerati in frazioni decimali in proporzione al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento.

ATTENZIONE: il dato deve essere indicato in numero di unità intere e un decimale, quest’ultimo arrotondato per eccesso, al decimale superiore.

Esempio: se un lavoratore è stato occupato a tempo pieno per soli tre mesi dei dodici di riferimento, esso dovrà essere conteggiato per 3/12= 0,25 ® "0,3" unità. Se un lavoratore è stato occupato per tutti i dodici mesi di riferimento ma part-time, nella misura dell'80% dell’orario contrattuale di riferimento, esso dovrà essere conteggiato per "0,8" unità. Se un lavoratore è stato occupato per soli quattro mesi dei dodici di riferimento e part-time, nella misura del 70%, esso dovrà essere conteggiato per 4/12=0,333x0,7= 0,2333 ® "0,3" unità.

ATTENZIONE: Qualora i dodici mesi antecedenti (a seconda dei casi, l’avvio a realizzazione o la sottoscrizione) precedano in tutto o in parte l’esercizio "a regime" di un eventuale precedente programma, quale dato "precedente" si deve assumere quello "a regime" previsto per detto precedente programma, come eventualmente aggiornato con nota ufficiale alla competente banca concessionaria.

B.14. - Le spese del programma a fronte delle quali vengono richieste le agevolazioni (espresse in milioni di lire) devono essere indicate separatamente a seconda che i relativi beni vengano acquistati direttamente dall’impresa (nella prima colonna) ovvero acquisiti attraverso la locazione finanziaria (nella seconda colonna).

ATTENZIONE: nella seconda colonna, in presenza di beni acquisiti in leasing, deve essere indicata la relativa spesa sostenuta dalla società di leasing e non il valore dei canoni sostenuti dall’impresa richiedente.

Tali spese devono essere suddivise nei seguenti capitoli:

- PROGETTAZIONI, STUDI E ASSIMILABILI, comprendente progettazioni, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, collaudi di legge, oneri per le concessioni edilizie, ecc.; la spesa relativa a tale capitolo non può eccedere il 5% di quella relativa all’investimento complessivo ammissibile.

- SUOLO AZIENDALE, comprendente l’acquisto del terreno (con esclusione delle relative spese notarili) - la cui spesa non può eccedere il 10% di quella relativa all’investimento complessivo ammissibile - le sistemazioni del terreno e le indagini geognostiche;

- OPERE MURARIE E ASSIMILABILI, comprendente capannoni e fabbricati industriali, per uffici, per servomezzi e per servizi (magazzino, mensa, infermeria, portineria, casa del custode, quest’ultima nel limite di mq 100, ecc.), i relativi impianti generali (di riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, sanitario, metano, aria compressa, ecc.), strade e piazzali, tettoie, cabine elettriche, recinzioni, basamenti per macchinari e impianti, rete fognaria, pozzi, infrastrutture aziendali (allacciamenti stradali, ferroviari, idrici, elettrici, informatici, ai metanodotti, ecc.), ecc. E’ consentito l’acquisto di immobili già di proprietà di uno o più soci dell’impresa, solo in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci. La spesa relativa all’acquisto di un immobile esistente e già agevolato è ammissibile purché siano già trascorsi, alla data della domanda, dieci anni dalla data entrata in funzione del programma nell’ambito del quale l’immobile stesso è stato originariamente agevolato. Detta limitazione non ricorre nel caso in cui tali precedenti agevolazioni siano di natura fiscale ovvero nel caso in cui l’Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime.

  • MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE, comprendente macchinari, impianti, attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per eliminare ogni forma di inquinamento, quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, quelli realizzati in proprio attraverso commesse interne di lavorazione (purché la relativa spesa sia capitalizzata) ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni; programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dall’iniziativa, purché la relativa spesa d’acquisto risulti compatibile con il conto economico relativo all’iniziativa medesima e purché le imprese venditrice e acquirente, all’atto della compravendita, non si trovino nelle condizioni di cui all’art. 2359 c.c..

ATTENZIONE: le spese relative ai programmi informatici ed ai brevetti, sono ammesse solo per le piccole e medie imprese.

ATTENZIONE: per le imprese di servizi, ad eccezione di quelle iscritte al settore "Industria" dell’INPS, per le quali si applicano i criteri di ammissibilità validi per le imprese estrattive e manifatturiere, le spese ammissibili sono quelle relative al suddetto capitolo "MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE", ivi compresi i programmi informatici anche se realizzati con commesse interne di lavorazione purché capitalizzate.

B.15. - Contrassegnare con una "X" l’opzione "2 quote" nel caso in cui l’ultimazione del programma di investimenti sia prevista entro i 24 mesi successivi alla data di presentazione della domanda di agevolazioni e l’impresa intenda ottenere la disponibilità delle agevolazioni medesime in sole 2 quote. Contrassegnare con una "X" l’opzione "3 quote" se la durata è superiore o se, pur essendo inferiore ai suddetti 24 mesi, l’impresa intenda comunque ottenere la disponibilità in 3 quote. Contrassegnare con una "X" l’opzione "4 quote" se la durata è superiore o se, pur essendo inferiore ai suddetti 48 mesi, l’impresa intenda comunque ottenere la disponibilità in 4 quote.

ATTENZIONE: l’eventuale richiesta di 2 quote deve essere comunque compatibile con la durata del programma desumibile dai punti B.9.1, B.9.2. e B.15.

ATTENZIONE: qualora vengano richieste 2 quote, il programma dovrà raggiungere, entro la data in cui verrà messa a disposizione, presso la banca concessionaria, la seconda quota, uno stato d’avanzamento almeno pari al 50% della spesa ammessa, PENA LA REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI; qualora vengano richieste 3 quote, il programma dovrà raggiungere, entro la data in cui verrà messa a disposizione, presso la banca concessionaria, la terza quota, uno stato d’avanzamento almeno pari al 33,3% della spesa ammessa, PENA LA REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI; resta fermo, in entrambi i casi, il termine finale per l’ultimazione del programma, rispettivamente, entro 24 e 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

B.16. - Indicare il totale delle spese di cui al punto B.14., suddiviso per anno solare (1° gennaio-31 dicembre). Il primo anno è quello di avvio a realizzazione (indicato al punto B.9.1), l'ultimo è quello di ultimazione del programma (indicato al punto B.9.2.).

ATTENZIONE: L'ammontare delle spese così suddivise, come ritenute congrue e pertinenti dalla banca concessionaria, vengono attualizzate, per anno solare, alla data di avvio a realizzazione. Il valore così ottenuto costituisce il denominatore del primo e del secondo degli indicatori utilizzati per la formazione della graduatoria.

B.17. – Elencare le autorizzazioni e/o concessioni amministrative necessarie all’avvio della realizzazione ed alla successiva entrata a regime.

C – ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI

C.1. - Indicare, in corrispondenza a ciascuno degli anni solari (1° gennaio-31 dicembre) di realizzazione del programma, l’ammontare dell’eventuale versamento effettuato o previsto. La somma dei valori attualizzati dei singoli versamenti, nella misura non superiore alla differenza tra l’investimento attualizzato e l’ammontare delle agevolazioni nette attualizzate, costituisce il numeratore del primo indicatore utilizzato per la formazione della graduatoria.

ATTENZIONE: IL CAPITALE PROPRIO DA INVESTIRE NELL’INIZIATIVA NON PUO’ ESSERE INFERIORE AL 30% DELL’INVESTIMENTO COMPLESSIVO.

ATTENZIONE: l’indicazione deve riguardare il momento in cui è avvenuto o è previsto l’effettivo versamento e non quello della relativa delibera. Si ricorda che i versamenti possono essere effettuati fin dall’anno solare di avvio a realizzazione del programma (limitatamente al terzo bando, anche dall’anno solare precedente, ma imputando, comunque, convenzionalmente, tali eventuali versamenti all’anno solare di avvio) e fino all’ultimo anno solare di realizzazione del programma ma, comunque, entro la data di ultimazione dello stesso.

ATTENZIONE: con riferimento ai dati dei bilanci già approvati o alle dichiarazioni dei redditi già presentate alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazioni relativi agli anni solari di realizzazione del programma, possono essere indicati anche gli utili accantonati a bilancio ed esplicitamente destinati al programma medesimo e/o gli ammortamenti anticipati evidenziati a bilancio, al netto delle eventuali perdite non ripianate registrate negli stessi periodi. In tal caso gli utili e/o gli ammortamenti anticipati e le perdite vengono attribuiti, anche pro-quota (per gli esercizi sociali che non coincidono con l’anno solare), agli anni solari di riferimento.

ATTENZIONE: le imprese individuali devono indicare i previsti incrementi del patrimonio netto relativi agli anni solari di realizzazione del programma.

D - DATI ECONOMICO-FINANZIARI

D.1. - Trascrivere i dati dei conti economici relativi all’ "ultimo bilancio consuntivo" ed all’esercizio "a regime" (i cui anni sono indicati, rispettivamente, ai punti D.2 e B.9.3), riferiti all’intera impresa.

ATTENZIONE: tale prospetto deve essere compilato solo per le iniziative per le quali non viene redatta la seconda parte, quella numerica, del business plan.

D.2. - Indicare l’anno relativo all’ "ultimo bilancio consuntivo".

ATTENZIONE : nel caso in cui l’esercizio sociale non coincida con l’anno solare, indicare, ai fini di cui sopra, l’anno solare in cui termina detto esercizio.

D.4. – D.5. - Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, provvedono a indicare tali dati secondo il "prospetto delle attività e delle passività" redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli artt.2423 e seguenti c.c..

D.7. - Tale prospetto deve essere compilato solo per le iniziative per le quali non viene redatta la seconda parte, quella numerica, del business plan.

 

Allegato 2

 

Business plan: prima parte descrittiva; indice ragionato degli argomenti

 

A. L’impresa e i suoi protagonisti

* Presentazione dell’impresa

(forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, struttura organizzativa, campo di attività, risultati conseguiti e prospettive di sviluppo)

* Vertice e management aziendale

(indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni, responsabilità ed eventuali esperienze maturate nel settore)

* Ubicazione

(indicare l’ubicazione dell’unità locale oggetto dell’investimento e delle eventuali altre unità gestite dall’impresa)

* Organizzazione imprenditoriale

(indicare se si tratta di impresa proprietaria, anche se in parte, dell’unità locale, ovvero se solo gestore e a quale titolo; specificare, inoltre, se vi sono o sono previsti, per la gestione dell’attività, contratti con terzi o consortili relativi alla ristorazione, al lavaggio della biancheria, alla pulizia, alla gestione delle prenotazioni, ecc.)

 

B. Sintesi dell’iniziativa proposta

* Caratteristiche salienti dell’iniziativa imprenditoriale

(descrivere sinteticamente l’iniziativa che si intende realizzare, indicando separatamente la parte concernente i cosiddetti "servizi annessi" che, si ricorda, sono ammissibili solo per le attività ricettive; per le iniziative proposte da imprese già in attività, indicare, ai fini della valutazione di carattere economico-finanziario, se l’iniziativa stessa va inquadrata con riferimento all’intera impresa oppure all’ "area produttiva da valutare", nel qual caso definire quest’ultima con chiarezza nei suoi aspetti produttivi, organizzativi e logistici)

* Presupposti e motivazioni che ne sono all’origine

(indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche)

* Obiettivi produttivi e di redditività perseguiti

(descrivere quali sono gli effetti produttivi ed economici attesi; segmentare il fatturato nelle principali componenti – ad esempio: vendita camere, servizi congressuali, ristorazione, bar, ecc. – non correlabili alle presenze, e detrarre dal fatturato stesso eventuali "trasferimenti" da parte di imprese capogruppo, controllanti, ecc.)

 

B1. Il prodotto/servizio

* Descrizione e caratteristiche del nuovo prodotto/servizio che si intende realizzare e dei bisogni di mercato che si intendono soddisfare

* Eventuali prodotti/servizi già realizzati dall’impresa e collegamenti con i nuovi

 

B2. Il mercato e la concorrenza (citare le fonti dei dati indicati)

* Caratteristiche del mercato

* Dimensioni del mercato, andamento storico e previsioni

* Struttura e caratteristiche del sistema competitivo

* Identificazione del proprio mercato di riferimento (clienti, territorio, dimensione)

 

B3. L’organizzazione dei fattori produttivi

* Descrizione della struttura produttiva attuale e/o di quella successiva all’intervento proposto, con l’indicazione dei relativi periodi di apertura

(descrivere l’assetto tecnico attuale e quello previsto "a regime", sia sotto il profilo immobiliare [ superfici coperte e sviluppate, destinazione degli spazi, ecc.] sia sotto il profilo funzionale [ n. di camere, n. di letti, n. di coperti ristorante, n. posti congresso, ecc.] ; indicare inoltre gli indici di "performance" precedenti e previsti a regime in termini di arrivi, presenze, permanenza media [ presenze/arrivi] , tasso di occupazione lorda [ presenze totali/posti letto disponibili per i 365 giorni] , tasso di occupazione netta [ presenze totali/posti letto disponibili per giorni effettivi di apertura] )

* L’organizzazione del lavoro, l’acquisizione di know-how, ecc.

(specificare, con riguardo all’occupazione, eventuali effetti derivanti da attività stagionale per la corretta valutazione delle U.L.A.; indicare il personale già assunto e/o da assumere in azienda secondo il profilo professionale; descrivere l’evoluzione della struttura del personale dall’anno di avvio a realizzazione del programma e fino all’esercizio a regime; evidenziare eventuali altre professionalità da acquisire attraverso contratti di management e altri tipi di collaborazione)

* Gli investimenti previsti (al netto dell'IVA ed in milioni di lire ovvero in migliaia di euro)

(dettagliare il programma di spesa, esponendo anche le spese non agevolabili, utilizzando l’articolazione di cui ai prospetti seguenti attraverso il software ministeriale per la compilazione della Scheda Tecnica. Il primo prospetto deve riferirsi all’intero programma; il secondo, che costituisce un "di cui" del primo, riguarda esclusivamente il dettaglio delle spese relative ai "servizi annessi". Delle progettazioni, studi e assimilabili indicare l’oggetto; del suolo indicare le caratteristiche dimensionali e qualitative e l’eventuale necessità di sistemazioni e indagini geognostiche; delle opere murarie indicare le principali caratteristiche costruttive e dimensionali, i computi metrici di massima, i costi unitari per mq, mc vpp e per unità di manufatto (per n. di camere, per n. di posti barca, ecc.), gli estremi che consentano l’identificazione di ciascuna opera nella planimetria generale prevista tra la documentazione, i livelli di finitura previsti in relazione alla prevista categoria dell’esercizio e, ove prevista, gli estremi relativi alla documentazione autorizzativa comunale. Per gli impianti, le attrezzature, gli arredi, ecc. fornire gli elementi progettuali di massima con i relativi computi metrici e gli eventuali costi parametrici. Qualora il programma di spesa comprenda anche i "servizi annessi", in considerazione del limite di ammissibilità previsto dalla normativa, occorre indicare il valore degli eventuali beni strumentali esistenti destinati all’attività ammissibile, desumendolo da una specifica perizia giurata o dal libro dei cespiti ammortizzabili al lordo degli ammortamenti, al netto di quello relativo agli eventuali servizi annessi preesistenti al programma. Qualora il programma comprenda anche l’acquisto di un immobile esistente (terreno e/o opere murarie e assimilate funzionali allo svolgimento dell’attività ammissibile), evidenziare le relative spese separatamente dalle altre al fine di consentire una più agevole verifica del rispetto del limite di ammissibilità della relativa spesa.

 

 

 

DESCRIZIONE DELLE SPESE AGEVOLABILI DELL’INTERO PROGRAMMA (compresi gli eventuali "servizi annessi") (in milioni di lire o in migliaia di euro)

Spese dirette

Spese in leasing

PROGETTAZIONE E STUDI

- Progettazioni

- Direzione dei lavori

- Studi di fattibilità

- Valutazione impatto ambientale (compresa certificazione ISO 14001)

- Collaudi di legge

- Oneri di concessione edilizia

- Altro (compresa quota iniziale franchising e certificaz. qualità UNI o ISO 9000)

Totale progettazione e studi

 

SUOLO AZIENDALE

- Suolo aziendale

- Sistemazione suolo

- Indagini geognostiche

Totale suolo aziendale

OPERE MURARIE E ASSIMILABILI

Capannoni e fabbricati industriali

- (singole descrizioni)

Totale capannoni e fabbricati industriali

Fabbricati civili per attività turistica, uffici e servizi sociali (nuovi o adeguam.)

- (singole descrizioni)

Totale fabbricati civili per attività turistica, uffici e servizi sociali

Impianti generali e relativi allacciamenti alle reti esterne

- Riscaldamento

- Condizionamento

- Idrico sanitario

- Elettrico

- Fognario

- Metano

- Aria compressa

- Telefonico

- Altri impianti generali (antincendio, ascensori, elevatori, ecc.)

Totale impianti generali

Strade, piazzali, recinzioni, ferrovie

- Strade e parcheggi

- Piazzali

- Recinzioni

- Allacciamenti ferroviari

- Tettoie

- Cabine metano, elettriche, ecc.

- Basamenti per macchinari e impianti

- Altro

Totale strade, piazzali, recinzioni, ferrovie, ecc.

Opere varie

Totale opere varie

Totale opere murarie e assimilabili

 

 

 

 

DESCRIZIONE DELLE SPESE AGEVOLABILI DELL’INTERO PROGRAMMA (compresi gli eventuali "servizi annessi") (in milioni di lire o in migliaia di euro)

Spese dirette

Spese in leasing

MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE

Macchinari (descrizione dei singoli macchinari)

Totale macchinari

Impianti (descrizione dei singoli impianti produttivi e ausiliari)

Totale impianti

Attrezzature (compresi mobili, arredi, stoviglie, corredi, posaterie, attrezz., ecc.) d'ufficio)

Totale attrezzature

Software (descrizione del software previsto)

Totale software

Mezzi mobili (descrizione)

Totale mezzi mobili

Totale macchinari impianti e attrezzature

TOTALE INVESTIMENTO

 

 

 

DESCRIZIONE DELLE SPESE AGEVOLABILI

RELATIVE AI SOLI "SERVIZI ANNESSI"

(solo attività ricettive) (in milioni di lire o in migliaia di euro)

Spese dirette

Spese in leasing

PROGETTAZIONE E STUDI

 

SUOLO AZIENDALE

OPERE MURARIE E ASSIMILABILI

MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE

TOTALE INVESTIMENTO IN SERVIZI ANNESSI

Valore degli eventuali servizi annessi preesistenti al programma (da perizia giurata o dal libro dei cespiti al lordo degli ammortamenti) (in milioni di lire o in migliaia di euro)

Valore degli eventuali beni strumentali preesistenti al programma destinati all’attività ammissibile (da perizia giurata o dal libro dei cespiti al lordo degli ammortamenti, al netto del valore degli eventuali servizi annessi preesistenti al programma in quanto già indicati alla casella precedente) (in milioni di lire o in migliaia di euro)

 

 

* Struttura dei costi esterni, con particolare riferimento all’acquisto di servizi

(composizione dei costi esterni attribuibili alla cessione ad imprese specializzate della fornitura di pasti, lavanderia, pulizia, ecc., alla manutenzione ordinaria ed alle utenze di acqua, energia elettrica, gas, raccolta rifiuti, ecc.)

 

B.4 Le valutazioni ambientali

* Modalità e condizioni di recapito del refluo nel corpo ricettore

* Eventuale fabbisogno idrico aggiuntivo e modalità di approvvigionamento (specificare la disponibilità del Comune a soddisfare il fabbisogno)

* Eventuale quantità di rifiuti aggiuntivi e modalità di smaltimento (specificare la disponibilità del Comune ad assicurare la raccolta e lo smaltimento)

* Modalità di realizzazione dei beni strumentali in modo da assicurare il minor consumo possibile di risorsa idrica e/o il riutilizzo della stessa

* Modalità di progettazione e realizzazione dei locali che consentano il miglior isolamento termico ed acustico dei locali

(intrattenersi brevemente ma compiutamente su ciascuno dei punti precedenti)

 

B5. Le risorse finanziarie

* Le fonti finanziarie interne (documentare e comprovare adeguatamente la possibilità dell’impresa e/o dei soci di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa o, ancor più, dalla realizzazione anche di altre eventuali iniziative temporalmente sovrapposte) ed esterne (documentare adeguatamente i rapporti con il sistema bancario in termini di fidi, utilizzi e di eventuali preesistenti gravami ipotecari), già acquisite o da richiedere, e capacità di accesso (si veda il punto 5.8 della circolare)

* Piano finanziario per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell’investimento proposto e di altri eventuali temporalmente sovrapposti

* Elenco completo delle iniziative della stessa impresa, da agevolare ai sensi della legge n. 488/92, temporalmente sovrapposte a quella cui si riferisce la domanda e per le quali l’impresa deve produrre copia dei relativi moduli di domanda ai sensi dell’art. 5, comma 2 del regolamento.

 

B6. Le strategie commerciali

* Piano di marketing

(posizionamento del prodotto, sistema di prezzi, canali distributivi, politica e organizzazione commerciale; eventuale affiliazione a catene albergiere)

 

C. Proiezioni economico-finanziarie annuali dell’impresa proponente conseguenti alla realizzazione dell’iniziativa (dall’anno di avvio a quello di regime) (riservato alle imprese che producono la seconda parte del business plan)

* Illustrazione dei criteri adottati per la determinazione dei dati di base assunti per le proiezioni economico-finanziarie (conti economici, stati patrimoniali e flussi finanziari previsionali).