COMUNICATO STAMPA

La risposta positiva della Puglia sull’e-government. Massiccia la partecipazione dei Comuni ai progetti. L’attività della Rupar.

La Puglia è tra le regioni italiane più sensibili e attente all’attuazione di quel delicato processo di semplificazione della Pubblica Amministrazione che si chiama e-government.

E’ infatti ben posizionata per numero di progetti presentati dai Comuni pugliesi e approvati nell’ambito del bando e-government del Ministero dell’Innovazione rivolto alle Autonomie Locali mentre le attività della RUPAR, la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale, potranno diventare una realtà concreta per i 258 comuni pugliesi entro la primavera del 2003.

Questa è la radiografia di una Puglia in piena fase di attuazione della Società dell’Informazione, emersa questa mattina, nel corso del seminario svoltosi nel Parco scientifico tecnologico Tecnopolis Csata e organizzato da Regione Puglia, Anci, Centro di Competenza Regionale, Formez e Ministero per l’Innovazione Tecnologica sul tema “Le azioni a supporto della Società dell’Informazione in Puglia”.

In particolare nel corso del seminario, ci si è soffermati sulle misure previste dal Por Puglia 2000/2006 nell’ambito della Società dell’Informazione, a favore della Pubblica Amministrazione. Ha introdotto i lavori il Direttore generale di Tecnopolis Csata, Luciano Schiavoni che ha parlato dello scenario più in generale della Società dell’Informazione, all’interno del quale si colloca la Pubblica Amministrazione pugliese. Quindi l’intervento di presentazione del Centro di Competenza Regionale di Gianna Pinto del Formez e quello del responsabile della Misura 6.3 del Por, Riccardo Sanna  che ha parlato della Rupar, il cui coordinamento tecnico è affidato a Tecnopolis Csata. “Il 16 dicembre prossimo”, ha detto Sanna, “ scade il bando europeo per la presentazione delle domande da parte dei fornitori di reti e di servizi (i cosiddetti ISP, Internet Service Provider) che potranno essere inseriti nell’Albo ufficiale dei fornitori e rendere servizi ai Comuni che aderiranno alla Rupar (oltre ai servizi di trasporto e al collegamento infrastrutturale, ci sono i servizi quali la porta elettronica, la Directory, la gestione degli eventi, la firma digitale). Possiamo ipotizzare che per metà gennaio si possa concludere la valutazione delle domande e che per la primavera del 2003 potranno essere pronti i fornitori per i primi servizi”.

Mario di Giuseppe invece, responsabile della Misura 6.2 del Por, ha illustrato le iniziative a sostegno del sistema delle Autonomie Locali. Un bando specifico per le Autonomie Locali è già stato pubblicato il 24 ottobre scorso (con scadenza il 24 gennaio). Il budget complessivo del bando è di 24 milioni di Euro. Il tasso di partecipazione del Fesr è del 50 per cento della spesa pubblica. “E’ un buon bando”, ha detto Di Giuseppe, “a patto però che venga interpretato correttamente. Noi vogliamo fare sistema. Questo significa che è il sistema che si deve adeguare al bando e non viceversa. Vogliamo azzerare le vecchie logiche”.

Infine il presidente dell’Anci, Antonio Lia, ha illustrato i servizi dell’Anci Puglia nell’ambito della Società dell’Informazione. Tra questi, il progetto già approvato che si chiama Apuliae-government e che ha visto la partecipazione di ben 169 comuni pugliesi.

A monitorare la diffusione della Società dell’Informazione in Puglia ci penserà poi Ecosfera, una società romana che eroga servizi di assistenza tecnica alla Regione nell’attuazione del Por Puglia. Mario Manduca ha confermato che “i primi risultati per quanto riguarda i comuni pugliesi, si avranno per la prima metà di febbraio del prossimo anno. Poi il monitoraggio sulla penetrazione della quarta conoscenza  sarà semestrale e riguarderà anche le imprese, i cittadini e il mondo della ricerca”.

Bari, 10 dicembre 2002 

Susanna Napolitano 333/2750510