Sono
291, dei quali 171 orientati ai Cittadini e 120 per il mondo delle
Imprese, i servizi disponibili in internet per i cittadini
pugliesi. Quelli che offrono non solo informazioni sono 156
cosiddetti a “livello 3 di
interazione” secondo la classificazione europea, è cioè
possibile interagire con l’amministrazione inoltrando la
richiesta e ricevendo una risposta certificata e valida a tutti
gli effetti mentre 33 sono disponibili al “livello
4”
che prevede l’esecuzione on-line dell’intera procedura,
compresi eventuali pagamenti. Le transazioni avverranno sulla rete
RUPAR e cioè su una rete comune oggi a circa 300 enti
pugliesi - 257 comuni, le cinque province, le sei Comunità
Montane, le ASL – e su cui sono già disponibili servizi
infrastrutturali comuni di cooperazione e di gestione automatica
dei flussi di comunicazione, quali ad esempio il protocollo
Informatico e la posta elettronica certificata (PEC), applicazioni
realizzate in piena conformità ai nuovi standard dettati dal
CNIPA e con valore legale.
“All’interno
delle 134 iniziative progettuali ammesse al cofinanziamento
nell’ambito della fase 1 dell’e-government, per
caratteristiche, impatto, target ed anche impegno economico il
progetto Apulie si colloca in posizione distinta rispetto alle
altre iniziative” è l’autorevole giudizio espresso dal rapporto
del CNIPA redatto dai tecnici che hanno monitorato il progetto
Apulie-government promosso, di concerto con l’ANCI Puglia, da
circa il 65% dei comuni pugliesi con capofila il Comune
di Bari e realizzato con il supporto tecnico di Tecnopolis,
gestore anche del centro tecnico RUPAR.
Già
oggi oltre 2,8 milioni di cittadini, sui circa 4 complessivi della
regione, possono ottenere direttamente certificazioni e documenti
anagrafici, interrogare banche dati, prenotare servizi sanitari,
verificare la propria posizione fiscale avvalendosi di più
strumenti come call center, postazioni telematiche, chioschi,
sportelli pubblici, telefoni cellulari. Le imprese possono
disporre di informazioni sulle dotazioni infrastrutturali del
territorio e consultare on line la cartografia catastale, i piani
regolatori generali e altri dati solitamente non facilmente
accessibili. Per tutti è garantita maggiore trasparenza
dell’attività amministrativa e certezza dei tempi di risposta.
Durante la fase di sperimentazione del progetto sul portale www.apulie.it sono già avvenute 2.860
transazioni effettuate da 560 utenti registrati di 45 comuni
differenti. Il vantaggio che il progetto Apulie ha offerto è innovazione per l’amministrazione pubblica della regione,
permettendo a cittadini e imprese di capitalizzare la risorsa più
preziosa: il tempo.
Il
Centro Servizi Apulie
è stato completato ed è funzionante; sono attivi 8
Centri di competenza che si configurano come un insieme di
“Servizi e strutture di erogazione” che, in modo coerente e
rispettoso dei requisiti di efficacia, interoperabilità,
cooperazione e sicurezza indicati dal CNIPA e dal Centro Tecnico
Regionale, permetteranno lo sviluppo rapido della Società
dell’Informazione in Puglia, potenziando e innovando le PA
pugliesi. In tal senso sono state già raggiunte intese di
carattere strategico con
la Regione Puglia
per la completa “valorizzazione” degli investimenti
effettuati.