COMUNICATO STAMPA

NEL PADIGLIONE  DELLA REGIONE PUGLIA 
PRESENTAZIONE DELLA RUPAR

Alla Fiera del Levante, nel padiglione della Regione Puglia,  è presente uno spazio espositivo dedicato alla RUPAR (la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale). Realizzata nell’ambito della Misura 6.3 del Por Puglia, la RUPAR prevede il collegamento in rete di tutti gli enti e le organizzazioni regionali per un totale di circa 350. 

Un investimento di 45 milioni di euro permetterà la realizzazione di servizi innovativi, offerti a circa 20.000 utenti, attraverso una rete che si estende per circa 10.000 chilometri. L'intera infrastruttura ha l'obiettivo di fornire oltre 250 differenti tipologie di servizi ai cittadini e alle imprese, come previsto dal Piano di e-government nazionale.Si prevede che sarà possibile rilasciare, al personale politico e amministrativo, 10.000 certificati di firma digitale. 

Ad oggi hanno aderito alla RUPAR  circa 180 enti. 

L’amministrazione regionale ha affidato a Tecnopolis, che ha collaborato anche alla realizzazione dell'esposizione, la progettazione della rete, la costituzione e la gestione del Centro Tecnico della Rupar Puglia.

All'interno del padiglione, esperti del Centro Tecnico regionale di Tecnopolis e dei fornitori aggiudicatari dei servizi (Wind, McLink-ClioCom, Infocamere e Postecom) illustreranno agli interessati lo stato d’attuazione della Rete informatica, i servizi già  disponibili e quelli che saranno rilasciati nell'immediato futuro.

La RUPAR permetterà la condivisione dei dati, in regime di sicurezza, tra tutte le organizzazioni interconnesse, per permettere ai cittadini e alle imprese di collegarsi in rete, da casa o dal proprio ufficio, e accedere a servizi di vario tipo, per esempio nell'area dell'anagrafe, della sanità e del lavoro, direttamente  dal proprio personal computer, ottenendo risposte e documenti on line e certificazioni perfettamente legali.

Sarà così possibile perseguire gli intenti della "Vision e-gov" che prevede:

“Il cittadino non dovrà fornire alcuna informazione che lo riguarda e che sia già in possesso di una qualsiasi amministrazione dello Stato. Una volta che il cittadino sia stato identificato, il sistema informativo di front-office deve essere in grado di reperire, direttamente presso ogni amministrazione che le possiede, tutte le informazioni che consentono di autorizzare la erogazione del servizio richiesto.”

(i.cam)

Valenzano, 15 settembre 2003