All’interno di tale contesto il Progetto ha operato con una strategia complessiva riassumibile nei seguenti tre punti:

  1. sviluppo di percorsi formativi destinati ai funzionari della Provincia e ad alcuni funzionari dei Comuni oltre a paralleli interventi informativi e di sensibilizzazione per gli amministratori locali;
  2. avvio di attività di assistenza formativa tese al miglioramento organizzativo dell’intero sistema Provincia - Comuni in una logica di sistema - rete ;
  3. la progettazione di un "Ufficio Europa" inteso come luogo di, di promozione e di collegamento fra i bisogni del territorio e le opportunità legate alla dimensione europea, in una logica di sviluppo complessivo del territorio.

All’interno di tale strategia sono identificabili alcuni obiettivi specifici :

  • il potenziamento delle competenze professionali delle Risorse Umane operanti nelle Amministrazioni di riferimento;
  • la costituzione di un sistema reticolare tra le Risorse Umane ma anche tra le Amministrazioni presenti sul territorio;
  • la valorizzazione del ruolo della Provincia come centro propulsore dello sviluppo locale e come struttura di promozione di una più attiva partecipazione degli EELL alle attività finanziate/ finanziabili dai Fondi Strutturali.

Le linee operative che ne seguivano prevedevano attività formative da svilupparsi secondo metodologie di formazione intervento e formazione per affiancamento; assistenza formativa finalizzata al miglioramento organizzativo ; interventi di assistenza progettuale che trovavano il punto di definizione nella costituzione dell’Ufficio Europa nonché azioni di sensibilizzazione destinate agli Amministratori.

Il Progetto poneva , infine, particolare attenzione al sistema e agli strumenti di valutazione e monitoraggio qualitativo : i partecipanti erano considerati attori e soggetti principali dell’intero processo valutativo. Pertanto ad essi avrebbero fatto capo molte delle attività previste nel sistema di valutazione che non era da considerarsi come una sovrastruttura dell’iter progettuale ma come parte integrante dello stesso, rappresentante momenti significativi di verifica e di feedback.

Il gruppo principale dei partecipanti era costituito da 20 (successivamente portati a 25) dipendenti dell’Amministrazione Provinciale con un background piuttosto omogeneo e con prevalenza di diplomati rispetto ai laureati ed inquadramenti concentrati tra V e VII livello.

Nove partecipanti avevano maturato esperienze pregresse in azienda, mentre altri cinque provenivano da altre istituzioni e uno da attività professionale autonoma.

Il gruppo poteva, quindi, in partenza, contare su una base esperienziale piuttosto varia e articolata.

Era inoltre previsto che anche un gruppo di funzionari comunali seguisse un percorso formativo parallelo ma meno impegnativo rispetto a quello dei provinciali : tale percorso formativo, in considerazione dell’interesse mostrato dai partecipanti e delle specifiche richieste pervenute, è stato riarticolato ed arricchito tanto da consentire anche ai funzionari dei Comuni la partecipazione agli stage ed ai project work.

Il gruppo dei funzionari comunali presentava una composizione eterogenea ma con una maggiore frequenza di inquadramenti funzionali alti (erano cinque i segretari comunali).

La fascia d’età, nel complesso, era mediamente alta .

 

 
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