Articolo pubblicato su
Quaderni di geologia Applicata,
1999, Pitagora Editrice Bologna, pp.1217-1224
Una
metodologia probabilistica per la determinazione del rischio di degrado della qualità
delle acque sotterranee in riferimento a standard prefissati.
Abstract
In questo lavoro si propone una
metodologia per la determinazione del rischio di degrado qualitativo con riferimento ai
limiti fissati per luso potabile delle acque sotterranee. Si è costruita una
tabella in grado di classificare il rischio di degrado qualitativo, associato ad un
inquinante, delle acque sotterranee, incrociando due indici: il primo relativo al livello
di rischio attuale (ultima stagione di campionamento), il secondo al suo andamento
temporale. La metodologia è stata applicata a un caso di studio riguardante la
concentrazione dei nitrati della pianura di Modena.
Referenze degli autori
Passarella G. - CNR-IRSA (Istituto Ricerche Sulle
Acque) - BARI
Vurro M - CNR-IRSA (Istituto Ricerche Sulle Acque) -
BARI
Giuliano G. - CNR-IRSA (Istituto Ricerche Sulle
Acque) - BARI
DAgostino V.
- Tecnopolis CSATA Novus Ortus -VALENZANO (BARI) |