LA SCELTA COLTURALE E VARIETALE
La scelta varietale deve essere effettuata valutando i
diversi parametri attinenti la vocazionalità dell'area di produzione, non solo per quanto
concerne le caratteristiche pedo-climatiche che la caratterizzano, ma anche in funzione
delle caratteristiche strutturali della zona e dell'aspetto legato alle capacità
degli imprenditori.
In pratica, per vocazionalità s'intende l'insieme delle condizioni pedo-climatiche e di
tutte quelle strutture di supporto (centri di assistenza tecnica, di conferimento, di
conservazione, di trasformazione e di distribuzione) ideali per ottenere e valorizzare una
produzione di qualità.
Per quanto riguarda la scelta delle varietà si fa
principalmente riferimento alle liste varietali consigliate dalle Regioni che, però,
potranno essere integrate sotto le direttive degli organismi di controllo e delle
istituzioni scientifiche.
I nuovi cloni promettenti sono il risultato di molti
anni di lavoro di miglioramento e/o selezione genetico-sanitario ma, prima di una loro
massiccia diffusione, dovranno essere sottoposti a valutazioni agronomiche e prove
di acclimatazione nei vari ambienti. Pertanto la loro diffusione dovrà avvenire con
cautela, nell'ambito dello schema di certificazione nazionale, sulla base dei risulati e
delle valutazioni effettuate durante la fase di sperimentazione.