SCENARIO ECONOMICO E TECNOLOGICO

Il settore tessile abbigliamento: mercato e competitività

Il sistema tessile abbigliamento della Regione Puglia

Innovazione tecnologica nel tessile abbigliamento

Lo sviluppo di conoscenza di base nel settore tessile abbigliamento

Documenti ufficiali sul settore tessile abbigliamento

IL SETTORE TESSILE ABBIGLIMENTO: MERCATO E COMPETITIVITA'
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Fonte: IPI

Il sistema del tessile e abbigliamento si configura come una filiera produttiva con un elevato grado di complementarietà, comprendente diversi settori: quello del trattamento delle materie prime tessili, quello della trasformazione e quello della distribuzione e di altri servizi avanzati.
Le Piccole e Medie Imprese che vi operano sono caratterizzate da specializzazione spinta e frequente ricorso alla sub-fornitura.
Nel corso degli ultimi anni la competitività delle imprese italiane del settore della moda è stata minata da alcuni mutamenti congiunturali e strutturali che stanno investendo l’intera economia mondiale, con pesanti ripercussioni in Europa e in Italia.
Infatti, da un lato, l’assenza di forti barriere finanziarie all’entrata e la relativa facilità di accesso alle tecnologie garantite dal progresso della società dell’informazione hanno favorito la crescita di concorrenzialità dei paesi di recente industrializzazione, anche in segmenti tradizionalmente presidiati dalle imprese italiane (per esempio i paesi asiatici, in particolare la Cina, la cui quota nel commercio mondiale è in forte aumento); dall’altro il progresso tecnologico nel comparto chimico-tessile, nel campo delle fibre, ha favorito le grandi imprese multinazionali del comparto, grazie al maggiore potenziale innovativo.

In questi anni il sistema moda italiano è riuscito a mantenere un ruolo di leadership in alcune nicchie di mercato, focalizzandosi su alcuni dei segmenti più elevati del comparto. Nel comparto dei beni di lusso infatti, le imprese italiane sono leader mondiali con una quota che sfiora il 40%. Tra i fattori di successo delle produzioni italiane, appartenenti al segmento alto del mercato, troviamo indubbiamente la realizzazione di forti integrazioni lungo l’intera filiera produttiva, cioè attraverso le tre dimensioni del design, della produzione e della distribuzione. Infatti si va progressivamente modificando la relazione tra domanda ed offerta nell’ ambito del settore dell’abbigliamento, con l’affermarsi in tutto il mondo di nuovi rapporti di network fra aziende di produzione del tessile, di confezioni e di vendita al dettaglio. In generale per consolidare un ruolo di leadership, le imprese italiane devono costantemente sforzarsi di introdurre nuovi prodotti, acquisire marchi, assicurare un servizio rapido e personalizzato, potenziare la comunicazione, devono adottare una politica commerciale aggressiva, basata sullo sviluppo di forme innovative di commercializzazione.

Va osservato che tuttora esistono dei punti di forza riconosciuti a livello internazionale, quali lo stile e le tendenze, che possono essere ulteriormente consolidati, sfruttando i recenti sviluppi tecnologici nel campo dei tessuti e dei materiali sostitutivi. E’ possibile poi trarre vantaggio dalla sperimentazione di soluzioni innovative nel campo della distribuzione e vendita dei prodotti, che lascia spazio all’applicazione delle più moderne tecniche informatiche ( "e-commerce ").
In definitiva, occorre puntare ad un sistema integrato di produzione e vendita, che si fondi sulla competenza dei produttori di materiali tessili e dei finitori di elevata qualità, tecnologicamente innovativi, così come sui sistemi di vendita piu’ avanzati.

E’ proprio la complessità degli interventi innovativi che può sostenere la competitività.

IL SISTEMA TESSILE-ABBIGLIAMENTO NELLA REGIONE PUGLIA
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Fonte: Piano Operativo Regionale Puglia

Il settore tessile-abbigliamento in Puglia è articolato come di seguito.

Nell’area barese il sistema del tessile - abbigliamento, localizzato presso le aree di Bari (Bari, Bitonto, Andria, Corato, Minervino, Ruvo, Terlizzi, Trani ), Barletta, Bisceglie, Spinazzola, Gravina, con estensione al territorio di Melfi (Basilicata) è specializzato prevalentemente nella produzione di abbigliamento di intimo e maglieria. Tale sistema appare costituito da un’elevata presenza di piccole imprese contoterziste e façoniste con produzioni di maglieria, biancheria e maglieria intima, abbigliamento sportivo e per il tempo libero, collegate sia ad imprese del medesimo territorio, sia ad imprese dislocate fuori della regione. Nel contempo risultano presenti imprese dotate di canali di commercializzazione all’interno della grande distribuzione, con mercati di sbocco sia in Italia che all’estero (prevalentemente in area comunitaria).
Attualmente si pone la necessità di spostare la capacità competitiva verso fattori non di prezzo, anche sviluppando la commercializzazione diretta, con l’ulteriore conseguenza di riallineare le imprese parzialmente o totalmente sommerse.

Nell’area brindisina il tessile - abbigliamento, in via di sviluppo in questi ultimi anni all’interno dell’area formata dai comuni della fascia interna della provincia confinante con le province limitrofe di Bari e Taranto, rappresenta un potenziale significativo in grado di generare ricadute positive in termini di reddito e di occupazione. Nell’area del foggiano nuove iniziative imprenditoriali rivenienti dalla realizzazione del Contratto d'Area di Manfredonia dovrebbero dar luogo, a regime, a circa 100 unità produttive di piccole e medie dimensioni operanti nel comparto dell'industria manifatturiera leggera.

Nell’area salentina prevalgono la produzione di abbigliamento, di calze, camicie, cravatte e cappelli; più modesto sia per numero che per dimensione aziendale, è l’apporto delle imprese produttrici di filati, ricami, tessuti e tendaggi. Le aree di maggiore concentrazione sono quelle di Matino, Tuglie, Casarano, Supersano, Ruffano, Racale (calze), Corsano (cravatte), Maglie (cappelli), Ugento, Nardò, Monteroni e Campi Salentina per tessuti.E’ da sottolineare la larga diffusione di laboratori artigianali, nonché di imprese di piccola dimensione, sviluppatesi anche grazie all’impiego di manodopera a costo contenuto, fattore che ha contribuito principalmente alla competitività, sia sul mercato interno che su quello internazionale.

Nell’area Ionica, in particolare nel territorio di Martina Franca, significativa è la presenza di un sistema di circa 300 imprese, attualmente alle prese con significativi processi di espansione e consolidamento dei mercati, che si integra con la struttura produttiva del Sud Est barese, cioè dei comuni di Putignano, Castellana e Noci.

Il POR Puglia prevede interventi di sostegno allo sviluppo, all’ aumento di competitività e di produttività, a favore di iniziative imprenditoriali nei settori già presenti, che hanno dimostrato attitudine allo sviluppo (anche agendo sul completamento ed irrobustimento di filiere e di sistemi locali e sulle attività produttive connesse con l’uso delle risorse naturali e culturali locali). Si intendono promuovere le migliori tecnologie disponibili dal punto di vista della tutela ambientale, degli schemi EMAS ed Ecolabel, prevenendo la formazione, riducendo le quantità e la pericolosità dei rifiuti generati dal ciclo produttivo nonché la possibilità di riutilizzo, riciclaggio e di recupero dei rifiuti prodotti.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEL TESSILE-ABBIGLIAMENTO
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Fonte: IPI

L’innovazione nel TA investe sostanzialmente due fattori: ” il campionario” e le “tecnologie informatiche”.

Il campionario
La strategia di differenziazione delle imprese del sistema moda impone di offrire continuamente nuove collezioni di prodotti in grado di catturare l’attenzione e indurre all’acquisto una clientela sempre più sofisticata ed esigente. I prodotti devono quindi evolversi e presentare elementi di creatività e innovazione sempre più spinta.
Ne consegue l’importanza di investire nel processo di creazione dei campionari, che sono peraltro propulsori del processo produttivo dell’azienda e del network di imprese collegate.
Il processo di campionario è l’ insieme di operazioni elementari finalizzate all’ideazione, realizzazione, promozione e gestione logistica dei campionari di prodotto che saranno collocati sul mercato. Le operazioni fondamentali si possono riassumere in:

  • ricerca di nuove fibre, nuovi trattamenti e nuovi effetti,
  • prima realizzazione di prototipi,
  • presentazione del campionario in fiere,
  • promozione del campionario,
  • realizzazione dei campioni,
  • gestione logistica del magazzino campioni.

Le tecnologie informatiche
Allo scopo di fronteggiare le sfide del mercato globale, alle imprese è ora richiesto di far parte di un network in cui sia raggiunta la massima efficienza nei processi di informazione, comunicazione e diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica, come pure di rafforzare il collegamento fra i comparti di produzione e vendita. Diventa quindi irrinunciabile l’adozione di tecnologie informatiche che facilitino i rapporti fra la aziende della filiera produttiva, della distribuzione e dei servizi connessi, e che consentano la gestione in rete, con maggior efficienza, di tutti i processi della catena del valore e l’accesso di un numero esteso di utenti ad una grande quantità di informazioni.
Le tecnologie informatiche nel TA, hanno impatto su:

  • gestione operativa( ordini, rapporti con i fornitori, il controllo della produzione e della qualità)
  • logistica del processo di produzione, confezionamento, distribuzione e vendita
  • progettazione( disegno e modelizzazione con sistemi CAD-CAM).

Esse comportano uno sforzo di investimenti in strumenti e in formazione non ancora del tutto raggiunto nel nostro paese.

LO SVILUPPO DI CONOSCENZA DI BASE NEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO
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Le prestazioni innovative richieste ai tessuti soprattutto in alcune applicazioni specifiche, hanno dato luogo ad un intenso sviluppo tecnologico nel campo delle fibre.
Oggigiorno infatti si progettano e si realizzano prodotti tessili multi funzionali, nei quali devono coesistere prestazioni straordinarie, come l'impermeabilità all'acqua e la permeabilità all'aria, o la forte resistenza abbinata alla morbidezza, ecc.
Inoltre, mediante varie tecniche di micro incapsulamento, si possono realizzare le cosiddette "Cosmeto-fibre", caratterizzate da varie proprieta’, bio-stimolanti (idratanti, rilassanti, o dimagranti) ed anche curative. Nel secondo caso si parla di <Tessutamenti> (da: Tessuto + Medicamento) in quanto si tratta di bio-materiali spugnosi, che possono assorbire sostanze medicamentose, come anti-infiammatori, vasoprotettori, sostanze antisettiche, depilatori od auto-abbonzanti ecc…
Infine, sono in pieno sviluppo i tessuti interattivi (cyber-tessuti), introdotti grazie alla commercializzazione di tecnologie impiegate nelle forniture militari in USA. La caratteristica dei Cyber-tessuti è quella di incorporare vari dispositivi microscopici, quali micro-chip, nano-sensori e fibre ottiche, che consentono il monitoraggio delle condizioni di salute di chi li indossa. In campo militare permettono di ottenere informazioni sullo stato di gravità dei militari feriti, che possono essere lette in tempo reale da uno scanner per poi esser inviate via ponte radio ad un ospedale (precisare -> Vedi as es: le Smart-shirt Il futuro delle stoffe-tecnologiche e’ in continua innovazione); in campo sanitario ("Tessil-sanitario"), consentono il monitoraggio di una vasta gamma di pazienti (diabetici, malati di cuore, ecc.), i cui dati possono esser inviati tempestivamente al medico curante.

DOCUMENTI UFFICIALI SUL SETTORE TESIILE ABBIGLIAMENTO
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