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Assenza dal lavoro: il ruolo dei fattori di stress

Project

Articolo presentato al Convegno Annuale di Psicologia del Lavoro, Torino, 10-12 Giugno 2005

Giancarlo TANUCCI. Università di Bari
Maria Cristina EPIFANI. Psicologa
Gianna AVELLIS. Tecnopolis Bari

 Abstract

L’incidenza dei fattori di stress nel contesto della realtà europea risulta in progressiva crescita tale da incidere per oltre il 30% delle diverse forme di assenza dal lavoro. I dati disponibili forniscono una mappa complessivamente variegata nell’ambito dei diversi Paesi dell’Unione: le stime per il Regno Unito indicano percentuali che vanno dal 30 al 60% dell’assenza per malattia a causa di stress, burnout, ecc., mentre per l’Olanda, una più puntuale ricognizione evidenza tassi che vanno dal 17% del 1974 al 32% del 1992. I fattori di stress e di burnout sono tra quelli maggiormente chiamati in causa nelle richieste di assenza dal lavoro generando, complessivamente elevati costi sociali ed organizzativi. Una stima approssimativa per il Regno Unito colloca a circa 40 milioni di giornate lavorative perse a motivo di problematiche legate allo stress.

Cambiamenti strutturali, trasformazioni dei contesti sociali e di lavoro e l’introduzione di nuove tecnologie risultano tra i fattori implicati nella generazione-produzione-incremento dello stress. L’impatto negativo dello stress può essere ricondotto, come da letteratura consolidata, ad un insieme di determinanti di natura psicologica, come la depressione, l’ansietà, ecc. e a condizioni di ordine fisico, legate al funzionamento di apparati neurologici, cardio-circolatori, digestivi, ecc. A fronte di consolidati contributi che fanno riferimento alle determinanti individuali, una più contenuta ricognizione riguarda il ruolo dei fattori sociali nella determinazione delle condizioni di abbandono dal lavoro a motivo dello stress.

Questo articolo fornisce il quadro di riferimento del progetto di ricerca STRESS IMPACTche affronta il problema dell’assenza di lunga durata dovuta a stress, ne riporta gli obiettivi,la  struttura e le fasi del progetto e discute in dettaglio i risultati dello studio sui Long Term Absents (LTAs) condotto nei sei paesi europei, partner del progetto.

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