COMUNICATO STAMPA

Vincente il modello spagnolo per rivitalizzare i centri storici. A Tecnopolis la conferenza del vicesindaco del comune di TERRASSA-Barcellona
Antoni Prunès i Santamaria

 Cifre e dati alla mano, il vicesindaco del comune spagnolo di TERRASSA-Barcellona, Antoni Prunès i Santamaria ha dimostrato questa mattina, nel corso della conferenza-dibattito svoltasi a Tecnopolis Csata, quanto sia stato importante pedonalizzare il centro storico della sua città, rivitalizzandolo e dotandolo di un piano plurifunzionale e integrato.

Un piano costruito nei minimi particolari e condiviso pienamente, anche da un punto di vista finanziario, dai cittadini e dai commercianti, dove gli elementi di fondamentale importanza sono state le persone, i parcheggi e il commercio. Un piano modellatosi da un’analisi non solo urbanistica, ma anche sociale, culturale ed economica del territorio.

E riuscire a coniugare insieme le caratteristiche del centro quale luogo di incontro dei cittadini con le esigenze dello sviluppo commerciale, è stata la sfida vincente di Prunès che con il “Piano integrale del centro storico di Terrassa” ha anche meritato il premio nazionale del rinnovamento urbano commerciale 1998.

Un piano di sviluppo locale che da 12 anni, dal 1991, ha ripensato completamente il centro storico di Terrassa, quinta città della Catalogna con una popolazione di circa 185.000 abitanti.

Il piano comprende l’urbanizzazione e la pedonalizzazione di 35 strade, 9 piazze e la costruzioni di 4 grandi parcheggi sotterranei. Il numero di veicoli che circolavano nel centro storico della città è diminuito dell’89 per cento in sei anni, mentre il numero degli eventi culturali nelle strade del centro è aumentato del 103 per cento. Nel centro pedonale e commerciale di Terrassa si è costruito o ristrutturato il 16 per cento in più che nel resto della città, gli affitti commerciali hanno subito un incremento medio del 19 per cento l’anno e i clienti motorizzati hanno aumentato i loro acquisti del 24 per cento l’anno. Il piano ha una validità di 13 anni e il costo delle opere è stato organizzato in tre parti, il 33 per cento ai privati, il 33 per cento ai negozi e agli uffici e il 33 per cento alla municipalità.

Il Piano integrale del centro storico di Terrassa potrebbe quindi rappresentare una “buona pratica” per tutte quelle pubbliche amministrazioni che si trovano oggi a confrontarsi con il nuovo ruolo, di cui sono investite, in materia di pianificazione dello sviluppo

La conferenza di questa mattina si inserisce nel progetto di ricerca, finanziato dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica, “Il mezzogiorno verso la società dell’informazione” in corso di realizzazione da parte di Tecnopolis Csata e l’azione pilota di riferimento è la 2 (concertazione degli enti locali e sviluppo del territorio) coordinata da Maria Sasso.

All’incontro hanno partecipato sindaci, assessori e funzionari della maggior parte dei comuni dell’Area metropolitana di Bari.

Bari, 25 febbraio 2003

Per ulteriori informazioni contattare l'addetta stampa: Susanna Napolitano 333/2750510.