COMUNICATO
STAMPA
Apulie_government,
267 servizi innovativi
per le imprese della regione e per circa 3 milioni di cittadini
pugliesi
Una
Pubblica Amministrazione efficiente e a portata di mano per
semplificare le procedure e gli iter burocratici, incrementare la
competitività del tessuto produttivo pugliese e migliorare la vita
dei cittadini. Questa è la sfida lanciata da A.pu.lie_government,
il progetto di servizi innovativi per cittadini e imprese presentato
oggi nel nuovo Auditorium del Comando della Polizia Municipale nel
Centro Direzionale di Japigia.
Il
sindaco, Simeone Di Cagno Abbrescia, e Luciano Schiavoni direttore
generale di Tecnopolis, struttura tecnica del progetto, hanno
assicurato che oltre 260 servizi di
e_government saranno realizzati in Puglia entro il 2005, con
vantaggi e benefici per le imprese, i cittadini e le amministrazioni.
Primo
fra tutti: lo sportello, tradizionale mezzo di contatto con le PA,
diventerà virtuale. Sarà possibile ottenere la carta d’identità
elettronica o altro documento accedendo ai servizi dalle proprie
stazioni personali, in ufficio o a casa, oppure attraverso telefono, o
ancora attraverso postazioni presidiate da operatori sul territorio,
postazioni automatiche e altre reti di servizio (Lottomatica, ecc.).
La
riunificazione dei procedimenti, già avviata con lo Sportello Unico,
sarà completata, fornendo agli utenti la possibilità di sottoporre
richieste e ricevere autorizzazioni e concessioni in via telematica,
con piena validità legale e in un’unica interazione. Ancora, sarà
possibile utilizzare il pagamento elettronico per i tributi locali, le
sanzioni amministrative e le altre forme di oneri dovuti alle
amministrazioni.
Il
modello di A.pu.lie prevede la progettazione comune dei servizi e la
loro erogazione attraverso un Centro Servizi a cui sono
connessi tutti i comuni partecipanti guidati da Bari, Brindisi,
Casarano, Cerignola, Lecce, Maglie, Molfetta, Taranto. Ma la più
importante tra le sfide lanciate è quella di garantire, nel giro di
alcuni anni, a tutti i cittadini e le imprese della Puglia servizi
avanzati, con funzioni e standard qualitativi uguali su tutto il
territorio, forniti con alti livelli di interattività.
I
Comuni aderenti al progetto,
infatti, attraverso il
Centro Servizi, potranno offrire
ai loro cittadini prestazioni
altrimenti irraggiungibili,
se non dalle grandi città.
In questo modo gli investimenti delle amministrazioni comunali
potranno concentrarsi sull’integrazione
del back-office con il front-office, sull’adeguamento organizzativo
e sulla formazione dei funzionari.
-
L’e-government semplifica la vita dei cittadini, annulla le code
agli sportelli e gli infiniti iter burocratici. –
ha affermato Piero Flamini, intervenuto nella giornata a nome del
Dipartimento per l'innovazione e le Tecnologie (DIT) della Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Grazie all’innovazione tecnologica,
con l’e-government, i rapporti con la pubblica amministrazione
centrale e periferica sono migliori, le procedure burocratiche sono più
snelle, molti servizi e informazioni sono forniti on-line. -
Nello
sviluppo dei servizi su scala regionale, il progetto utilizzerà
metodologie, buone prassi e soluzioni informatiche già consolidate da
altre amministrazioni comunali, in Puglia e nel resto d’Italia, così
come condividerà la infrastruttura della RUPAR PUGLIA, in via di
realizzazione. Apulie si inserisce così, a pieno titolo, nella seconda
fase dell’e_government,
presentata dal Ministro
Stanca a Torino lo
scorso aprile, con un
documento nel quale si prospetta un federalismo efficiente ottenuto
attraverso una visione condivisa e ad una realizzazione cooperativa
dei servizi.
Infatti
il progetto, promosso dall’ANCI PUGLIAPuglia
insieme a 173 comuni pugliesi, coordinati dal Comune di Bari e
realizzato con il supporto tecnico di Tecnopolis, metterà a punto,
attraverso infrastrutture condivise sul territorio servizi in linea
con le indicazioni del Piano di Azione di e_government del DIT e del
Piano d’Azione Territoriale della Regione Puglia per lo sviluppo
della Società dell’Informazione nella regione.
Il
budget previsto è di oltre 9 milioni di euro. La percentuale dei
costi di cui è richiesto il finanziamento al programma nazionale di
e_government è pari a circa 3445%,
la Regione Puglia cofinanzia per un importo pari al 40% mentre il
contributo delle Amministrazioni partecipanti è di circa 265%.
Al
termine del progetto, che prevede un periodo di sperimentazione dei
servizi senza alcun aggravio di costi per i cittadini e le imprese, si
tenderà a sviluppare, come ha affermato Michele Pagone, coordinatore
di Apulie - il “valore economico” del progetto, spendibile e
collocabile sul mercato dei servizi, con destinazione imprese e
cittadini, mentre la
valorizzazione dei risultati potrà essere affidata ad un Advisor per
la ricollocazione dei risultati di progetto. – In questi termini
i finanziamenti della Regione e del Ministero potranno essere
interpretati come “investimento” e non come pura spesa.
Si
può concludere dicendo dunque che Apulie,
per la qualità dei servizi offerti e per la modalità innovativa
delle interazioni, rappresenta una considerevole spinta alla crescita
socio economica di tutto il territorio pugliese.
La
giornata si è conclusa con l’insediamento dell'assemblea dei sindaci,
organo politico di governo del progetto, composto dalle 156
amministrazioni comunali che hanno già aderito formalmente.
(i.cam)
Valenzano,
10 luglio 2003
Redazione
Maria Luigia Campaniello
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