“Quando
si mettono insieme competenze e professionalità, nulla ci manca
per emergere anche nel più ampio contesto internazionale”
ha esordito venerdì 29 agosto, l'assessore alle Politiche del
Territorio, Angela Barbanente, di ritorno da San Diego in California,
dove lo scorso 6 agosto ha ritirato il premio internazionale
SAG (Special Achievement in Geographic Information Systems)
assegnatole dalla ESRI, leader del settore nel mondo, per aver
realizzato con Tecnopolis un progetto di Sistema Informativo
Territoriale di elevato valore metodologico. Il SIT (Sistema
Informativo Territoriale), realizzato dalla Regione Puglia
attraverso le competenze trentennali di Tecnopolis nel settore,
è stato selezionato tra 100.000 progetti nel mondo e premiato
perché si appresta a diventare uno standard a livello nazionale
e una esperienza di riferimento nel mondo dei sistemi
informativi georiferiti.
Nell'incontro
con i giornalisti, al quale
ha partecipato il Presidente di Tecnopolis, Guido
Pasquariello, è
stato presentato l'avvio della sperimentazione con 43 comuni
pugliesi degli standard regionali per l’informatizzazione dei
PUG (Piani Urbanistici Generali), il nuovo strumento di
programmazione territoriale della Regione Puglia che ha
sostituito i vecchi Piani Regolatori Regionali (PRG).
"è
finita l'epoca delle carte polverose, delle varianti che si
accumulano in fogli su fogli, difficili alla lettura persino per
noi tecnici" ha commentato la Barbanente. Infatti avere
le informazioni territoriali, cioè dati complessi, in formato
digitale è un grosso passo avanti, non solo per la regione, ma
anche per tutti i comuni pugliesi che potranno procedere alla
redazione dei PUG facendo uso di dati aggiornati, modernizzando
e accelerando le loro procedure. A tale scopo sono state
definite linee guida per la redazione dei PUG, frutto di
un'intensa collaborazione, coordinata dall'assessore, tra
Tecnopolis e i tecnici della Regione Puglia. Ora si procederà,
in linea con il marchio pensato per l'intero processo
innovativo, PUGLIA.CON, "condividendo la
conoscenza" e avviando la sperimentazione con i primi
43 comuni (Alessano, Alliste,Aradeo,Arnesano, Avetrana, Canosa
di Puglia, Caprarica di Lecce,Carmiano, Carovigno, Carpignano,
Castellaneta, Castrignano dei Greci, Cellamare, Corigliano
d’Otranto, Cutrofiano, Erchie, Gagliano del Capo, Leporano,
Locorotando, Miggiano, Monopoli, Marciano di Leuca, Mottola,
Neviano,Novoli, Ordona, Porto Cesareo, Racale, Ruffano, S. Marco
in Lamis, San Pietro in Lama, San Donato di Lecce, San
Ferdinando di Puglia, Seclì, Statte, Lequile,Tiggiano,Torremaggiore,
Uggiano la Chiesa, Veglie, Vico del Gargano Costernino,
Mareggio) per verificare la bontà delle soluzioni
proposte.
Le
amministrazioni ammesse alla sperimentazione sono state
selezionate tramite un avviso pubblico e tenendo conto
fondamentalmente di tre fattori: l'aver già avviato la
redazione di un Piano Urbanistico Generale, l'estensione del
territorio di riferimento per la programmazione territoriale
dell'amministrazione comunale e il numero degli abitanti
nell'area. Infine dalle economie del progetto sono stati
ricavati 600.000 euro messi a disposizione dei comuni per
partecipare al nuovo processo di condivisione della conoscenza.
Dunque
i notevoli investimenti della Regione Puglia per il SIT
incominciano a produrre i primi risultati sul territorio. Questi
i numeri forniti
dai tecnici di Tecnopolis:
dal 20 settembre 2007 al 27 agosto 2008, con la banca dati non
ancora ufficialmente rilasciata, ben 56 comuni hanno già
chiesto i dati relativi ai propri territori per le elaborazioni
di loro competenza, mentre 531 utenti si sono iscritti al
portale GPS che ha ricevuto 11.088 visite alla homepage e 3.221
accessi di tecnici autorizzati.
Nel
prossimo futuro, la Regione Puglia e Tecnopolis hanno intenzione
di trovare ulteriori forme di coinvolgimento della cittadinanza
nel processo di trasparenza nella programmazione territoriale e
perciò stanno pensando al lancio di un concorso destinato
ai più piccoli, gli studenti delle scuole elementari e medie,
con il quale fare individuare ai ragazzi gli elementi per
realizzare una mappa di comunità della Regione Puglia, uno
strumento cioè attraverso cui la gente che abita un luogo può
raccontare ad altri, o ricordare a se stessa, i punti
fondamentali della propria storia. Ma per saperne di più
bisognerà aspettare la fine del mese .
Valenzano,
1 settembre 2008
(i.cam)