PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER IL TURISMO

DELL'AREA METROPOLITANA DI BARI

Comuni: Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cellamare, Modugno, Noicattaro, Sannicandro, Triggiano, Valenzano

Bando per la presentazione delle richieste di agevolazione
agli investimenti delle imprese


 


Premessa

La delibera CIPE n.77 del 9 giugno 1999, pubblicata sulla G.U. n.182 del 5.8.99, al punto 4 ha fissato per il 10 ottobre 1999 il termine di scadenza di un bando per nuovi patti territoriali per le aree obiettivo 1, riservando ad essi 859 miliardi di lire, dei quali 350 miliardi di lire destinati a patti specializzati nei settori del turismo, dell'agricoltura e della pesca.

Il presente Bando è rivolto a tutte le imprese che operano nel settore turistico-alberghiero ammissibili ai sensi della Legge 488/92, come integrata in base all'art.9, comma 1, della legge n.449/97 e al D.M. del MICA del 20 luglio 98, che intendono presentare la richiesta di agevolazione in relazione a iniziative imprenditoriali da includere nel Patto Territoriale Specializzato per il Turismo dell'Area Metropolitana di Bari.

In particolare, possono richiedere l'ammissione alle agevolazioni le imprese che svolgono attività di gestione delle strutture individuate e definite dall'art.6 della legge 17.5.83, n.217, quelle che gestiscono le attività indicate come priorità regionali per la Regione Puglia nel D.M. del MICA del 19 marzo 1999, nonché le agenzie di viaggio e turismo di cui all'art.9 della predetta legge 217/83 e che propongano progetti di investimento il cui investimento agevolabile sia superiore a 200 milioni di lire (103.291,38 EURO) ovvero a 100 milioni di lire (51.645,69 EURO) nel caso in cui l'iniziativa proposta si collochi all'interno di centri storici così come definiti dalle vigenti normative urbanistiche.

Il contributo massimo concedibile è stabilito nella misura massima prevista in materia di aiuti di stato, per le PMI pari a 40% ESN + 15% ESL, per le grandi imprese pari al 40% ESN. Il contributo richiesto non potrà essere maggiore di 4.840,7 milioni di lire (2.500.000 EURO)

Al presente Bando sono allegati il modulo di richiesta di agevolazioni, la Scheda Tecnica, gli Allegati e le istruzioni per la compilazione.

Le unità produttive dovranno essere localizzate nei Comuni di:

Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cellamare, Modugno, Noicattaro, Sannicandro, Triggiano, Valenzano.
 

Obiettivi del Patto territoriale

Gli obiettivi del Patto Territoriale specializzato per il Turismo dell'Area Metropolitana di Bari inseriti nel Protocollo di Intesa sottoscritto dai promotori del Patto Territoriale di Bari e dai rappresentanti del settore turistico-alberghiero, mirano a conseguire i seguenti obiettivi:

  1. Fornire un ritorno di natura economica per la conservazione e la protezione di aree naturali e per la conservazione di siti di valore storico, architettonico e artistico; sviluppare il turismo rurale e l’agriturismo, mediante la riqualificazione del patrimonio abitativo rurale, la realizzazione di strutture ricreative e per il tempo libero e di iniziative culturali volte al recupero dei centri storici e delle tradizioni locali; realizzazione di strutture ricreative, sportive e per il tempo libero ad integrazione del sistema ricettivo esistente sull’intero territorio del patto; creazione di centri di servizio per la promozione turistica e interventi di infrastrutturazione leggera di zone di rilevante interesse naturalistico e storico-architettonico;
  2. Contribuire ad un miglioramento delle strutture viarie e di servizi;
  3. Recuperare e rivitalizzare le antiche tradizioni artigianali e gastronomiche locali, quale strada principale per tutelare l’immagine più autentica del territorio migliorando le condizioni economiche delle comunità residenti e, allo stesso tempo, contribuire a ristabilire una consapevolezza positiva delle proprie tradizioni, origini, risorse;
  4. Favorire l’incremento di nuova occupazione giovanile nei servizi relativi al turismo; favorire sinergie tra formazione professionale e imprese operanti nel settore mediante accordi finalizzati ad accrescere le capacità manageriali degli operatori del settore; incrementare gli operatori turistici sul territorio sviluppando una cultura imprenditoriale soprattutto fra i giovani supportandola anche mediante agevolazioni fiscali, contributive ed urbanistiche; combattere il lavoro nero e sommerso presente nei settori e qualificare e migliorare le relazioni sindacali tra le parti interessate;
  5. Potenziamento ed ammodernamento del sistema ricettivo e della qualità dell’offerta anche attraverso sistemi di certificazione di qualità;
  6. Aumentare la ricettività mediante il potenziamento e la riqualificazione delle aziende esistenti a fini turistico-ricettivi, la costruzione di nuove strutture ricettive, ricreative e turistiche, valorizzando la costa e l’entroterra barese, caratterizzate da basso impatto ambientale, compatibili con le tipologie architettoniche e con gli ecosistemi ambientali, la dotazione di strutture ricreative e sportive complementari ed integrate alle strutture ricettive;
  7. Migliorare il coordinamento tra Comuni del Patto sulle iniziative turistiche onde meglio programmare eventi e manifestazioni di particolare rilevanza sfruttando le peculiarità dei singoli comuni e soprattutto, creando un circuito virtuoso fruibile di tutte le manifestazioni attraverso reti infrastrutturali e di raccordo intercomunale per la valorizzazione dei centri storici e l’articolazione di itinerari fruibili dall’utenza turistica; sviluppo di marketing territoriale con la promozione di azioni tese a rendere maggiormente appetibile l’offerta turistica.
  8. Favorire la diffusione di imprese e altre iniziative no-profit nel sociale;
  9. Favorire lo sviluppo dei consorzi turistici promossi dalle Associazioni per rafforzare l’offerta turistica e sostenere adeguatamente la promozione a livello nazionale ed internazionale;
  10. Migliorare le condizioni di accesso al credito delle imprese a breve e medio termine, anche attraverso soluzioni innovative e di organizzazione della domanda.
Requisiti ed iniziative ammissibili
 

Saranno ammesse le proposte di progetti imprenditoriali:
 

Il plico contenente, a pena di decadenza, l'intera documentazione, con allegata dichiarazione in duplice copia dei documenti prodotti, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10 settembre 1999 alla S.p.A. "Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari", presso la C.C.I.A.A. di Bari, Corso Cavour, 2 - 70123 Bari (tel. 080/5283681, fax 080/5751208).

Il plico dovrà riportare l'indicazione "CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE DI PROGETTI IMPRENDITORIALI PER IL PATTO TERRITORIALE PER IL TURISMO DELL'AREA METROPOLITANA DI BARI.

Non potranno essere prese in considerazione le domande pervenute prima della emissione del presente Bando, né quelle pervenute oltre il predetto termine.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi allo Sportello Informativo della Segreteria del Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari presso Tecnopolis, st. prov. per Casamassima km.3, 70010 Valenzano (BA) (tel. 080/4670649, Fax 080/4670650) nei giorni 30 e 31 agosto e 1, 2, 3, 6 e 7 settembre 1999 dalle ore 9,30 alle ore 12.30.

Copie del Bando, del Modulo di Domanda e degli Allegati, sono disponibili presso le sedi dei Comuni del Patto, le segreterie del Patto (CCIAA di Bari e Tecnopolis) e sul sito Internet: http://www.tno.it/patti/

Per le spese ammissibili sono applicati i criteri previsti dalla Legge 488/1992-Turismo e successive modificazioni ed integrazioni, e dalle relative disposizioni applicative.

Ai fini della decorrenza dell'ammissibilità delle spese, fermo restando quant'altro previsto dalla disciplina della Legge 488/92, il termine di riferimento è quello relativo alla data di inizio dell'istruttoria bancaria comunicata al Ministero del Bilancio, di cui sarà data tempestiva comunicazione agli imprenditori.

Sono ammesse alle agevolazioni anche le spese per beni acquisiti tramite locazione finanziaria, purché il bene oggetto di locazione venga utilizzato dall'impresa durante tutto il periodo di realizzazione dell'investimento, e fermo restando il vincolo quinquennale di destinazione del bene stesso all'investimento agevolato. Le spese ammesse ad agevolazione a tale titolo sono pertanto quelle relative ai canoni pagati dall'impresa durante il periodo di realizzazione dell'investimento, al netto di interessi, spese ed eventuali quote riferite alla manutenzione ed alla assistenza tecnica contenute nel canone.

Le principali condizioni per l'erogazione del contributo sono che l'iniziativa abbia raggiunto uno stato d'avanzamento almeno proporzionale alla quota da erogare e che l'impresa abbia versato/accantonato una quota corrispondente del capitale proprio.

Le spese d'investimento dovranno essere sostenute entro il termine di 48 mesi dalla data di inizio dell'istruttoria del Patto Territoriale Specializzato per il Turismo dell'Area Metropolitana di Bari.

In relazione alla durata del programma di investimento, l'erogazione delle agevolazioni potrà avvenire in 2, 3 ovvero 4 quote annuali di pari importo.

Il livello dell'apporto di mezzi propri da parte dell'impresa, da dimostrare all'atto della richiesta di ogni singola erogazione delle agevolazioni, resta stabilito nei termini di cui al punto 2.9 lettera d) della Delibera CIPE del 21 marzo 1997 e, pertanto, dev'essere non inferiore al 30 percento del totale dell'investimento proposto.
 

Criteri di selezione delle iniziative imprenditoriali e graduatorie di merito

Gli indicatori previsti per la elaborazione della graduatoria di merito dei progetti imprenditoriali sono:
 

  1. Rapporto tra il capitale proprio immesso nell'iniziativa e l'investimento complessivo.

  2. Ai fini del calcolo del presente indicatore, il capitale proprio da investire nell’iniziativa non può essere superiore alla differenza tra il totale dell’investimento e l’agevolazione richiesta (riportati in D6 della Scheda Tecnica);

  3. Rapporto tra il numero di occupati attivati dall'iniziativa e l'investimento complessivo.

  4. Per occupati attivati dall’iniziativa si intende la differenza tra gli occupati medi annui a regime e gli occupati medi annui relativi all’anno precedente la presentazione della domanda;

  5. Rapporto tra la misura massima dell’agevolazione concedibile e l'agevolazione richiesta per il programma di investimento (riportata in C2 della Scheda Tecnica);
  6. Punteggio sulla base delle specifiche priorità Regionali (riportati in Allegato);

  7. A ciascuna iniziativa viene, pertanto, attribuito un punteggio numerico intero compreso tra zero e trenta sulla base dei punteggi attribuiti dalla regione a ciascuno di detti elementi o alle combinazioni degli elementi stessi, così come approvati dal Ministero; tale punteggio costituisce il valore dell’indicatore regionale dell’iniziativa medesima.

    Ai fini di cui sopra:

    - il punteggio relativo al territorio viene attribuito con riferimento all’ubicazione dell’unità locale indicata al punto B1 della Scheda Tecnica allegata al Modulo di domanda; quello relativo all’attività, con riferimento al punto B4.2; quello relativo alla tipologia, con riferimento al punto B5 (si veda l’Allegato);

  8. Indicatore ambientale:

  9. Il valore dei predetti indicatori è incrementato del 5% qualora l’impresa abbia già aderito o intenda aderire, entro l’esercizio "a regime" dell’iniziativa da agevolare, al sistema internazionale riconosciuto di certificazione ambientale ISO 14001. A tal fine l’impresa fornisce la propria indicazione compilando il punto C3.1.1 della Scheda Tecnica allegata al Modulo di domanda. L’impresa stessa deve tenere a disposizione, per eventuali controlli e/o ispezioni, la documentazione idonea a comprovare l’eventuale adesione al suddetto sistema.

  10. Indicatore di dimensione dell'investimento agevolabile.
Il valore dei precedenti indicatori sarà decrementato a seconda della dimensione dell'investimento complessivo agevolabile secondo le percentuali riportate nella seguente tabella:
Investimento 

agevolabile (ML)

Percentuale di 

decremento

Fino a 300 0 %
Da 301 a 600 10 %
Da 601 a 1000 20 %
Da 1001 a 1500 30 %
Da 1501 a 2.000 40 %
Da 2.001a 3.000 50 %
Da 3.001 a 10.000 60 %
Maggiore di 10.000 70 %

Il punteggio è ottenuto calcolando i valori degli indicatori normalizzati relativi agli indicatori 1, 2, 3, 4 suddetti mediante la seguente formula:

Ini = (Ii - M) / D

Dove:

Ini= valore normalizzato per l'iniziativa n dell'indicatore i (i=1,2,3,4)

Ii = valore da normalizzare del singolo indicatore

M = media degli n valori da normalizzare (pari a quelli delle iniziative)

D = deviazione standard;
 

Il punteggio che l'iniziativa consegue e che determina la posizione della stessa in graduatoria è ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati degli indicatori 1, 2, 3, 4 e eventualmente incrementati secondo l'indicatore 5 e decrementati secondo indicatore 6.

Al risultato sarà attribuito un incremento del 15% per gli interventi di cui ai seguenti punti:

  1. gli interventi di ammodernamento delle strutture esistenti;
  2. gli interventi su beni immobili che ricadono nelle aree definite centri storici;
  3. nuove iniziative che abbiano i requisiti della immediata cantierabilità (approvazione commissione edilizia)

Documentazione da allegare alla domanda

La documentazione indicata di seguito deve essere allegata alla domanda di agevolazione pena la decadenza dall'inserimento dell'iniziativa proposta nel Patto Territoriale per il Turismo dell'Area Metropolitana di Bari.
 

  1. Scheda Tecnica (Allegata)
  2. Business plan (redatto secondo le indicazioni riportate in allegato) contenente gli elementi e i dati per la valutazione dell’iniziativa (con particolare cura all’analisi degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei tempi di realizzazione delle opere e formulazione del giudizio di convenienza economica); composto di due parti:
  1. Planimetria generale
  2. Planimetria del fabbricato
  3. Computo metrico analitico relativo alle opere da realizzare
  4. Bilanci relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda, corredata degli allegati esplicativi, e per le imprese che non sono tenute alla redazione del bilancio Dichiarazione dei redditi relativi agli stessi due esercizi; qualora l’ultimo bilancio non fosse ancora stato approvato può esserne trasmessa bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell’impresa e corredata degli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare quello/i disponibile/i e la situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi due anni (per le società di capitali, i bilanci).
  5. Certificato di vigenza, ovvero per le imprese individuali, di iscrizione, rilasciato dalla competente CCIIA, corredato della dicitura antimafia ai sensi del DPR 252/98 (in alternativa compilare gli allegati).
  6. Atto costitutivo e statuto della società
  7. Certificato di iscrizione all'INPS
  8. Certificato di iscrizione presso il Registro delle imprese
  9. Titolo di proprietà o atto preliminare di acquisto, o di locazione, dell'area o dei fabbricati aziendali
  10. Comunicazione di disponibilità della concessione del finanziamento da parte della Banca a m/l termine previsto a copertura dei fabbisogni finanziari connessi con la realizzazione dell’iniziativa in progetto
  11. Dichiarazione attestante che la società non si trova nelle situazioni previste dall'art.2359
  12. Delibera della società di leasing relativa agli investimenti da acquisire in locazione finanziaria
  13. Documentazione che attesti la proroga della validità della società (ove necessario)
  14. Documentazione che attesti il riequilibrio finanziario della società (ove necessario)
  15. Documentazione attestante l'apporto dei mezzi propri
  16. Certificazioni varie (ove necessario)
  17. Fotocopia dei preventivi di spesa per l'acquisto dei macchinari e delle attrezzature.
DISPOSIZIONI FINALI

Il Modulo di Domanda, la Scheda Tecnica e gli Allegati devono intendersi parte integrante del presente Bando.

Il trattamento dei dati acquisiti in fase istruttoria avverrà nel rispetto di quanto stabilito dalla Legge 675/96.

Un'eventuale proroga alla data di scadenza indicata nel presente bando potrà essere concessa solo nel caso di proroga dei termini di scadenza fissati al 10 ottobre 1999 dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E., nella delibera n.77 del 9 giugno 99. Di questo sarà data tempestiva notizia agli imprenditori.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Bando, valgono le norme della Legge 488/92, come integrata in base all'art.9, comma 1, della legge n.449/97 e dal D.M. del MICA del 20 luglio 98, dalle disposizioni attuative contenute nella Circolare del 19 marzo 1999, nella delibera CIPE sulla disciplina per la programmazione negoziata del 21 marzo 1997 e successive modificazioni e integrazioni, e nella delibera CIPE n. 77, del 9 giugno 1999.

Bari, 20 agosto 1999
 

Patto Territoriale dell'Area Metropolitana di Bari S.p.A Il Presidente  
 
 
 
Dott. Giovanni Gentile