Redazione: e-mail redazione@tno.it -
tel. 080.4670302 fax 080.4670.253

tecnogif.gif (8100 byte)

COMUNICATO STAMPA

Come accedere alle risorse della Misura 4.1 del Por Puglia
Qualità progettuale per lo sviluppo innovativo delle Pmi pugliesi

Se ne è discusso nel seminario della Regione Puglia e di Tecnopolis Csata

No ai progetti fotocopia. Si ai progetti qualitativamente elevati.

Per lo sviluppo dell’economia pugliese ci vuole maggiore attenzione all’innovazione dei processi di commercializzazione. In altre parole, bisogna imparare a saper vendere sui mercati globali. I soldi comunque ci sono, ma saranno disponibili solo per i progetti di qualità.

Questo il messaggio per gli oltre 200 consulenti, società di servizi e imprenditori che questa mattina hanno partecipato al seminario informativo che si è svolto a Tecnopolis Csata sulle modalità di presentazione delle domande per l’accesso ai contributi previsti dalla Misura 4.1 azione A) del Por Puglia 2000/2006, rivolta alle Piccole e medie imprese pugliesi.

Il bando scade il 23 luglio prossimo e per i primi tre anni, 2000/2002, ci sono risorse pari a 12 milioni di euro, quasi 25 miliardi di vecchie lire. Un finanziamento che privilegerà soprattutto quelle idee progettuali che conterranno elementi qualitativamente innovativi soprattutto per quanto riguarda la collocazione del prodotto finale e la commercializzazione delle produzioni. "Oggi è facile fare innovazione di prodotto per le imprese", ha infatti sottolineato Francesco Sciannameo, coordinatore dell’assessorato regionale all’Industria, al Commercio e all’Artigianato, "quello che invece è più difficile per le piccole realtà imprenditoriali è la collocazione del prodotto, la commercializzazione delle produzioni. Noi, con questo bando, vogliamo rendere maggiormente competitive le nostre imprese nell’era della globalizzazione dei mercati. Chiediamo pertanto progetti di qualità e per questo abbiamo creato una griglia per l’attribuzione di un punteggio di merito con una soglia. Non sarà difficile per le imprese ottenere l’ammissione al finanziamento", conclude Sciannameo, "ma solo i progetti di qualità avranno la possibilità di andare avanti e di ottenere le risorse". Ogni progetto finanziato potrà esserlo al 50 per cento fino a un totale di 100mila euro in tre anni. "Il bando in oggetto" ha sottolineato infine Mario De Bellis, direttore della Divisione Innovazione e Sviluppo Locale del Parco scientifico tecnologico barese, "è tra i primi in Italia, e senz’altro il primo nel Mezzogiorno, per la qualità e la complessità degli interventi.

Lavoreremo in sinergia con l’assessorato e al termine della prima chiamata, Tecnopolis fornirà alla regione Puglia una serie di indicazioni mirate per consentire maggiori e più qualificati elementi di valutazione delle domande per il prosieguo della Misura.

Alla fine delle chiamate per i prossimi bandi, pubblicheremo un volume contenente tutte le indicazioni utili e necessarie per monitorare e valutare lo sviluppo economico della Puglia".

Bari, 19 giugno 2002

Susanna Napolitano 333/2750510

  Per informazioni sul bando e il seminario rivolgersi a
Angela Lucatorto

Tel. 080-4670.420 oppure 080-4670.527; Fax 080-4670.393

e-mail: pmi@tno.it

Redazione
TECNOPOLIS, Str. Prov. per Casamassima km. 3,000
70010 VALENZANO (BA)

tel. 080-4670302
fax 080-4670253

  


TECNOPOLIS CSATA Novus Ortus © 1998   - Tutti i diritti riservati
Sito progettato e sviluppato da Grifo multimedia S.r.l.